<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Verità su Ferrari 348... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Verità su Ferrari 348...

99octane ha scritto:
Bisogna anzitutto chiarire un punto: quando si parla di "telaio che flette" si intende, sempre e comunque, nei termini di quelle che sono (e restano) le prestazioni di una Ferrari.
Ossia: paragonata ad altre Ferrari, non e' cosi' incisiva e precisa, ma resta comunque una Ferrari!
Secondariamente Ferrari si accorse dei problemi e corse al riparo. Esistono due versioni della 348: la prima, con i famosi problemi di telaio, e la seconda "corretta".
Il modello del '91 (ma vado a memoeria) dovrebbe gia' essere un modello "corretto", con un telaio decisamente superiore e il motore da 320 cv.
Si la versione col motore da 320 cv aveva visto gran parte dei suoi problemi risolti
 
Sapete chi ottiene risultati alla fine nella vita...?? chi spinto da un sesto senso (positivo) fa di testa sua.
La 348 ha un telaio estremamente rigido.... nei ferrari challenge, i veri piloti, l'hanno portata a competere anche con la 360 modena; attualmente con lo stesso sistema (porpulsore centrale post. trazione posteriore) le sue prestazioni sono state eguagliate dalla Cayman S..... ma sono passati ben 21anni da quando la 348 è nata... sicuramente, non è una macchina attuale, e trovarne una veramente bella non è facile, rumorosa ma comodissima anche per i più alti, ha una tenuta di strada impressionante, e l'elasticità del motore ai bassi regimi, fa supporre ad una coppia molto più alta, per me è una gran macchina, nel mio garage vanto oltre la 348: una alfa 166 2.4, una Gt 1.9Q2, una coupè 20v turbo ed una ford Kuga, diciamo che ognuna ha caratteristiche diverse, ma la 348 ti chiede di dimenticarti di saper guidare qualsiasi altra macchina e di prendere una frusta per domare quei cavalli scalpitanti e nervosi.... ti assicuro che quando guido io ai semafori le Golf neppure ci provano... neanche le più potenti R32, (frecciatina al presidente Pregiatissimo, del quale ho una grandissima stima Sig.Montezzemolo).
In sintesi... la 348..... una gran macchina!!!

NB: Le maniglie interne si rovinano... le ho rifatte con 25euro
Anche le guarnizioni tendono ad ammorbidirsi troppo nella versione ts
andrebbero cambiate spesso (operazione un po' onerosa)
 
valmont1976 ha scritto:
Ho guidato un 348 e, senza avventurarmi in guide al limite, mi è bastato molto poco per rendermi conto dell'instabilità dell'auto avvertendo subito una sensazione di insicurezza appena spingevo un po' negli inserimenti in curva.
Invece, sono rimasto sorpreso per l'elasticità del motore e la grande manegevolezza del 355. Quest'ultima, fino a ieri, era parcheggiata nel garage di casa mia dal momento che sto trattando ed ho avuto in prova una berlinetta di colore blu splendida! Per me rimane, sotto l'aspetto estetico, una delle ferrari più belle di sempre. L'unica perplessità, paradossalmente, è che dopo mezz'ora dimenticavo di essere al volante di una rossa proprio per la semplicità di guida!!Sensazione del tutto dfferente, per come ovvio, rispetto alla mia (208 turbo intercooler) che trovo piu impegnativa, non essendo tecnologicamente assistita, ma assolutamente molto più divertente da guidare. Giudizio del tutto soggettivo, ma condiviso da alcuni amici che hanno condotto le due vetture in stretta successione.
Concludendo, per quanto mi riguarda, trovo molto bella la 348, ma in caso di acquisto farei uno sforzo ulteriore per centrare un 355 o farei un passo indietro per qualche altra rossa del passato.

Occhio, perche' persone degne di fiducia mi han detto che la 355 e' abbastanza bastarda.
E' ingannevolmente facile da portare finche' non la si tira per davvero. E allora tira fuori tutte le sue potenzialita' ma anche la sua indole da supercar a passo corto e motore centrale, e basta un niente per girarsi.
Il problema tipico di un'auto molto agile.
 
