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Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

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Avere una batteria sui 70kwh per ricaricarla e' come immaginare di riempire un fusto di 70litri d'acqua.
Ricaricarlo con un 1,5 litri ora ti obbliga a pianificare di piu' spostamenti
Non sapevo che la ID.4 Pro in questione avesse ben 70 kWh di capacità, ma, anhe in tal caso, la classica 20-80%, si ridurrebbe a 42kWh, ovvero, mettendola in carico il venerdì sera, sarebbe carica la domenica mattina, niente di trascendentale. sopratutto se il sabato, magari, non si lavora e i si dedica ad altro.
 
Mai superato, se non di poco i 3kW, con le tolleranze del 10% ci sarei stato comunque dentro.
Sicuramente sara' cosi'. Quando si parla di case , sopratutto villini,
il discorso black out dipende sempre dalla quantita' e tipo di utenze attaccate. Quanto sono vetuste e quindi ingorde di corrente.
In generale sono i picchi che fregano.
Per dirti io ho l'esperienza invece del suocero e la figlia che sono 2 famiglie che hanno diviso l'immobile di circa 200mq creando 2 unita' indipendenti. Di cui 70 al suocero e 130mq alla figlia con marito e 2 figli. Inizialmente avevano 4,5 e staccava mediamente una volta a settimana. Sono passati a 6kwh e diciamo che stacca meno spesso ma devono sempre stare attenti . Occasionalmente quando attaccano contemporaneamente forno elettrico e qualche altra cosa tipo fono scatta l'automatico.
Per dire loro hanno anche altre cose collegate tipo 2 congelatori. Luci dentro e fuori nel giardino. TV ,,,
Insomma bisogna valutare caso per caso.
Da qui faccio delle mie considerazioni su chi poi deve ricaricare tornato da lavoro la sera.
Se a tutto questo dobbiamo collegare pure un auto elettrica dovremo valutare come far funzionare al meglio la wall box.
Quindi in questo caso specifico l'eventuale elettrica dovrebbe attivare la ricarica tipo dopo le 23:30 in modo da stare tranquilli che la ricarica avvenga senza "disturbare" troppo le altre utenze domestiche.
Ne consegue pure che a braccio la ricarica avverrebbe in maniera adeguata solo dopo le 24 quando tutti sono a dormire.
Quindi va ricalcolato il tempo utile di ricarica.
Sopratutto in inverno quando le famiglie escono meno e sono a casa.
Se uno dovesse partire da casa alle 7 per dire avrebbe circa 7 ore utili per sfuttare la ricarica al massimo delle sue possibilita'.
 
Da qui faccio delle mie considerazioni su chi poi deve ricaricare tornato da lavoro la sera.
Certamente, io invece partirei, secondo il mio modesto punto di vista, dal fatto che una riarica, poniamo, dura 3 settimane almeno (avendo 3 auto, come ho adesso e 2 guidatori), posso programmarmi per rifornire una auto a giro per ogni weekend con una sola wall box. Non so se sia adatto al caso della ID.4 Pro del nostro amico @Zero_cilindri.
 
mettendola in carico il venerdì sera, sarebbe carica la domenica mattina, niente di trascendentale. sopratutto se il sabato, magari, non si lavora e i si dedica ad altro.
si fa un attenta pianificazione in base ai km giornalieri.
Il problema appunto e' quanti km al giorno devi fare.
Se devi fare per dire 10km al giorno non sussistono problemi.
Se fai 100km al giorno inizia a diventare seria la cosa.
Prendiamo la batteria della ID4 da 77kwh come riferimento.
Parliamo di un auto che mediamente estate/inverno si fa i suoi 18kwh per 100km che tradotto in km sarebbe 5,55 km con un kwh.
Se devo fare 100km al giorno dovro' necessariamente ricaricare almeno per 18kwh + emergenza + dipersioni in fase di ricarica diciamo che giornalmente devi caricare 24 kwh. Per caricarli con 2kwh a disposizione e' troppo poco per dire con 7 ore.
Serve almeno la 6kwh, non a caso tanti mettono pure la 7 11kwh a
casa con i 3kwh ci fai poco.
Per dire io abito in provincia di Roma se devo andare a lavorare con l'elettrica dovrei mettere in conto anche piu' di 100km giorno.
Tutto questo per una macchina , se ne hai due cambia tutto.
In piu' ci sono le emergenze e ovviamente salta il banco.
Devi correre alla colonnina fast sotto al sole d'estate o al freddo in inverno e ti fai la bella ricarica.
 
Gestire un auto elettrica , per chi ci legge ed e' interessato alla cosa, dipende da tanti fattori. Che possono cambiare caso per caso.
Bisogna tener conto di quelle che sono le esigenze del singolo nucleo familiare , l'immobile (es che tipo di riscaldamento si usa nel periodo invernale), quanti km anno si fanno e cosi' via.
In questo modo grosso modo riusciamo a capire pure di quanti kwh abbiamo bisogno nel nostro contatore.
In generale chi fa i 10.000km anno secondo me non dovrebbe avere particolari problemi di programmazione ,compatibilmente con le richieste dell'immobile.
Rimanendo sempre in cose molto pratiche con la nostra ID4 , sapendo di avere per dire 7 ore sicure in cui caricarla ogni notte, ma potremmo avere piu' ore a disposizione durante l'anno ,rimanendo nel caso peggiore ogni giorno con il contatore da 3kwh potremmo ricaricare circa 13kwh (senza tenere conto delle perdite e di eventuali emergenze) da considerare che bisogna tenere incamerata piu' corrente per avere margini di manovra obbligatori nella vita di tutti i giorni.
Sarebbe quasi da tirarci giu' una formula tipo ricarica = ricarica + perdite di rete su ricarica + ricarica quotakm extra settimanali ;
 
Mah, credo basterebberomolti di meno, poco oltre al metà-2/3.
si potrebbero servirne molti di meno, ma anche molti di piu'.
E' questo il bello della cosa.
E non puoi ricaricare in 30 secondi ti servono le ore.
Molte ore.
Per cui se ti muovi nell'arco di percorsi di 5 10km il calcolo dei km "di emergenza" avra' un peso. Se ti muovi a colpi di 100km giorno per lavoro il peso dei "km emergenza " sara' un altro.
Se dipendono da te altre persone (es i genitori) il calcolo dei "km emergenza" avra' ancora un altro peso .

