<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Alfetta | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Alfetta

ezio12 ha scritto:
IL FAMOSO PONTE DE DION E IL PARALLELOGRAMMA DI WATT: una sicurezza sul bagnato quando ancora non c'erano i controlli elettronici....

dedion_05.jpg

Che nostalgia questa foto!

Anche se io lo ricordo più visto da sotto, guando ficcavo il naso da bambino sotto la macchina per vedere come era fatta! :cry:
 
sto leggendo chi scrive " mi piace alfa è guido bmw, mi piace alfa e guido alfa ecc ecc"
io scriverei mi piace Alfa e non la guido più perche non ci sono
PERO UN PENSIERO c'è l'ho sto facendo appena possibile la trovero:

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le nostre forze dell'ordine , polizia, finanza viaggiavano a TP come in USA fanno ancora adesso con le ford e in germania com le bmw.
ora i nostri viaggiano in TA.......gli altri continuano con la TP secondo tradizione.
 
no ma avete letto questo passaggio??

A quel punto fu questione di un attimo decidere anche il nome della nuova berlina. Si sarebbe chiamata ?Alfetta? in onore della monoposto che aveva ispirato tutto.

no dico ma la MIto e la MILANO a chi si son ispirati i vari dirigenti????

vabbe dai!
saluti zanza
 
Scusa ezio12, ma che importanza può avere se le forze dell'ordine viaggiano a ta? Guarda, che in tal senso, ti assicuro che non ho mai visto lamentarsi nessuno. Anzi, ti dirò, pure, che sono entusiasti delle 159. Gli unici appunti che si ha da fare, semmai, è che, nell'anteriore, sono basse, quindi nei terreni un pò troppo sconnessi toccano e poi che lo spazio a bordo non è poi tanto. Ma per il resto è una più che un'ottima ta.
 
AGIOVI ha scritto:
Scusa ezio12, ma che importanza può avere se le forze dell'ordine viaggiano a ta? Guarda, che in tal senso, ti assicuro che non ho mai visto lamentarsi nessuno. Anzi, ti dirò, pure, che sono entusiasti delle 159. Gli unici appunti che si ha da fare, semmai, è che, nell'anteriore, sono basse, quindi nei terreni un pò troppo sconnessi toccano e poi che lo spazio a bordo non è poi tanto. Ma per il resto è una più che un'ottima ta.

piu' che altro mi riferivo all'importanza della tradizione , cioè quel sentimento che fa sempre piacere conservare.... come le maglie del calcio: alcune hanno colore diverso per le trasferte, ma la preferita è sempre quella TRADIZIONALE.
 
Fancar_ ha scritto:
Per gli amanti delle auto d'epoca e per chi ha piacere nel ricordare:
.
http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/AllDocID/IEA5F1C6D40AF5186C125744F004DBB00?OpenDocument

grazie delle foto e che nostalgia ! :cry:
 
AGIOVI ha scritto:
Scusa ezio12, ma che importanza può avere se le forze dell'ordine viaggiano a ta? Guarda, che in tal senso, ti assicuro che non ho mai visto lamentarsi nessuno. Anzi, ti dirò, pure, che sono entusiasti delle 159. Gli unici appunti che si ha da fare, semmai, è che, nell'anteriore, sono basse, quindi nei terreni un pò troppo sconnessi toccano e poi che lo spazio a bordo non è poi tanto. Ma per il resto è una più che un'ottima ta.
non toccano perche' sono basse(ce ne sono di piu' basse senza problemi)ma perche' adottano lo schema della fiat 128 degli anno 70,motore tresversale e trazione ta,quindi hanno lo sbalzo anteriore elevato sulla 159 e' ancora piu' evidente dalla forma del muso.....stessi problemi con la gt ,che non ho con l'alfetta gtv molto piu' bassa della romeofiat gt......basta guardare lo sbalzo di una serie 3(e la sua altezza)e quella di un assetto da SUV delle alfa.
 
ezio12 ha scritto:
IL FAMOSO PONTE DE DION E IL PARALLELOGRAMMA DI WATT: una sicurezza sul bagnato quando ancora non c'erano i controlli elettronici....

dedion_05.jpg

:rolleyes: Hhmmm......qui per la verità il parallelogramma non c'è, si vede solo il ponte..... :D

Per la sicurezza sul bagnato i risultati sono gli stessi degli assali rigidi di 131/132, ( il ponte De Dion è a tutti gli effetti rigido, nel rapporto tra le ruote posteriori......salendo su un marciapiede con metà macchina, anche la ruota che rimane giù si inclina nella stessa direzione dell'altra...) salvo che per il peso del gruppo cambio-frizione.
 
