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Mondiale F.1 2021 - GP del Belgio

Non so se sia già stato fatto notare, ma anche SPA non è un circuito permanente, parte della pista é viabilità locale (bus stop ecc) quindi stà a vedere che vincoli ( e cauzioni) impone il proprietario di quelle strade.

Mi accodo ai delusi contro il "business is business"
 
Non so se sia già stato fatto notare, ma anche SPA non è un circuito permanente, parte della pista é viabilità locale (bus stop ecc) quindi stà a vedere che vincoli ( e cauzioni) impone il proprietario di quelle strade.
Anch'io avevo questo dubbio ma penso se ne debba parlare al passato.
Ieri sera ho dato una occhiata con Google Maps e la sensazione è che ora sia completamente permanente...
 
Ho letto con interesse i vari commenti circa la farsa della gara di fatto non disputata che ha attribuito metà punteggio alle posizioni in qualifica e vorrei dare una mia personale interpretazione.
A parer mio se le posizioni in griglia di Lewis e Max fossero state invertite la gara proprio non si sarebbe disputata per evitare insurrezioni del pubblico in larga maggioranza olandese nel veder aumentare il distacco in campionato. Masi ha avuto qualche ora di tempo a disposizione e sicuramente aveva chiaro lo scenario del meteo che sarebbe rimasto costante, credo pertanto che la decisione sia stata presa deliberatamente con l'obbiettivo sia di impedire i rimborsi sia di riequilibrare ciò che la sfortuna di Max gli aveva sottratto in termini di punti.
Credo che abbia pesato e non poco la fede del pubblico olandese comunque contento anche di un risultato non guadagnato in pista.
Resta il fatto che il campionato risulterà falsato non solo per le posizioni di vertice, ma soprattutto per i costruttori di terza fascia che si vedranno passati in classifica dalla Williams.
Ma la critica più grossa che mi sento di rivolgere a Masi è quella di aver gestito la cosa in modo sporco che ha smascherato la premeditazione di giungere proprio a questo risultato.
Se avesse fatto partire la gara dietro alla safety car alle 16,30 e dopo una ventina di tornate avesse dato bandiera rossa avrebbe avuto il riconoscimento di aver tentato tutto il possibile e sarebbe stato inattaccabile e, per di più, qualcuno avrebbe anche potuto mettersi fuori gara da solo come capitato a Perez nel giro di ricognizione. Insomma qualcosa di meno sporco a mio avviso era possibile.
Riguardo i piloti vorrei ricordare che Lauda, l'anno del suo rientro dopo l'incidente del Nurburgring era ancora in testa al mondiale all'ultima gara in Giappone quando si ritirò (non per incidente, ma per l'indubbia pericolosità) sotto un diluvio ben peggiore di quello di SPA ed il mondiale finì mi pare ad Hunt.
Mi pare giusto che si migliori sempre più la sicurezza delle vetture e delle piste, ma trovo ingiusto che con le stesse condizioni la F3 corra e la F1 no. L'unica ragione che mi sono dato è che in F3 la quasi totalità dei piloti è pagante e quindi i team premono per partire per evitare tagli del budget mentre invece in F1 l'importante è non rimborsare i biglietti.....
Ma non credo che lo spray sollevato dalle F3 o dalle F1 di 30 anni or sono fosse diverso da quello delle F1 attuali.
 
Ieri sera ho visto "Race Anatomy" e mi sono trovato d'accordo con l'ing. Mazzola, il quale ha detto che si poteva provare a far fare qualche giro "vero", dove sarebbero emersi i piloti più forti sul bagnato e più coraggiosi. Poi si poteva stoppare, ottenendo una vera classifica.

Anche lui, come te CH4, ha citato Lauda (Suzuka - 1976) per affermare che chi non se la sentiva di correre avrebbe potuto fermarsi e lasciar correre gli altri.

Ovviamente sembra un discorso d'altri tempi e infatti Tavelli (che ha "solo" 45 anni) ha detto che oggi questo sarebbe improponibile, perchè la sicurezza è un imperativo categorico e Masi ha operato anche per ragioni di sicurezza. Però quello che ha detto Mazzola è interessante.
 
