<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2019 - GP d'Italia | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2019 - GP d'Italia

Il giornalismo sportivo Italiano è qualcosa di VERGOGNOSO!
Oggi ti esaltano e domani ti affossano
Basta seguire un po' il calcio... appena appena vinci la prima partita di calcio, subito favorito per il campionato

Fanno schifo!!

Il giornalismo italiano fa schifo a tutti i ivelli, basti guardare come commentano la politica (di cui qui non si può però parlare), pur di vendere farebbero qualsiasi cosa.

La becera faziosità regna sovrana (a mio modesto parere ovviamente), anche supportata, a volte, da "vere falsità" pur di portare avanti la propria tesi.
Pochissimi ormai i giornali che raccontano i fatti esprimendo un'opinione moderata e pacata.
 
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Beh si ... sono giovani arrembanti e si vede che riescono e che vanno a punti con apparente facilità.
Però bisogna anche dire che hanno la fortuna di approdare ORA al mondo delle PowerUnit, cioè nel momento in cui praticamente tutti e 4 i motoristi sono riusciti a venire a capo delle 1000 problematiche di 'sti cavolo di motori ibridi.
Direi che prima di loro c'è praticamente tutta una generazione di piloti che si sono "persi" ... che in questo tunnel prestazionale hanno buttato i loro anni migliori, e che anche essendosi spostati di Team non hanno migliorato. Esempio eccellente: Alonso!
Quindi? Semplice, attenzione a sperticarsi con lodi e appellativi (Ascari, Fangio, Lauda ... evvai) perchè la fortuna - cari giovani leoni - vi sta guardando proprio adesso, ma potrebbe girare lo sguardo.
E in Ferrari ci mettono 3 millisec. a farti una X sulla schiena ...
 
Il giornalismo italiano fa schifo a tutti i ivelli, basti guardare come commentano la politica (di cui qui non si può però parlare), pur di vendere farebbero qualsiasi cosa.

La becera faziosità regna sovrana (a mio modesto parere ovviamente), anche supportata, a volte, da "vere falsità" pur di portare avanti la propria tesi.
Pochissimi ormai i giornali che raccontano i fatti esprimendo un'opinione moderata e pacata.


Oltre a questo, io ormai ho rinunciato a trovare articoli senza strafalcioni: errori grammaticali dappertutto. Sembra che gli articoli vengano scritti sempre più in fretta e da persone sempre meno preparate. Chissà se il giornalismo su carta è ancora decente o è scaduto pure lui...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Secondo me Vettel ha la testa chissà dove, la qualcosa per un pilota è la peggior sorte che possa capitare.
Leclerc in meno di un mese ha realizzato un'impresa che non riesce ad un pilota italiano dai tempi di Ascari.
La Ferrari poi non vinceva a Monza da una vita.
Tenere la rossa davanti per 53 giri è stato magnifico e affatto scontato.
Per una volta un po' di esaltazione ci sta, perché almeno ogni tanto lasciarsi andare alla felicità fa bene allo spirito.
Io la vedo così e ripeto che da un sacco non mi appassionavo in questo modo per un GP.

Ho saputo di gente che da anni non vedeva GP in TV ed è tornato a vederli grazie a Charles, o di gente che dormiva quasi ad ogni GP e ieri è rimasto incollato al televisore per 53 giri..........
 
Ultima modifica:
La penso come te, A Singapore se Ferrari o Red bull non fanno miracoli , dovrebbe essere una vittoria MB, ma chi lotterá per la vittoria saranno i tre piloti da te citati.
Ieri con Leclerc e lo stesso Vettel fino al settimo Giro infatti Vettel recuperava bene su Bottas, mi é parso di vedere che la Ferrari anche in curva si sia migliorata , usciva con piu carica di ripresa,certo se a Singapore potesse migliorarsi ancora,chissa Cosa puo succedere?

Pare che a Singapore ci saranno novità Ferrari di assetto. Vedremo. Di sicuro ci sarà un Leclerc carichissimo.
 
Ho saputo di gente che da anni non vedeva GP in TV ed è tornato a vederli grazia a Charles, o di gente che dormiva quasi ad ogni GP e ieri è rimasto incollato al televisore per 53 giri..........

Questo è un motivo in più per puntare su di lui. Sia per Ferrari che per tutto il circus. Con tanti saluti a Vettel biscottato.
 
Da quanto leggo oggi, parole al miele per le leclerc... E mi sa tanto di promozione pubblica
Direi che giustamente per il momento la promozione se la sia guadagnata. Personalmente mi dispiace che Vettel al momento col morale sta daltra parte, ma nello sport e cosi oggi al settimo cielo e domani giu. Certo che come persona non merita che tutto questo sia andata cosi velocemente, lui ci ha sempre creduto che con Ferrari avrebbe vinto almeno una volta il mondiale.
 