Grattaballe ha scritto:
ezio12 ha scritto:
IL FAMOSO PONTE DE DION E IL PARALLELOGRAMMA DI WATT: una sicurezza sul bagnato quando ancora non c'erano i controlli elettronici....

dedion_05.jpg

:rolleyes: Hhmmm......qui per la verità il parallelogramma non c'è, si vede solo il ponte..... :D

Per la sicurezza sul bagnato i risultati sono gli stessi degli assali rigidi di 131/132, ( il ponte De Dion è a tutti gli effetti rigido, nel rapporto tra le ruote posteriori......salendo su un marciapiede con metà macchina, anche la ruota che rimane giù si inclina nella stessa direzione dell'altra...) salvo che per il peso del gruppo cambio-frizione.
in effeti il parallelogramma di watt e' stato smontato.......in contemporanea ho avuto la giulietta 1,8 e la 131 1,3 tc panorama(per lavoro) e ti assicuro che sia sull'asciutto ma sopratutto sul bagnato le differenze c'erano nonostante la superiore potenza del bialbero alfa....in quel periodo paragonare una fiat ad un'alfa era come bestemmiare vedo che oggi invece e' diventato normale farlo....erano entrambi rigidi come entrambe avevano dei bialberi questo non significa che erano paragonabili in nessun modo nel comportamento su strada.
 
Alfetta 1.6 (tipo 116.00 - tipo 116B1A)

MOTORE

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea

Cilindrata: 1570 cc

Alesaggio e corsa: 78 x 82 mm

Rapporto di compressione: 9:1

Testa cilindri: in lega leggera, smontabile, camere di scoppio emisferiche

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro in testa inclinate a 80°, diametro luce aspirazione 38 mm, diametro luce scarico 31 mm

Potenza massima e regime: 109 cv DIN (125 cv SAE) a 5600 giri/min.

Coppia massima: 14,5 Kgm DIN a 4300 giri/min.

Accensione: a batteria da 50 Ah (1982: 60 Ah) con distributore e bobina, candele da 14 mm

Distribuzione: doppio albero a camme in testa

Comando distribuzione: doppia catena silenziosa anteriore

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, elettroventilatore a comando termostatico e radiatore (capacità 8 litri)

Alimentazione: 2 carburatori orizzontali a doppio corpo Weber 40 DCOE/32 oppure Dell'Orto DHLA 40G, filtro aria a secco, pompa carburante meccanica

Lubrificazione: a pressione con pompa a rotori e by-pass, filtro a cartuccia a cambio rapido (olio 6,6 litri; 1979: olio 6,55 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia, comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca; rapporto al ponte 10/43 (1982: 11/43)

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 165 SR 14 (1982: tubeless e optional 185/70 HR 14); optional cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4240 mm (1977: 4280 mm; 1982: 4385 mm)

Larghezza massima: 1620 mm (1982: 1640 mm)

Altezza: 1430 mm

Passo: 2510 mm

Carreggiata anteriore: 1360 mm (1982: 1366 mm; 1983: 1365 mm)

Carreggiata posteriore: 1358 mm

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1040 Kg (1982: 1120 Kg)

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: 175 Km/h (1982: 174 Km/h)

Alfetta (tipo 116.08 - guida a destra: tipo 116.09)

Alfetta 1.8 (tipo 116.42 - tipo 116.42A - tipo 116B2)

MOTORE

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea

Cilindrata: 1779 cc

Alesaggio e corsa: 80 x 88,5 mm

Rapporto di compressione: 9,5:1

Testa cilindri: in lega leggera, smontabile, camere di scoppio emisferiche

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro in testa inclinate a 80°, diametro luce aspirazione 38 mm, diametro luce scarico 31 mm

Potenza massima e regime: 122 cv DIN (140 cv SAE) a 5500 giri/min. (1975-79: 118 cv DIN a 5300 giri/min.; 1979-83: 122 cv DIN a 5300 giri/min.)

