Problemi risolti con gli ultimi PureTech Sigla EB2ADTD.
Nella fase progettuale dei primi propulsori messi in commercio nel periodo dal 2013 al 2017 è stata sopravvalutata la durata e l' efficienza della cinghia lubrificata con la previsione di una prima sostituzione al raggiungimento di una percorrenza di 180 Mila km o dei 10 anni del veicolo . ( troppi).-
L' invecchiamento ed il logorio della cinghia a contatto con l' olio e suoi contaminanti è risultata la causa del distacco di micro particelle di gomma che mescolandosi con il lubrificante si depositano in coppa poi aspirate dal piede della pompa olio dove si accumulano e creano una parziale ostruzione ed una conseguente diminuzione di pressione alla circolazione del lubrificante.
Nessun PureTech va fuori fase provocando conseguenze irreparabili al motore ma accade che oltre alla sostituzione della cinghia sarà indispensabile una approfondita pulizia della coppa , retina del piede della pompa e dei filtri per eliminare la presenza di residui di polimeri in circolazione nel motore con la conseguenza di un maggior lavoro in autofficina necessario al ripristino della pressione dell' olio ed evitare danni rilevanti .
Per i motivi indicati questi primi propulsori sono stati oggetto di una campagna di richiamo
volta nell' aggiornare la ECU con un nuovo software al fine di migliorare la diagnosi del sistema di assistenza alla frenata e la circolazione della pressione del lubrificante
che potrebbero essere stati danneggiati da una degradazione della cinghia di distribuzione.
Successivamente nel 2018 nasce il nuovo PureTech con modifiche sostanziali volte nel superare le criticità riscontrate dai precedenti propulsori.
PSA ne stabilisce la produzione anche presso il nuovo stabilimento Tychy in Polonia dove attualmente è collocata anche la nuova fabbrica
per Jeep Avenger.
Per rifare la distribuzione al raggiungimento dei 100 Mila km o dei sei anni, non sarà più necessario mettere a nudo gli alberi a camme ne utilizzato materiale sigillante, l' impiego del nuovo kit contribuisce nel ridurre i tempi per la fasatura .
Le modifiche apportate consentono un minor disassemblaggio di componenti, la riduzione di tempo e dei costi per manodopera e quindi di anticipare la sostituzione della cinghia oggi più resistenti agli agenti contaminanti dell' olio ed alle alte temperature.
Anche sul lubrificante si è intervenuti con specifiche diverse ( SAE 0W-20) che contribuisce nel preservare la cinghia dai contaminanti.
Continua l' impiego del motore downsizing PureTech seconda generazione con la tecnologia della cinghia lubrificata allo scopo di ridurne le dimensioni , gli attriti , le vibrazioni , rumorosità e consumi .
Purtroppo si comprende il malumore di chi era proprietario di un veicolo con PureTech di prima generazione costruiti nel periodo dal 2013 al 2017 per le criticità riscontrate.