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Come un amante dei motori termici ha comprato una ID.4 Pro

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Quindi capisco chese voglio installare una wallbox nel mio box e ricaricare la mia bev non c'è bisogno né di autorizzazione del condominio ne di denuncia/autorizzazione dei VVFF.
Mi sembra un'ottima notizia
Esatto perchè la cicolare specifica che ad oggi visto l'esiguo numero di auto elettriche circolanti non è possibile fare una statistica sulla "pericolosità" di tale operazione, ovvero ricaricare nel box. Perchè per ora i problemi riscontrati sono solo di natura elettrica, ovvero dell'impianto di ricarica non delle auto. Ma avvertono che continuano a monitorare la situazione e se le circostanze prevederanno emetteranno una nuova circolare con nuove linee guida e forse anche una ispezione dei VVF. Ma dubito se no con le lungaggini buroacratiche annesse faranno passare la volgia a molti.
 
Ultima modifica:
Ok.... Chi di voi ha ragione?
Ecco la circolare del ministero degli interni e dei vigili del fuoco.
In ambito privato non serve nessuna ispezione ne autorizzazione con il box proprio ed energia elettrica proveniente da proprio contatore. Sia che si tratti di una casa indipendente sia di un condominio. Mentre se là si installa in ambienti comuni come condomini o nel box privato dove non arriva la corrente del proprio contatore bisogna solo rispettare le regole condominiali per lo sfruttamento dei luoghi comuni.
E se si rispettano le regole non serve ne il benestare dell’amministratrice ne l’approvazione degli altri condomini.
 

Allegati

  • 20181215_LineeGuidaVVF_Colonnine.pdf
    994,8 KB · Visite: 17
per ora i problemi riscontrati sono solo di natura elettrica, ovvero dell'impianto di ricarica non delle auto. Ma avvertono che continuano a monitorare la situazione
Ne parlavo giusto ieri con l'ingegnere che mi sta facendo delle pratiche edilizie, e mi diceva che stanno aumentando i casi di micro-incendi che partono dai morsetti dei pannelli FV e si propagano verso l'inverter. Il problema è che finchè c'è luce i pannelli non sono disalimentabili e quando l'incendio parte non si può contrastarlo per sottrazione dell'energia di attivazione (che è uno dei principi dell'estinzione degli incendi). Per dire, molti installatori si rifiutano di mettere l'inverter all'interno...
 
Ecco la circolare del ministero degli interni e dei vigili del fuoco.
In ambito privato non serve nessuna ispezione ne autorizzazione con il box proprio ed energia elettrica proveniente da proprio contatore. Sia che si tratti di una casa indipendente sia di un condominio. Mentre se là si installa in ambienti comuni come condomini o nel box privato dove non arriva la corrente del proprio contatore bisogna solo rispettare le regole condominiali per lo sfruttamento dei luoghi comuni.
E se si rispettano le regole non serve ne il benestare dell’amministratrice ne l’approvazione degli altri condomini.
Ecco l arcano per cui io non posso metterlo devo fare l allaccio
 
Ecco la circolare del ministero degli interni e dei vigili del fuoco.
In ambito privato non serve nessuna ispezione ne autorizzazione con il box proprio ed energia elettrica proveniente da proprio contatore. Sia che si tratti di una casa indipendente sia di un condominio. Mentre se là si installa in ambienti comuni come condomini o nel box privato dove non arriva la corrente del proprio contatore bisogna solo rispettare le regole condominiali per lo sfruttamento dei luoghi comuni.
E se si rispettano le regole non serve ne il benestare dell’amministratrice ne l’approvazione degli altri condomini.
Attenzione: che io sappia, ma posso sbagliarmi, nei condomini in cui i box sono interrati e comunicanti con i piani soprastanti i VVFF eseguono ispezioni e danno prescrizioni mandatorie. Abitavo in un condominio anni 70 con i box interrati e raggiunti dall'ascensore, e dovemmo provvedere all'installazione di porte tagliafuoco e alla creazione di aree-vita
 
Come fai? Ci metti una tendina?
Per esempio, basta un pellicola metallica riflettente, a scorrimento, oppure, se intervengono i VVF una schiuma opacizzante. Mi pare strano che un impianto elettrico salti solo con il fotovoltaico e non con gruppi elettrogeni, di continuità et similia. Comunque deve essere strano, perché molti nosocomi, pubblici e privati, hanno da anni centinaia di m² di pannelli fotovoltaici senza andare arrosto, ma si vede che abbiamo punti di osservazione differenti.
 
micro-incendi che partono dai morsetti dei pannelli FV e si propagano verso l'inverter
Ma cosa brucia? Escludendo il rame o altro metallo, resta, tra morsetto ed inverter, solo la guaina, che non dovrebbe essere infiammabile, ma comunque con carico davvero basso... mi piacerebbe capire...
 
Attenzione: che io sappia, ma posso sbagliarmi, nei condomini in cui i box sono interrati e comunicanti con i piani soprastanti i VVFF eseguono ispezioni e danno prescrizioni mandatorie. Abitavo in un condominio anni 70 con i box interrati e raggiunti dall'ascensore, e dovemmo provvedere all'installazione di porte tagliafuoco e alla creazione di aree-vita
I miei 3 box sono intercomunicanti e con le cantine, contigue a loro volta, tramite pianerottolo, con il vano scale. Ho fatto installare, per mio scrupolo, una porta rei 120 tra il box centrale con le cantine, il capocantiere disse che bastava una normale. Nessuna obiezione dai VVF.
 
Per esempio, basta un pellicola metallica riflettente, a scorrimento, oppure, se intervengono i VVF una schiuma opacizzante. Mi pare strano che un impianto elettrico salti solo con il fotovoltaico e non con gruppi elettrogeni, di continuità et similia. Comunque deve essere strano, perché molti nosocomi, pubblici e privati, hanno da anni centinaia di m² di pannelli fotovoltaici senza andare arrosto, ma si vede che abbiamo punti di osservazione differenti.
Non c'entra il punto di osservazione, il pannello produce energia finchè illuminato e non si può "spegnere" o scollegare facilmente.

https://www.ingenio-web.it/articoli/il-rischio-d-incendio-degli-impianti-fotovoltaici/
 
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