<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2019 - GP d'Italia | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2019 - GP d'Italia

In linea di massima noto due cose:
Che leclerc sia molto furbo nel muoversi in pista, sempre molto duro con gli avversari ma mai platealmente scorretto, anche giudicarlo diventa più difficile per i commissari. Pure oggi ha stretto Hamilton ma solo quel tanto da farlo passare sul cordolo senza farlo frenare sull'erba e quindi é passato "inossevato" ( ha preso l'erba solo prima che cominciasse il cordolo e solo per qualche metro ma la frenata l'ha comiciata con le ruote sul cordolo ).
Che dal canada in poi la severità dei giudicanti sia calata drasticamente e credo sia un bene. Da quella gara abbiamo assistito a dei bei GP, prima in Austria con la lotta Leclerc/Verstappen ripetuta anche a Silverstone sempre dai due senza interventi dei commissari in nessun caso, anche oggi il gp é stato molto avvincente.

Prendo spunto da questo tuo post, che condivido, per esprimere un'opinione che forse ad alcuni potrà apparire severa o non consona al momento.

Io, come sapete, da almeno 2 anni sostengo che Leclerc è un fenomeno e che ha un futuro di grande campione davanti a sè, ma ho anche sempre detto che mi piacciono i piloti che guidano da fenomeni, ma che sono anche corretti e leali. Per questo ho ammirato e sostenuto piloti come Niki Lauda e Kimi Raikkonen, i miei riferimenti assoluti da 40 anni a questa parte.

Leclerc l'ho sempre considerato un pilota velocissimo e anche leale, ma devo dire che dopo il GP d'Austria in lui ho notato un cambiamento (che praltro aveva annunciato dopo lo "sgarbo" di Verstappen), è diventato più "cattivo", spietato e talvolta, come oggi, un po' scorretto.
Quello che ha fatto alla Roggia onestamente non mi è piaciuto, non è stato bello, e temevo una penalizzazione per lui. Ma qui apro un'altra parentesi, avendo letto alcuni commenti in proposito: dopo il GP del Canada la FIA ha dato nuove direttive, accettando maggiormente la "lotta" tra i piloti e alcune manovre "border line". Ovvero, se un pilota fa una cosa tipo Leclerc alla Roggia, gli si espone, come avveniva una volta, la bandiera di "avvertimento" (bianco-nera). Al ripetersi dell'infrazione scatta la penalità. Ecco perchè l'ing. ha detto a Charles "non fare più queste cose, ti hanno dato bandiera B/N"". Ho visto personalmente anche un cambio di direzione in rettilineo davanti a Hamilton (tipo Verstappen contro Raikkonen a Spa, ma lui fece di peggio prchè zigzagò 2 o 3 volte) e non è stato anche quello molto "bello".

Anche ieri Leclerc non è stato irreprensibile. La vera "carognata" l'ha fatta per primo Hulkenberg, andando dritto senza nemmeno frenare per far passare gli altri, ma gli altri lo hanno capito e hanno rallentato per lasciare lui al comando! Poi in 7 (Vettel e Sainz no) hanno continuato a marciare lentamente perchè in fondo soddisfatti del tempo. Leclerc era in pole, Hamilton temeva il sorpasso di Vettel, e agli altri andava bene quanto già fatto (Kimi era fuori). Quindi quello di Leclerc è stato un "peccato veniale" perchè come lui si sono comportati altri 6. Ma comunque anche quella non è stata una cosa molto leale, perchè il patto era di dare la scia a Vettel.

Quindi Leclerc ha fatto una gara straordinaria, da fenomeno assoluto, ma c'è quella "macchia" che ho citato. Ripeto, è vero che è stata favorita dai nuovi "orientamenti" della FIA, ma se si continua così si arriva al Far West. Hamilton ha già avvisato Leclerc: "Dalla prossima gara so cosa fare"..............
 
Ultima modifica:
Bobbi a "Race Anatomy" (andato in onda dal Museo Alfa Romeo di Arese), ha detto che Leclerc è molto bravo e molto furbo nel fare le cose "al limite", senza superarlo, cioè non plateali, non così visibili.

Questa è la differenza tra lui e Verstappen, per esempio. Alcuni dicono anche che tutti i grandissimi campioni, soprattutto agli esordi, sono stati un po' scorretti, un po' guasconi, un po' irrispettosi dei "senatori".
Questo è vero per alcuni, come Schumi, G.Villeneuve o Senna. Ma non per tutti. I citati Lauda e Raikkonen per esempio.

