Non è una storia (o leggenda metropolitana), il V6 Giulia sfrutta le conoscenze Ferrari ed è stato progettato con alcuni elementi in comune, come il basamento e il monoblocco (più corto ovviamente).
Lo hanno ammesso anche in Alfa, anche se ovviamente non è stato letteralmente "segato" il motore Ferrari.
Ma non poteva essere altrimenti visto i tempi brevissimi in cui è stato sviluppato (2 anni).
Ti riporto parte di un'intervista rilasciata dall'ing. Pivetti (Alfa Romeo, ma ex Ferrari) ad autotecnica.org.
“In realtà le differenze ci sono, a cominciare dall’albero motore, che sul V8 ha le manovelle disposte a 90° mentre qui sono a 120°. Dunque non abbiamo potuto semplicemente ‘segarne’ un pezzo… Chiaro che essendo stato parte attiva del team che ha progettato il V8 Ferrari, quando sono venuto qui non ho dimenticato tutto il mio passato! Le specifiche di partenza sono state condivise con Ferrari per sfruttare le esperienze passate ed abbreviare i costi e i tempi di sviluppo”.
Alfa Romeo utilizzava un V6 a 90° nel campionato DTM. Detto questo, il basamento è simile a quello del V8 quanto basta per non dover rivalidare le canne e i passaggi dell’acqua, sfruttando geometrie, tecnologie e materiali noti. Anche perché questo motore è stato realizzato in soli 2 anni: io sono stato il primo ad essere ingaggiato in questo progetto, voluto da Sergio Marchionne in persona e attivato nel maggio 2013. Dopo qualche mese mi ha raggiunto Philip Krief, che ora è direttore tecnico in Ferrari, e con lui nel luglio è stato creato il nucleo di una decina di tecnici dedicati a motore e veicolo. Nel 2015 il motore era pronto per essere prodotto”.
Il motore
"Nettuno" invece viene sbandierato dalla casa come un progetto del tutto nuovo, ma ci sono molti "indizi" che fanno intuire una derivazione di massima dal V6 della Giulia. Angolo bancate (inusuale tra l'altro per un V6), alesaggio e corsa sono praticamente uguali, il basamento è per entrambi in alluminio e i passaggi dell'acqua sono identici. La differenza sostanziale, oltre al carter secco e due turbo più grandi, è nella testata, che nel Nettuno ha anche 2 candele per cilindro, con una esclusiva azione tecnologica.
Qui un confronto tecnico:
https://vehiclecue.it/maserati-nettuno-motore-v6-ferrari-alfaromeo/21435/#:~:text=Analisi Tecnica,la superficie esterna del cilindro.