<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a proposito di inquinamento...... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

a proposito di inquinamento......

mi ricordo di aver letto che un bastimento che parte dalla Cina impiega - per arrivare da noi - 55 giorni e brucia 57 tonnellate di combustibile ogni giorno.
Consumeranno pure tanto ma in quanto a efficienza non le batte nessuno. Le navi post panamax hanno la capacitá di caricare fino a 11.000 container standard da 20 piedi. Quindi una sola di quelle vale come 11.000 camion. Facendo i conti per avere lo stesso consumo un camion dovrebbe cosnumare 5 kg di gasolio al giorno, quindi a spanne avere tutto il trasporto su gomma molto ma molto peggio.
 
Consumeranno pure tanto ma in quanto a efficienza non le batte nessuno. Le navi post panamax hanno la capacitá di caricare fino a 11.000 container standard da 20 piedi. Quindi una sola di quelle vale come 11.000 camion. Facendo i conti per avere lo stesso consumo un camion dovrebbe cosnumare 5 kg di gasolio al giorno, quindi a spanne avere tutto il trasporto su gomma molto ma molto peggio.
Il problema è che gran parte delle merci che vanno avanti e indietro per i sette mari potrebbero benissimo stare a casa loro (vedi la faccenda dei salmoni scozzesi sfilettati in Cina e riportati in Scozia per la vendita dei filetti....)
 
Il problema è che gran parte delle merci che vanno avanti e indietro per i sette mari potrebbero benissimo stare a casa loro (vedi la faccenda dei salmoni scozzesi sfilettati in Cina e riportati in Scozia per la vendita dei filetti....)

Probabilmente è anche a causa del fatto che le spedizioni via nave,proprio per l'efficienza di cui scriveva mani in alto,non incidono troppo sul prezzo dei prodotti che in molti casi costa meno comprare un prodotto fabbricato dall'altra parte del mondo che uno prodotto in loco.
E questo fa si che ci si concentri solo sulla convenienza economica senza considerare cosa conviene a livello ambientale.
 
Il problema è che gran parte delle merci che vanno avanti e indietro per i sette mari potrebbero benissimo stare a casa loro (vedi la faccenda dei salmoni scozzesi sfilettati in Cina e riportati in Scozia per la vendita dei filetti....)
Concordo, ma non dimentichiamo le mega navi da crociera con stazze impressionanti con migliaia di persone da scorazzare in giro per i mari del mondo e tanti servizi sicuramente di non prima necessita' !!
 
Probabilmente è anche a causa del fatto che le spedizioni via nave,proprio per l'efficienza di cui scriveva mani in alto,non incidono troppo sul prezzo dei prodotti che in molti casi costa meno comprare un prodotto fabbricato dall'altra parte del mondo che uno prodotto in loco.
E questo fa si che ci si concentri solo sulla convenienza economica senza considerare cosa conviene a livello ambientale.
A tal proposito, ricordo un servizio di 4ruote dove veniva paragonato l'inquinamento prodotto da auto, treni, pullman e aerei.
Ora non ricordo i dati precisi e forse il termine di paragone era la CO2, ma l'aereo era nettamente quello con le maggiori emissioni procapite.
Mentre sorprendentemente il pullman era praticamente in linea con il treno (che oltretutto necessita di grosse infrastrutture dedicate).
 
A tal proposito, ricordo un servizio di 4ruote dove veniva paragonato l'inquinamento prodotto da auto, treni, pullman e aerei.
Ora non ricordo i dati precisi e forse il termine di paragone era la CO2, ma l'aereo era nettamente quello con le maggiori emissioni procapite.
Mentre sorprendentemente il pullman era praticamente in linea con il treno (che oltretutto necessita di grosse infrastrutture dedicate).

Quando si tratta di trasporto di persone dicono che il treno sia la scelta migliore.
Forse rispetto all'autobus che hai citato è un miglior compromesso.
Se l'aereo è più veloce ma più inquinante il treno su certe tratte può ancora competere,specie le linee ad alta velocità.
Mentre l'autobus secondo me parte con un forte handicap nelle tratte lunghe.

Se invece si parla di trasporto merci come scrivevo prima le navi cargo hanno capacità di carico così elevate da rendere appetibili anche prodotti dal prezzo contenuto fabbricati a migliaia di km di distanza.
E questo secondo me rappresenta il danno maggiore per l'ambiente perchè si spostano tonnellate di merci letteralmente da un capo del mondo all'altro anche quando le stesse merci potrebbero essere prodotte molto più vicino.
 
