<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio Urban Cruiser? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Addio Urban Cruiser?

Quello che non mi torna è comunque il prezzo delle auto Toyota.
Diciamo che per evitare lo yen forte e il costo del trasporto via mare si sia scelto di produrre il B-suv in francia. Ci stà.
Il costo del lavoro è comunque europeo, per cui abbastanza alto.
La componentistica e i materiali penso anche questi siano perlopiù europei.
Sorvoliamo sull'aspetto qualità.
La cosa strana è che il CHR prodotto in turchia (dove Fiat con la Tipo è riuscita a fare buoni prezzi) viene venduto caro lo stesso.
IMO mossa furba per massimizzare i ricavi, ma perchè non vendere invece ad un prezzo concorrenziale?
 
Quello che non mi torna è comunque il prezzo delle auto Toyota.
Sorvoliamo sull'aspetto qualità.

Non ti torna perché non fai sufficiente analisi critica, nel senso che toyota, preferisce avere determinati volumi di vendita concentrando le dotazioni e gli allestimenti.Qualunque marchio (ovviamente di pari segmento e livello) si prenda ad esempio, il risultato è che a parità di allestimento il prezzo finale è sovrapponibile se non addirittura superiore.

Semmai c'è da chiedersi perché Toyota, che ormai è a tutti gli effetti un costruttore europeo, abbia politche commerciali così differenti dagli altri, costringendo il cliente a non poter configurare gli allestimenti in maniera più semplice eliminando il superfluo.

Sulla qualità poi, da quando esiste questo marchio dovrebbe esser chiaro a tutti, che la qualità in casa Toyota è il frutto di un compromesso, semmai l'unica differenza è nelle aspettative del cliente che sono maggiori quando si avvicina alla Toyota rispetto a quello che farebbe se fosse davanti ad una francese o un'italiana.
 
"Toyota, che ormai è a tutti gli effetti un costruttore europeo"-
Mi basta già questo per non comprarne più...o quantomeno a considerare questo marchio nella media di tutti gli altri.
 
Beh riguardo al capitolo qualità si farebbe prima ad affidarsi ai RISULTAti relativi all affidabilita altrimenti diversamente si entrerebbe nel capitolo "sesso degli angeli"...

Ebbene, seguendo siffatto approccio di pensiero il costruttore in esame non ne esce affatto male direi...
 
Non ci vedo niente di male ad avere idee ed esperienze personali che non siano suffragate da soli numeri e classifiche.
E' anche il bello dei forum.
Il mio modo di pensare è maturato negli anni dopo aver avuto diverse moto e macchine.
Per fare un'esempio, mi fidavo del marchio Honda e presi (2001) una moto prodotta in Spagna dalla Honda/Montesa, ebbene la qualità della verniciatura, le saldature del telaio e l'assemblaggio in generale erano solo lontani parenti dalle moto prodotte in Giappone che poi presi subito dopo.
Comunque una classifica per ragionarci sù, se vogliamo, esiste:
https://www.reliabilityindex.com/manufacturer
E' da paura il distacco di Daihatsu da tutti gli altri costruttori.
Daihatsu ha sempre importato in Europa auto prodotte solamente in Giappone.
Ci sono parecchie variabili che condizionano questa classifica, in ogni caso un briciolo di verità ci sarà pure.
Nel 2009 consigliai ad un collega Urban Cruiser benzina.
Produzione giapponese, esportata negli USA come Scion XD (paese dove se sbagli in termini di qualità ti segano subito).
Ora a 10 anni è stracontento e non si sogna minimamente di sostituirlo.
Dopo la sua esperienza strapositiva, ne ho cercato usato uno anche io (sempre dicembre 2009). In 3 anni zero problemi e batterie ancora originali come anche tutto il resto.
Capisco che alla maggior parte delle persone non importi un bel niente di dove vengono prodotti i beni che acquistano.
Basta avere il marchio alla moda e al minor prezzo.
Mi fà sorridere sentire qualcuno convinto di aver comprato un'auto americana dopo aver preso una Jeep Renegade.
 
Non mi pare di aver mai in qualche modo espresso il parere che non fosse opportuno esporre pareri riguardo qualsivoglia problematica delle proprie vetture (Toyota nel caso) ed anzi che lo si faccia che rimane sempre utile per la comunità e ciò assieme a tutti i (positivi) risvolti proprio legati ai servizi di comunicazione/informazione odierna...

Detto ciò rimango dell'avviso che per sondare il livello qualitativo dei prodotti (auto nel caso) sia verosimilmente utile osservare i riscontri relativi alla loro affidabilità.
 
Semmai c'è da chiedersi perché Toyota, che ormai è a tutti gli effetti un costruttore europeo, abbia politche commerciali così differenti dagli altri, costringendo il cliente a non poter configurare gli allestimenti in maniera più semplice eliminando il superfluo.
Attenzione che bisogna distinguere fra le scelte sugli allestimenti fatte da Toyota Italia e quelle delle altre divisioni europee di Toyota. In altri Paesi vi sono allestimenti e varietà di accessori che vi scordate in italia.
 
Yaris e Auris/Corolla da tanti anni vengono prodotti in Europa e se andiamo vedere, non ci sono segnalazioni di scarsa qualità e per per la C-HR fin ora si rilevato come unico problema la paraprezza...da Toyota riconosciuto e risolto. Toyota i sue fornitori lo mette alle strette riguarda la qualità, poi dal fatto del TAKATA gate é evidente che non tutto che venga dal giappone sia sempre impeccabile.
Quello che davvero importa é, quando ci sono problemi qualitative, la Toyota non abbandona i sue chlienti, ma risolve le cause.
Ne pure le case tedesche premium, con loro prezzi premium, si occupano tanto del cliente, e spesso in casi di guasti fuori dei 2anni vengono negati garanzia e corettezza, pur quando si tratta dei diffetti costruttivi e di una certa frequenza.
 
