<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale MotoGP 2023-GP Germania Sachsenring | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale MotoGP 2023-GP Germania Sachsenring

grandissimo Martin che vince per un soffio davanti ad un agguerrito Bagnaia. Bellissimo finale.

Un plauso a Pramac perchè imho aveva un assetto veramente perfetto dato che anche Zarco andava fortissimo.

Bene tutto sommato anche le VR46.
Le KTM sono state un poco altalenanti nel corso della gara e mai in grado di insidiare le prime posizioni.

Per finire ho visto qualche segno di ripresa di Bastianini che tuttavia se non recupera al 110% farà molta fatica a lottare per il podio dato che le moto davanti sono tutte estremamente competitive.. dalle Ducati clienti alla Ktm
 
Bella gara, mi sono divertito abbastanza grazie al bel duello tra Martin, che la spunta in volata per pochi millesimi, e il campione del mondo Bagnaia. Buon terzo Zarco. Quarto Bezzecchi, quinto Marini, sesto Miller e ottavo Bastianini, che al via era scalato 13mo.

5 Ducati ai primi 5 posti. Incredibile, record per Ducati, mentre era dal 2003 che la stessa marca non vedeva 5 piloti ai primi 5 posti (Honda, Brasile, vittoria di Rossi).

Enea non è ancora al livello di Pecco, non capisco se per un recupero fisico non ancora completato o per un adattamento alla moto ufficiale non ancora avvenuto.
 
Frattura ad un dito, correrà comunque tanto ne ha altre 19...
Ha deciso di salvaguardare le altre 19 dita e 200 ossa... giustamente, che senso avrebbe avuto scendere in pista rischiando di raschiare l'asfalto, magari coinvolgendo qualcun altro. Messaggio chiaro per Honda, così come il gesto ripreso dalla telecamera on board.
Simile discorso per Yamaha, che qui aveva vinto per l'ultima volta nel 2022.
Cosa faranno?
 
La preoccupazione di MM è stata di andare a recuperare la seconda moto, senza neanche far finta di sincerarsi delle condizioni si Zarco

L'ho notato anch'io, anche se si vede che lo guarda mentre si muove e poi guarda il commissario che si dirige verso Zarco. Però indubbiamente non è stata una bella cosa da vedere.
 
La preoccupazione di MM è stata di andare a recuperare la seconda moto, senza neanche far finta di sincerarsi delle condizioni si Zarco
Si è giustificato che la posizione fosse pericolosa.
Forse, è possibile che il "demone" che lo porta ad esagerare, gli tolga lucidità sulle priorità. Da tempo ho imparato a distinguere il professionista dalla persona, altrimenti si salvano in pochi. Come pilota è incolpevole per l'incidente, se non di aver provato a superare il limite della moto, per il resto... gli auguro di recuperare la salute.
 
Enea non è ancora al livello di Pecco, non capisco se per un recupero fisico non ancora completato o per un adattamento alla moto ufficiale
Il Bestia dice di avere ancora problemi di tenuta in gara e mi pare plausibile. Per la prestazione pura sul giro secco forse influisce la minor forza o maggior timore di rischiare. Potrebbe essere anche il passaggio alla factory 2023, un salto rispetto alla clienti (ex 2021). Inoltre il clima del box Lenovo ufficiale non è easy come quello familiare del team Gresini.
Il talento c'è, ora c'è da fare un salto di qualità come ha fatto Pecco nella seconda ½ stagione 2022. Ma deve sbrigarsi, perché si mettono in luce anche Martinator, Bez, ed anche Marini è regolarmente dietro ai primi. Ne soffre anche la classifica per team, quella per costruttori è invece molto ben indirizzata, anche per mancanza di seri rivali.
 
Fino a 2 GP fa sembrava che Bezzecchi, sarebbe potuto essere l'anti Bagnaia, poi si è un po' offuscato. Ora prende piede Martin, che ha un mezzo praticamente factory 2023. Bisogna vedere da Assen in poi, se Pecco riesce a contenerli ed a contenersi sotto pressione. Moto, talento, esperienza, team e supporto non gli mancano. Gli avversari però lo puntano, giustamente.
 
Aprilia offuscata rispetto al 2022, Aleix incostante, Viñales, a sprazzi in mezzo alla mediocrità.
KTM forte ma ancora da sfruttare appieno, Pedrosa ha dimostrato che ilimite non è stato raggiunto.
 
Quartararo dichiara che Marquez è ancora il più forte, ma entrambi paiono aver perso fiducia nei due colossi nipponici con cui hanno vinto i titoli iridati.
 
Chissà se riuscirà un team satellite a vincere un mondiale... non credo, ma ci spero.
Nel mondiale monomarca Ducati con qualche guizzo di KTM e apparizioni giapponesi, la certezza che sia il marche che il piloti siano anche quest'anno a Borgo Panigale è cosa risaputa, bisogna vedere che "libertà" tecnica avranno i team satelliti confronto all'ufficiale per dare almeno l'illusione di una competizione.
Bagnaia può solo perderlo per limiti suoi.

Ai giapponesi non resta che rimboccarsi le maniche e investire dei bei soldi, e tempo, in sviluppo e piloti o seguire la strada di Suzuki.

Grande Martin che pare aver imbroccato la strada giusta nel non cadere, così da concretizzare il suo potenziale.

Aspettiamo Acosta in Honda l'anno prossimo?
perchè a fine mese scade l'opzione Ktm....
 

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