<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale Stelvio acquistare? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Quale Stelvio acquistare?

Troppe rigenerazioni; altezza coppa mal dimensionata rispetto alle specifiche del sensore qualità olio, il che genera dei falsi allarmi di olio da sostituire.
Grazie di avermi risposto.
Sulle rigenerazioni, in 55000 km percorsi, di ufficiali (nel senso che mi è apparso messaggio e si è acceso il relativo simbolo) la mia ne ha fatte solo due.
Dopo ho sentito parlare di "microrigenerazioni" ma non saprei bene se si tratta si realtà o leggenda.
 
Il DPF si rigenera in modo attivo e passivo.
Quello attivo e' quando la centralina decide , agisce sul ricircolo dei gas e iniezioni di gasolio per aumentare la temperatura e portarlo ad un range di combustione della fuliggine tra i 350 e i 500 gradi, nei FAP agisce anche addizionando ossido di cerio, decisione che viene fatta appena la conta km, pressioni del fap e altri fattori triggerano la centralina , in genere puo; avvenire anche a intervalli molto limitati tipo 150km ( citta') o anche ogni 500-700km ma dipende da molti fattori.

La rigenerazione passiva avviene ad alta velocita' costante e prolungata, dipende da molti fattori ma per farla semplice , fate i 130km/h fissi e dopo una decina di minuti (tempo che la temperatura del l'olio si stabilizzi) la temperatura dei gas di scarico raggiungono i 350gradi e incomincia un lenta rigenerazione che finisce appena la temperatura si abbassa .

In condizioni particolari (tipo pressione troppo alta, filtro quasi occluso spia del fap accesa) la centralina forza rigenerazioni piu' aggressive ,ma che frequentemente diventano intermittenti perche' il problema e' che i percorsi (citta') che vengono fatti sono troppo brevi e si rischia di produrre piu' fuliggine dalle iniezioni iniziali che quanto si riesce a bruciare, visto che l'eliminazione della fuliggine viene fatta portandola ad una certa temperatura per un tot di tempo le "micro-riginerazioni" o non esistono o sono ripetute rigenerazioni interrotte.
 
Ultima modifica:
Grazie di avermi risposto.
Sulle rigenerazioni, in 55000 km percorsi, di ufficiali (nel senso che mi è apparso messaggio e si è acceso il relativo simbolo) la mia ne ha fatte solo due.
Dopo ho sentito parlare di "microrigenerazioni" ma non saprei bene se si tratta si realtà o leggenda.


'Sta storia che un fenomeno cosi' importante non debba essere mostrato allo stesso modo su TUTTE le AUTO, non lo capisco....
Possibile che su QUASI TUTTE, uno se ne debba accorgere dal minimo o dal consumo istantaneo....piu' alti
???????????????.Mahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Il concetto di funzionamento di un filtro antiparticolato rimane sempre quello per tutti i sistemi : e' un filtro in materiale refrattario, cordierite, materiale poroso usato nei forni resistenti a temperature di 1200gradi stampato a nido d'ape (non e' proprio esatto ma e' per dare l'idea) che intrappola una buona parte del particolato e l'unico modo per "pulirlo" e' attraverso ad un processo termico di pirolisi, che incomincia a 350/400 gradi e si esplica verso i 500-600 gradi richiedento svariati minuti per il completamento. Un poco come i forni pirolitici, a temperature di funzionamento (fino a 250gradi) tutto lo schifo brucia e si incrosta, avviato il programma di pulizia automatica, blocca la porta del forno e per diversi minuti porta la temperatura intorno ai 500 gradi riducendo lo sporco in cenere finissima. E' un processo che non si puo' ,velocizzare di tanto o frazionare in "microrigenerazioni" ,non c'e' viabilita' sia in termini di energia richiesta n'e' di materiali (pensate allo sbalzo termico) .