PEPPEGTQ2 ha scritto:
Sapete chi ottiene risultati alla fine nella vita...?? chi spinto da un sesto senso (positivo) fa di testa sua.
La 348 ha un telaio estremamente rigido.... nei ferrari challenge, i veri piloti, l'hanno portata a competere anche con la 360 modena; attualmente con lo stesso sistema (porpulsore centrale post. trazione posteriore) le sue prestazioni sono state eguagliate dalla Cayman S..... ma sono passati ben 21anni da quando la 348 è nata... sicuramente, non è una macchina attuale, e trovarne una veramente bella non è facile, rumorosa ma comodissima anche per i più alti, ha una tenuta di strada impressionante, e l'elasticità del motore ai bassi regimi, fa supporre ad una coppia molto più alta, per me è una gran macchina, nel mio garage vanto oltre la 348: una alfa 166 2.4, una Gt 1.9Q2, una coupè 20v turbo ed una ford Kuga, diciamo che ognuna ha caratteristiche diverse, ma la 348 ti chiede di dimenticarti di saper guidare qualsiasi altra macchina e di prendere una frusta per domare quei cavalli scalpitanti e nervosi.... ti assicuro che quando guido io ai semafori le Golf neppure ci provano... neanche le più potenti R32, (frecciatina al presidente Pregiatissimo, del quale ho una grandissima stima Sig.Montezzemolo).
In sintesi... la 348..... una gran macchina!!!

NB: Le maniglie interne si rovinano... le ho rifatte con 25euro
Anche le guarnizioni tendono ad ammorbidirsi troppo nella versione ts
andrebbero cambiate spesso (operazione un po' onerosa)

Le 348 da corsa hanno la gabbia interna. Potrebbero avere la scocca in caucciu' che sarebbero rigide lo stesso.
Diverso e' il discorso di quelle stradali, che cambia poi da prima a seconda versione.
Ma, come dicevo, resta comunque una Ferrari.
E il punto e' proprio che e' nervosa.
La 328 e' un piacere da guidare: potente e veloce, ma progressiva e sincera.
"Auto da domare" e' sinonimo di un'auto con grossi difetti.
Una buona auto sportiva non va domata, ma fa quel che gli dici di fare. Un'OTTIMA auto sportiva fa quel che vorresti che facesse. ;)
 
non tutti sanno che della 348 Tb ne esitono due versioni... voi direte: la 348 GTB... sbagliato
proprio della 348 Tb, esiste una versione "step 2", che gli addetti ai lavori chiamano "batteria avanti"
dopo i primi commenti entusiastici, per la 348tb iniziarono a piovere le critiche, sempre più feroci, anch eper l'avvento delle sportive giap, in particolar modo la NSX, prestazionale e molto più "facile" vivibile.
per rendere meno nervosa la 348, la "batteria avanti" era modificata così:
batteria spostata dal vano posteriore a quello anteriore per meglio distribuire le masse
nuove geometrie delle sospensioni
nuovi pneumatici
piccola dieta: circa -30 kg
piccole modifiche agli interni ed ai sedili

