E' una strana faccenda che sicuramente meriterebbe qualche chiarimento maggiore da parte di federazione ed esperti dei regolamenti.
Il carburante dichiarato dovrebbe servire per avere il peso della macchina in partenza e confrontarlo con quello dell'arrivo, per verificare che non siano stati consumati piu' 110kg.
Va altresi' detto che, fino a prova contraria, c'e' il flussometro che limita a 100kg/h la portata di benzina massima proprio per porre un freno alle prestazioni delle auto.
Come poi il tutto avvenga sarebbe da chiarire nei dettagli, perche' un'auto durante la gara ha anche consumi variabili di lubrificanti e liquidi refrigeranti, e anche il pilota puo' perdere fino a 2/3kg di peso senza dimenticare il serbatoio di acqua da bere.
Quindi sommando tutto la differenza tra partenza e arrivo potrebbe anche essere superiore ai 110kg.
Il fatto che la Ferrari non sia stata penalizzata a livello classifica significa che la differenza e' inferiore ai 110kg e pertanto non ha avuto beneficio da un eventuale esubero di consumo carburante.
Mi viene da pensare esattamente il contrario, forse hanno sbagliato e hanno immesso meno carburante di quanto pensassero e cio' giustificherebbe le scarse prestazioni dell'auto di Leclerc (che aveva un motore praticamente nuovo) e il prolungato utilizzo della mappatura 4 per risparmiare carburante.
Pero' ripeto noi da qua possiamo capire poco, in quanto non abbiamo accesso alle effettive procedure di controllo delle macchine prima e dopo la partenza.
Aggiungo che la FIA ha la telemetria di tutte le auto e quindi ha sotto controllo tutti i parametri dei motori durante la gara, compresi i consumi ed e' quindi praticamente impossibile sgarrare (da ricordare il 2014 quando Red Bull venne penalizzata a causa di un flussometro tarato male).