Anche il FAP dove si legge qua e la' che permette la completa rigenerazione a 350gradi, ma in realta' si riferisce ai gas di scarico, usa un additivo durante la rigenerazione che brucia al posto delle post iniezioni di gasolio per portare la temperatura del filtro sempre intorno ai 500gradi.

Poi ci sono sistemi per il trattamento dei NOx come le trappole lean o SCR (adblue) ma e' un altro discorso.

Il fatto dell mancato avvertimento sui processi di rigenerazione e' un fattore di immagine e marketing, secondo (vecchie e che non condivido) indigini di mercato hanno evidenziato la necessita' di rendere "opaco" il funzionamento del filtro per non far sembrare negativo la funzione e presenza del FAP.
 
Il concetto di funzionamento di un filtro antiparticolato rimane sempre quello per tutti i sistemi : e' un filtro in materiale refrattario, cordierite, materiale poroso usato nei forni resistenti a temperature di 1200gradi stampato a nido d'ape (non e' proprio esatto ma e' per dare l'idea) che intrappola una buona parte del particolato e l'unico modo per "pulirlo" e' attraverso ad un processo termico di pirolisi, che incomincia a 350/400 gradi e si esplica verso i 500-600 gradi richiedento svariati minuti per il completamento. Un poco come i forni pirolitici, a temperature di funzionamento (fino a 250gradi) tutto lo schifo brucia e si incrosta, avviato il programma di pulizia automatica, blocca la porta del forno e per diversi minuti porta la temperatura intorno ai 500 gradi riducendo lo sporco in cenere finissima. E' un processo che non si puo' ,velocizzare di tanto o frazionare in "microrigenerazioni" ,non c'e' viabilita' sia in termini di energia richiesta n'e' di materiali (pensate allo sbalzo termico) .

Anche il FAP dove si legge qua e la' che permette la completa rigenerazione a 350gradi, ma in realta' si riferisce ai gas di scarico, usa un additivo durante la rigenerazione che brucia al posto delle post iniezioni di gasolio per portare la temperatura del filtro sempre intorno ai 500gradi.

Poi ci sono sistemi per il trattamento dei NOx come le trappole lean o SCR (adblue) ma e' un altro discorso.

Il fatto dell mancato avvertimento sui processi di rigenerazione e' un fattore di immagine e marketing, secondo (vecchie e che non condivido) indigini di mercato hanno evidenziato la necessita' di rendere "opaco" il funzionamento del filtro per non far sembrare negativo la funzione e presenza del FAP.
C’è anche la rigenerazione passiva a bassa temperatura (250-270 gradi): per questo su Bmw non te ne accorgi (il “quasi” di Arizona). Ovviamente costa di più.
 
Il fatto dell mancato avvertimento sui processi di rigenerazione e' un fattore di immagine e marketing, secondo (vecchie e che non condivido) indigini di mercato hanno evidenziato la necessita' di rendere "opaco" il funzionamento del filtro per non far sembrare negativo la funzione e presenza del FAP.

E' su questo che sono decisamente contrario.
Mi immagino la prima volta fosse successo a mio padre di ritrovarsi in marcia, una gran puzza di zolfo & C in abitacolo....
Si sarebbe fermato e, minimo, scappato a gambe levate dal Q5 ;)
 
questo vale solo per i motori Alfa o é un concetto estendibile a tutti i motori con DPF (tipo il 2.0 tdi?) ?

La cosa che cambia a mio parere è la logica che lo gestisce, da marchio a marchio, il funzionamento del dpf spiegato da pikkoz.
Ad esempio si può far partire una rigenerazione non solo a filtro completamente saturo ma con parziale saturazione quando la macchina è in certe condizioni, ciò permette, una volta raggiunta la temperatura di lavoro, di eseguire la pulizia del filtro in minor tempo.
 
C’è anche la rigenerazione passiva a bassa temperatura (250-270 gradi): per questo su Bmw non te ne accorgi (il “quasi” di Arizona). Ovviamente costa di più.