...la "batteria avanti" generalmente è più apprezzata
 
A me leggere certi interventi......fa sorridere. Perchè mi fa sorridere? Perchè in certi interventi leggo tante di quelle corbellerie che mi inducono ad una sola considerazione: quanta ignoranza c'è sull'argomento e, sopratutto, quanti (s)parlano senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando e di quello che vanno dicendo. Quando leggo che alla 348 fu spostata la batteria dal posteriore all'anteriore allo scopo di "equilibrare le masse" ...scusate ma a me mi fa piegare dalle risate. Ma come si può dire una cazzata simile? Poi leggo che la 348 ha il telaio che flette tanto da essere paragonato ad un fusillo? E poii leggo che la la 348 ha tanto di Fiat? Ma quando scrivete lo fate perchè non avete altro da fare se non sparare cazzate....colossali? Io forse, per coloro che lo vorranno, tenterò di spiegare come stanno realmente le cose......ma non perchè io sia il vangelo ma perchè avendo una 348, avendola studiata a fondo, essendomi documentato sul modello, essendomi interfacciato con altri che la possiedono e con coloro che ci mettono le mani (i meccanici Ferrari)....qualcosa la conosco.
Iniziamo da un presupposto fondamentale. Tutte le cazzate che si dicono su questo modello sono leggende metropolitane messe in giro (ma non si sa bene da chi) e alimentate nel corso degli anni. Partiamo dalle origini del 348:
la 348, sebbene fu presentata nell'ottobre del 1989 a più di un anno dalla scomparsa dell'Ing. Ferrari è, senza possibilità di smentita, l'ultima auto che rientra nella considerata "era Enzo Ferrari". Infatti, il primo progetto della 348 risale addirittura al 1980 mentre il progetto pressochè definitivo è del 1985. Di conseguenza la 348 è stata l'ultima auto progettata e disegnata sotto la diretta supervisione di Enzo Ferrari il quale, per distaccarsi definitivamente dalla linea del modello 308, volle fortemente questa vettura e ne curò personalmente tutti i dettagli. Da notare poi che la 348 fu anche l'ultima auto disegnata per la Ferrari dall'Ing. Leonardo Fioravanti (colui che disegnò le Ferrari più belle quali la "Dino 206" - "Daytona" - "BB 512" - "288 GTO" - "308") che prestava la sua opera presso la Pininfarina di Torino (prima di mettersi in proprio nel 1991) e col quale Enzo Ferrari aveva uno strettissimo rapporto di collaborazione e amicizia. Con la 348 finisce l'era Enzo Ferrari e ha inizio l'era Montezemolo con la produzione della 355.

E' risaputo che il 348 resta avvolto da un velo di leggende e falsi miti che ne offuscano ingiustamente l'immagine nascondendo, in realtà, un vero gioiellino della storia Ferrari. L'aspetto singolare è che a riferire queste leggende non è gente che ha testato personalmente un 348 come ad esempio i proprietari o gli ex proprietari ma è gente che non ha mai posseduto questo modello e parla per "sentito dire". Sono diverse le leggende sul 348 e sono tutte assolutamente prive di ogni fondamento anzi, in molti casi, si tratta di un vero e proprio stravolgimento della realtà come nel caso della leggenda che il 348 ha il telaio che flette (cosa assolutamente smentita dai test fatti in Ferrari) oppure che il 348 è praticamente una Fiat (???) oppure che ha svariati problemi elettrici oppure che ha il volante che si allegerisce alle alte velocità oppure che la versione con la batteria anteriore è migliore di quella con la batteria posteriore. La realtà però è diversa e non è difficile smentire queste leggende.
Analizziamo queste leggende ad una ad una.

La leggenda più popolare, quella che circola con maggiore frequenza, quella che è totalmente inventata è che il 348 "ha il telaio che flette".
La leggenda nasce dal fatto che, per la prima volta nella storia della Ferrari, si abbandonò la costruzione di telai interamente tubolari e si progettò il telaio del 348 con una struttura semi-portante ovvero il motore e i componenti della sospensione posteriore sono alloggiati in un telaio tubolare che a sua volta è imbullonato al telaio principale in acciaio scatolato che insieme formano un corpo unico. Questa inedita soluzione (che fu mal digerita dai puristi del telaio unico tubolare dando origine alla leggenda) si rivelò un successo tant'è che i test eseguiti in Ferrari, rilevarono un incremento della rigidità torsionale di questo telaio di ben il 60% (avete letto bene....sessanta percento) rispetto ai telai tubolari delle auto precedentemente prodotte e per la prima volta nella storia della Ferrari si ebbe un telaio con un grado di rigidità torsionale (riferita al passo) di oltre 1000 kgm/° . Quindi, la leggenda che il 348 ha il telaio che flette, oltre ad essere smentita dai fatti, è l'esatto contrario della realtà. Oltretutto il teaio della 348 è uguale in tutto e per tutto a quello della 355. Uguale, non cambia nulla. Se flette la 348, fletterà anche la 355. Infatti non flette il telaio della 355 come non flette assolutanmente quello della 348.

