<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toyota Yaris: che vergogna di pneumatici... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Toyota Yaris: che vergogna di pneumatici...

kanarino ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Le gomme migliori vanno tenute sull'asse posteriore.

Questo per scongiurare reazioni repentine più difficili da gestire.

Chiedete agli amici di 4R :)

Cordialità.
Si ma allora mi viene da pensare: il carico di frenata maggiore è sull'asse anteriore, ma se io ho delle gomme lisce davanti come posso frenare bene e di conseguenza controllare l'auto??? io ho sempre saputo che le gomme migliori vanno sull'asse della trazione...

Kanarino io non parlo di gomme lisce ma di gomme usurate nel limite imposto dalla legge e dal buon senso.

Bye
 
Raga le piccole con trazione anteriore hanno solitamente un retrotreno leggerino... e premesso che le gomme devono sempre essere entro i limiti di legge, cambiandone 2 converrebbe metterle al posteriore xchè in situazioni d'emergenza se parte l'anteriore dovrebbe essere più facile controllarlo...
PS: naturalmente nessuno vieta di fare il contrario...
 
Nei decenni passati si è sempre privilegiato l'avantreno, pertanto la raccomandazione era quella di montare davanti gli pneumatici nuovi.
Da qualche anno vi è una corrente di pensiero opposta, secondo la quale è meglio avere aderenza massima al retrotreno, contando sul fatto che una perdita di aderenza all'avantreno è più facilmente gestibile grazie allo sterzo
 
io non temo tanto le perdite di aderenza "per guida sportiva"; quanto piuttosto l'aquaplaning.

E per contrastare l'aquaplaning preferisco avere direzionalità e dregnaggio di anteriore, piuttosto che un posteriore saldo (che comunque una TA con motore a gasolio difficilmente avrà)

Sbaglio?

Fermo restando che a marzo, se non prima, quelle gomme finiscono bruciate, nella speranza che le emissioni puzzolenti e nocive raggiungano chi ha scelto di mettermele nella macchina :)
 
CinghialeMannaro ha scritto:
io non temo tanto le perdite di aderenza "per guida sportiva"; quanto piuttosto l'aquaplaning.

E per contrastare l'aquaplaning preferisco avere direzionalità e dregnaggio di anteriore, piuttosto che un posteriore saldo (che comunque una TA con motore a gasolio difficilmente avrà)

Sbaglio?
E' una di quelle questioni che penso non abbiano una risposta giusta.
Ciascuna soluzione ha i suoi pro ed i suoi contro, anche se probabilmente nel caso specifico dell'acquaplaning è come dici tu
 
io ho su di serie le Continental PremiumContact II, che come primo equipaggiamento non sono niente male, ma si stanno consumando solo a guardarle, ruotate per scrupolo a 5000km e le tengo sempre a 2.6 avanti / 2.5 dietro (ora sono a 7000km)

c'è da dire che ho il piedone pesante e faccio al 95% tutta città, comunque sull'acqua sono discrete anche poichè piuttosto tenere, sull'asciutto vanno più che bene, ma sulla neve sono semplicemente un dramma, per il resto una gomma discreta ma nulla di emozionante
 
come ho gia detto prima..le gomme migliori (le meno peggio..) vanno sul posteriore a detta di tutti i gommisti....per una serie di motivazioni.
-gomme vecchie...usurate...indurite potrebbero ipoteticamente essere soggette e bolle sulla carcassa..e a cedimenti..... un situazione improvvisa sull'anteriore la controlli.....se ti capita sul posteriore....rischi la vita....
- e 'preferibile raggiungere il limite sull'anteriore (te ne rendi conto.....avverti la situazione...) piuttosto che raggiungerla al posteriore dove poi l'auto diventa incontrollabile...e questo vale sia nella tenuta...che nell'acquaplaning

poi ciascuno fa come vuole...ovvio..

le yaris 10 monta continental premium contact 2 ..almeno quella che ho visto in concess
 
CinghialeMannaro ha scritto:
io non temo tanto le perdite di aderenza "per guida sportiva"; quanto piuttosto l'aquaplaning.