Coppia massima: 17 Kgm DIN a 4400 giri/min.

Accensione: a batteria da 50 Ah (1982: 60 Ah) con distributore e bobina, candele da 14 mm

Distribuzione: doppio albero a camme in testa

Comando distribuzione: doppia catena silenziosa anteriore

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, elettroventilatore a comando termostatico e radiatore (capacità 8 litri)

Alimentazione: 2 carburatori orizzontali a doppio corpo Weber 40 DCOE/32 (1982: anche Dell'Orto DHLA 40G), filtro aria a secco, pompa carburante meccanica

Lubrificazione: a pressione con pompa a rotori e by-pass, filtro a cartuccia a cambio rapido (olio 6,6 litri; 1979: olio 6,55 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia, comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca; rapporto al ponte 10/41 (1982: 11/42)

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 165 SR 14 (1982: tubeless e optional 185/70 HR 14); 1975: optional cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4280 mm (1982: 4385 mm)

Larghezza massima: 1620 mm (1982: 1640 mm)

Altezza: 1430 mm

Passo: 2510 mm

Carreggiata anteriore: 1360 mm (1982: 1366 mm; 1983: 1365 mm)

Carreggiata posteriore: 1350 mm (1975: 1358 mm)

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1060 Kg (1982: 1120 Kg)

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: 180 Km/h (1982: 178 Km/h)

Alfetta 2000 (tipo 116.55 - guida a destra: tipo 116.56)

Alfetta 2000 L (tipo 116.55C)

Alfetta 2.0 (tipo 116.55F)

MOTORE

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea

Cilindrata: 1962 cc

Alesaggio e corsa: 84 x 88,5 mm

Rapporto di compressione: 9:1

Testa cilindri: in lega leggera, smontabile, camere di scoppio emisferiche

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro in testa inclinate a 80°, diametro luce aspirazione 39,5 mm, diametro luce scarico 33,5 mm

Potenza massima e regime: 122 cv DIN a 5300 giri/min. (1978: 130 cv DIN a 5400 giri/min.)

Coppia massima: 17,9 Kgm DIN a 4000 giri/min. (1978: 18,1 Kgm)

Accensione: a batteria da 60 Ah con distributore e bobina, candele da 14 mm

Distribuzione: doppio albero a camme in testa

Comando distribuzione: doppia catena silenziosa anteriore

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, elettroventilatore a comando termostatico e radiatore (capacità 8 litri)

Alimentazione: 2 carburatori orizzontali a doppio corpo Dell'Orto DHLA 40G oppure Solex C 40 ADDHE E-16, filtro aria a secco, pompa carburante meccanica

Lubrificazione: a pressione con pompa a rotori e by-pass, filtro a cartuccia integrale (olio 6,55 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia (1978: optional cambio automatico a 3 marce), comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca (Alfetta 2.0: optional differenziale autobloccante al 25%); rapporto al ponte 10/41 (Alfetta 2.0: 11/42), cambio automatico 13/46

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 165 HR 14 (1978: optional 185/70 HR 14; Alfetta 2.0: 185/70 HR 14 tubeless); optional cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4385 mm

Larghezza massima: 1640 mm

Altezza: 1430 mm

Passo: 2510 mm

Carreggiata anteriore: 1360 mm (1982: 1366 mm; 1983: 1365 mm)

Carreggiata posteriore: 1358 mm

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1140 Kg (1982: 1120 Kg)

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: oltre 185 Km/h (Alfetta 2.0 blindata: 171,8 Km/h)

Alfetta 2.0 America (tipo 116.58 - tipo 116.58B)

Alfetta Quadrifoglio (tipo 116.55M)

MOTORE

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea

Cilindrata: 1962 cc

Alesaggio e corsa: 84 x 88,5 mm

Rapporto di compressione: 9:1

Testa cilindri: in lega leggera, smontabile, camere di scoppio emisferiche

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro in testa inclinate a 80°, diametro luce aspirazione 39,5 mm, diametro luce scarico 33,5 mm

Potenza massima e regime: 128 cv DIN a 5300 giri/min.

Coppia massima: 17,8 Kgm DIN a 4000 giri/min.

