Da circa un anno continuano discussioni sul motore Puretech che é in produzione da oltre 12 anni , prima nella versione aspirato poi sovralimentato , criticato per l'impiego della distribuzione con cinghia a bagno olio , mi risulta a fine ciclo di produzione che viene sostituito dal Puretech Gen.3 ciclo Miller , con distribuzione a catena downsizer con stessa cilindrata.
A mio parere e stato utile che sia stato ampiamente attenzionato sui social in quanto è un motore è presente in milioni di esemplari in circolazione su svariati modelli di auto circolanti in Europa , prima del gruppo PSA oggi da Stellantis . Non tutti hanno ricevuto i predisposti richiami emanati nel 2020 e 2022 dai costruttori per il controllo e la eventuale sostituzione della distribuzione per le note criticità ( che non sto a ripetere) alla cinghia e quindi ( addetti alle officine private comprese) restavano nella convinzione di dover provvedere nella sostituzione al raggiungimento dei 180.000 km o dei dieci anni come prevedeva il programma di manutenzione del veicolo.
Ebbene accade che per evitare l'usura della cinghia dai contaminanti dell'olio risulta da sostituire al raggiungimento dei 100.000 km o dei sei anni , con l'impiego di un diverso lubrificante gradazione 0/20W e soprattutto con una diversa cinghia più resistente di quella precedente di prima installazione.
Stellantis infatti sugli ultimi propulsori a partire dal 2023 risulta già aver eseguito degli aggiornamenti ai componenti della distribuzione mettendo mano anche al software della gestione dei parametri in centralina della pressione dell'olio che interviene a salvaguardia del motore al minimo calo di pressione ponendo il veicolo in Recovery fino ai successivi controlli e verifiche.
Vengo al punto della questione , oltre i diversi responsabili delle officine autorizzate , Peugeot, Citroen, Opel e DS mi sono confrontato anche acquisendo informazioni con colleghi privati in quanto ho eseguito in sei mesi diverse manutenzione e sostituito cinghie al Puretech di prima e seconda generazione anche dopo il controllo delle cinghie con la specifica dima . Per i motori con una percorrenza superiore ai 90.000/100.000 ho consigliato ed eseguito il cambio di tutti i componenti della distribuzione ( non della pompa acqua esterna) impiegando la nuova cinghia e olio prescritto.
A parte le lamentele dei clienti perché gli veniva anticipata la manutenzione , nessuno proprio nessuno motore è risultato avere la cinghia usurata a tal punto da trovare detriti nel lubrificante sostituito, un solo motore al quale non era stata eseguita manutenzione ne cambio olio da oltre due anni penso tre , per scrupolo ho smontato la coppa olio , al sotto motore erano presenti solo corpose morchie.
Ebbene credo che sia stato utile informare tramite anche i social che la longevità dell' cinghia non è quella che era prevista che sono variati gli intervalli di manutenzione del Puretech.
Basandomi sui fatti sono dell'opinione che il motore sottoposto alla regolare manutenzione non è assolutamente meno affidabile di qualsiasi altro downsizer di pari cilindrata.
Se da un lato si può recriminare sull'impiego della cinghia si deve ammettere che hanno progettato il propulsore in modo tale che per la sostituzione viene impiegata una procedura estremamente semplice , diversa dai vari tutorial pubblicati.
Credo sia del tutto naturale che dopo oltre un decennio qualsiasi motore viene aggiornato il Puretech non fa eccezione che sia con distribuzione a cinghia oppure oggi a catena ma se proprio intendevano modificarlo a mio parere meglio sarebbe stata la cinghia a secco.
Un saluto a tutti.