E per contrastare l'aquaplaning preferisco avere direzionalità e dregnaggio di anteriore, piuttosto che un posteriore saldo (che comunque una TA con motore a gasolio difficilmente avrà)

Sbaglio?

Fermo restando che a marzo, se non prima, quelle gomme finiscono bruciate, nella speranza che le emissioni puzzolenti e nocive raggiungano chi ha scelto di mettermele nella macchina :)
Cinghiale io ti consiglio le Goodyear Excellence...una gomma che va bene sia sull'asciutto che sul bagnato...dovrebbero esserci della tua misura ;)
 
CinghialeMannaro ha scritto:

Si. :)

http://www.michelin.it/it/auto/auto_cons_bib_pqr_neuf.jsp

Perché montare pneumatici nuovi o meno usati al posteriore?

Sia in presenza di una trazione posteriore sia di una trazione anteriore, raccomandiamo di montare i pneumatici in migliore stato al posteriore, per una maggiore sicurezza in caso di situazioni impreviste e difficili (frenata di emergenza, curva stretta...) soprattutto su suolo bagnato.

Numerosi test hanno dimostrato che è più facile controllare l'avantreno che il retrotreno.

In genere i pneumatici anteriori si usurano più facilmente di quelli posteriori, soprattutto in caso di trazione anteriore, presente sulla maggior parte degli attuali veicoli.

Pneumatici nuovi montati sull'anteriore:- Il comportamento della vettura cambia perché l'equilibrio anteriore/posteriore risulterà capovolto.
Il guidatore, abituato ad una vettura con una minore aderenza anteriore, sarà dunque sorpreso.
- Su strada scivolosa, il posteriore slitterà prima dell'anteriore del veicolo.
Il guidatore non avrà nessuna possibilità di controllare l'assale posteriore e sarà tentato di riaccelerare, il che amplifica il fenomeno del "testacoda". Soltanto un pilota esperto può cavarsela in questa situazione...

Pneumatici nuovi montati al posteriore:
- Il comportamento del veicolo sarà simile a quello conosciuto dal guidatore prima di cambiare i pneumatici, perché il bilanciamento dell'aderenza sarà identico.
- L'aderenza dell'assale posteriore migliorerà e il guidatore potrà governare e guidare il veicolo senza preoccupazioni, decelerando e sterzando il volante nel senso della curva.

Per questo Michelin consiglia di limitare i rischi montando i pneumatici nuovi o meno consumati al posteriore ai fini di:
- una migliore aderenza in curva
- una maggiore sicurezza


Poi il culo è tuo, fai pure quel che vuoi.
 
Ancore:

http://www.tcs.ch/main/it/home/auto_moto/tests/reifen/faq.html

È meglio montare lo pneumatico usato davanti o dietro?
Si consiglia di montare gli pneumatici in buono stato oppure meno consumati sull?asse posteriore, cosi si garantisce una migliorae aderenza alla strada in condizioni difficili (ad esempio, frenata d?emergenza nin curva) soprattutto su carreggiata scivolosa o bagnata. Questo consiglio tiene conto che le situazioni critiche si verificano spesso su strada bagnata. Quando le ruote anteriori perdono l?aderenza al suolo per via dell?aquaplaning, il veicolo diventa temporaneamente incontrollabile, anche se generalmente mantiene la direzione di guida. Se però si verifica questa mancanza dell?aderenza al suolo sulle ruote posteriori, la vettura va fuori strada. Questa situazione critica è molto più difficile da controllare che una perdita temporanea del controllo del veicolo.