Alcuni possessori di giulia su forum specifico han detto che anche per la nuova alfa ci sia un comportamento simile, ma non so se sia vero...
 
Riguardo alla rigenerazione a bassa temperatura 250 gradi,io credo si riferisca al filtro Nox (che nelle bmw senza adblue e' presente nel corpo del filtro antiparticolato) piu' che al particolato , riguardo alle logiche di attivazione variano da modello a modello, casa automobilistica etc ma per rompere i legami carboniosi del particolato necessari per passare il filtro serve una certa eccitazione termica che e' intorno ai 500 gradi, applicare una temperatura piu' bassa anche per piu' tempo non serve, un po' come voler bruciare un pezzo di carta tenendolo a 200 gradi, non lo fara' mai , non importa quanto tempo lo tieni nel forno.

Poi alzo le mani e scrivo semplicemente le mie deduzioni secondo le fonti che ho letto sia di meccanica che di fisica, poi se qualcuno mi puo' linkarmi o spiegarmi il principio di questa rigenerazione a bassa temperatura , sono piu' che felice di acquisire nuove informazioni e cambiare idea.

Riguardo alla mancato avvertimento/spia della rigenerazione sono anche io in disaccordo ma e'...marketing.. .
Difatti per quanto riguarda la mia auto che ha dpf con trappola NOx lean, quando posso ed e' il caso (tipo ultima rigenerazione da piu' di 350/400km , motore caldo e 10 minuti) decido io quando attivarla tramite ODB2 e secondo i dati rilevati, "mini rigenerazioni" non ne ha mai fatte, posso anche dire che stando al mio caso se il filtro e' relativamente vuoto anche dando il comando della rigenerazione forzata (quella che viene effettuata in officina da ferma per cercare di pulire il dpf intasato) non parte nulla , ma questo penso sia tarato dalla centralina,su altre vetture mai provato.
 
Difatti per quanto riguarda la mia auto che ha dpf con trappola NOx lean, quando posso ed e' il caso (tipo ultima rigenerazione da piu' di 350/400km , motore caldo e 10 minuti) decido io quando attivarla tramite ODB2 e secondo i dati rilevati

In pratica è lo stesso comando che si fa in officina per eseguire la rigenerazione forzata o altro? Lo esegui da fermo oppure questo comando lo si può dare anche in movimento con strumentazione collegata?
E poi usi un programma specifico o qualcosa tipo Torque per far eseguire la rigenerazione? Scusa le domande, ma mi sembri ferrato in merito e le tue info utili ad ovviare qualche problema...
 
In genere tengo un dongle BT attaccato alla presa ODB2, ogni tanto leggo i parametri con Carly dal cellulare e se necessario faccio partire la rigenerazione (ho anche bimmercode e torque questo ultimo legge solo i dati e basta) .

Ma quello che fai e' mandare una "richiesta" alla centralina, fin tanto che non si assolvono certe condizioni (olio in temperatura ,velocita' etc) non parte.
E anche quando parte, lo vedo principalmente dalla conta della fuliggine che diminuisce

Le richieste di rigenerazione vengono fatte dai programmi di diagnostica ufficiali/compatibili, Carly e bimmercode a differenza di torque che pressoche' legge solo , hanno anche la facolta' di mandare le codifiche alle varie centraline ma per questo solo compatibili solo con bmw e alcune parti delle mini.

Non so se esiste qualcosa anche per alfa.
 
Ti ringrazio per la risposta esauriente. Anche io leggo ogni tanto con un programma tipo Torque ma per Windows phone i parametri e può solo leggere ma io non ho problemi in quanto ho un utilitaria a benzina.
La tua risposta però è interessante e credo che possa essere d'aiuto o di spunto ai più che magari hanno qualche problema col filtro dpf o che non riescono sempre a percorrere lunghe tratte per favorire la pulizia.
 
