<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Yaris 2024 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Yaris 2024

Non ho provato nessuno dei due, i vari dsg provati arrivano al 2016 al massimo, comunque il mio dsg7 a secco (del 2011) abbinato al 1.8tsi da 160cv, aveva la prima molto corta (circa 35 km/h a 6500 giri) e questo, unito al fatto della coppia massima a 1500 giri reali, consentiva un'agilità non comune in città e anche nelle partenze in salita. Di contro nello 0/100 erano 4 cambi marcia contro 2 o 3 soliti quindi sulla carta le prestazioni erano equivalenti al manuale.
Al contrario coi vari tdi dell'epoca (ma il discorso ho visto essere lo stesso col 1.0tsi montato su una kamiq manuale che ho avuto il dispiacere di guidare per una settimana di recente) abbinati al 6 marce a olio (per motivi di coppia più alta di 250nm che è il massimo per il dsg a secco) tra la prima relativamente più lunga, la poca coppia prima dell'inserimento del turbo e le partenze obbligate a poco più del minimo (comuni anche col mio dsg7 ma non so quelli odierni) mi sono trovato male.
Tutto dipende da come hanno accoppiato i vari motori e cambi ma non avendoli provati purtroppo non so dire.
Di certo prima di comprarli, se la destinazione è la città, io prima li proverei, basta una sola partenza "a tavoletta" per capire.
 
Se intendi il "brivido" dei 6500 giri fissi da fermo ok ma solo quello, l'octavia col dsg era più veloce (e non di poco, 1 secondo abbondante) anche (e soprattutto) nei primissimi metri.
 
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Le partenze a tavoletta che si fanno con l'ibrido toyota non si faranno mai con nessun cambio automatico o dsg :emoji_grinning:
mah....non so, sai. Con il Powershift 6M della Focus da 120 CV partivo a pedal to metal meglio che con la Auris con 16 cavalli in più (tant'è che a moglie e figlia non piaceva molto guidarla perchè la ritenevano "troppo scattosa"). La Corolla attuale scatta bene, ma non mi ingarellerei con un turbonafta di pari potenza con un automatico di quelli giusti....
 
Pari potenza da libretto non c'è speranza per me, se si considera solo il termico già la speranza può aumentare. Ma il peso da accelerare non è poco.
 
Pari potenza da libretto non c'è speranza per me, se si considera solo il termico già la speranza può aumentare. Ma il peso da accelerare non è poco.
Ti dirò.... come sai, ho avuto una Corolla 2.0 TS del 2020 in uso per tre mesi e spicci e ci ho fatto più di 10k km, e posso dire che la differenza tra la generazione attuale del powertrain ibrido da 196 CV è ben avvertibile, sia in termini di prestazioni che di consumi. In particolare, la nuova stacca lo zerocento in 7,5 secondi, che è un tempo di tutto rispetto, e se poi la metti in Sport diventa persino troppo reattiva (per i miei gusti, ovviamente). Però, la "schiena" di un turbodiesel non c'è, è inutile girarci intorno.
 
Anche perché quei 3 o 4.000 euro con i finanziamenti vengono uno poco nascosti, per questo secondo me si potrebbe arrivare ad un punto in cui alla casa gli conviene solo la Cross

Probabilmente il caso più clamoroso è per Fiesta, per anni tra le più apprezzate d'Europa e rimossa dal mercato. Ricordo che negli ultimi periodi quelle rimaste a listino, orfane di allestimenti e motorizzazioni minori, erano ormai così vicine a Puma per prezzo che era logico crollasse nelle vendite a favore di quest'ultima, ulteriormente favorita da tipologia, migliori finiture e maggiori dotazioni.

Il trend di questi ultimi anni di tanti produttori è rendere più convenienti i modelli più costosi e rimuovere gli altri. Il relativo leggero incremento delle "comode" rate dei finanziamenti agevola queste operazioni.
 
la nuova stacca lo zerocento in 7,5 secondi,
Giusto, io mi riferisco alla mia versione (non ho provato la nuova) con la quale 4r aveva fatto i 9 (Allestimento top e cerchi da 18) quindi con la mia (Allestimento intermedio e cerchi da 17) ipotizzo un soffio meno ma comunque un pianeta diverso dalla nuova (e anche dalla Skoda comunque).
 
Partendo da uno stop o in rotonda, con l'ibrido fai giù tutto e i primi metri li fa in elettrico senza esitazioni e a manetta, poi forse perde in allungo ma a parità di potenza con la vecchia 208 turbobenza non c'è alcuna differenza.
Ricordo quando fui tamponato con la leon...fermo per svoltare a sx vedo la macchina che arriva da dietro un po' troppo decisa ed ho intuito che non mi aveva visto. Decido al volo di ripartire dritto (non potevo girare perchè arrivavano altre auto), giù tutto, ma il DSG7 ora che ha attaccato la frizione...bam la tipa mi ha inculato! Penso che se avessi avuto un ibrido o elettrico avrei fatto in tempo a scappare.
 