Trovami un sito ufficiale (non di trolli che non san che dicono) dove consigliano il contrario.
 
beh....io l'avevo detto eheh :)

cmq se sei uno che con la macchina ci cammina...e ci vai pure anche a velocita' discreta (basta anche quella da codice..) non mi sognerei mai di tirare troppo per le lunghe il cambio dei pneumatici.

devi arrivare per forza all'indicatore di usura?

se come dici il pneumatico e' arrivato, sbrigati a cambiarlo perche avrai un comportamento dell'auto pessimo: dalla tenuta, all'acqua planing, alla distanza di frenata.

sui pneumatici non si scherza mica.....

se poi parliamo di una usura nella norma....insomma c'e ancora battistrada prima che si arriva all'indicatore di usura allora puoi anche aspettare un pochino.
senza una foto e senza vedere la gomma i nostri sono dei giudizi campati per aria.
 
The.Tramp ha scritto:
Si. :)

http://www.michelin.it/it/auto/auto_cons_bib_pqr_neuf.jsp

Perché montare pneumatici nuovi o meno usati al posteriore?

Sia in presenza di una trazione posteriore sia di una trazione anteriore, raccomandiamo di montare i pneumatici in migliore stato al posteriore, per una maggiore sicurezza in caso di situazioni impreviste e difficili (frenata di emergenza, curva stretta...) soprattutto su suolo bagnato.

Numerosi test hanno dimostrato che è più facile controllare l'avantreno che il retrotreno.

In genere i pneumatici anteriori si usurano più facilmente di quelli posteriori, soprattutto in caso di trazione anteriore, presente sulla maggior parte degli attuali veicoli.

Pneumatici nuovi montati sull'anteriore:- Il comportamento della vettura cambia perché l'equilibrio anteriore/posteriore risulterà capovolto.
Il guidatore, abituato ad una vettura con una minore aderenza anteriore, sarà dunque sorpreso.
- Su strada scivolosa, il posteriore slitterà prima dell'anteriore del veicolo.
Il guidatore non avrà nessuna possibilità di controllare l'assale posteriore e sarà tentato di riaccelerare, il che amplifica il fenomeno del "testacoda". Soltanto un pilota esperto può cavarsela in questa situazione...

Pneumatici nuovi montati al posteriore:
- Il comportamento del veicolo sarà simile a quello conosciuto dal guidatore prima di cambiare i pneumatici, perché il bilanciamento dell'aderenza sarà identico.
- L'aderenza dell'assale posteriore migliorerà e il guidatore potrà governare e guidare il veicolo senza preoccupazioni, decelerando e sterzando il volante nel senso della curva.

Per questo Michelin consiglia di limitare i rischi montando i pneumatici nuovi o meno consumati al posteriore ai fini di:
- una migliore aderenza in curva
- una maggiore sicurezza


Poi il culo è tuo, fai pure quel che vuoi.
Grazie per la preziosa informazione.
Comunque sarò fissato io, ma non sono mai arrivato al punto di avere le gomme di un asse più consumate delle altre...quindi le cambo sempre tutte e 4 insieme ;)
 
rds72 ha scritto:
beh....io l'avevo detto eheh :)

cmq se sei uno che con la macchina ci cammina...e ci vai pure anche a velocita' discreta (basta anche quella da codice..) non mi sognerei mai di tirare troppo per le lunghe il cambio dei pneumatici.

devi arrivare per forza all'indicatore di usura?

se come dici il pneumatico e' arrivato, sbrigati a cambiarlo perche avrai un comportamento dell'auto pessimo: dalla tenuta, all'acqua planing, alla distanza di frenata.

sui pneumatici non si scherza mica.....

se poi parliamo di una usura nella norma....insomma c'e ancora battistrada prima che si arriva all'indicatore di usura allora puoi anche aspettare un pochino.
senza una foto e senza vedere la gomma i nostri sono dei giudizi campati per aria.

Eppure sul vecchio forum c'era una discussione dove ci si vantava di portarle a 70 - 80.000 km.

La miglior medicina poi è toccare con mano l'importanza di avere pneumatici nuovi e/o in buone condizioni.

Circa 20 anni fa l'ho testato di persona sul bagnato e la "strizza al culo" è stata notevole.

Da allora ai primi segnali che la vettura mi trasmette vado dal gommista e cambio le gomme ...... me ne importa poco se ho fatto 30,40 o 50.000 chilometri.

