<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Alfetta | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Alfetta

La velocità dell'acqua non è una sola. Quando viene schizzata, per esempio, da una ruota che cade ( passando in velocità..) dentro una buca inondata, ne esce a 300 e passa km/h ed è il motivo ( stacca i granelli di asfalto dei bordi...) per il quale le buche una volta create si allargano velocemente e sempre a ridosso delle pioggie. Quando deve riprendere il suo posto, lo fa senza sollecitazioni esterne che non siano la pendenza del suolo. Quindi torna indietro come farebbe se cadesse da un secchio rovesciato, con la sua velocità tipica (qualche decina di centimetri al secondo). Le ruote anteriori spingono avanti la maggior parte dell'acqua, che difficilmente andrà contro il verso della ruota. Qualcosa uscirà anche ai lati tramite gli incavi trasversali, e si vede sulle portiere a maltempo finito. :evil: oltre a essere quella che ci acceca mentre superiamo un camion. Quella che viene sollevata indietro, è la parte che rimane aderente alla ruota e viene espulsa dalla forza centrifuga.
Per quanto riguarda l'acquaplaning, basta un millimetro d'acqua oltre la capacità di drenaggio della gomma, per provocarlo. Va da sè che se entri in una pozza profonda 12,5cm e la gomma a quella velocità ti consentirebbe di smaltirne 6, andrai in acquaplaning anche col posteriore. Se però la pozza è profonda 9cm, la posteriore riuscirà a toccare l'asfalto.
Con il furgone che uso al lavoro ( Kangoo) che è privo di ABS, mi càpita abbastanza spesso di frenare -quando piove- con la parte destra sopra ai solchi prodotti dai camion e sentire la anteriore destra che si blocca mentre le altre continuano a girare.....
Con la Mondeo, invece, succede in accelerazione. Aumentano i giri, inizia a lampeggiare la spia del TCS e la vettura "si alza" e inizia a deviare a destra.
 
ezio12 ha scritto:
scusa ma per me dovresti scrivere non gli , ma i pneumatici.
in ogni caso in una TP le ruote anteriori si comportano in un certo senso come la prua di una nave : tagliano l'acqua permettendo a quelle posteriori che trainano di avere piu' presa a terra ; con una TA cio' non avviene poichè le ruote anteriori che trainano non possono contemporaneamente farsi stra da nell'acqua e fare presa sul terreno. e questo vantaggio è tanto piu' evidente quanto maggiore è la velocità.
In strada con piOggia battente e acquitrino con una TA praticamente impossibile star dietro a una TP, e ,se anche fosse, avverrebbe con molta fatica sullo sterzo e reazioni pericolose all'avantreno.

Caro ezio, si dice "gli" pneumatici, ti ho postato anche un articolo dell' accademia della crusca, più di così non posso fare. Leggilo: l'intero sito è molto interessante ed utile per chi ami scrivere.

Per il resto, credo che non troveremo studi che possano avvalorare una tesi più che un'altra, sull' acquaplaning in particolare. Sul bagnato in generale invece, credo ragionevole sostenere che, come tutti sanno, le condizioni di scarsa aderenza aggravano i difetti congeniti di ogni soluzione, quindi sottosterzo per le TA, sovrasterzo per le tp. Vale quindi il principio di andare sempre piano. E ciò lo dico da felicissimo guidatore di tp, che deve stare anche particolarmente attento proprio all' acquaplaning, visti GLI pneumatici che mi ritrovo. Saluti
 
ho chiesto alla mia maettra che così m'ha risposto:
"Per quanto attiene a ?gli pneumatici? ci sono, però, due ?scuole di pensiero?: una ?fedele? alla legge grammaticale( gn, ps, pn, sc ....: gli pneumatici;) l?altra, contraria all?applicazione rigida della regola, suggerisce l?adozione dell?articolo ?i?: i pneumatici. Secondo questa scuola, ?i pneumatici? ?suona? meglio che ?gli pneumatici?.io preferisco la seconda "
le ho anche chiesto perchè molti , anche esperti , pronunciano règime motore anzichè regìme e mi ha risposto che per lei si deve dire regìme con l'accento sulla i.
 
