<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2021 - GP di Francia | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2021 - GP di Francia

Purtroppo è una prestazione da 2020 questa.
Quest'anno sono continuamente spiazzato da prestazioni difficili da decifrare.
Il dubbio è che dove serve grip meccanico la vettura ci sia, dove serve supporto aerodinamico si vada al naufragio.

Secondo me devono sacrificare un po' la qualifica e privilegiare la gara con assetti ad hoc. Non ha senso partire in 2a fila (o fare addirittura la pole) se poi in gara si fa come il gambero.

Probabilmente la vettura necessita di assetti più carichi, per mettere meno pressione sulle gomme, e con un avantreno più solido, per migliorare l'inserimento. Ovviamente facile e dirsi ma forse complicato a farsi a causa proprio del progetto generale della vettura.

Dovendo scegliere tra avantreno e retrotreno per lo sviluppo della monoposto 2020, e avendo scelto il retrotreno, sembra che il bilancio sia andato a pallino e sia molto difficile trovare un equilibrio decente per la gara senza compromettere la qualifica e soprattutto la velocità in rettilineo, indispensabile per i sorpassi (e questo significa che c'è ancora un gap di motore).
 
Il dubbio è che dove serve grip meccanico la vettura ci sia, dove serve supporto aerodinamico si vada al naufragio.

anche io ho questo sospetto , il problema nasce dove serve il supporto aerodinamico e temo che se sia cosi non è che si può fare poi molto con il setup per cui sacrifichi le qualifiche cosi da avere una maggiore durata dei pneumatici in gara, probabilmente anche cosi avresti un comportamento simile a quello che si è visto ieri.
Del resto ci dobbiamo sempre ricordare che poi le vetture del 2021 nascono da quelle 2020 con alcuni interventi , miracoli non se ne potevano fare se si partiva da una base negativa.
 
anche io ho questo sospetto , il problema nasce dove serve il supporto aerodinamico e temo che se sia cosi non è che si può fare poi molto con il setup per cui sacrifichi le qualifiche cosi da avere una maggiore durata dei pneumatici in gara, probabilmente anche cosi avresti un comportamento simile a quello che si è visto ieri.
Del resto ci dobbiamo sempre ricordare che poi le vetture del 2021 nascono da quelle 2020 con alcuni interventi , miracoli non se ne potevano fare se si partiva da una base negativa.

"bisogna capire" continua così il mantra Ferrari da Binotto ai piloti.
Sainz però sottolinea che il problema l'aveva già sentito in Barhein.

Leclerc invece m'è parso più "perso" ed addirittura preoccupato per il prossimo anno.
Chiaro, per lui una bruttissima gara - al netto di errori grossolani - forse la peggiore da quando è in Ferrari: dover difendere a ruotate la 16^ posizione da Kimi, pur avendo all'attivo un pit stop in più, demoralizzante.
 
Dovendo scegliere tra avantreno e retrotreno per lo sviluppo della monoposto 2020, e avendo scelto il retrotreno, sembra che il bilancio sia andato a pallino e sia molto difficile trovare un equilibrio decente per la gara senza compromettere la qualifica
I punti si fanno in gara e Stroll partito ultimo ha preso punti arrivando davanti a Sainz partito quinto.
Lo spagnolo è arrivato a 34" da Norris partito dietro di lui diverse posizioni. I problemi del 2020 sembravano figli anche della sospensione posteriore. A me resta il dubbio (vista la prestazione Alfa che usa la vecchia soluzione), che il problema era e sia ancora più aerodinamico che di "ciclistica".

Vedremo in Austria ma a Silverstone temo un altro bagno di sangue.
 
I punti si fanno in gara e Stroll partito ultimo ha preso punti arrivando davanti a Sainz partito quinto.
Lo spagnolo è arrivato a 34" da Norris partito dietro di lui diverse posizioni. I problemi del 2020 sembravano figli anche della sospensione posteriore. A me resta il dubbio (vista la prestazione Alfa che usa la vecchia soluzione), che il problema era e sia ancora più aerodinamico che di "ciclistica".

Vedremo in Austria ma a Silverstone temo un altro bagno di sangue.

Che occorra sacrificare la qualifica a beneficio della gara l'ho detto anch'io.
Al massimo si può aggiungere, relativamente a ieri, che l'asfalto nuovo, piuttosto abrasivo, ha creato problemi (soprattutto alla gomma ant.sin., la più sollecitata) un po' a tutti. Però la Ferrari è stata quella che ha sofferto decisamente di più.

Peraltro è apparso evidente che dopo una fase in cui si aveva graining, la gomme si puliva e la prestazione si stabilizzava su un livello più alto, però quello delle altre monoposto restava più alto delle Ferrari (v. Sainz, che non ha fatto la seconda sosta), insomma il gap restava uguale, a sfavore delle rosse.

Si tratta di un problema serio che, se non si interviene positivamente, si ripresenterà su altre piste con asfalto caldo. Silverstone? Speriamo che piova.......
 
"bisogna capire" continua così il mantra Ferrari da Binotto ai piloti.
Sainz però sottolinea che il problema l'aveva già sentito in Barhein.