Certo molto dipende anche da come vengono applicate le regole. Oggi una cosa come quella di Vettel in Canada non verrebbe mai penalizzata. La battaglia estrema tra Leclerc e Verstappen (non ricordo dove) è stata consentita come quella di 40 anni fa tra G.Villeneuve e Arnoux. Ma in realtà non sono state commesse scorrettezze plateali in nessuno di questi due casi.

A me sembra comunque che questa norma del cartellino giallo, e poi rosso, possa andar bene, purchè quello rosso poi venga dato, per non prendere una deriva di tolleranza eccessiva.........
 
Secondo me è un termine che invece ci può stare per gente come Leclerc.
In soldoni significa che uno è un "talento naturale", cioè uno che nasce già con una predisposizione e fare meglio degli altri (in taluni casi molto meglio) una cosa.

Ciò avviene nel tennis, nel calcio, nell'automobilismo, ecc., ma anche in altre professioni, diciamo "normali". Ci può poi essere chi, grazie alla passione e all'applicazione costante e totale, riesce ad ottenere risultati simili al "predestinato", ma è difficile che riesca a superarlo.

ovviamente sono opinioni personali , a me sembra un poco pomposo come termine e anche un poco irrispettoso degli altri, per definire uno sportivo bastano i risultati che oltretutto lui sta ottenendo con gran merito, poi capisco che è indirizzato al tifoso però come dicevo prima se fossi in Leclerc e sapessi che venisse utilizzato gradirei che non lo si facesse anche perchè porta un poco di antipatia in chi non è tifoso.
Comunque è una nota a margine , niente di importante
 
In parte concordo e sono molto dispiaciuto per la situazione in cui si trova Vettel.
Tutto parte dall'uscita di pista quando era in testa lo scorso anno in Germania. Da quel momento ha perso tranquillita' ed evidentemente anche un po' di fiducia commettendo troppi errori per un pilota del suo calibro. L'arrivo di Leclerc, come da previsione, si e' trasformato in un ulteriore problema che secondo me il team non ha gestito nel migliore dei modi ma purtroppo anche Vettel ha continuato ad avere un rendimento al di sotto delle attese e ultimamente e' sempre stato un po' piu' lento del compagno. Oltretutto e' stato anche sfortunato, perche' in Canada gli e' stata tolta, a tavolino, una vittoria strameritata che forse avrebbe potuto raddrizzare la sua stagione.
Alla fine Monza era l'ultima spiaggia e dopo una qualifica sfortunata che non gli ha permesso di fare il secondo tentativo, oggi in gara ha commesso un ulteriore errore inspiegabile per un pilota dell sua esperienza.
A questo punto temo che non rimarra' in Ferrari a fare il comprimario, e non essendoci altri posti liberi su macchine competitive temo potrebbe pensare al ritiro.



Lui ha messo del suo però un team serio lo deve supportare e difendere ANCHE pubblicamente. Invece il pubblico recepisce che leclerc è il figlioccio ,per fortuna di tutti un po’ parac......o con le dierezioni gara ( ieri intanto Hamilton si è fatto lo zig zag e lui ha tagliato e non è stata abilità ma furbizia ) ....poi logico che adesso tutti ah Vettel è brocco ecc ecc ..immagino ieri a Monza. Troppo facile ma è il mondo moderno che è così. Infatti spero caldamente che verstappen resti davanti in classifica piloti . Se sei bravo e genuino ok ,se sei un parac....o per me non va bene percui sarà difficile che possa essere un suo tifoso
 
E' stata praticamente "reintrodotta" dopo il Canada. Si è deciso che quando succede qualcosa "tipo Vettel Canada" viene dato il "cartellino giallo", ovvero la bandiera bianca e nera. Se la cosa si ripete scatta la sanzione discrezionale.

Ne parlerò tra poco in un post.



Mi era sfuggita questa cosa dell’ammonizione ,me ne sono accorto solo durante la gara. Ci sta a patto che il prossimo episodio scatti la penalità...ieri per me un NI circa l’applicazione della regola.
 
Mi sono ripreso dalla sbornia post vittoria a Monza... La nostra Monza che finalmente, dopo tantissimi anni, è tornata rossa (negli ultimi due anni purtroppo non ero in autodromo).

