Posso capire che inconsciamente uno che compra un'auto giapponese (o tedesca, o di qualsiasi paese), vorrebbe che quell'auto fosse fabbricata totalmente in Giappone (o in Germania, ecc...).
Il discorso e' che (piaccia o non piaccia) ormai viviamo in un mondo totalmente globalizzato. La globalizzazione esiste da anni ormai e si e' sempre piu' diffusa. C'e' in tutti i settori. Un tempo, ad esempio, nel settore Hifi, i diffusori dovevano essere inglesi, o italiani o americani (e c'erano diverse scuole), gli amplificatori rigorosamente inglesi, o americani. Amplificatori giapponesi quarant'anni fa non erano considerati molto bene. Poi col tempo anche i vari marchi americani o europei hanno iniziato ad essere progettati nel paese di origine ma fabbricati in Giappone con la supervisione dei tecnici del paese originale. E piano piano ci si e' spostati in Cina, in Corea, in Vietnam.
E lo stesso in qualsiasi settore. Le aziende automobilistiche per motivi di dazi, devono assemblare o fabbricare in fabbriche europee. Da sempre ogni modello di macchina e' adeguato ed adattato ai gusti dei paesi in cui verra' venduta. Cioe' e' cosi' da tempo.
Se un prodotto e' Toyota significa che fa parte del progetto Toyota o comunque e' progettato secondo le regole, le norme, le procedure approvate da Toyota. La Toyota e' una grande multinazionale con sede in Giappone ma con enne stabilimenti e distributori in tutto il mondo, ma e' cosi' per tutti i costruttori. Forse solo pochi costruttori di altissimo livello fabbricano in un posto unico, mi viene in mente ad esempio Ferrari (non ne sono pero' sicuro che tutti i modelli escano da Maranello, ma penso di si').
Quindi a me che Toyota sia fatta in Giappone, in Turchia o in Francia importa fino a un certo punto. Poi se ha problemi di assemblaggio o di progettazione la colpa e' sempre e sola dell'azienda che ci ha messo il nome e che dovrebbe garantire il livello di qualita'.
Dopo di che capisco chi ha difficolta' a comprare un auto giapponese sapendo che non sia stata fabbricata in Giappone, capisco e posso essere d'accordo con lui, ma ormai il mondo e' andato in questa direzione.