La prima dotazione della Y la cambiai a 15.000 tanto erano pessime sul bagnato.
 
kanarino ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
Si. :)

http://www.michelin.it/it/auto/auto_cons_bib_pqr_neuf.jsp

Perché montare pneumatici nuovi o meno usati al posteriore?

Sia in presenza di una trazione posteriore sia di una trazione anteriore, raccomandiamo di montare i pneumatici in migliore stato al posteriore, per una maggiore sicurezza in caso di situazioni impreviste e difficili (frenata di emergenza, curva stretta...) soprattutto su suolo bagnato.

Numerosi test hanno dimostrato che è più facile controllare l'avantreno che il retrotreno.

In genere i pneumatici anteriori si usurano più facilmente di quelli posteriori, soprattutto in caso di trazione anteriore, presente sulla maggior parte degli attuali veicoli.

Pneumatici nuovi montati sull'anteriore:- Il comportamento della vettura cambia perché l'equilibrio anteriore/posteriore risulterà capovolto.
Il guidatore, abituato ad una vettura con una minore aderenza anteriore, sarà dunque sorpreso.
- Su strada scivolosa, il posteriore slitterà prima dell'anteriore del veicolo.
Il guidatore non avrà nessuna possibilità di controllare l'assale posteriore e sarà tentato di riaccelerare, il che amplifica il fenomeno del "testacoda". Soltanto un pilota esperto può cavarsela in questa situazione...

Pneumatici nuovi montati al posteriore:
- Il comportamento del veicolo sarà simile a quello conosciuto dal guidatore prima di cambiare i pneumatici, perché il bilanciamento dell'aderenza sarà identico.
- L'aderenza dell'assale posteriore migliorerà e il guidatore potrà governare e guidare il veicolo senza preoccupazioni, decelerando e sterzando il volante nel senso della curva.

Per questo Michelin consiglia di limitare i rischi montando i pneumatici nuovi o meno consumati al posteriore ai fini di:
- una migliore aderenza in curva
- una maggiore sicurezza


Poi il culo è tuo, fai pure quel che vuoi.
Grazie per la preziosa informazione.
Comunque sarò fissato io, ma non sono mai arrivato al punto di avere le gomme di un asse più consumate delle altre...quindi le cambo sempre tutte e 4 insieme ;)
Ottima abitudine
 
ilSagittario ha scritto:
Eppure sul vecchio forum c'era una discussione dove ci si vantava di portarle a 70 - 80.000 km.
Si ho sentito anche io, però detto sinceramente mi fido molto di più di quello che dice il mio gommista di fiducia, che ha oltre 30 anni di esperienza alle spalle...perchè comunque tanta gente cambia le gomme quando il battistrada è arrivato alla frutta, mentre magari non sanno (o fingono di non saper) che se una gomma è da cambiare non lo si vede dallo spessore del battistrada...ma dalle condizioni di quest'ultimo e da quelle della mescola...perchè una gomma indurita, magari con ancora il 40-50% di battistrada (per esempio) equivale ad avere una gomma lsicia...
ilSagittario ha scritto:
La miglior medicina poi è toccare con mano l'importanza di avere pneumatici nuovi e/o in buone condizioni.
Concordo pienamente...e aggiungo anche che sulle gomme sarebbe meglio non risparmiare (cosa che io non ho mai fatto)...la sciurezza prima di tutto...
ilSagittario ha scritto:
Circa 20 anni fa l'ho testato di persona sul bagnato e la "strizza al culo" è stata notevole.

Da allora ai primi segnali che la vettura mi trasmette vado dal gommista e cambio le gomme ...... me ne importa poco se ho fatto 30,40 o 50.000 chilometri.

La prima dotazione della Y la cambiai a 15.000 tanto erano pessime sul bagnato.
Hai fatto benissimo...la stessa cosa la feci appena presi la 600 di mamma, aveva solo 36.000 km (in 3 anni) ma cambiai sbuito le gomme che facevano veramente pena e che, nonostante avessero ancora battistrada, si era indurite......
 

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