Ho poco da aggiungere a quanto avete scritto, globalmente performance mostruosa del nostro motore e di CL16, cattivo al punto giusto (forse leggermente oltre) nella chiusura a spalle larghe fatta ad Hamilton ma in questo ha ulteriormente mostrato le stimmate del fenomeno cannibale

Ve li ricordate, per esempio, Schummy a inizio carriera? Oppure lo stesso Hamilton e Alonso mica erano morbidi... E Verstappen in tempi pressoché coevi? Ha "imparato" dalla pettinata ricevuta in Austria (da Verstappen prima e dai commissari poi), ieri non era da penalizzare ma solo da redarguire (come in effetti è stato immediatamente fatto).

L'altro pensiero va a Vettel che, come sapete, supporto e supportero' con calore fintanto che sarà in rosso. Ieri ha fatto un errore che considero lieve e trascurabile (il sovrasterzo alla Ascari) ed uno che davvero reputo gravissimo e che ci mostra il suo reale stato d'animo. È rientrato in pista, perpendicolarmente rispetto alla traiettoria di percorrenza (in quel punto in gara, si passava a 220/230 km/h) rischiando di finire come il povero Hubert o come il povero Zanardi... E ringrazio il cielo e i suoi riflessi se il buon Stroll (che poi ha fatto anche lui lo stesso erroraccio) è riuscito a evitare la zona delle gambe di Vettel andando a pizzicare solo il muso della Ferrari.

Non è lucido e ieri ha letteralmente rischiato la vita o, quantomeno, di finire in sedia a rotelle: non abbiamo bisogno di vedere una cosa del genere.

Andrebbe a questo punto imposto un supporto psico-motivazionale da parte di Ferrari, così non può andare avanti (e non parlo della pista e dei tempi dove da diversi mesi Leclerc lo sta già mettendo all'angolo).

Forza Ferrari, forza Vettel e forza grande Charles.
 
Va bé ma scusate ragazzi, ma cosa dovrebbero fare questi ragazzi per superare/difendere una posizione.
A me sembra che si siano scontrati correttamente
Eddai su un po' di sano duello ci sta
Assolutamente d'accordo.

Stai guidando una Ferrari, sei primo a Monza (dove non si vince da una decade) e hai negli scarichi il peggior mastino che possa esserci oggi in pista.

Palle quadrate, piede pesante e spalle larghe, poi si vede.
 
... (Vettel) È rientrato in pista, perpendicolarmente rispetto alla traiettoria di percorrenza (in quel punto in gara, si passava a 220/230 km/h) rischiando di finire come il povero Hubert o come il povero Zanardi... E ringrazio il cielo e i suoi riflessi se il buon Stroll è riuscito a evitare la zona delle gambe di Vettel andando a pizzicare solo il muso della Ferrari.
Non è lucido e ieri ha letteralmente rischiato la vita o, quantomeno, di finire in sedia a rotelle: non abbiamo bisogno di vedere una cosa del genere.

Andrebbe a questo punto imposto un supporto psico-motivazionale da parte di Ferrari, così non può andare avanti (e non parlo della pista e dei tempi dove da diversi mesi Leclerc lo sta già mettendo all'angolo).

Appunto, come dicevo anche io.
 
Va bé ma scusate ragazzi, ma cosa dovrebbero fare questi ragazzi per superare/difendere una posizione.
A me sembra che si siano scontrati correttamente
Eddai su un po' di sano duello ci sta


Ci sta però se devi essere severo lo devi essere sempre. Hanno derubato vettel in Canada e qui spallucce a tutto. Comunque non si ripeterà, Hamilton ha capito e al prossimo giro non si farà sorprendere
 
Mi era sfuggita questa cosa dell’ammonizione ,me ne sono accorto solo durante la gara. Ci sta a patto che il prossimo episodio scatti la penalità...ieri per me un NI circa l’applicazione della regola.

Concordo, infatti l’ho scritto anch’io nel lungo post precedente.
Ovviamente la penalità, secondo i nuovi orientamenti FIA, deve scattare al secondo “fallo”, che ieri non c'è stato.
 
non parlo del caso specifico ma parlo in generale, l'ammonizione ha anche un suo senso, però per certi aspetti non è completamente giusta , in un gran premio chi è dietro non è detto che abbia più di una possibilità di superare , se in quella a chi è davanti è data una sorta di bonus a trasgredire una regola non è proprio il massimo della correttezza.
 

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