Accensione: a batteria da 60 Ah con distributore e bobina, candele da 14 mm

Distribuzione: doppio albero a camme in testa

Comando distribuzione: doppia catena silenziosa anteriore

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, elettroventilatore a comando termostatico e radiatore (capacità 8 litri)

Alimentazione: iniezione indiretta meccanica Spica-Alfa Romeo, filtro aria a secco, pompa carburante elettrica (Alfetta Quadrifoglio: interruttore inerziale per l'esclusione automatica della mandata in caso d'urto)

Lubrificazione: a pressione con pompa a rotori e by-pass, filtro a cartuccia integrale (olio 6,55 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia (Alfetta LI America: anche cambio automatico a 3 marce), comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca; rapporto al ponte 10/41 (Alfetta Quadrifoglio: 11/42), cambio automatico 13/46

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 185/70 HR 14 tubeless; cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4500 mm (Alfetta Quadrifoglio: 4385 mm)

Larghezza massima: 1640 mm

Altezza: 1430 mm

Passo: 2510 mm

Carreggiata anteriore: 1360 mm

Carreggiata posteriore: 1358 mm

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1210 Kg (Alfetta Quadrifoglio: 1140 Kg)

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: 185 Km/h

Alfetta Quadrifoglio Oro (tipo 116.58C - tipo 116.55N)

Alfetta CEM

MOTORE

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea (Alfetta CEM: funzionamento modulare)

Cilindrata: 1962 cc

Alesaggio e corsa: 84 x 88,5 mm

Rapporto di compressione: 10:1 (Alfetta CEM: 9:1)

Testa cilindri: in lega leggera, smontabile, camere di scoppio emisferiche

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro in testa inclinate a 80°, diametro luce aspirazione 39,5 mm, diametro luce scarico 33,5 mm

Potenza massima e regime: 130 cv DIN a 5400 giri/min (116.58C: 125 cv).

Coppia massima: 18,5 Kgm DIN (Alfetta CEM: 18,1 Kgm DIN) a 4000 giri/min.

Accensione e Iniezione: sistema integrato controllato da microprocessore Bosch Motronic (116.58C: iniezione elettronica Spica), batteria da 66 Ah, candele da 14 mm, filtro aria a secco, pompa carburante elettrica (Alfetta CEM: interruttore inerziale per l'esclusione automatica della mandata in caso d'urto)

Distribuzione: doppio albero a camme in testa

Comando distribuzione: doppia catena silenziosa anteriore, variatore di fase meccanico-idraulico regolato elettronicamente (assente su tipo 116.58C)

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, elettroventilatore a comando termostatico e radiatore (capacità 8 litri)

Lubrificazione: a pressione con pompa a rotori e by-pass, filtro a cartuccia integrale (olio 6,55 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia, comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca; rapporto al ponte 11/42

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 185/70 HR 14 tubeless; cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4385 mm

Larghezza massima: 1640 mm

Altezza: 1430 mm

Passo: 2510 mm

Carreggiata anteriore: 1365 mm (Alfetta CEM: 1366 mm)

Carreggiata posteriore: 1358 mm

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1140 Kg

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: oltre 185 Km/h

Alfetta 2000 Turbodiesel (tipo 116B - tipo 116BA)

MOTORE (costruzione VM)

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea

Cilindrata: 1995 cc

Alesaggio e corsa: 88 x 82 mm

Rapporto di compressione: 22:1

Teste cilindri: separate in lega leggera, smontabili, precamera ad alta turbolenza Ricardo Comet V

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro, in testa

Potenza massima e regime: 82 cv DIN a 4300 giri/min.

Coppia massima: 16,5 Kgm DIN a 2300 giri/min.

Accensione: spontanea, candele di preriscaldamento, batteria da 77 Ah

Alimentazione: iniezione indiretta con pompa rotativa Bosch, sovralimentazione mediante turbocompressore a gas di scarico KKK, filtro aria a secco, pompa carburante meccanica

Distribuzione: albero a camme laterale, aste e bilancieri

Comando distribuzione: ingranaggi

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, elettroventilatore a comando termostatico e radiatore (capacità 10 litri)

Lubrificazione: forzata, con filtro olio sul circuito principale (olio 6,65 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia, comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca; rapporto al ponte 10/41 (1982: 11/42)

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 165 SR 14 (1982: tubeless e optional 185/70 SR 14); optional cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4385 mm