Leclerc invece m'è parso più "perso" ed addirittura preoccupato per il prossimo anno.
Chiaro, per lui una bruttissima gara - al netto di errori grossolani - forse la peggiore da quando è in Ferrari: dover difendere a ruotate la 16^ posizione da Kimi, pur avendo all'attivo un pit stop in più, demoralizzante.

io credo che hanno poco da capire, nel senso che probabilmente con questa vettura vale la metafora della coperta troppo corta, più che altro mi verrebbe da chiedere a Binotto quanto questo sia un problema specifico di questa vettura o quanto invece sia un indirizzo che potrebbero avere anche per la vettura 2022 che sarebbe cosa più grave.
Effettivamente Leclerc in queste situazioni sembra andare un poco più bel pallone (che poi è sempre da ricordare che c'è dietro sempre un lavoro di squadra ), potrebbe anche dipendere dal fatto di sentire addosso la responsabilità di dover fare qualcosa in più rispetto a Sainz, io se fossi in lui starei più tranquillo e non mi incaponirei troppo sui risultati di questa stagione che sono relativi e anche poco significativi per uno che punta ad una grande carriera, forse è meglio intendere questa stagione come un ulteriore per crescere e fare esperienza .
 
io credo che hanno poco da capire, nel senso che probabilmente con questa vettura vale la metafora della coperta troppo corta, più che altro mi verrebbe da chiedere a Binotto quanto questo sia un problema specifico di questa vettura o quanto invece sia un indirizzo che potrebbero avere anche per la vettura 2022 che sarebbe cosa più grave.
Effettivamente Leclerc in queste situazioni sembra andare un poco più bel pallone (che poi è sempre da ricordare che c'è dietro sempre un lavoro di squadra ), potrebbe anche dipendere dal fatto di sentire addosso la responsabilità di dover fare qualcosa in più rispetto a Sainz, io se fossi in lui starei più tranquillo e non mi incaponirei troppo sui risultati di questa stagione che sono relativi e anche poco significativi per uno che punta ad una grande carriera, forse è meglio intendere questa stagione come un ulteriore per crescere e fare esperienza .

Leclerc ha una guida più aggressiva di Sainz, frena quasi dentro la curva, e questo lo penalizza quando l'asfalto è abrasivo, facendogli consumare di più la gomma. In qualifica ciò significa fare le ultime curve con gomme più consumate, e in gara significa doversi fermare prima (come accaduto ieri). Ovviamente sulle piste più "fredde" e meno abrasive al contrario risulta un vantaggio, perchè crea più temperatura.

Questa caratteristica sembrava averla molto migliorata già l'anno scorso e all'inizio di quest'anno, con una migliore gestione delle gomme, ma ieri, con quel tipo di asfalto, si è ripresentata.
 
Leclerc ha una guida più aggressiva di Sainz, frena quasi dentro la curva, e questo lo penalizza quando l'asfalto è abrasivo, facendogli consumare di più la gomma. In qualifica ciò significa fare le ultime curve con gomme più consumate, e in gara significa doversi fermare prima (come accaduto ieri). Ovviamente sulle piste più "fredde" e meno abrasive al contrario risulta un vantaggio, perchè crea più temperatura.

Questa caratteristica sembrava averla molto migliorata già l'anno scorso e all'inizio di quest'anno, con una migliore gestione delle gomme, ma ieri, con quel tipo di asfalto, si è ripresentata.

però sono caratteristiche intrinseche del pilota, nel senso che si può un poco migliorare ma dirgli di cambiare stile mi sembra complesso, si torna alla questione che da tempo tiene banco, ovvero se il pilota si deve adattare alla vettura o la vettura deve adattarsi al pilota.
 
però sono caratteristiche intrinseche del pilota, nel senso che si può un poco migliorare ma dirgli di cambiare stile mi sembra complesso, si torna alla questione che da tempo tiene banco, ovvero se il pilota si deve adattare alla vettura o la vettura deve adattarsi al pilota.

Queste gomme non sono l'ideale per Leclerc, a quanto mi sembra di capire, e infatti Sainz ieri è stato più veloce. Lui come dici tu può modificare poco il suo stile, ma deve farlo se vuole mantenere la leadership della squadra piloti, migliorando anche sulle piste "calde".
 
alla fine Sainz sembra avere un tantino meno problemi, ma li ha anche lui perchè la sua gara a me è sembrata simile a quella di Leclerc a parte il tentare un altra sosta, questo forse per la Ferrari è un aspetto peggiorativo perchè forse fa capire che la guida di Leclerc si adatta poco a queste situazioni, ma non è che con Sainz poi le cose siano andate molto meglio e quindi il problema ricade quasi in toto sulla vettura.
 
alla fine Sainz sembra avere un tantino meno problemi, ma li ha anche lui perchè la sua gara a me è sembrata simile a quella di Leclerc a parte il tentare un altra sosta, questo forse per la Ferrari è un aspetto peggiorativo perchè forse fa capire che la guida di Leclerc si adatta poco a queste situazioni, ma non è che con Sainz poi le cose siano andate molto meglio e quindi il problema ricade quasi in toto sulla vettura.

Si esatto. Hanno provato sia la soluzione Mercedes (1 sosta) che la soluzione Red Bull-Max (2 soste) e in entrambi i casi è andata male.
Lo stesso hanno fatto i "lattinari" e anche nel loro caso le due strategie sono risultate praticamente indifferenti. Credo che il vantaggio di Max su Perez sia rimasto sostanzialmente invariato.
 
Io aggiungo un piccolo spunto di discussione: non è che le tanto vituperate "verifiche" sulla pressione delle gomme hanno creato qualche problema a Ferrari più che agli altri?

Questo continuo scivolare, sovra scaldare e consumare gomme deriva da temperature più alte del normale (e con un abbassamento di pressione si abbassano anche le temp).
 

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