Altra leggenda metropolitana che accompagna la 348 è quella del volante che si allegerisce alle alte velocità. Addirittura "si dice" che l'alleggerimento si estremizza fino ad avere la sensazione di perdere il contatto con l'asfalto a velocità superiori ai 250 km/h.
Tale leggenda nasce dal fatto che la 348 fu progettata in modo da avere un equilibrio delle masse pressochè perfetto e un baricentro particolarmente basso grazie all'adozione del carter secco che permise di avvicinare il motore al suolo di ben 13 centimetri rispetto ai modelli precedenti unito all'adozione di uno sterzo estremamente reattivo e sensibile.
Queste caratteristiche progettuali permettono di tramettere immediatamente alla vettura, anche con piccoli movimenti del volante, una grande velocità di reazione, caratteristica molto gradita ai guidatori più esperti che riescono ad esaltarsi nelle velocissime variazioni di comportamento della vettura ma che richiede una notevole precisione di guida.
Questa eccellente sensibilità del volante è scambiata, dai guidatori meno esperti, come una sensazione di leggerezza.

Altra leggenda metropolitana da sfatare: il 348 con la batteria anteriore è migliore del 348 con la batteria posteriore.
Sebbene questo particolare sia praticamente irrilevante, se proprio vogliamo essere pignoli, è l'esatto contrario. Questa leggenda nasce perchè a metà del 1992 (quindi ancora 348 in versione TB-TS) la Ferrari decise di spostare la batteria dal posteriore all'anteriore per il seguente motivo: l'accesso alla batteria per la manutenzione e la sua sostituzione, stando al posteriore li dove era stata collocata, non era agevole quindi si decise di montarla all'anteriore. PUNTO. Tutte le cazzate che si dicono che la batteria fu spostata all'anteriore per appesantire l'anteriore......sono appunto solo cazzate. E' tanto una cazzata che come si può pensare di bilanciare i pesi montando una zavorra (la batteria) solo su un lato della macchina??????? (infatti la batteria fu montata anteriormente nel vano bagagli vicino al passaruota sinistro). Inoltre la 348 con la batteria all'anteriore ha un problema: necessita di cavi più lunghi per raggiungere il motorino d'avviamento posto dietro nel vano motore....quindi c'e più dispersione di corrente. Questa dispersione ha come risultato che, nelle 348 con batteria anteriore, che se ci sono fari accesi o altro assorbimento elettrico l'auto non va in moto cioè giri la chiave nel quadro ma il motorino di avviamento non gira. Per ovviare a questo inconveniente si monta un relè prima del motorino per avere uno spunto maggiore. Inoltre la versione del 348 che monta la batteria anteriore non è equipaggiata con la frizione bidisco (presente invece nella versione del 348 con la batteria montata al posteriore) ma ha la frizione monodisco quindi meno efficiente dal punto di vista prestazionale della bidisco.

Altra leggenda metropolitana che circola sul 348 è che è una Fiat:
Questa leggenda nasce da una concomitanza di eventi: il primo evento è che nel 1988, subito dopo la morte di Enzo Ferrari ovvero un anno prima della presentazione del 348, la Ferrari cedette alla Fiat un ulteriore pacchetto azionario quindi con questo nuovo passaggio variò solo la quantità di azioni possedute dalla casa torinese (90%) ma in realtà la Ferrari già dal 1969 faceva parte del gruppo Fiat.
Secondo evento: con la produzione del 348, per la prima volta nella storia della Ferrari, si abbandonò l'assemblaggio totalmente manuale della scocca e si passò ad una parziale automatizzazione dell'assemblaggio mediante l'impiego di un avanzato sistema di gestione computerizzata denominato FMS (Flexible Manufacturing System). In pratica, con questo sistema, il lavoro manuale dell'uomo che non apportava nessun valore aggiunto in termini di qualità nell'assemblaggio (per esempio, il parabrezza, o lo monta l'uomo o lo monta il macchinario, non influisce sulla qualità del montaggio) fu sostituito dal lavoro di macchinari computerizzati esattamente come avviene nell'attuale produzione Ferrari. E poi...se la 348 è una Fiat....(e vi assicuro che non esiste nessun componente, ripeto nessuno, che sia utilizzabile nella 348 di provienza Fiat) cosa sarebbe un modello Ferrari precedente alla 348 (che evito volutamente di citare) che ha le maniglie interne identiche a quelle della lancia prisma o delta.,le maniglie esterne uguali a quelle della Alfa Romeo Duetto, il motorino per muovere e regolare gli specchietti retrovisori esterni identici a quello della ritmo, il motorino alzacristalli identico a quella della fiat uno, la pompa della frizione uguale a quella della Giulia 1600, ecc. ecc..???