Non e' che ci sia una regola fissa e' solo buon senso di mettersi li' e preparsi ai vari scenari possibili in maniera anche pessimistica in modo da non farsi trovare impreparati.
Che ne pensi?
 
Certo, sto pensando che probabilmente, per il mio uso attuale, una ricarica mi potrebbe durare un mesetto, allora ha senso, fare 20-80%, dandole un intero weekend per farlo, ma il calcolo che faccio è su una batteria meno capiente della ID.4 Pro del topic.
Ok, lì però subentra il tema della disponibilità dell'auto mediamente "carica" che non ti costringa a partire di volata e fermarsi subito a una colonnina.

Sul tuo caso specifico è vero anche che hai altre tre auto in casa, quindi avresti comunque un'auto (almeno) pronta per ogni evenienza! ;)
 
Mah, io non lo vedo mandatorio. Ho 4.5kW per due appartamenti azzeati, con frigo, freezer, lavatrie e lavastoviglie moderne in classe A+++, ma ho ben due macchine clima monospitt multizoning da 10 bocchette totali nel controsoffitto, potenza massima nomimale 18kW. Mai superato, se non di poco i 3kW, con le tolleranze del 10% ci sarei stato comunque dentro.

Sei eccezionale anche nella pianificazione del consumo energetico, tanto più che parli di ben due appartamenti con una singola utenza da 4,5 kW (ma due frigo, lavatrici, lavastoviglie, TV, ferri da stiro, necessità di phon ecc...), do per scontato che entrambi gli appartamenti siano "abitati".

Io con un trial split + mono, quando accendo le 4 unità interne (e le due esterne) per il momento di picco supero abbondantemente i 2,5 kW con punte di 3 kW. Il solo spunto del frigorifero, una delle due TV, i molti dispositivi sempre accesi e alimentati per qualche decina di W mi farebbero sempre saltare la corrente.

Si aggiungano poi induzione, lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice, phon, stiracapelli, ferro da stiro (quando serve, molto meno da quando usiamo asciugatrice), stampante laser (rarissima) e comunque 4 persone che vivono la casa e rendono difficile pianificare al millimetro quale interruttore accendere.

Ho risolto con 5,5 kW di linea, linea molto sezionato e modulo gestione carichi tarato a 5,3 kW in grado di gestire e sganciare tre linee prevenendo scatto del contatore.

Eppure mi è capitato più di una volta di vedere il modulo gestione carichi lampeggiare e l'induzione o la linea a/c del trial-solit spegnersi e riaccendersi per superamento del limite di 5,3 kW.
 
Ultima modifica:
Le lodi speritcate mi imbarazzano alquanto, tantopiù perchè ingiustificabili. Chiedo cortesemente a te e a tutti di non lasciarmi in tale ambasce. Chiedo venia. e Chiudo l'OT.
Mi spiace averti messo in difficoltà, non avertene a male, ho nel frattempo editato il messaggio circostanziando il pensiero.

Non prenderlo come lode o complimento, prendilo come frutto della mia osservazione, la tua gestione mi lascia assolutamente strabiliato per quanto è ragionata, coordinata e organizzata.

Per quanto ci impegnamo e io cerchi di stare attento anche a educare in questo senso il resto della famiglia (la parte più giovane), non riuscirei a raggiungere un simile risultato.

Non ricordo chi lo scrivesse qualche gg fa, ma davvero la tua gestione e il tuo approccio verso ogni punto o oggetto di confronto e discussione tra noi in forum è sempre al punto più elevato, più ottimizzato e più razionalizzato possibile, con competenza, profondità e conoscenza anche di cose che esultano il tuo ambito d'elezione, è una cosa oggettivamente da rimarcare e che molti di noi osservano con positivo stupore!
 
Per stare IT, dovessi ricaricare una ID.4 Pro, o equivalente, o addirittura una flotta famigliare, per ora unicamente composta da vetusti ma efficienti motori ICE, farei le stesse pianificazioni he ho fatto per i serbatoi, rabboccati a giro circa uno a fine settimana, in media, come ho gestito gli impianti di energia e clima domestici in fase di costruzione, di concerto con gli ingegneri, civile ed energetico, del progetto, come ho fatto per scegliere gli elettrodomestici (dove posso uso il vetusto gas naturale per cuocere anche al forno) e loro uso per fasce orarie.
Certo, potendo (ovvero se mia moglie non avesse posto veti), avrei optato per una casa passiva, prefabbricata, con sistemi ad energie rinnovabili, e sarei già pronto per una picola flotta famigliare a base elettrica.
Devo dire che mi interessano molto, come erogazione, distribusione pesi e fruibilità, anche se provo ancora piacere a sentire il respiro degli aspirati, il sibilo dei turbocompressi, la tecnica di cambio marcia etc precipui dei classici veicoli tradizionali a combustione. Sono come Giano...
 
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