Si scusate, se volete correggo

Bah, anch'io ho fatto un critca pesante, anche perchè è una cosa troppo evidente per negarla. Sfido chiunque ad affermare che gran parte della stampa italiana (non tutta) non è faziosa.
Magari la prossima volta aggiungi "a mio modesto parere". Così rimane come semplice opinione.

Tu in effetti hai fatto però un discorso un po' diverso, sostanzialmente hai parlato di sport e di "tifo" da parte dei giornalisti, e di un costume tendente ad esaltare chi vince e a mortificare chi perde. Anche questo è vero. Vettel quando vinceva era un campionissimo, ora è lento e sciocco (per alcuni).
 
Vettel per me rimane un grande campione. Ma forse appartiene già a una generazione passata, e per certi versi anche Hamilton.

Oggi c'è una generazione di piloti molto aggressivi, molto determinati e un po' prevaricanti. Inoltre, come ha detto ieri l'ing. Mazzola, sono piloti abituati ad un approccio più "tecnologico", a un dialogo stretto con gli ingegneri e a governare la macchina con i pulsanti del volante, sono i piloti "bionici" del terzo millennio, fusi con la loro monoposto come in un corpo unico.
 
Io sono stato sempre critico verso al stampa sportiva italiana, ma a prescindere che soffre dei stessi problemi della stampa di attualità, si rivolge fondamentalmente ai tifosi e agli appassionati, quindi credo che sia anche un poco normale che cerchi di accaparrarsi le simpatie dei lettori.
Vettel non è mai entrato nel cuore dei Ferraristi, anche quando vinceva non si creava mai quell'entusiasmo che ora c'è per Leclerc, e su questo i mass media ci lavorano , poi sta a noi che leggiamo fare uno poco la tara di quello che scrivono.
Io per esempio riconosco un gran merito a Leclerc, ma continuo a pensare che nei primi Gp non era il pilota di ora, che ha avuto bisogno di sbagliare e maturare, leggendo i giornali e sentendo i commentatori sembra che in realtà lui gia dei 5 era scritto che sarebbe stato campione del mondo aahah
 
Vettel per me rimane un grande campione. Ma forse appartiene già a una generazione passata, e per certi versi anche Hamilton.

Oggi c'è una generazione di piloti molto aggressivi, molto determinati e un po' prevaricanti. Inoltre, come ha detto ieri l'ing. Mazzola, sono piloti abituati ad un approccio più "tecnologico", a un dialogo stretto con gli ingegneri e a governare la macchina con i pulsanti del volante, sono i piloti "bionici" del terzo millennio, fusi con la loro monoposto come in un corpo unico.

aggiungo a quanto gia detto da te che Vettel ha anche una situazione personale che secondo me lo porta ad essere anche meno 'affamato' ad esempio di Hamilton,intendo che ha una famiglia con dei figli, sembra poco ma secondo me un poco conta
 
Io sono stato sempre critico verso al stampa sportiva italiana, ma a prescindere che soffre dei stessi problemi della stampa di attualità, si rivolge fondamentalmente ai tifosi e agli appassionati, quindi credo che sia anche un poco normale che cerchi di accaparrarsi le simpatie dei lettori.
Vettel non è mai entrato nel cuore dei Ferraristi, anche quando vinceva non si creava mai quell'entusiasmo che ora c'è per Leclerc, e su questo i mass media ci lavorano , poi sta a noi che leggiamo fare uno poco la tara di quello che scrivono.
Io per esempio riconosco un gran merito a Leclerc, ma continuo a pensare che nei primi Gp non era il pilota di ora, che ha avuto bisogno di sbagliare e maturare, leggendo i giornali e sentendo i commentatori sembra che in realtà lui gia dei 5 era scritto che sarebbe stato campione del mondo aahah

Vettel ha avuto la sfortuna di essere il compagno di Kimi Raikkonen, il "cocco" dei tifosi Ferrari, l'ultimo campione del mondo "rosso". Quindi mai ne ha potuto prendere il posto nel cuore della vera tifoseria ferrarista. Ora Kimi non c'è più, molti tra l'altro lo hanno "seguito" all'Alfa Romeo, ma ora c'è "Carletto", un pilota carismatico, intelligente, furbo, estroverso, capace di accattivarsi le simpatie delle folle più dello stesso Kimi, che era amato soprattutto per la sua singolarità, mentre Leclerc è (già) amato per il suo modo di "comunicare". E' un pilota social, allegro, e poi è velocissimo, un fenomeno, uno che entusiasma.

Per quanto riguarda le sue prime gare in Ferrari, ovvio che non potesse andare subito a 1.000. Tutto era nuovo per lui, e ha impiegato qualche gara prima di rendere al 100%, anzi al 101. Inoltre ha avuto un problema con la vettura, che ha ormai risolto: l'uso delle gomme. Non riusciva a farle durare quanto Vettel, ora addirittura le sue durano più di quelle del compagno. Evidentemente ha lavorato su guida e assetto. Ecco perchè dico che è un pilota moderno, "tecnologico". Lui si concentra sul problema tecnico che ha, e fino a quando non lo risolve non è soddisfatto.
 
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