Ulteriore leggenda che circola sul 348 è che ha svariati problemi elettrici.
Niente di più falso: la 348 è equipaggiata con una semplicissimo ma efficientissimo sistema elettronico di alimentazione-iniezione della Bosch denominato Motronic 2.5 sostituita nelle versioni GTB-GTS dal Motronic 2.7. Se al mondo esiste un sistema affidabile ed efficiente, è proprio il Motronic della Bosch montato sul 348!!!
L'unico problemino elettrico è quello citato prima dovuto alla dispersione di corrente all'atto della messa in moto nelle "batteria anteriore" ma questo problemino è facilmente risorvibile montando un relè (da pochi Euro) prima del motorino di avviamento. Escluso questo problemino, la Ferrari 348 è l'auto che mai, ripeto mai, ti lascerà per strada per un problema elettrico.

Assodato che le leggende sono solo chiacchiere e le chiacchiere il vento se le porta via....dirò perchè la 348 è un'ottima scelta:
Esteticamente la 348 ha una linea unica che ancora oggi è superlativa e che non passa certamente inosservata: tutti, dico tutti, si girano al suo passaggio in strada. Già dal momento della messa in moto il rombo della 348 è paragonabile a quello delle potenti motociclette giapponesi così come anche l'accelerazione e la velocità. La cosa che stupisce è l'elasticità del motore: in 5^ marcia si riesce a viaggiare a 60 all'ora e quando si schiaccia l'acceleratore il motore riprende senza problemi. I consumi sono veramente contenuti: in autostrada, a 130 km/h, l'auto viaggia con l'acceleratore leggermente premuto e si percorrono circa 10-11 km al litro!!! In città, così come per tutte le auto, i consumi aumentano considerevolmente e si assestano nell'ordine dei 5 km/l. Essendo la 348 un'auto priva di qualsiasi sistema di controllo della trazione e l'assenza assoluta di sistemi di sicurezza (ha solo l'ABS) ne fanno una macchina unica nel suo genere. La 348 è facile da guidare se si sfiora il pedale dell'acceleratore. Se lo si schiaccia di più ci si trova intraversati o quando si esagera, in testacoda. Per quanto riguarda il motore è semplicemente super: le marce sono lunghissime e spingono forte. Se non si guarda il tachimetro ci si trova a 200 all'ora senza accorsene. Per guidarla e portarla vicino al limite (dico vicino perchè al limite non ci arrivi) ci vogliono doti di guida non comuni. Nello stretto sembra un kart, i sovrasterzi di potenza sono impressionanti, le manovre e le acrobazie che si riescono a fare con la 348 sono inavvicinabili da qualsiasi altro modello Ferrari level-entry. L'accelerazione (0 - 100 in 5,6 sec.) la velocità max di 280 Km/h e la ripresa sono entusiasmanti (in 5^ si viaggia anche a 60 all'ora e quando schiacci sull'acelleratore la macchina parte). Insomma, guidarla è una vera goduria: le sensazioni al volante, per chi ama la guida nuda e cruda, sono uniche e nemmeno minimamente paragonabili a quelle delle moderne auto piene zeppe di elettronica. La 348 è una macchina "selvaggia" da adrenalina pura. Per pochi e non per tutti. Una sola raccomandazione: se piove meglio non uscire con la 348: il rischio di andare a sbattere è elevato.

