<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Primi 1000km con la Stelvio | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Primi 1000km con la Stelvio

C'è da dire come commentavamo con il pilota sulla neve nel video che ti ho mandato le versioni normali e quadrifoglio a parte motore e freni sono praticamente uguali....


Si si alla fine è standardizzata. Ma lo vedi anche dalla coppia max del TD, 450 anche per i " piccoli". Anche il diff autobloccante, fosse meccanico sulle normali tutto sommato è un bel plus ugualmente. Tra l altro il rapporto di sterzo è molto vicino a quello di una supercar di qualche tempo fa.... E mi pare di aver letto che per le A4 standard fosse di 1 a 16 percui una differenza notevole.
 
Michele cosi e fatta la stelvio sotto il mantello.
Scusa qualche errore di traduzione….Partiamo cosi
Parte 1
Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia, in particolare i rispettivi modelli di punta Quadrifoglio, sono tra i veicoli più impressionanti nei loro segmenti in termini di dinamica di guida. Le ragioni di ciò risiedono nell'innovativa tecnologia che il versatile SUV e la berlina sportiva condividono in gran parte grazie alla piattaforma comune "Giorgio". Questa tecnologia è la base dello spirito dell'Alfa Romeo: tipico design italiano, combinato con motori efficienti, distribuzione ottimale del peso , dettagli tecnici unici e un eccellente rapporto peso-prestazioni.
Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia si concentrano sul guidatore, per il quale ogni tour è un'esperienza emozionante. Una prima impressione è data dallo sterzo estremamente preciso, dalla buona risposta del motore ai comandi del pedale dell'acceleratore, dal gruppo propulsore progettato per prestazioni elevate e dai freni energici. In Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia, gli acquirenti possono scegliere tra la classica trazione posteriore e la trazione integrale, a seconda della variante del modello. In questo modo, ogni versione del modello garantisce un alto livello di piacere di guida e offre all'acquirente la possibilità di configurare la guida perfetta per le sue esigenze ed esperienza.
La trazione integrale AlfaTM Q4 distribuisce la coppia del motore tra gli assi anteriore e posteriore, a seconda delle condizioni di guida e del livello di aderenza di ogni singolo pneumatico. Fino al 50 percento della coppia del motore viene trasferito sull'asse anteriore e il sistema consente una differenza di velocità tra l'assale anteriore e posteriore fino al 2,5 percento. In questo modo sono garantite prestazioni di guida superiori, piacere di guida insuperabile con reazioni rapide e controllabili del veicolo, nonché elevata sicurezza in tutte le situazioni. In condizioni di guida normali, AlfaTM Q4 funziona come una tradizionale trazione posteriore, che riduce i consumi.
Se lo si desidera, la trazione integrale AlfaTM Q4 può essere integrata dal differenziale meccanico a slittamento limitato Q2 nell'asse posteriore. Il differenziale autobloccante aumenta ulteriormente l'agilità e la dinamica del veicolo e garantisce una trazione ottimale delle ruote posteriori.
Un'altra tecnologia innovativa è il sistema frenante integrato (IBS) sviluppato da Alfa Romeo, che combina il controllo di stabilità e i componenti convenzionali di un sistema frenante in un unico sistema elettromeccanico. Le conseguenze sono freni a risposta eccezionalmente rapida e record di brevi spazi di frenata, con un peso ridotto (-5 kg) del sistema. Su richiesta, è disponibile anche un sistema frenante ad alte prestazioni per Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, che viene fornito con dischi freno in composito ceramico in fibra di carbonio.
La tecnologia AlfaTM Active Torque Vectoring, un differenziale a slittamento limitato controllato elettronicamente integrato nell'asse posteriore, distribuisce attivamente la coppia disponibile tra la ruota destra e sinistra con l'aiuto di una doppia frizione Prendi esempio quando guidi al limite. Il piacere di guida non è influenzato dagli interventi drastici occasionali di un programma di stabilità di guida elettronica convenzionale. AlfaTM Active Torque Vectoring è controllato dal controllo del dominio del telaio AlfaTM. In una certa misura, è il cervello del veicolo che collega in modo intelligente le modalità di funzionamento di tutti i sistemi di assistenza elettronica tra loro in modo tale che, nonostante la sicurezza ottimale, l'alto livello di piacere di guida e la sensazione naturale per il veicolo siano mantenuti.
Sull'asse anteriore di Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulia, viene utilizzato un design con bracci trasversali e un assale sterzante semi-virtuale, con il quale lo sterzo viene efficacemente disaccoppiato dalle sospensioni e dalle influenze di guida e che consente un design molto diretto dello sterzo. L'assale posteriore AlfaTM Link con sospensioni a quattro bracci, basato sui brevetti Alfa Romeo, garantisce anche il compromesso ottimale tra comportamento di guida sportivo, piacere di guida e comfort. È disponibile anche la sospensione attiva AlfaTM Active Suspension con ammortizzatori a controllo elettronico. Questi adattano il loro modo di operare a diverse condizioni di guida in una frazione di secondo. Il guidatore può scegliere tra maggiore comfort o messa a punto più stretta.
Un altro aspetto che garantisce un piacere di guida superiore è la distribuzione ottimale del peso tra gli assi anteriore e posteriore. Al fine di distribuire il peso in modo ottimale nel veicolo, i pesanti componenti meccanici di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio sono posizionati tra gli assi. Il peso del veicolo si riduce anche attraverso l'uso di materiali ultraleggeri e tecnologici come la fibra di carbonio - in tutte le varianti di modello per l'albero cardanico - e l'alluminio.
Continua

Parte 2
Assale posteriore AlfaTM Link e servosterzo particolarmente tradotto
L'assale anteriore di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio si basa su un design con doppi bracci trasversali e un assale sterzante semi-virtuale, con il quale lo sterzo è effettivamente disaccoppiato dalle sospensioni e dalle influenze di guida e che consente un design molto diretto dello sterzo. Il veicolo risponde sempre ai comandi dello sterzo senza indugio a causa della trazione ottimale delle gomme.
Particolarmente degno di nota è il sistema di controllo degli assi semi-virtuale, che consente un angolo di Ackermann con lo stesso angolo di sterzata. Il cosiddetto angolo di Ackermann significa diverse posizioni angolari delle ruote anteriori sinistra e destra.
Questa proprietà, che di solito è riservata ai veicoli sportivi, è stata sviluppata dagli ingegneri Alfa Romeo per produrre sottosterzo minimo in tutte le situazioni di guida.
L'assale posteriore AlfaTM Link con sospensioni a quattro bracci in alluminio, basato sui brevetti Alfa Romeo, garantisce anche il compromesso ottimale tra comportamento di guida sportivo, piacere di guida, comfort e bassi livelli di rumorosità. Questo telaio, brevettato da Alfa Romeo, garantisce un ingombro elevato per i pneumatici, in grado di gestire elevate forze di accelerazione laterale nelle curve veloci.
La sospensione sviluppata per le due varianti ad alte prestazioni Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio avvantaggia tutti i modelli di entrambe le serie.
Lo sviluppo del telaio si è concentrato su un comportamento di guida ottimale e un elevato livello di comfort. Un punto nelle specifiche era, ad esempio, l'evitamento di influenze di coppia sullo sterzo sui modelli con trazione integrale. Per raggiungere questo obiettivo, gli ingegneri hanno deciso contro una sospensione McPherson convenzionale. Invece, i bracci trasversali superiori sono più alti. In questo modo, i cambi di campanatura possono essere controllati meglio al fine di utilizzare in modo ottimale le prestazioni dei pneumatici.
 
Parte 2
Assale posteriore AlfaTM Link e servosterzo particolarmente tradotto
L'assale anteriore di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio si basa su un design con doppi bracci trasversali e un assale sterzante semi-virtuale, con il quale lo sterzo è effettivamente disaccoppiato dalle sospensioni e dalle influenze di guida e che consente un design molto diretto dello sterzo. Il veicolo risponde sempre ai comandi dello sterzo senza indugio a causa della trazione ottimale delle gomme.
Particolarmente degno di nota è il sistema di controllo degli assi semi-virtuale, che consente un angolo di Ackermann con lo stesso angolo di sterzata. Il cosiddetto angolo di Ackermann significa diverse posizioni angolari delle ruote anteriori sinistra e destra.
Questa proprietà, che di solito è riservata ai veicoli sportivi, è stata sviluppata dagli ingegneri Alfa Romeo per produrre sottosterzo minimo in tutte le situazioni di guida.
L'assale posteriore AlfaTM Link con sospensioni a quattro bracci in alluminio, basato sui brevetti Alfa Romeo, garantisce anche il compromesso ottimale tra comportamento di guida sportivo, piacere di guida, comfort e bassi livelli di rumorosità. Questo telaio, brevettato da Alfa Romeo, garantisce un ingombro elevato per i pneumatici, in grado di gestire elevate forze di accelerazione laterale nelle curve veloci.
La sospensione sviluppata per le due varianti ad alte prestazioni Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio avvantaggia tutti i modelli di entrambe le serie.
Lo sviluppo del telaio si è concentrato su un comportamento di guida ottimale e un elevato livello di comfort. Un punto nelle specifiche era, ad esempio, l'evitamento di influenze di coppia sullo sterzo sui modelli con trazione integrale. Per raggiungere questo obiettivo, gli ingegneri hanno deciso contro una sospensione McPherson convenzionale. Invece, i bracci trasversali superiori sono più alti. In questo modo, i cambi di campanatura possono essere controllati meglio al fine di utilizzare in modo ottimale le prestazioni dei pneumatici.
Parte 3
La sospensione anteriore di Alfa Romeo e Alfa Romeo Stelvio è costituita dai seguenti componenti per ruota:
braccio trasversale superiore
due manubri inferiori disaccoppiati (uno ciascuno per comfort e maneggevolezza)
Tirante con snodi sferici
Molla coassiale e ammortizzatore in un elemento
Knuckle in alluminio con una forma specifica ("collo di cigno")
L'elemento più importante della sospensione anteriore sono i due bracci inferiori separati, che sono collegati al portaruota in diversi modi. Questa disposizione esegue un movimento a forbice che fornisce una sensazione di sterzo lineare in tutte le situazioni di guida. Questo esclusivo layout Alfa Romeo assicura la costante rotazione delle ruote anteriori, anche nelle curve veloci con elevate forze di accelerazione laterale. L'area di contatto dei pneumatici rimane ottimale in tutte le situazioni di guida e in tutte le gamme di velocità. Questa modalità di funzionamento non può essere realizzata con una sospensione convenzionale con un solo braccio inferiore. D'altra parte, richiede anche più componenti e aumenta i costi. Per mantenere il peso il più basso possibile, tutti i componenti sono realizzati in alluminio, alcuni addirittura forgiati o forati.
Il risultato della sofisticata sospensione anteriore è un comportamento di sterzo molto preciso - proprio tipico Alfa Romeo. Ciò consente all'Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio di essere spostate al limite con elevate riserve di sicurezza. Anche il servosterzo elettrico tradotto direttamente (12: 1) contribuisce a questo. Il servomotore montato direttamente sul piantone dello sterzo garantisce una sensazione di sterzata lineare su tutta la gamma, anche in caso di accelerazione intensa.
Una costruzione con quattro manubri e mezzo viene utilizzata sull'asse posteriore di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio. Questo Link AlfaTMo brevettato da Alfa Romeo garantisce un controllo estremamente preciso di campanatura e corsia, che a sua volta garantisce un comportamento di guida molto dinamico. Le gomme hanno sempre un ingombro elevato e possono sopportare elevate forze di accelerazione laterale nelle curve veloci. Il design delle sospensioni delle ruote AlfaTM Link combina una risposta volutamente stretta nelle curve con un comportamento confortevole sui dossi stradali, a cui contribuiscono anche gli elementi di collegamento elastici, parzialmente smorzati idraulicamente.
La carreggiata e la campanatura sull'asse posteriore sono regolate mediante uno strumento brevettato, senza dover allentare il manubrio. Anche con valori di campanatura e punta errati, le prestazioni elasto-cinematiche delle sospensioni delle ruote vengono mantenute. Anche questo non può essere realizzato con una costruzione convenzionale.
Le dimensioni della sospensione della ruota in direzione longitudinale sono particolarmente compatte. Lo spazio sul sedile posteriore di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio potrebbe essere progettato in modo particolarmente generoso, senza il passo o l'intero veicolo
 
Parte 3
La sospensione anteriore di Alfa Romeo e Alfa Romeo Stelvio è costituita dai seguenti componenti per ruota:
braccio trasversale superiore
due manubri inferiori disaccoppiati (uno ciascuno per comfort e maneggevolezza)
Tirante con snodi sferici
Molla coassiale e ammortizzatore in un elemento
Knuckle in alluminio con una forma specifica ("collo di cigno")
L'elemento più importante della sospensione anteriore sono i due bracci inferiori separati, che sono collegati al portaruota in diversi modi. Questa disposizione esegue un movimento a forbice che fornisce una sensazione di sterzo lineare in tutte le situazioni di guida. Questo esclusivo layout Alfa Romeo assicura la costante rotazione delle ruote anteriori, anche nelle curve veloci con elevate forze di accelerazione laterale. L'area di contatto dei pneumatici rimane ottimale in tutte le situazioni di guida e in tutte le gamme di velocità. Questa modalità di funzionamento non può essere realizzata con una sospensione convenzionale con un solo braccio inferiore. D'altra parte, richiede anche più componenti e aumenta i costi. Per mantenere il peso il più basso possibile, tutti i componenti sono realizzati in alluminio, alcuni addirittura forgiati o forati.
Il risultato della sofisticata sospensione anteriore è un comportamento di sterzo molto preciso - proprio tipico Alfa Romeo. Ciò consente all'Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio di essere spostate al limite con elevate riserve di sicurezza. Anche il servosterzo elettrico tradotto direttamente (12: 1) contribuisce a questo. Il servomotore montato direttamente sul piantone dello sterzo garantisce una sensazione di sterzata lineare su tutta la gamma, anche in caso di accelerazione intensa.
Una costruzione con quattro manubri e mezzo viene utilizzata sull'asse posteriore di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio. Questo Link AlfaTMo brevettato da Alfa Romeo garantisce un controllo estremamente preciso di campanatura e corsia, che a sua volta garantisce un comportamento di guida molto dinamico. Le gomme hanno sempre un ingombro elevato e possono sopportare elevate forze di accelerazione laterale nelle curve veloci. Il design delle sospensioni delle ruote AlfaTM Link combina una risposta volutamente stretta nelle curve con un comportamento confortevole sui dossi stradali, a cui contribuiscono anche gli elementi di collegamento elastici, parzialmente smorzati idraulicamente.
La carreggiata e la campanatura sull'asse posteriore sono regolate mediante uno strumento brevettato, senza dover allentare il manubrio. Anche con valori di campanatura e punta errati, le prestazioni elasto-cinematiche delle sospensioni delle ruote vengono mantenute. Anche questo non può essere realizzato con una costruzione convenzionale.
Le dimensioni della sospensione della ruota in direzione longitudinale sono particolarmente compatte. Lo spazio sul sedile posteriore di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio potrebbe essere progettato in modo particolarmente generoso, senza il passo o l'intero veicolo
Parte 4
Il differenziale meccanico a slittamento limitato Q2


Il differenziale meccanico a slittamento limitato Q2 per l'asse posteriore è disponibile per tutte le varianti di modello di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio, sia con trazione integrale AlfaTM Q4 sia con trazione posteriore. Il differenziale si basa su un pacchetto frizione con ingranaggi conici asimmetrici che funziona senza precarico. In questo modo si migliora la trazione delle ruote posteriori e si ottimizza ulteriormente il comportamento agile e sportivo di guida di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio.
Il differenziale meccanico a scorrimento limitato Q2 garantisce
migliorato il comportamento di guida quando viene applicato l'effetto di blocco
stabilità di tracciamento ottimizzata negli angoli rapidi, maggiore accelerazione laterale
migliore trazione, specialmente su fondi stradali con diversi coefficienti di attrito
stabilità e sicurezza di tracciamento ottimizzate su binario rettilineo in tutte le condizioni
sicurezza ottimale su strade bagnate o scivolose evitando di girare le ruote motrici

AlfaTM Chassis Domain Control e il differenziale a slittamento limitato attivo AlfaTM Active Torque Vectoring
Durante lo sviluppo di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio, gli ingegneri hanno prestato grande attenzione alla perfetta distribuzione del peso del veicolo sugli assi anteriore e posteriore. Utilizzando componenti particolarmente leggeri e posizionando i componenti più pesanti tra i due assi, hanno raggiunto un rapporto in peso di quasi 50:50 tra gli assi anteriore e posteriore in entrambi i modelli.
Le capacità dinamiche di un veicolo sono determinate dal telaio, dallo sterzo, dai differenziali e dai freni, tra le altre cose. Anche se ogni componente è progettato per le massime prestazioni nella sua area, solo l'interazione ottimale è la garanzia di prestazioni superiori dell'intero veicolo. È qui che entra in gioco l'AlfaTM Chassis Domain Control (CDC), il cervello elettronico del veicolo, per così dire. CDC collega in rete tutti i sistemi elettronici di bordo e controlla l'interazione tra controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA, trazione integrale AlfaTM Q4, AlfaTM Active Torque Vectoring, telaio attivo AlfaTM Active Suspension e programma elettronico di stabilità di guida ESC, nonché lo spoiler anteriore attivo (Active Aero Splitter) per Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
Il controllo del dominio del telaio AlfaTM sviluppato insieme a Magneti Marelli è una delle caratteristiche standard di tutte le varianti di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio. CDC elabora le informazioni da vari sensori in tempo reale, anche per l'accelerazione e i movimenti attorno all'asse verticale. I suoi comandi influenzano la modalità di funzionamento del telaio, della trasmissione, del telaio, dei freni, dello sterzo e del differenziale a slittamento limitato attivo.
Uno dei principi della cultura ingegneristica di Alfa Romeo è quello di utilizzare i sistemi di assistenza elettronica esclusivamente per perfezionare ulteriormente il comportamento alla guida, che è già molto buono grazie alla meccanica ottimamente coordinata e per aumentare il piacere di guida. Il tuo compito non è quello di compensare le debolezze meccaniche. Aumentano la sicurezza senza compromettere il piacere di guida e la sensazione naturale del conducente per il veicolo. Per Alfa Romeo, il compito dei sistemi di controllo elettronico è ottimizzare le prestazioni e il controllo del veicolo. Il controllo del dominio del telaio AlfaTM nei modelli Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio svolge perfettamente questo ruolo.
Uno degli sviluppi tecnologicamente più complessi degli ingegneri dell'Alfa Romeo è il differenziale di bloccaggio dell'assale posteriore attivo e controllato elettronicamente AlfaTM Active Torque Vectoring. Con l'aiuto di una doppia frizione, distribuisce attivamente la coppia disponibile tra le ruote posteriori destra e sinistra. In questo modo, la piena potenza del motore e la sicurezza di guida vengono mantenute anche quando le gomme non sono molto strette o in situazioni estreme, ad esempio durante la guida al limite, senza che il divertimento alla guida sia compromesso dagli interventi drastici occasionali di un programma di stabilità di guida elettronica convenzionale. AlfaTM Active Torque Vectoring è controllato dal controllo del dominio del telaio AlfaTM e aumenta l'agilità, la sicurezza e la trazione.
 
Parte 4
Il differenziale meccanico a slittamento limitato Q2


Il differenziale meccanico a slittamento limitato Q2 per l'asse posteriore è disponibile per tutte le varianti di modello di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio, sia con trazione integrale AlfaTM Q4 sia con trazione posteriore. Il differenziale si basa su un pacchetto frizione con ingranaggi conici asimmetrici che funziona senza precarico. In questo modo si migliora la trazione delle ruote posteriori e si ottimizza ulteriormente il comportamento agile e sportivo di guida di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio.
Il differenziale meccanico a scorrimento limitato Q2 garantisce
migliorato il comportamento di guida quando viene applicato l'effetto di blocco
stabilità di tracciamento ottimizzata negli angoli rapidi, maggiore accelerazione laterale
migliore trazione, specialmente su fondi stradali con diversi coefficienti di attrito
stabilità e sicurezza di tracciamento ottimizzate su binario rettilineo in tutte le condizioni
sicurezza ottimale su strade bagnate o scivolose evitando di girare le ruote motrici

AlfaTM Chassis Domain Control e il differenziale a slittamento limitato attivo AlfaTM Active Torque Vectoring
Durante lo sviluppo di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio, gli ingegneri hanno prestato grande attenzione alla perfetta distribuzione del peso del veicolo sugli assi anteriore e posteriore. Utilizzando componenti particolarmente leggeri e posizionando i componenti più pesanti tra i due assi, hanno raggiunto un rapporto in peso di quasi 50:50 tra gli assi anteriore e posteriore in entrambi i modelli.
Le capacità dinamiche di un veicolo sono determinate dal telaio, dallo sterzo, dai differenziali e dai freni, tra le altre cose. Anche se ogni componente è progettato per le massime prestazioni nella sua area, solo l'interazione ottimale è la garanzia di prestazioni superiori dell'intero veicolo. È qui che entra in gioco l'AlfaTM Chassis Domain Control (CDC), il cervello elettronico del veicolo, per così dire. CDC collega in rete tutti i sistemi elettronici di bordo e controlla l'interazione tra controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA, trazione integrale AlfaTM Q4, AlfaTM Active Torque Vectoring, telaio attivo AlfaTM Active Suspension e programma elettronico di stabilità di guida ESC, nonché lo spoiler anteriore attivo (Active Aero Splitter) per Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
Il controllo del dominio del telaio AlfaTM sviluppato insieme a Magneti Marelli è una delle caratteristiche standard di tutte le varianti di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio. CDC elabora le informazioni da vari sensori in tempo reale, anche per l'accelerazione e i movimenti attorno all'asse verticale. I suoi comandi influenzano la modalità di funzionamento del telaio, della trasmissione, del telaio, dei freni, dello sterzo e del differenziale a slittamento limitato attivo.
Uno dei principi della cultura ingegneristica di Alfa Romeo è quello di utilizzare i sistemi di assistenza elettronica esclusivamente per perfezionare ulteriormente il comportamento alla guida, che è già molto buono grazie alla meccanica ottimamente coordinata e per aumentare il piacere di guida. Il tuo compito non è quello di compensare le debolezze meccaniche. Aumentano la sicurezza senza compromettere il piacere di guida e la sensazione naturale del conducente per il veicolo. Per Alfa Romeo, il compito dei sistemi di controllo elettronico è ottimizzare le prestazioni e il controllo del veicolo. Il controllo del dominio del telaio AlfaTM nei modelli Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio svolge perfettamente questo ruolo.
Uno degli sviluppi tecnologicamente più complessi degli ingegneri dell'Alfa Romeo è il differenziale di bloccaggio dell'assale posteriore attivo e controllato elettronicamente AlfaTM Active Torque Vectoring. Con l'aiuto di una doppia frizione, distribuisce attivamente la coppia disponibile tra le ruote posteriori destra e sinistra. In questo modo, la piena potenza del motore e la sicurezza di guida vengono mantenute anche quando le gomme non sono molto strette o in situazioni estreme, ad esempio durante la guida al limite, senza che il divertimento alla guida sia compromesso dagli interventi drastici occasionali di un programma di stabilità di guida elettronica convenzionale. AlfaTM Active Torque Vectoring è controllato dal controllo del dominio del telaio AlfaTM e aumenta l'agilità, la sicurezza e la trazione.
Parte 5
AlfaTM Active Torque Vectoring ottimizza l'agilità del veicolo
Aumento dell'accelerazione laterale
Elimina la tendenza al sottosterzo
Migliora le risposte del veicolo ai comandi del conducente
La sicurezza di guida è migliorata di
Corsa diritta più stabile
Assistenza al conducente in situazioni di guida critiche
Reazioni prevedibili del veicolo
Migliore controllo del conducente
Gli ingegneri Alfa Romeo hanno anche sviluppato AlfaTM Active Torque Vectoring con l'aiuto di strumenti di simulazione moderni e precisi, simulatori di guida e test di guida estesi su tutte le superfici stradali immaginabili con condizioni di trazione ampiamente variabili. AlfaTM Active Torque Vectoring aumenta le possibili forze di accelerazione laterale di circa il 4 percento, riduce la tendenza a sottosterzare di circa il 17 percento e aumenta l'agilità del veicolo di circa il 20 percento. Inoltre, AlfaTM Active Torque Vectoring ha un impatto positivo sulle prestazioni degli pneumatici e riduce l'usura.