Ultima modifica:
E' vero che la sicurezza oggi è un imperativo categorico ed è giusto che si tuteli l'incolumità dei piloti, però la questione vera, a mio avviso, consiste nella arbitrarietà con cui Masi ha stabilito in modo arbitrario la classifica e l'attribuzione dei punti (pur se dimezzati) in base all'ordine di partenza senza offrire a nessun pilota la possibilità di migliorarla.
Perciò a ben vedere vi sono stati due gravissimi errori che vanno a minare la credibilità stessa della F1.
Il primo riguarda la modalità con cui è stata attuata la decisione, se avessero percorso 15 o 20 giri dietro safety avrebbe potuto sostenere di aver fatto il possibile mentre la modalità con cui ha proceduto ha reso evidente al mondo intero che non è stato fatto alcun tentativo di far svolgere la gara.
Il secondo grave errore è opinabile ed è frutto di una mia personale interpretazione e cioè che la decisione sia stata presa contando su un favorevole accoglimento della folla dei fan olandesi di un annullamento con assegnazione del punteggio. Come ho scritto nel mio post precedente la mia convinzione è che, a ruoli invertiti, non sarebbero stati attribuiti punti.
Questa mia impressione è chiaramente soggettiva e non provabile, ma anche Giulio Andreotti diceva che a pensare male si commette peccato, ma quasi sempre si indovina.....
Ad ogni modo spero che situazioni simili vengano regolamentate per sottrarle all'arbitrio del singolo,l
 
sulla proposta di Mazzola però ho anche sentito i pareri negativi credo di tutti i piloti per motivi diciamo tecnici, lasciando da parte l'eroismo le vetture di F1 di oggi sono molto basse e su di una pista come quella di Spa e con quella pioggia vanno incontro all'acquaplaning, questo fenomeno sappiamo che non è gestibile da alcun pilota e quando si innesca hai poco da fare se non lasciare il pedale dell'accelleratore e sperare che la vettura resti in linea,lo abbiamo visto con Russell , inoltre ora esiste il parco chiuso quindi le vetture potrebbero arrivare con un assetto che non è da pioggia, ed in più li in mezzo alle Ardenne proprio per via del territorio la visibilità diventa molto scarsa. Insomma a mio modesto avviso per tutto questo far partire una gara in una pista come quella con quelle condizioni diventa, attualmente con questa F1, pericoloso e diventa un terno all'otto in cui poi alla fine difficilmente conta la bravura del pilota ma più la fortuna ed il caso, in un altra pista poteva invece essere più fattibile.
Purtroppo io sono sempre un poco scettico con i paragoni con il passato perchè tecnologicamente le regole e di conseguenza le vetture sono differenti e quello che andava bene 40 anni fa ora non va più bene.
 
Ma infatti a Spa è stato giusto non correre, il problema di Spa è stata la farsa di due giri. Ma non parliamone più.
L'altra assurdità di questo regolamento è il non poter cambiare gli assetti alle auto. Non riesco a trovare un solo motivo per cui questa regola esiste, se non per scombinare le carte per rendere la f1 più "incerta". Non mi piace per niente, ma c'è, ok. Almeno permettano di cambiare gli assetti se cambia il tempo, però!
 
Solo non capisco, se il problema è la sicurezza........ possono mica mettere una mappa che taglia la potenza...... e di conseguenza tutto il resto...... e farli correre?
Chessò..... 400 cv e amen..... tanto con la pista bagnata se anche girano 10 secondi più lenti e sul rettilineo prendono i 240 a manetta succede mica niente...... ma gara, spettacolo e punteggio sono salvi.
Se ci corrono le altre categorie.....
 
le vetture di F1 di oggi sono molto basse e su di una pista come quella di Spa e con quella pioggia vanno incontro all'acquaplaning, questo fenomeno sappiamo che non è gestibile da alcun pilota e quando si innesca hai poco da fare se non lasciare il pedale dell'accelleratore e sperare che la vettura resti in linea

Però c'è da precisare che il problema a Spa non è stato tanto l'acquaplaning (che ha valenza comunque come contatto gomma-terreno e relativa evacuazione dell'acqua e non come altezza da terra del pianale, anche perchè regolabile), ma la visibilità. E' stata solo la scarsissima visibilità che ha determinato quanto poi è accaduto.
 

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