Io non mi ritrovo nel tuo racconto: se eri fermo eri in 1, quindi la partenza sarebbe stata immediata o il dsg aveva dei problemi. Più probabilmente non eri ancora completamente fermo e il cambio era in 2 (che il mio aveva il vizio di tenere fino a un istante dopo l'arresto completo) e se hai accelerato molto ha cercato di mettere la 1 (ma comunque nel caso il mio partiva lo stesso sfrizionando) perdendo tempo in quel caso prezioso.
Per ovviare al problema di chi aveva fatto il software così stupido mi ero abituato a spalettare in 1 prima di fermarmi (anche perché altrimenti in città ripartiva spesso in 2) e in 10 anni non ho mai avuto problemi in partenza o ripartenza immediata, che anzi era uno dei punti forti (non avevo lo s&s).
Oppure avevi lo s&s e il motore era spento... allora ok in questa situazione non c'è storia col sistema Toyota: col 208 eat6 passa 1" abbondante da quando è spento a quando pensa di muoversi e poi c'è la "sfrizionata" del convertitore, con la Yaris del '22 che avevo provato sei già quasi al semaforo dopo, e senza scomodare la 130cv.
 
No ero fermo perchè aspettavo di girare. Ricordo bene che accellerando da fermo la partenza non era immediata come con la yaris ma passava sempre qualche istante tra l'affondo del pedale e il movimento dell'auto.
Sicuramente la prima era già inserita ma la frizione deve attaccare nel momento che si molla il freno e si accelera mentre nell'ibrido non essendoci frizione appena lasci pochissimo il freno l'auto avanza istantaneamente. E' una questione di decimi di secondo, se uno ti arriva nel retro anche solo a 20km/h (5,5m/sec), scappare via 3 decimi prima fa la differenza.
 
Guarda non voglio insistere più di tanto perché ognuno ha le sue esperienze e convinzioni ma avendola avuta per 10 anni ed essendo passato direttamente alla corolla posso assicurarti che l'attacco della frizione era immediato così come la messa in moto da fermo, molto più netta e repentina di quanto possa fare la corolla my21.
Me ne rendo conto ogni volta che ho di fianco un tmax con scarico sportivo: con l'octavia li seminavo proprio nel momento della partenza, dandogli tutta l'auto di distacco ora che il variatore fa presa, con la corolla ci muoviamo insieme, quindi sta davanti lui. Molto probabilmente non essendo completamente fermo o eri in 2 (che è sicuro se non avevi scalato ed eri in leggero movimento) oppure avevi appena scalato manualmente in 1 ma non essendo in presa la frizione (che si disinnesta sempre sotto i 1200 in rilascio) e non essendo completamente fermo prima ha dovuto adeguare il regime del motore (che era al minimo) alla velocità del mezzo per poi innestarla.
Una situazione abbastanza rara, non ricordo mi sia mai capitato sinceramente.
Si può equiparare a quello che succede in autostrada con il sistema Toyota quando molli il gas e riacceleri: il motore si spegne subito e quando riacceleri hai un buco perché l'elettrico è fuori dal suo range di utilizzo e il termico deve riaccelerare da 0 ai giri che aveva e prima di fornire spinta ci passa anche più di 1 secondo. Tanto fastidioso quanto è un evento raro.
 
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Il confronto con la Peugeot 208, secondo Quattroruote.

PEUGEOT 208 1.2 HYBRID E-DCS6 GT Vs TOYOTA YARIS 1.5 HYBRID PREMIERE

Yaris 208.jpg


La sfida sui consumi si chiude a vantaggio della Yaris grazie al sistema ibrido che spinge di più sulla parte elettrica. Il divario non è eccessivo nei nostri test standardizzati (e quindi confrontabili con quelli delle altre vetture provate), ma in condizioni di traffico intenso la 208 ha accusato il colpo. La francese si rifà con una maggiore vivacità del powertrain e una trasmissione molto più pronta e piacevole anche nella guida impegnata. La Peugeot ha pure interni più moderni e curati, ma in fatto di Adas la piccola giapponese non ha rivali. A voi la scelta, quindi.

PEUGEOT 208 1.2 HYBRID E-DCS6 GT PREZZO Listino 28.920 euro

TOYOTA YARIS 1.5 HYBRID PREMIERE PREZZO Listino 31.700 euro
 

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Sicuramente lo schema stellantis è più classico e adatto ad un uso a 360 gradi. Spero che nella nuova implementazione il motore acquisti l'affidabilità che mancava al vecchio, che tra cinghia e aspirazione è un po' una catastrofe. Poi ci sono anche gli ammortizzatori ma non chiediamo troppo.

Tra l'altro il divario dei consumi in città è meno ampio di quanto mi aspettassi (so che ora verranno fuori tutti a dire io faccio i 35km/l ma preferisco le prove ripetibili, peraltro i miei consumi cittadini sono in linea con quelli di 4r).

Da vedere la durata del doppia frizione nel traffico, il principale vantaggio di Toyota è proprio nel powertrain a prova d'usura. Le prestazioni invece non sono quasi paragonabili.

Prezzi assurdi per una, peggio per l'altra.
 

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