Qui di seguito trascrivo le impressioni riportate da Ivan Capelli, all'epoca pilota di Formula 1, che testò per Quattroruote la 348 nel Febbraio del 1990. Ecco cosa disse il pilota (testuali parole):
"""La 348 ha un comportamento simile ad un'auto da corsa e, in determinate situazioni, il suo comportamento è persino più nervoso ed immediato di quelle della mia Formula 1 e perciò richiede freddezza e prontezza di riflessi non indiferenti.
Tutti hanno problemi di assuefazione con vetture così potenti. Per guidare al meglio la 348 occorre studiarla a lungo, conoscere tutte le sfumature del comportamento così nervoso. E' necessario adattare il proprio stile di guida a quello della vettura, essere più rapidi di lei riuscendo a prevenire le velocissime reazioni tipiche delle macchine a motore centrale. La 348 ha un comportamento quasi perfetto ma, quando ci si avvicina al limite, "parte" in sovrasterzo senza lanciare messaggi di avvertimento. Prevenire queste reazioni così rapide non è facile: occorrono tempo, pazienza e umiltà perchè la 348 può sorprendere anche gente del mestiere quando passa dall'essetto neutro a quello sovrasterzante. Perciò consiglio di studiarla con tranquillità e con amore fino ad indossarla come un "abito su misura" e a diventate tutt'uno con essa. Solo così ci si può avvicinare ai suoi limiti che sono elevatissimi.
La Ferrari ha fatto bene a non adottare il servosterzo. In pista ho notato sopratutto i suoi pregi: grande velocità di reazione, notevole precisione e buona sensibilità, caratteristiche molto gradite ai piloti più esperti che riescono ad intuire e a prevenire le velocissime variazioni di comportamento della vettura.""""

Quanto sopra è ciò che disse Ivan Capelli. Io che non sono Ivan Capelli ma che possiedo (oltre ad altre supercar) una 348 e la guido da 8 anni, dico che fino a quando si va tranquilli, problemi non ce ne sono. I problemi iniziano quando la velocità aumenta considerevolmente. Cioè andare fino a 180 - 200 all'ora è una cosa, andare a 280 all'ora è tutt'altra cosa. Perchè? Perchè l'auto è nervosa essendo assettata molto rigida e risente di tutte le sconnessioni del manto stradale (praticamente senti anche i più piccoli avallamenti, le congiunzioni tra un asfaltatura e un'altra, senti e più piccole fessure presenti dell'asfalto, ecc. ecc) quindi il volante ti trasmette tutto questo e se il volante alle alte velocità non lo afferri con molta decisione, c'è la possibilità che si scuota o addirittura ti sfugga dalle mani con le conseguenze che si possono facilmente immaginare. Quando si guida alle altissime velocità con una 348 non è consentito assolutamente distrarsi e, onestamente, quando vedi la curva che si avvicina, hai il timore di entrare a velocità molto elevate per due motivi: il primo è che come ho detto l'assetto è rigidissimo e non sai le sconnessini dell'asfalto che possono esserci in quella curva, il secondo motivo è che il volante è talmente sensibile per via del baricentro della macchina particolaramente basso che, abituato all'auto "normale" che guidi ogni giorno, ti trovi in difficoltà a trovare l'impostazione giusta della curva (in pratica occorrerebbe guidare il 348 in maniera non sporadica ma continuativa al fine di esercitarsi e "prendere confidenza" con questa macchina). Inoltre a velocità ben superiori a 200 all'ora, all'interno dell'abitacolo sei avvolto da un forte rumore del vento e da un rombo del motore che quasi quasi ti mettono timore (praticamente fai fatica a sentire la voce del passeggero).

Alla fine ricordo che il limite sulle strade italiane è al massimo di 130 Km/h quindi tutti i "problemi" sopra descritti derivanti dalle altissime velocità, non si pongono. A questa velocità di codice col 348 si viaggia a filo di gas, a poco più di 3.000 giri in assoluta tranquillità e sei accompagnato da una dolce melodia meccanica che giunge dal motore alle tue spalle nemmeno minimanente paragonabile ad altra melodia musicale.
 
Per me la cosa migliore è la linea, per il resto sono convinto di quello che si dice.
Un capofficina Ferrari, con molta esperienza, mi ha confermato il passo indietro del telaio con la 348.
Vi cito cosa ha scritto l'ing. Forghieri nel suo ultimo libro: "..dopo hanno pensato la berlinetta 348, costruita secondo i procedimenti Fiat, che rappresenta il punto piu' basso della storia della Ferrari. Tra i difetti, il telaio che si deformava,tanto che il tettuccio smontabile non rientrava nel suo alloggiamento,"
Però è sempre una Ferrari e come tale va rispettata, il livrllo è sermpre alto, ma la verità va detta.
Un saluto a tutti.
 