Ognuno la vede a modo suo e rispetto questo punto di vista.
Per me però, per fare un'esempio, non ha alcun senso comprare una CH-R prodotta in turchia. Non mi sembrerebbe di avere una vera auto giapponese.
Già ora non trovo niente di acquistabile nella gamma Toyota, è quasi tutto ibrido e quasi tutto prodotto fuori dal giappone.
Sulle strette dei fornitori non sono d'accordo, ormai, come già detto, sono auto europee, costruite con linee, metodi/fornitori adattati ai mercati locali.
Sempre per fare un'esempio, Aygo non è neanche venduta in giappone.
https://toyota.jp/carlineup/
 
Ognuno la vede a modo suo e rispetto questo punto di vista.
Per me però, per fare un'esempio, non ha alcun senso

in tutta sincerità trovare corrispondenza fra nazionalità del costrutture e della fabbrica di prioduzione è sempre più diffiicle per quasi tutti i marchi e sempre e solo per quei marchi che si possono dire di aver conservato le origini sulla nazionalità...

infine la turchia ad oggi rappresenta il posto più vicino all'europa dove trovare alta specializzazione di maestranze ed alta industrailizazione, basti pensare che per la maggior parte dei marchi (non solo automobilistici) le sedi in turchia sono quelle più performanti anche dal punto di vista della qualità

e per quanto riguarda toyota hanno divuto produrre qui anche per mere questioni legate ai dazi
 
Capisco che alla maggior parte delle persone non importi un bel niente di dove vengono prodotti i beni che acquistano.
Basta avere il marchio alla moda e al minor prezzo.

ci sono pure quelle cui non interessa nulla di dove è prodotta un'auto

forse 30 anni fa questa cosa aveva un senso, ma ora non più si lavora tutti allo stesso modo come automi secondo le specifiche della casa madre e formati dalla stessa

io ho un'auto fatta in giappone e non mi sembra migliore di quella di prima che era turca, anzi mi è arrivata già "usata" tra tutti i sali e scendi dalla nave, i giri nei piazzali di stoccaggio i sali e scendi dalle bisarche ecc ecc
 
Per me ha ancora senso, almeno la fiat le auto prodotte in turchia le fà pagare di meno, questo toyota non lo fà, ci vuole guadagnare pure di più.
La fabbrica turca dove viene fuori il CH-R è una fabbrica dove prima si facevano auto di altro marchio, insomma produce su concessione, in Francia per lo meno nasce proprio con i soldi toyota.
Un pò di differenze ci sono, capisco che al cliente normale non gli freghi nulla.
Anche le componenti e i materiali sono per forza locali o cinesi
 
Non ci vedo niente di male ad avere idee ed esperienze personali che non siano suffragate da soli numeri e classifiche.
E' anche il bello dei forum.
Il mio modo di pensare è maturato negli anni dopo aver avuto diverse moto e macchine.
Per fare un'esempio, mi fidavo del marchio Honda e presi (2001) una moto prodotta in Spagna dalla Honda/Montesa, ebbene la qualità della verniciatura, le saldature del telaio e l'assemblaggio in generale erano solo lontani parenti dalle moto prodotte in Giappone che poi presi subito dopo.
Comunque una classifica per ragionarci sù, se vogliamo, esiste:
https://www.reliabilityindex.com/manufacturer
E' da paura il distacco di Daihatsu da tutti gli altri costruttori.
Daihatsu ha sempre importato in Europa auto prodotte solamente in Giappone.
Ci sono parecchie variabili che condizionano questa classifica, in ogni caso un briciolo di verità ci sarà pure.
Nel 2009 consigliai ad un collega Urban Cruiser benzina.
Produzione giapponese, esportata negli USA come Scion XD (paese dove se sbagli in termini di qualità ti segano subito).
Ora a 10 anni è stracontento e non si sogna minimamente di sostituirlo.
Dopo la sua esperienza strapositiva, ne ho cercato usato uno anche io (sempre dicembre 2009). In 3 anni zero problemi e batterie ancora originali come anche tutto il resto.
Capisco che alla maggior parte delle persone non importi un bel niente di dove vengono prodotti i beni che acquistano.
Basta avere il marchio alla moda e al minor prezzo.
Mi fà sorridere sentire qualcuno convinto di aver comprato un'auto americana dopo aver preso una Jeep Renegade.

da questa classifica di affidabilità (ammesso che sia affidabile ahahah) si scopre una cosa ovvia,
le giapu sono imbattibili ,
ed un'altra meno ovvia, la FIAT meglio di Audi
 
La prima Toyota assemblata in Europa era il modello Carina in Burnaston/GB...I dubbi erano tanti nel mondo dei dealer Toyota...tutto perché in quel tempi tutte le case automobilistiche inglesi erano falliti e tanto piu, le macchine che venivano da li avevano una pessima reputazione qualitativa.
Toyota fino dai primi lamenti ci spiegava il loro sistema e che non ci sia ragione per preocuparsi...ed in effetti, la Carina rimasto come il modello precedente (fatto in giappone) estremamente affidabili e senza dare rogne. Non era differente per la Corolla, per la Yaris e nemmeno per la C-HR...tutto perché il sistema produttivo Toyota "TPS" é unico nel mondo.
Poi una cosa é la opinione personale...l'altra cosa é quello che dicono i dati...e se andiamo a vedere tutto le clasifiche e sopratutto se adiamo vedere quello che dici chi posiede una Toyota, si po capire che le differenze qualitative da una Toyota Giapp e una Toyota/GB/Austriaca/Francese/Turca/Americana non ci sono.
 

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