<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Auto ritirata, ieri e oggi sono state giornate molto intense sia per cercare di "capire" la nuova auto sia per cercare di incastrare al meglio tutti gli impegni a cui dovevamo far fronte che come al solito si riducono al fine settimana.
Cercherò di dividere il tutto in argomenti e in più puntate per cercare di essere chiaro e preciso dato che solo per la consegna ci sono andate via ben 2,5 ore.
Da quello che ho potuto capire l'iter di consegna di un modello ID è diverso che da qualsiasi altro modello della casa, di solito viene espletato direttamente dal venditore che vi ha seguito per l'acquisto mentre qui verrete seguiti da un ingegnere addetto a spiegarvi e a farvi provare, direttamente con la vostra auto, tutte le particolarità e funzioni dell'auto.
Detto in parole povere e spicce quest'auto è come un grosso tablet che però ha pure le ruote per spostarsi. E come tutti i tablet è ricco di funzionalità, anche personalizzabili, ognuna adatta per compiere uno specifico lavoro. Ma questo richiede un approfondimento dedicato per ogni funzione che farò nei prossimi giorni.

Continua...
 
Prima di postare le foto alcune considerazioni sull'auto.
In pratica l'ID.4 non è un vero e classico suv ma per impostazione, guida, e comfort è più una station wagon a ruote alte. Diciamo una Cross Wagon, con tutti i benefici comportamentali di un'auto ma con tutta la praticità e versatilità di un suv. Sebbene sia più bassa di 7. cm, in altezza totale, rispetto al Rav ha però praticamente le stesse misure esterne. La vera differenza si percepisce all'interno dove complice il pianale praticamente piatto che permette uno sfruttamento degli spazi in modo ottimale alla fine è più spaziosa della giapponese, che già di suo detiene rispetto alle concorrenti di segmento una abitabilità eccellente. In movimento i 2081 kg non si sentono affatto anzi con la scusa che la trazione elettrica ha una risposta e una coppia immediata bisogna stare attenti a come spingete sul pedale dell'accelerazione, perchè se premete con la stessa " forza" a cui siete abituati con la vostra auto è facile ritrovarsi a velocità ben superriori rispetto a quello vi aspettate. In D al rilascio del pedale del freno si comporta ne più e ne meno come una full hybrid Toyota, ovvero in parcheggio come nelle piccole manovre le potete eseguire praticamente senza toccare il pedale dell'acceleratore. La differenza però appena accelerate sta nella spinta elettrica che è costante senza interruzzioni ne stacchi, premi e questa progredisce più o meno forte enon smette se non arrivati alla velocità voluta.
L'ID.4 non ha la guida "one pedal" che ho provato su altri modelli ma che comunque non gradisco, ha la funzione B che spieghero più avanti, quindi quando rilasciate l'acceleratore questa scorre e molto, tant'è che tra una rotonda e l'altra basta una accelerata inizale che potete pure togliere il piede dall'acceleratore e questa senze decelerare ci arriverà bene. Se volete però si può impostare una funzione "predittiva" che si combina con il mantenimento della distanza di sicurezza che dialogando con il navigatore, anche se non lo state usando, quando veleggiate e vi avvicinate ad una curva stretta, una rotonda o ad un'auto che vi precede se non toccate l'acceleratore l'auto rallenta, mi raccomando non frena, ma rallenta automaticamente rigenerando. E una funzione molto comoda non per niente invasiva che agisce solo e unicamente quando voi non fate nulla, perchè se guidate con il vostro stile questa non interviene e non vi accorgerete di nulla. Molto comoda è la funzione di mantenimento della corsia/carreggiata, anche questa se attivata agisce nell' "ombra" ovvero se guidate a mani "libere" o imprimete sul volante un debole tenuta lo sterzo si gestirà da solo mantenendo l'auto al centro della corsia. Anche questo non è invasivo quindi se guidate imprimento sul volante la forza o il peso di solito usate sulla vostra auto questo non si fara sentire. Sterzo impressionante, oltre ad essere molto preciso e a mantenere le traiettorie che impostate l'angolo è esagerato. A dispetto della stazza e della lunghezza vi permette di fare manovre molto agili in spazi ristretti. Silenzionsa ? Molto, e non intendo solo perchè non ha un termico che si fa sentire ma nel veleggio rispetto al Rav è un'altro mondo. Il lavoro del Cx su questa ID.4 che molti per la sua forma giudicano anonima al contrario devo dire che fa il suo sporco lavoro in maniera egregia. Tant'è che quando parlate con un vostro passeggere potete tenere la vostra voce almeno 3 toni più bassa. Ottima anche la marcia a finestrini abbassati dove le turbolenze sono molto contenute.
E' un GoKart, nel senso che nelle curve veloci o nelle rotonde prese con un pò di allegria si cosica poco o niente ma nel contempo le asperità dell'asfalto vengono ben assorbite. Molto bene anche i sedili ergonomici in microfibra nella parte centrale e simil pelle nei lati che rispetto a quelli totalmente pelle del Rav non ti fanno sudare, soprattutto in questa stagione, sono più morbidi e più confortevoli. Ecco per 48 mila e 800 euro mi aspettavo di serie le regolazioni elettriche almeno sul sedile del guidatore ma pazienza, una volta sistemato non lo tocchi più.

Continua...
 
Ultima modifica:
001id4.jpg
002id4.jpg
003id4.jpg
 
Questo è lo sportello della ricarica.
Appena lo aprite si nota una luce in altro a sinistra e i poli della spina.
La luce si accende di colore verde quando state caricando, di rosso quando c'è un problema che potrebbe anche essere che non avete infilato bene la spina, non ha accettato la carta, o la colonnina non eroga corrente. Se diventa bianca ha terninato la ricarica.
I poli che vedete scoperti sono per la ricarica in AC ovvero in corrente alternata cosiddette colonnine a ricarica "lenta" che spesso sono fino a 22 kw e non hanno il cavo attaccato alla colonnina. Quindi dovete attaccarvi con il cavo in dotazione che non è altro che una classica prolunga che al posto di avere la presa e la spina classica ha quella forfa che vedete segnata con la freccia viola. L'auto in questa configurazione può ricaricare solo fino a 11kwh, caricatore di bordo da 11 kw, quindi anche se trovate una colonnina da 22 kw in un'ora sempre 11 kwh riuscite a caricare.
Se dovete attaccare l'auto ad una presa classica di casa c'è in dotazione un altro cavo con attaccato una spece di traformatore dove da un lato c'è una shuko dall'altro sempre la spina da inserire nell'auto. Con questa configurazione non si può caricare oltre gli 1,8 kwh.
Mentre se dovete caricare in DC, ovvero in corrente continua ad alta potenza, il cavo lo troverete direttamente sulla colonnina ma la spina sarà più grossa quandi dovete togliere anche il tappo che vedete nell'altra foto e inserire questo "spinone" doppio ma in un unico pezzo nell'auto. In questa configurazione riuscurete a caricare fino a 135 kwh. Dico "fino a" perchè questo merita un discorso a parte perchè tale valore è variabile in base allo stato di carica della batteria e alla sua temperatura.

012id4.jpg
013id4.jpg
 
Ultima modifica:
Le tue prime impressioni mi sembrano confermare una volta di più che se non ci fossero le arcinote problematiche legate alle batterie, le auto a combustione sarebbero già state archiviate da un pezzo....
 
Restiamo in tema, non la solita nenia sulle vere o presunte limitazioni generali. Il topic è sulla ID.4 di Zero_cilindri
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto