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Perchè tanto "odio" verso le nuove auto Italiane?

Ho appena sentito anche io la notizia.
Ma mi sono perso un passaggio.
Perchè il nome Milano non andava bene?

Il ministro Urso aveva detto a più riprese che la legge italiana vieta di chiamare con un nome italiano un prodotto costruito all’estero.
Pare che la legge non dica proprio questo (o che valga solo per i prodotti “alimentari”), ma Stellantis, per mantenere buoni rapporti con il governo italiano, ha deciso di cambiare il nome della vettura.
 
Ma semplicemente non può essere che non gli piacciono le Fiat?

Però non si può nemmeno far finta di non vedere le cose come stanno.
Capisco concedere il beneficio del dubbio ma va riconosciuto il fatto che quando si parla di auto gli italiani tendono a non avere vie di mezzo.
O l'auto italiana,soprattutto se si parla di Ferrari,è il meglio del meglio oppure fa pena.
In mezzo ci saranno tante persone che non hanno pregiudizi e scelgono l'auto che è più adatta a loro o la più conveniente.
Ma il tifo esiste e in Italia tanti tifano contro.
Non so se negli altri paesi esiste un sentimento simile con il quale i costruttori devono fare i conti.
 
Il ministro Urso aveva detto a più riprese che la legge italiana vieta di chiamare con un nome italiano un prodotto costruito all’estero.
Pare che la legge non dica proprio questo (o che valga solo per i prodotti “alimentari”), ma Stellantis, per mantenere buoni rapporti con il governo italiano, ha deciso di cambiare il nome della vettura.

Grazie me l'ero perso.
Che stupidaggine...
 
Il ministro Urso aveva detto a più riprese che la legge italiana vieta di chiamare con un nome italiano un prodotto costruito all’estero.
Pare che la legge non dica proprio questo (o che valga solo per i prodotti “alimentari”), ma Stellantis, per mantenere buoni rapporti con il governo italiano, ha deciso di cambiare il nome della vettura.
io direi, Stellantis, per non perdere tempo e non voler essere debitore con nessuno. Non degnando neanche di una risposta diretta.
Cosa che potremmo pagare poi. Per una cosa su cui non avremmo potuto guadagnare nulla (certo ormai nn spostavano produzione)
 
Gruppo w?

Dicevo che, per quanto mi riguarda, faccio questione di garanzia e di applicazione della garanzia, non certo di "odio" verso una macchina (sentimento che sarebbe del tutto irrazionale e controproducente)
si anch'io di quello parlavo, a quel che sento i maggiori problemi su applicazione garanzia si hanno nel gruppo w, vedi rivista concorrente in cui è l'unica che manco risponde mai alle segnalazioni ad esempio.

Poi ovvio è una sensazione, non ci saranno mai statistiche ufficiali credo
 
...maggiori problemi su applicazione garanzia si hanno nel gruppo w, vedi rivista concorrente in cui è l'unica che manco risponde mai alle segnalazioni o

quindi per gruppo w intendi VW?

non ho esperienze.

A livello di esempio posso riferire questo con BMW-MINI

Tempo fa, in pieno agosto, avevo fatto sostituire le pastiglie dei freni presso officina generica (in località di villeggiatura) che, pur perfettamente idonea per quel lavoro "meccanico", nel resettare il computer di bordo ha azzerato (per errore) anche i dati del tagliando.

Adesso, per non meglio precisate "politiche" della CasaMadre, l'officina BMW-MINI si rifiuta di "vendermi" il pacchetto (risultante sul sito intronet) "2 cambi olio e filtro" euro 210 e pretenderebbe di applicare il prezzo pieno perché qualcuno "estraneo" ha messo le mani nella meccanica

Inutile dire che per la manutenzione ho veleggiato verso altri lidi (sempre lavoro fatturato e con ricambi originali)

Ribadisco però che non ha senso parlare di "odio" nei confronti di una macchina, bensì di semplici scelte che l'utente opera a fronte delle (pregresse e tendenzialmente legittime) decisioni altrui
 
L'odio è perchè dell'ennesima Peugeot 208 con un logo diverso, siamo anche un po stufi.

Ma se uno tanto italiana o francese non se la sarebbe comprata che differenza fa?
Al massimo potrebbe risentirsi quelli che compravano e che vorrebbero continuare a comprare auto italiane ma sono la minoranza.
Gli altri avranno una scusa in più per non comprarle quindi saranno contenti.
 
Sfugge che ci sono normative in merito … sua pur nate dal settore agroalimentare.

In questo caso però secondo me la polemica non ha nulla a che fare con la ratio che sta dietro a quelle norme,cioè evitare che qualcuno spacci per prodotti italiani il parmesan o altre porcherie.
Che la chiamino Milano o Junior imho non cambia nulla,il nome Panda anche se di per se non è sinonimo di italianità per me è molto più rappresentativo dell'auto italiana eppure l'hanno prodotta in Polonia senza che nessuno pretendesse che usassero un nome diverso.
 
In questo caso però secondo me la polemica non ha nulla a che fare con la ratio che sta dietro a quelle norme,cioè evitare che qualcuno spacci per prodotti italiani il parmesan o altre porcherie.
Che la chiamino Milano o Junior imho non cambia nulla,il nome Panda anche se di per se non è sinonimo di italianità per me è molto più rappresentativo dell'auto italiana eppure l'hanno prodotta in Polonia senza che nessuno pretendesse che usassero un nome diverso.
Le norme sono norme. Non c’entra il “sinonimo di italianità” ma il nome. La Giulia potresti farla anche in India, la Stelvio no.
 

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