<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio Urban Cruiser? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Addio Urban Cruiser?

Tra altro, e forse pocchi a sapere, ma stata la Toyota a salvare la Porsche quando era in grande difficolta perché il loro modo di produrre non dava abbastanza utili. Per un certo tempo alla casa di Stutgarda c'erano ingenieri Toyota per implementare il sistema TPS...ed in effetti oggi é con Lexus e Toyota in cima della classifica affidabilità...e la Porsche é una delle case piu reditivi nel mondo automotiv.
 
Ero al corrente di vw che prendeva come riferimento il metodo produttivo Toyota con ad es il passaggio da Golf V a VI (Corolla E12 docet)... buono a sapersi.

Verissimo poi relativamente all'esempio Carina E difatti risultata fra i modelli più riusciti della gamma proprio al capitolo affidabilità... così come tuttavia l'esempio di Nissan Micra mk2 (non 1 come molti credono) la quale nonostante fosse un'altra "made in UK", risultò addirittura poi come fra i modelli più affidabili di tutti i tempi tanto per dire...
 
Certamente, la mia è un'opinione personale.
Toyota Carina, anche se perfetta e affidabile, per me, è un prodotto inglese.
Così come considero una Jeep Renegade un prodotto italiano e non americano.
 
Si puo chiamari prodotto inglese...ma non cambia che é sempre una Toyota e tale resta per la sua affidabilità !
Di fatto ci sono delle lunghe esperienze che confermano che Toyota significa affidabilità al top, indipendente dove sono stati assemblati.
 
Diciamo che in termini di affidabilità ciò che più sostanzialmente conta è il mettere in pratica il metodo/processo produttivo, Toyota nel caso (fra l'altro anche preso a riferimento e tant'è oggetto di studio...), così come naturalmente anche l'impiego delle materie prime le quali, così come anche altre volte accennato, non è affatto detto che debbano necessariamente risultare migliori nel paese d'origine, Giappone nella fattispecie...
 
Posso capire che inconsciamente uno che compra un'auto giapponese (o tedesca, o di qualsiasi paese), vorrebbe che quell'auto fosse fabbricata totalmente in Giappone (o in Germania, ecc...).
Il discorso e' che (piaccia o non piaccia) ormai viviamo in un mondo totalmente globalizzato. La globalizzazione esiste da anni ormai e si e' sempre piu' diffusa. C'e' in tutti i settori. Un tempo, ad esempio, nel settore Hifi, i diffusori dovevano essere inglesi, o italiani o americani (e c'erano diverse scuole), gli amplificatori rigorosamente inglesi, o americani. Amplificatori giapponesi quarant'anni fa non erano considerati molto bene. Poi col tempo anche i vari marchi americani o europei hanno iniziato ad essere progettati nel paese di origine ma fabbricati in Giappone con la supervisione dei tecnici del paese originale. E piano piano ci si e' spostati in Cina, in Corea, in Vietnam.
E lo stesso in qualsiasi settore. Le aziende automobilistiche per motivi di dazi, devono assemblare o fabbricare in fabbriche europee. Da sempre ogni modello di macchina e' adeguato ed adattato ai gusti dei paesi in cui verra' venduta. Cioe' e' cosi' da tempo.
Se un prodotto e' Toyota significa che fa parte del progetto Toyota o comunque e' progettato secondo le regole, le norme, le procedure approvate da Toyota. La Toyota e' una grande multinazionale con sede in Giappone ma con enne stabilimenti e distributori in tutto il mondo, ma e' cosi' per tutti i costruttori. Forse solo pochi costruttori di altissimo livello fabbricano in un posto unico, mi viene in mente ad esempio Ferrari (non ne sono pero' sicuro che tutti i modelli escano da Maranello, ma penso di si').
Quindi a me che Toyota sia fatta in Giappone, in Turchia o in Francia importa fino a un certo punto. Poi se ha problemi di assemblaggio o di progettazione la colpa e' sempre e sola dell'azienda che ci ha messo il nome e che dovrebbe garantire il livello di qualita'.
Dopo di che capisco chi ha difficolta' a comprare un auto giapponese sapendo che non sia stata fabbricata in Giappone, capisco e posso essere d'accordo con lui, ma ormai il mondo e' andato in questa direzione.
 
Discorso condivisibile, non fà una grinza.
Però se si scelgono determinati modelli, si possono trovare auto prodotte nei paesi di origine.
Capisco la complicatezza e che a molti non interessi nulla, la maggior parte della gente sceglie l'auto solo se piace.
Nel 2001 presi una Yaris made in japan e una mia collega la prese al primo restyling del 2003 made in france.
Ho avuto modo di confrontarle in maniera minuziosa e quasi maniacale.
Beh tutte le marche delle componenti erano diverse, a partire dai vetri, fanali, scarico, ammortizzatori, batteria. ecc.
Ora non ricordo tutte le marche ma su quella europea c'erano le solite che ti ritrovi su Renault Valeo, Varta ecc., mentre su quella giapponese c'erano Matsushita, Futaba, Denso ecc. non le ricordo tutte.
Se si prende una made in japan l'auto è completamente diversa e fatta con materiali diversi se pur apparentemente identica.
Con questo non voglio dire che una sia meglio dell'altra, io però nel dubbio preferisco avere quella giapponese.
Se poi un giorno non saranno più disponibili, beh allora quel qualcosa in più che mi fà scegliere giapponese non avrà più senso.
 

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