Larghezza massima: 1640 mm

Altezza: 1430 mm

Passo: 2510 mm (1982: 2514 mm)

Carreggiata anteriore: 1366 mm

Carreggiata posteriore: 1358 mm

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1250 Kg (1982: 1270 Kg)

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: oltre 155 Km/h

Alfetta 2.4 Turbo Diesel (tipo 116B3)

MOTORE (costruzione VM)

Numero e disposizione cilindri: 4 in linea

Cilindrata: 2393 cc

Alesaggio e corsa: 92 x 90 mm

Rapporto di compressione: 23:1

Teste cilindri: separate in lega leggera, smontabili, precamera ad alta turbolenza Ricardo Comet V

Numero e posizione valvole: 2 per cilindro, in testa

Potenza massima e regime: 95 cv DIN a 4200 giri/min.

Coppia massima: 19 Kgm DIN a 2400 giri/min.

Accensione: spontanea, candele di preriscaldamento, batteria da 77 Ah

Alimentazione: iniezione indiretta con pompa rotativa Bosch, sovralimentazione mediante turbocompressore a gas di scarico KKK, filtro aria a secco, pompa carburante meccanica

Distribuzione: albero a camme laterale, aste e bilancieri

Comando distribuzione: ingranaggi

Raffreddamento: a liquido con circuito sigillato, pompa centrifuga, 2 elettroventilatori a comando termostatico e radiatore (capacità 10 litri)

Lubrificazione: forzata, con filtro olio sul circuito principale (olio 6,7 litri)

TRASMISSIONE E FRENI

Trazione: posteriore

Frizione: posteriore all'entrata del cambio-differenziale, monodisco a secco con molla a diaframma, comando idraulico a pedale

Cambio: a 5 marce sincronizzate e retro marcia, comando a leva centrale; gruppo frizione, cambio, differenziale e freni a disco posteriori collegato alla scocca; rapporto al ponte 11/42

Albero di trasmissione: in due sezioni con 3 giunti elastici, sempre collegato con l'albero motore, coppia conica ipoide

Freni: a disco a doppio circuito sulle 4 ruote, comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore automatico di frenata al retrotreno; freno a mano posteriore

Pneumatici: 165/70 SR 14 tubeless (optional 185/70 SR 14); optional cerchi in lega leggera

AUTOTELAIO

Tipo di telaio: scocca metallica autoportante a struttura progressivamente differenziata

Carrozzeria: berlina 4 porte e 5 posti

Sospensioni avantreno: ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti (schema a quadrilateri deformabili), barre di torsione longitudinali, barra antirollio, ammortizzatori idraulici telescopici

Sospensioni retrotreno: ponte De Dion, molle elicoidali a flessibilità variabile, bracci longitudinali di spinta e reazione e barra antirollio, parallelogramma di Watt trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici

Lunghezza massima: 4385 mm

Larghezza massima: 1640 mm

Altezza: 1430 mm

Passo: 2514 mm

Carreggiata anteriore: 1360 mm

Carreggiata posteriore: 1358 mm

Capacità serbatoio carburante: 49 litri

Sterzo: a cremagliera

Massa: 1270 Kg

VELOCITA' MASSIMA DICHIARATA

Velocità: oltre 165 Km/h

DATI DI PRODUZIONE

(anno di produzione - tipo - motore - numeri di telaio)