Sospensione attiva AlfaTM Active Suspension
Il sistema di controllo elettronico delle sospensioni AlfaTM Active Suspension regola le prestazioni degli ammortizzatori in una frazione di secondo in base alle diverse situazioni di guida.
Gli ammortizzatori standard hanno un'apertura all'interno dell'ammortizzatore che consente al fluido idraulico di fluire nelle camere degli ammortizzatori.
Gli ammortizzatori del sistema di sospensione attiva AlfaTM hanno un'ulteriore apertura che può essere aperta e chiusa in modo variabile utilizzando una valvola magnetica.
A seconda di quanto è aperta la valvola aggiuntiva, la caratteristica di smorzamento determina.
Quando la seconda valvola è completamente chiusa, la caratteristica di smorzamento è indurita e molto sportiva. Quando la seconda valvola è completamente aperta, le caratteristiche di smorzamento sono più morbide e più confortevoli.
La misura in cui viene aperta la seconda valvola dipende da molti fattori. Ad esempio, il sistema di sospensione attivo AlfaTM ha sensori di movimento aggiuntivi sulle sospensioni delle ruote e confronta questi dati con i sensori di movimento collegati al corpo.
Poiché questo sistema ha due valvole per serranda, è in grado di smorzare più dolcemente nella fase più comoda rispetto alla serranda standard, nonché più dura nella fase più sportiva rispetto alla serranda standard.
Inoltre, il sistema tiene sempre conto della modalità selezionata del controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA.
Inoltre, il sistema di sospensione attiva AlfaTM ha un pressostato all'interno (al centro del selettore rotativo del DNA) con il quale è possibile riportare lo smorzamento a un livello più confortevole in modalità "Dinamica" e "RACE".
Ciò garantisce un elevato livello di comfort di guida con movimenti del corpo ridotti e sicurezza ottimale in tutte le condizioni.
Controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA in posizione "N" (Naturale):
Rispetto agli ammortizzatori convenzionali, puramente meccanici, il comportamento alla guida è migliorato di 0,5 punti sulla scala SAE. Allo stesso tempo, migliora il comfort di guida su superfici stradali irregolari.
Controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA in posizione "D" (dinamico):
Rispetto agli ammortizzatori convenzionali, il comportamento alla guida è migliorato di 1,0 punti sulla scala SAE senza influire negativamente sul comfort di guida su superfici stradali irregolari.
AlfaTM Active Suspension riduce anche i movimenti di beccheggio del corpo in frenata e, in collaborazione con la calibrazione di Skyhook, riduce il movimento di rotolamento attorno all'asse longitudinale. L'AlfaTM Active Suspension fa parte dell'attrezzatura standard delle varianti Quadrifoglio di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio e Giulia Veloce Ti, con tutte le altre versioni di modello la sospensione elettronica è disponibile come opzione.
 