Riguardo alla rigenerazione a bassa temperatura 250 gradi,io credo si riferisca al filtro Nox (che nelle bmw senza adblue e' presente nel corpo del filtro antiparticolato) piu' che al particolato , riguardo alle logiche di attivazione variano da modello a modello, casa automobilistica etc ma per rompere i legami carboniosi del particolato necessari per passare il filtro serve una certa eccitazione termica che e' intorno ai 500 gradi, applicare una temperatura piu' bassa anche per piu' tempo non serve, un po' come voler bruciare un pezzo di carta tenendolo a 200 gradi, non lo fara' mai , non importa quanto tempo lo tieni nel forno.

Poi alzo le mani e scrivo semplicemente le mie deduzioni secondo le fonti che ho letto sia di meccanica che di fisica, poi se qualcuno mi puo' linkarmi o spiegarmi il principio di questa rigenerazione a bassa temperatura , sono piu' che felice di acquisire nuove informazioni e cambiare idea.

Riguardo alla mancato avvertimento/spia della rigenerazione sono anche io in disaccordo ma e'...marketing.. .
Difatti per quanto riguarda la mia auto che ha dpf con trappola NOx lean, quando posso ed e' il caso (tipo ultima rigenerazione da piu' di 350/400km , motore caldo e 10 minuti) decido io quando attivarla tramite ODB2 e secondo i dati rilevati, "mini rigenerazioni" non ne ha mai fatte, posso anche dire che stando al mio caso se il filtro e' relativamente vuoto anche dando il comando della rigenerazione forzata (quella che viene effettuata in officina da ferma per cercare di pulire il dpf intasato) non parte nulla , ma questo penso sia tarato dalla centralina,su altre vetture mai provato.
Bmw, almeno per gli Euro 5, dal 2008/2009 usava questa (faccio copia incolla per brevità) che sfruttava l’eccesso di ossido di azoto naturalmente prodotto dai diesel più efficienti (il diesel meno consuma più NO produce)

" Esiste poi un’altra strategia in cui il processo di rigenerazione avviene in maniera continua. Si basa sul fatto che il particolato diesel viene ossidato a temperature relativamente basse (fino a 250 °C) dal biossido di azoto secondo la reazione:

NO + 1/2O2→ NO2
2NO2 + 2 C → N2 + 2CO2

In questo caso è necessario porre a monte del filtro per il particolato un catalizzatore ossidante che trasforma l’ossido di azoto presente nei gas di scarico in biossido di azoto"

https://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=125

All’epoca dell’articolo era un sistema molto costoso (il filtro è di dimensioni notevoli, contenendo tre differenti stadi in un unico contenitore).

Più tardi vedo se riesco a postare la relativa manualistica ufficiale.
 
X Bumper....lago di Garda?
Come l'amicone Menech, che ormai non si legge più su queste righe...
Posto bellissimo; vivendo praticamente sul mare (a 400 m. in linea d'aria), ho scelto i laghi del nord per un breve tour, il Garda nel 2016, il Como nel 2017, il Maggiore....domani...
E penso non me ne pentirò, facendo base a Stresa, difronte le Borromee; lo ripeto, sono innamorato del nostro paese e penso che posti come questi siano assai rari altrove.
Mia figlia, guida turistica, mi parla di un notevole incremento di turisti anche nella vicinissima Napoli e persino qui, nei meno conosciuti Campi Ardenti (Flegrei)..
La nostra vera, immensa e inimitabile industria è questa, ed è pronta da secoli...
Mi riscuso x l'o.t. e in merito al problema spia dell'olio dei primi 2,2 mi sembra di ricordare sia stato risolto da tempo, con un aggiornamento della centralina...
Saluti
Neanche a farlo apposta, sto leggendo un po’ di forum stasera. Frequento poco ormai perché, come sai, il tempo che abbiamo è sempre di meno. Qui i possessori di Giulia/Stelvio sono abbastanza pochi, per avere un maggiore scambio di esperienze, ho cominciato a frequentare un forum più tematico...Un caro saluto..:emoji_blush:
 

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