Quando si tratta di trasporto di persone dicono che il treno sia la scelta migliore.
Forse rispetto all'autobus che hai citato è un miglior compromesso.
Se l'aereo è più veloce ma più inquinante il treno su certe tratte può ancora competere,specie le linee ad alta velocità.
Mentre l'autobus secondo me parte con un forte handicap nelle tratte lunghe.

Se invece si parla di trasporto merci come scrivevo prima le navi cargo hanno capacità di carico così elevate da rendere appetibili anche prodotti dal prezzo contenuto fabbricati a migliaia di km di distanza.
E questo secondo me rappresenta il danno maggiore per l'ambiente perchè si spostano tonnellate di merci letteralmente da un capo del mondo all'altro anche quando le stesse merci potrebbero essere prodotte molto più vicino.
Sono sostanzialmente d'accordo, anche se bisogna ricordare che il pullman porta fino alla destinazione finale recuperando in parte lo svantaggio sui treni ad alta velocita.

Tornando al confronto che ho menzionato in precedenza mi son dimenticato di precisare che e' stato fatto prendendo in considerazione il percorso Milano - Roma.
 
Il problema è che gran parte delle merci che vanno avanti e indietro per i sette mari potrebbero benissimo stare a casa loro (vedi la faccenda dei salmoni scozzesi sfilettati in Cina e riportati in Scozia per la vendita dei filetti....)
Ma quello non si può imputare al consumo delle navi, é un discorso a se stante.
Purtroppo trasportare via mare costa poco e quindi per le aziende conviene produrre dove costa poco dato che il trasporto non incide molto sui ricavi.
 
Pure per gli aerei ci sono i vincoli sull'inquinamento. Ovviamente è il mezzo che consuma di più perchè non sta in aria a gratis e l'alta velocità ne aumenta la resistenza all'avanzamento
 
Concordo, ma non dimentichiamo le mega navi da crociera con stazze impressionanti con migliaia di persone da scorazzare in giro per i mari del mondo e tanti servizi sicuramente di non prima necessita' !!


....Che pero' fanno lavorare migliaia di disgraziati del III mondo....
E' tutto un giro.
Il bene assoluto, per tutti, non esiste
 
Sono sostanzialmente d'accordo, anche se bisogna ricordare che il pullman porta fino alla destinazione finale recuperando in parte lo svantaggio sui treni ad alta velocita.

Da quando?
Gli autobus ti lasciano alla fermata,che spesso (almeno nella mia città) coincide proprio con la stazione ferroviaria da dove partono gli autobus extraurbani diretti nella provincia.
Da li a destinazione ci vuole sempre l'auto oppure bisogna andare a piedi.
Ovvio in questo caso l'aereo è leggermente più scomodo perchè gli aeroporti non sono in centro città come le stazioni di bus e treni.
 
Da quando?
Gli autobus ti lasciano alla fermata,che spesso (almeno nella mia città) coincide proprio con la stazione ferroviaria da dove partono gli autobus extraurbani diretti nella provincia.
Da li a destinazione ci vuole sempre l'auto oppure bisogna andare a piedi.
Ovvio in questo caso l'aereo è leggermente più scomodo perchè gli aeroporti non sono in centro città come le stazioni di bus e treni.
Io mi riferisco ai pullman delle gite organizzate che di solito viaggiano sempre pieni a differenza di quelli delle linee extraurbane che in diverse occasioni vedo viaggiare con pochi passeggeri.
Ad ogni modo nel servizio di 4ruote si prendeva in considerazione un pullman pieno.
 
Io mi riferisco ai pullman delle gite organizzate che di solito viaggiano sempre pieni ...
Davanti alla chiesa parrocchiale si ferma un pullmann granturismo, si apre la porta e cominciano a scendere persone anziane, mezze sciancate, traballanti, chi conun bastone chi con due, anche disabili...
Un passante si ferma perplesso e domanda al capogruppo "da dove venite ?"
Quello risponde "Torniamo da un pellegrinaggio a Lourdes!"
Il passante ammicca ed esclama "Ah, avete trovato chiuso, eh ?" :)
 
Ma quello non si può imputare al consumo delle navi, é un discorso a se stante.
Purtroppo trasportare via mare costa poco e quindi per le aziende conviene produrre dove costa poco dato che il trasporto non incide molto sui ricavi.

Intendevo appunto questo. Il basso costo del trasporto rende conveniente lo sfruttamento di manodopera low-cost a diecimila km di distanza. E' la globalizzazione, bellezza......
 

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