Parte 5
AlfaTM Active Torque Vectoring ottimizza l'agilità del veicolo
Aumento dell'accelerazione laterale
Elimina la tendenza al sottosterzo
Migliora le risposte del veicolo ai comandi del conducente
La sicurezza di guida è migliorata di
Corsa diritta più stabile
Assistenza al conducente in situazioni di guida critiche
Reazioni prevedibili del veicolo
Migliore controllo del conducente
Gli ingegneri Alfa Romeo hanno anche sviluppato AlfaTM Active Torque Vectoring con l'aiuto di strumenti di simulazione moderni e precisi, simulatori di guida e test di guida estesi su tutte le superfici stradali immaginabili con condizioni di trazione ampiamente variabili. AlfaTM Active Torque Vectoring aumenta le possibili forze di accelerazione laterale di circa il 4 percento, riduce la tendenza a sottosterzare di circa il 17 percento e aumenta l'agilità del veicolo di circa il 20 percento. Inoltre, AlfaTM Active Torque Vectoring ha un impatto positivo sulle prestazioni degli pneumatici e riduce l'usura.

Sospensione attiva AlfaTM Active Suspension
Il sistema di controllo elettronico delle sospensioni AlfaTM Active Suspension regola le prestazioni degli ammortizzatori in una frazione di secondo in base alle diverse situazioni di guida.
Gli ammortizzatori standard hanno un'apertura all'interno dell'ammortizzatore che consente al fluido idraulico di fluire nelle camere degli ammortizzatori.
Gli ammortizzatori del sistema di sospensione attiva AlfaTM hanno un'ulteriore apertura che può essere aperta e chiusa in modo variabile utilizzando una valvola magnetica.
A seconda di quanto è aperta la valvola aggiuntiva, la caratteristica di smorzamento determina.
Quando la seconda valvola è completamente chiusa, la caratteristica di smorzamento è indurita e molto sportiva. Quando la seconda valvola è completamente aperta, le caratteristiche di smorzamento sono più morbide e più confortevoli.
La misura in cui viene aperta la seconda valvola dipende da molti fattori. Ad esempio, il sistema di sospensione attivo AlfaTM ha sensori di movimento aggiuntivi sulle sospensioni delle ruote e confronta questi dati con i sensori di movimento collegati al corpo.
Poiché questo sistema ha due valvole per serranda, è in grado di smorzare più dolcemente nella fase più comoda rispetto alla serranda standard, nonché più dura nella fase più sportiva rispetto alla serranda standard.
Inoltre, il sistema tiene sempre conto della modalità selezionata del controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA.
Inoltre, il sistema di sospensione attiva AlfaTM ha un pressostato all'interno (al centro del selettore rotativo del DNA) con il quale è possibile riportare lo smorzamento a un livello più confortevole in modalità "Dinamica" e "RACE".
Ciò garantisce un elevato livello di comfort di guida con movimenti del corpo ridotti e sicurezza ottimale in tutte le condizioni.
Controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA in posizione "N" (Naturale):
Rispetto agli ammortizzatori convenzionali, puramente meccanici, il comportamento alla guida è migliorato di 0,5 punti sulla scala SAE. Allo stesso tempo, migliora il comfort di guida su superfici stradali irregolari.
Controllo della dinamica di guida AlfaTM DNA in posizione "D" (dinamico):
Rispetto agli ammortizzatori convenzionali, il comportamento alla guida è migliorato di 1,0 punti sulla scala SAE senza influire negativamente sul comfort di guida su superfici stradali irregolari.
AlfaTM Active Suspension riduce anche i movimenti di beccheggio del corpo in frenata e, in collaborazione con la calibrazione di Skyhook, riduce il movimento di rotolamento attorno all'asse longitudinale. L'AlfaTM Active Suspension fa parte dell'attrezzatura standard delle varianti Quadrifoglio di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio e Giulia Veloce Ti, con tutte le altre versioni di modello la sospensione elettronica è disponibile come opzione.
Ultima parte
Sistema di frenatura integrato