Caro Spider, l'hai provata la 348 per poter giudicare? Allora prima provala e poi emetti giudizi. Questa è la base per poter emettere opinioni obiettive.
Capitolo Forghieri: quando a parlare è una persona silurata cioè revocata dell'incarico, a me il dubbio che le sue parole non siano proprio serene, nasce spontaneo. Non è difficile intuire le cause di tanto veleno: sollevato dall'incarico nel 1984 e licenziato dalla Ferrrari nel 1987, Forghieri ha voluto vendicarsi screditando il modello successivo alla sua cacciata. Purtroppo per Forghieri, i dati dicono il contrario. Poverino!
 
... che vuol dire, allora per fare i paragoni dobbiamo provare tutte le auto....
Non bisogna nascondere che qualcosa che non va c'è, è stato un passo indietro rispetto alla serie 308, ben presto ovviato con la 355.

brancati66 ha scritto:
L'hai provata la 348 per poter giudicare? Allora prima provala e poi emetti giudizi. Questa è la sola verità.
Capitolo Forghieri: quando a parlare è una persona silurata cioè revocata dell'incarico, a me il dubbio che le sue parole non siano proprio serene, nasce spontaneo perchè: fin quando c'ero io tutto bene.....dopo che sono andato via io....il diluvio.
 
Mi pare il minimo sindacale che prima di emettere giudizi su un'auto bisogna provarla.. Ma quale passo indietro rispetto alla serie 308? Quale? Motore più potente e prestazioni nettamente più performanti, ridigidà del telaio incrementata del 60%, consumi ridotti, adozione dell'iniezione elettronica, abs, motore a benzina verde e catalizzato.....ma di quale passo indietro rispetto alla 308 parli?????? Quale????? Ma Santo Dio....perchè sparlate senza sapere cosa state dicendo?????
 
Non puoi certo paragonare il successo della serie 308 (quindi compresa la 328) con quello della 348.
La linea della 308 e del 328 è intramontabile e impersonifica come nessuna il binomio epico Ferrari-Pininfarina.
Il telaio tubolare di queste è ben piu' rigido, credimi.
Le quotazioni di mercato ti dicono tutto ...
 
Quella di guardare con disprezzo al passato per esaltare il presente è una politica ben usata dai presidenti, cosi' come certi giornali. E' stato detto pure che la Bmw 850 aveva linee tradizionali (!!) nel recensire la linea dellaserie 6 '04...(certo ti ci sei fatto l'occhio per 20 anni, idiota, e poi io me la ricordo, era letteralmente futuristica nel '90), quando non si sa cosa dire per esaltare un prodotto attuale che certo ormai non fa piu' clamore, vista l'abbuffata dei modelli che escono e intasano i blog.
La 348 me la ricordo come un bolide, tutte ste critiche manco l'ombra e neanche sulla linea troppo "ispirata" alla Testarossa.

Era una gran Ferrari, punto. Era la Ferrari che c'era all'epoca.
Chiaro che le auto di prima sono peggio di oggi: se te giornale mi dici che non era buona perche' non c'aveva il manettino mi dici chi ti ci ha messo a parlare di auto.

Forse Montezemolo dovrebbe ispirarsi a macchine come la 348 per ridare quelle emozioni di guida che si è ridotto a dare dando cruscotti da sala giochi e frecce a pulsante, in motori ovattati, chiusi, euro 158 e linee orripilanti, almeno quello era design italiano.

Circa il sound, poi, la partita è persa a cappotto, sfido chiunque di voi a confrontare il rumore di una F355 con una 430 (se li avete mai ascoltati, io si, mio cugino ha una 355 rossa e dalle mie parti circolano diverse 430 e le sento tutti i giorni, ne possiedono poi un mio amico rivenditore che ne ha 2 e ci gira e un'altro che ne ha una blue)
 
spider ha scritto:
Non puoi certo paragonare il successo della serie 308 (quindi compresa la 328) con quello della 348.
La linea della 308 e del 328 è intramontabile e impersonifica come nessuna il binomio epico Ferrari-Pininfarina.
Il telaio tubolare di queste è ben piu' rigido, credimi.
Le quotazioni di mercato ti dicono tutto ...