ezio12 ha scritto:
ho chiesto alla mia maettra che così m'ha risposto:
"Per quanto attiene a ?gli pneumatici? ci sono, però, due ?scuole di pensiero?: una ?fedele? alla legge grammaticale( gn, ps, pn, sc ....: gli pneumatici;) l?altra, contraria all?applicazione rigida della regola, suggerisce l?adozione dell?articolo ?i?: i pneumatici. Secondo questa scuola, ?i pneumatici? ?suona? meglio che ?gli pneumatici?.io preferisco la seconda "
le ho anche chiesto perchè molti , anche esperti , pronunciano règime motore anzichè regìme e mi ha risposto che per lei si deve dire regìme con l'accento sulla i.
Basta prendere un sano Devoto Oli per dirimere la questione. Di certo si dice regìme, così come ciircùito e non circuìto come molti commentatori come Poltronieri e Capelli erano avvezzi a pronunciare.
 
ezio12 ha scritto:
ho chiesto alla mia maettra che così m'ha risposto:
"Per quanto attiene a ?gli pneumatici? ci sono, però, due ?scuole di pensiero?: una ?fedele? alla legge grammaticale( gn, ps, pn, sc ....: gli pneumatici;) l?altra, contraria all?applicazione rigida della regola, suggerisce l?adozione dell?articolo ?i?: i pneumatici. Secondo questa scuola, ?i pneumatici? ?suona? meglio che ?gli pneumatici?.io preferisco la seconda "
le ho anche chiesto perchè molti , anche esperti , pronunciano règime motore anzichè regìme e mi ha risposto che per lei si deve dire regìme con l'accento sulla i.

Sono d'accordo con la tua maestra su entrambe le parole, tant'è che non ho ritenuto di correggerti "i pneumatici", sebbene sia più accettabile nell'esposizione orale che in forma scritta.

In effetti non mi sarei permesso di correggerti nemmeno se fosse stato platealmente sbagliato. ;)
 
Grattaballe ha scritto:
.....Quando deve riprendere il suo posto, lo fa senza sollecitazioni esterne che non siano la pendenza del suolo. Quindi torna indietro come farebbe se cadesse da un secchio rovesciato, con la sua velocità tipica (qualche decina di centimetri al secondo)

Caro Grattaballe, se proprio vogliamo infilarci in un ginepraio di fisica, credo che tu faccia i conti senza un' importante sollecitazione esterna, che invece c'è: la depressione.

L'acqua cacciata via dal passaggio delle ruote anteriori, non "tornerà al suo posto", ma più facilmente sarà rimpiazzata dalle particelle d'acqua circostanti, che saranno attratte da una depressione idrodinamica ( un risucchio, detto volgarmente ), piuttosto potente, e direttamente proporzionale alla pressione con cui la ruota ha aggredito il fronte d'acqua, e fatto il vuoito dietro di sè ( se c'è qualche fisico, mi perdoni la volgarità ributtante con cui mi esprimo ).

Un' effetto fisico niente affatto "inerziale", "passivo" o lento, come sembri suggerire tu, ma anzi, tanto potente e repentino ( visto che parliamo proprio di una forma di galleggiamento idrodinamico ) da riuscire a tenere sospeso a mezzo metro sopra il pelo dell'acqua un natante di diverse decine di tonnellate di peso, ove governato con apposite appendici idrodinamiche ( di fatto , ali ), come negli aliscafi. Quindi non certo una forza di inerzia, ma un vera reazione fisica, capace di restituire energia attivamente, non paragonabile alla velocità di caduta di una secchiata d'acqua.

Ribadisco però che entriamo in un campo minato, dove difficilmente si potrà dimostrare qualcosa di preciso, a meno che non venga qui un fisico dei fluidi , od esperto in idrodinamica, a quantificarci gentilmente le vere forze in gioco.

Rimango dell'idea che per l'acquaplaning, ta o tp pari siano, e che difficilmente si possa andare in acquaplaning con un solo asse.

Saluti
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Ribadisco però che entriamo in un campo minato, dove difficilmente si potrà dimostrare qualcosa di preciso, a meno che non venga qui un fisico dei fluidi , od esperto in idrodinamica, a quantificarci gentilmente le vere forze in gioco.
Rimango dell'idea che per l'acquaplaning, ta o tp pari siano, e che difficilmente si possa andare in acquaplaning con un solo asse.

Saluti

Esimio BC3... :D..non sono nè uno nè l'altro, ma posso suggerire di fermarti vicino a una pozzanghera ( magari un pò indietro.... :D..) e fare attenzione al comportamento dell'acqua al passaggio di altri veicoli.......

Oppure, opportunamente ridotto di scala, puoi fare l'esperimento con la bici, passando nell'acqua e facendo attenzione a quale velocità venga sparata via e a quale invece ritorni indietro.
 

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