Sin dalla fondazione dell'azienda, il nome Alfa Romeo è sinonimo di sportività che ha le sue origini in pista. Ogni guidatore di un'Alfa Romeo è consapevole di guidare un veicolo ad alte prestazioni che è più sportivo della concorrenza nel segmento. Uno dei motivi è il cosiddetto approccio dall'alto verso il basso degli ingegneri. Ciò significa che le tecnologie sviluppate per i modelli più potenti di una serie sono disponibili anche nelle altre varianti con potenza del motore inferiore.
Ne è un esempio il sistema di frenatura di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio. Entrambi i modelli sono equipaggiati di serie con l'esclusivo sistema di frenatura integrato (IBS), che collega la modalità di funzionamento dei sistemi di assistenza elettronica, ad esempio ESC, con il supporto della forza di frenatura meccanica. Le conseguenze sono freni a risposta eccezionalmente rapida e record di brevi spazi di frenata.
Come sempre, il sistema frenante di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio è costituito dai due componenti principali, il freno meccanico e il sistema di attivazione, a partire dal pedale del freno. Il primo è caratterizzato da un peso particolarmente ridotto, ottenuto tra l'altro con pinze dei freni in alluminio. Le selle prodotte dallo specialista degli sport motoristici Brembo sono circa la metà più leggere dei tradizionali componenti in acciaio e quindi riducono le cosiddette masse non sospese, che sono decisive per il contatto tra pneumatico e strada.
Durante la progettazione delle pinze dei freni sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
Utilizzare il minor materiale possibile mantenendo la rigidità ottimale
Comfort ottimale
Look sportivo
Nelle versioni top Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la cui tecnologia è particolarmente influenzata dalle corse, gli ingegneri hanno fatto un ulteriore passo avanti. Entrambi i modelli sono dotati di dischi freno forati e pinze a 6 pistoncini sull'asse anteriore e pinze a 4 pistoncini sull'asse posteriore. Su richiesta, è disponibile anche un sistema frenante ad alte prestazioni, che viene fornito con dischi freno in composito ceramico in fibra di carbonio. Questo sistema offre ulteriori prestazioni ottimizzate sia su strade asciutte che sotto la pioggia, nonché a temperature del disco del freno eccezionalmente elevate, ad esempio durante i viaggi su una pista. Il materiale high-tech riduce anche il peso del sistema frenante di circa 5 kg per ruota, per un totale di 20 kg.
Nell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, lo splitter anteriore attivo contribuisce anche alle prestazioni del sistema frenante. Non solo genera deportanza sull'asse anteriore, ma dirige anche l'aria di raffreddamento sui dischi del freno, in modo che le loro prestazioni vengano mantenute più a lungo in condizioni estreme.
I movimenti del pedale del freno Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio non vengono più trasmessi al freno reale attraverso un collegamento meccanico, ma elettronicamente attraverso un cosiddetto sistema freno per filo. Il sistema MKC1 sviluppato in collaborazione con Continental® è utilizzato esclusivamente da Alfa Romeo nei veicoli di produzione.
Il sistema è significativamente più compatto perché la servopompa del servofreno e l'unità di controllo in ABS e il controllo elettronico della stabilità di marcia ESP sono combinati in un'unica unità. L'intero sistema è inoltre più leggero di circa il 50 percento rispetto a un sistema convenzionale e quindi aiuta a ridurre il peso del veicolo.
Il sistema freno per filo disaccoppia il pedale del freno dalla meccanica del freno reale. La sensazione nel pedale del freno è quindi completamente indipendente dalla condizione o dalla temperatura del freno e dall'aderenza sulla strada. La sensazione di frenata può anche essere modulata completamente indipendentemente da influenze esterne. Il sistema reagisce comodamente nel traffico cittadino e può essere utilizzato con poco sforzo. Ad esempio, per la pista può essere sintonizzato in modo aggressivo. La corsa del pedale rimane invariata indipendentemente dalla temperatura del sistema di frenatura. Nei sistemi di frenatura convenzionali, in tali situazioni si verifica inevitabilmente una corsa prolungata del pedale.
Inoltre, il sistema freno per filo consente di creare una pressione significativamente più elevata nel sistema frenante, indipendentemente dalla forza effettivamente applicata al pedale del freno. Ciò è particolarmente importante in situazioni di emergenza in cui sono richieste una frenata ottimale e la distanza di frenata più breve possibile, anche se il conducente non reagisce correttamente.

I partner della presentazione nel centro test Alfa Romeo Balocco
Alfa Romeo ha collaborato con partner che sono anche coinvolti nella produzione dei modelli Stelvio e Giulia durante le presentazioni e le officine presso il centro test Balocco.
Sparco è uno dei principali specialisti mondiali per le attrezzature per veicoli e guidatori nel settore automobilistico dal 1977. Tra le altre cose, Sparco produce sedili e componenti
 
@Suby01 che te lo dico a fare :)

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per uno che ha la Stelvio verificare come in autostrada non teme nessuna delle due nè sul dritto
Devo dire che ero abbastanza dubbioso su questa affermazione. L'impressione da dentro è che spinga sì ma non mi sembrava al livello dei tempi delle prove delle varie riviste.
Stasera invece mi sono trovato davanti un q5 3.0 tdi quattro del 2013 (il 180kw-245cv).
Quando mi ha visto arrivare si è messo a tirare (niente di che due tiratine sui due rettilinei in uscita da due rotonde) ma non c'è stato verso che mi distanziasse.
Però l'impressione da dentro inganna, sembra di andare più piano...
 

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