Ascolta, a me piace il confronto sulla bese di dati di fatto altrimenti si vende solo aria fritta.
Parli di successo? Cosa intendi per successo? Forse gradimento tra gli acquirenti? Stando agli esemplari venduti, il 348 ha avuto più successo della serie 308 e della serie 328 infatti ha venduto di più. Forse intendi successo nelle gare? Fino a prova contraria col 348 è nato il campionato Ferrari Challenge e la 348 era un'auto vincente ovvero di successo.
La linea 308 - 328 impersonifica cosa? Ti dico solo che colui che ha disegnato per Pininfarina le 308 e le 328 è lo stesso che ha disegnato la 348 ovvero è Leonardo Fioravanti e quando disegnò la 348 tutti ammisero che era un'auto dalla linea stupenda e futurista infatti ancora oggi, ad oltre 20 anni dalla sua nascita, la 348 ha una linea ancora attuale cosa che non si può dire delle 308 - 328 le quali, macchine dalla linea eccezionale per la loro epoca, risentono oggi, come è ovvio che sia per un progetto nato negli anni '70, del tempo trascorso.
Il telaio tubolare è più rigido? Se è più rigido perchè lo dicii tu....ti posso anche assecondare ...ma i test fatti in Ferrari dicono esattamente il contrario....e..scusa la franchezza...io credo più ad un test fatti in Ferrari ovvero telaio della 348 più rigido del 60% del telaio della 328, che alle tue parole
Parli di quotazioni di mercato: Oggi, 20 settembre 2011, le quotazioni "Ruoteclassiche" sono le seguenti: 308 GTS = 30.000 Euro, 328 GTS = 36.000 Euro, 348 TS = 35.000 Euro. Alla luce di questa quotazioni....cosa mi possono dire le quotazioni di mercato?. Ti faccio presente che mentre le 308 e 328 sono tutte "ASI" quindi godono dei benefici fiscali, le 348 non lo sono ancora tutte e, quando lo saranno tutte, la loro quotazione, per forza di cose, è destinata a salire.
 
M_Lucchinelli ha scritto:
Quella di guardare con disprezzo al passato per esaltare il presente è una politica ben usata dai presidenti, cosi' come certi giornali. E' stato detto pure che la Bmw 850 aveva linee tradizionali (!!) nel recensire la linea dellaserie 6 '04...(certo ti ci sei fatto l'occhio per 20 anni, idiota, e poi io me la ricordo, era letteralmente futuristica nel '90), quando non si sa cosa dire per esaltare un prodotto attuale che certo ormai non fa piu' clamore, vista l'abbuffata dei modelli che escono e intasano i blog.
La 348 me la ricordo come un bolide, tutte ste critiche manco l'ombra e neanche sulla linea troppo "ispirata" alla Testarossa.

Era una gran Ferrari, punto. Era la Ferrari che c'era all'epoca.
Chiaro che le auto di prima sono peggio di oggi: se te giornale mi dici che non era buona perche' non c'aveva il manettino mi dici chi ti ci ha messo a parlare di auto.

Forse Montezemolo dovrebbe ispirarsi a macchine come la 348 per ridare quelle emozioni di guida che si è ridotto a dare dando cruscotti da sala giochi e frecce a pulsante, in motori ovattati, chiusi, euro 158 e linee orripilanti, almeno quello era design italiano.

Circa il sound, poi, la partita è persa a cappotto, sfido chiunque di voi a confrontare il rumore di una F355 con una 430 (se li avete mai ascoltati, io si, mio cugino ha una 355 rossa e dalle mie parti circolano diverse 430 e le sento tutti i giorni, ne possiedono poi un mio amico rivenditore che ne ha 2 e ci gira e un'altro che ne ha una blue)
sono d'accordo, con te e brancati66.
la 348 è ancora attuale.
la somiglianza con la testarossa era dovuta al family feeling dell'epoca.
ancora oggi è così...vedasi la 599 con la pensionata scaglietti.... ;)

il resto è aria fritta.
 

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