1972 - 116.08 - AR01608 - AR*2001001/*2021350

1972 - 116.09 - AR01608 - AR*2160002/*2160331

1973 - 116.08 - AR01608 - AR*2021351/*2061900

1973/74/75 - 116.09 - AR01608 - AR*0001001/*0004451

1974 - 116.00 - AR01600 - AR11600*0001001/*0005500

1974 - 116.08 - AR01608 - AR*2061901/*2105454

1975 - 116.42 - AR01608X - AR*2107001/*2121900

1975 - 116.09 - AR01608X - AR*0005001/*0006121

1975 - 116.00 - AR01600 - AR11600*0005501/*0020900

1976 - 116.00 - AR01600 - AR11600*0020901/*0044604

1976 - 116.42 - AR01608X - AR*2121901/*2152865

1976 - 116.09 - AR01608X - AR*0006122/*0006681

1977 - 116.55 - AR01623 - AR11655*0001001/*0030950

1977 - 116.56 - AR01623 - AR11656*3410001/*3411540

1977 - 116.00 - AR01600 - AR11600*0050001/*0062700

1977 - 116.42 - AR01608X - AR*2152866/*2158400

1977 - 116.09 - AR01608X - AR*0008601/*0009626

1978 - 116.55C - AR01655 - AR11655*0040001/*0049600

1978 - 116.58 - AR01615 - AR11658*0001011/*0002992

1978 - 116.00 - AR01600 - AR*0062701/*0070100

1978 - 116.42 - AR01608X - AR*2158401/*2166239

1978 - 116.09 - AR01608X - AR*0009627/*0009866

1978 - 116.55 - AR01623 - AR*0030951/*0035733

1978 - 115.56 - AR01623 - AR*0001001/*0002561 e anche AR*0003001/*0004300

1979 - 116B - 4HT2 - ZAR116B00*00001001/*00001350

1979 - 116.00 - AR01600 - AR11600*0070101/*0076100

1979 - 116.42 - AR01608X - AR*2170001/*2170600

1979 - 116.55C - AR01655 - AR11655*0049601/*0072500

1979 - 116.58 - AR01615 - AR11658*0002993/*0003600

1980 - 116.42A - AR01678 - ZAR116420*02171001/*02173499

1980 - 116.00 - AR01600 - AR*0076151/*0076950 e anche ZAR116000*00076201/*00081900

1980 - 116.42 - AR01608X - AR*2170601/*2171000

1980 - 116.55C - AR01655 - AR11655*0072501/*0073999 e anche ZAR116550*00074001/*00100100

1980 - 116B - 4HT2 - ZAR116B00*00001351/*00005180

1981 - 116B1A - AR01600 - ZAR116B20*00001001/*00001850

1981 - 116B2 - AR01678 - ZAR116B20*00001001/*00001850

1981 - 116.55F - AR01655 - ZAR116550*00100101/*00121100

1981 - 116B - 4HT2 - ZAR116B00*00005181/*00011600 e anche ZAR116B00*00013001/*00014050

1981 - 116.00 - AR01600 - ZAR116000*00081901/*00082800

1981 - 116.58 - AR01615 - ZAR116580*00004001/*00005250

1982 - 116.55M - AR01334 - ZAR116550*00145011/*00145013

1982 - 116.58C - AR01674 - ZAR116580*00006011/*00008810

1982 - 116B1A - AR01600 - ZAR116B10*00001901/*00005600

1982 - 116B2 - AR01678 - ZAR116B20*00001851/*00005350

1982 - 116.55F - AR01655 - ZAR116550*00121101/*00140500

1982 - 116B - 4HT2 - ZAR116B00*00014051/*00023000

1983 - 116B3 - 4HT/2.4 - ZAR116B30*00001001/*00008000

1983 - 116.55N - AR01713 - ZAR116550*00150011/*00159550

1983 - 116B1A - AR01600 - ZAR116B10*00008001/*00009999

1983 - 116B2 - AR01678 - ZAR116B20*00005351/*00006000 e anche ZAR116B20*00008001/*00010800

1983 - 116.55F - AR01655 - ZAR116550*00140501/*00144999 e anche ZAR116550*00170001/*00176300

1983 - 116BA - 4HT2 - ZAR116B00*00025001/*00026030

1983 - 116B1A (modello 1981) - AR01600 - ZAR116B10*00005601/*00005800

1983 - 116.55M - AR01334 - ZAR116550*00145014/*00146100

1983 - 116B - 4HT2 - ZAR116B00*00023001/*00024100

1984 - 116.55F - AR01655 - ZAR116550*00176301/*00178350

1984 - 116.55N - AR01713 - ZAR116550*00159551/*00166550

1984 - 116BA - 4HT2 - ZAR116B30*00008001/*00008800

1984 - 116B3 - 4HT/2.4 - ZAR116B00*00026031/*00026250

©
 
mhhh.. molto bello ma:

guardando la foto 1 del ponte De Dion che cosa sono quelle masse circolari che si trovano vicino alla giunzione della V???
Guardando la foto 2 sul parallelogramma di watt le spinte che riceveva la losanga venivano trasmesse ad una molla che assorbiva la spinta dei puntoni oppure la losanga era incastonata su un cuscinetto radente senza uso molla??

Grazie per le risposte
saluti zanza
 

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