calma, non esiste che si rinfacci a chicchessia i troppi o troppo pochi messaggi, tutti lavoriamo e ce la vediamo con le nostre responsabilità e coscienza, ognuno per sè. Non intendo ritornare su questi argomenti, vistio che spesso si afrettano giudizi su chi lavora più o meno e frequenta più o meno._Ghi_ ha scritto:Il servizio pubblico lo potresti pretendere, così come potresti pretenderne l'efficienza, se dall'altra parte ci fosse uno staff di redattori stipendiati all'uopo.
Come già detto, il Forum è "fatto" da chi partecipa e mi pare perlomeno assurdo che chi come te, che dalla data dell'iscrizione, ossia il 02/06/2011, ha partecipato, ossia ha collaborato, con solamente 48 messaggi, abbia motivo di lamentarsi. Se tu sei il primo a non essere presente, cosa pretendi dagli altri forumisti? Non sono mica stipendiati al tuo servizio.
Rileggi quanto spiegato sopra e comprenderai il senso di quanto affermo, perchè, te lo ripeto: gli altri siamo noi...
Non hai capito assolutamente il senso del mio discorso, o non lo vuoi capire.
Lasciamo perdere qui, non prima di constatare che e' sopratutto per quelli che la pensano come te che qui la gente se ne e' andata.
Ne prendo atto.
Quanto ai 48 miei messaggi dal 2011 contro i tuoi 4827 dal 2010 ti posso dire che :
- io ero isrcitto dal 2005, quando questo forum era molto diverso, quella data e' della reiscrizione dopo il cambio d'interfaccia (da quando cioe' dove la frequentazione ha avuto un crollo verticale, non solo mia ma della maggioranza delle persone), non so tu da quanto bazzichi da queste parti
- tra un messaggio e l'altro dovrei anche lavorare....
Distinti saluti
nessuno è stato cacciato dall stanza volvo, che mi risulti, e qui la moderazione del buon smargia, e saltuariamente mia, non ha sforbiciati praticamente mai. poi se l'1% scarso di mercato del marchio produce forum sopiettanti (che tra l' altro sono poco consoni ad un marchio così tradizionale e compassato) bene, ma stento a crederci
il forum è fatto dal numero di utenti e dalla loro attività, se c'è chi crede che si possa fare meglio si dia da fare