Mondiale F.1 2019 - GP del Brasile

[sisu70]

È chi è dietro che è troppo vicino e lo sa meglio di tutti !
O vogliamo mettere le frecce alle F1 e disegnare le corsie sui circuiti ?

Ciao, Nicola.

 

[pilota54]

È chi è dietro che è troppo vicino e lo sa meglio di tutti !
O vogliamo mettere le frecce alle F1 e disegnare le corsie sui circuiti ?

Ciao, Nicola.

Non ho capito cosa vuoi dire.

 

[sisu70]

Che chi ha deciso di restare troppo vicino è Leclerc e che i cambi di direzione durante una gara di F1 non seguono le stesse regole della circolazione stradale, quindi non poteva, sempre Leclerc, non valutare che, una volta davanti, Vettel avrebbe prima o poi (più prima che poi, trattandosi di una competizione ) stretto all’interno.

Ciao, Nicola.

 

[ALGEPA]

io ritorno su di una mia personale analisi che credo che poi sia quello dice in parte anche villeneuve, ma cosa ci si aspettava da Vettel in una stagione come questa ? che andasse davanti alle televisioni con Leclerc e stringendogli la mano gli dicesse che lui è il predestinato e quindi si mette da parte ? Vettel doveva ovviamente dimostrare in pista che lui è il più forte, non c'è riuscito e qui sta il suo difetto, ma gli si è creato anche un clima per cui con questa eventualità lui non poteva che reagire in maniera sportivamente cattiva perchè questa è la caratteristica che i campioni hanno e non la si perde fino a quando non si chiude la carriera

 

[pilota54]

Credo che il fattaccio Vettel-Leclerc sia stato ampiamente commentato e vedo anche che nessuno ha cambiato idea, rimanendo tutti sulle posizioni iniziali.

Ritengo pertanto che si possa voltare pagina e parlare di altri aspetti del GP.
Oggi aprirò anche l’argomento Abu Dhabi.

 

[automoto3]

Traiettoria obliqua o parallela poco importa, era ben davanti. E poco importa anche che il cambio di traiettoria (uno, comunque lecito) appaia brusco: Leclerc era così vicino (volontariamente) che anche un cambio di traiettoria meno brusco sarebbe stato rischioso.

Guardare anche il contatto con Max in Giappone: era davanti e CL ha allargato apposta a sin. buttandolo fuori gara.
Il ragazzo calcola ...

 

[andreaci751]

Ovviamente ognuno può pensarla come vuole, però Vettel era dietro e in pochi secondi si è affiancato ed è passato davanti.
Proprio per questo il contatto appare inspiegabile. Vettel era molto più veloce di Leclerc, quindi non c’era motivo di stare così vicino al monegasco, poteva passare restando anche a 30-40 cm da lui. Perché lo ha colpito? Per me resta un mistero e anche Seb ha detto di non comprendere perché ci sia stato il contatto. L’unica spiegazione (per me ovviamente) è che al momento del sorpasso fosse troppo vicino senza che se ne rendesse conto.

Vettel ha sempre fatto sorpassi del genere. Ne ricordo diversi contro Hamilton, dove dava sempre il "colpetto". Lo scontro con Raikkonen in partenza dell'anno scorso a Singapore era avvenuto anche (ribadisco: anche, non solamente) per il "colpetto".
Domenica, come suo solito, lo ha fatto, ma gli è andata male, perché ha toccato Leclerc. Insomma, ha fatto una ca...a. E secondo me lo sa bene.

 

[andreaci751]

Credo che il fattaccio Vettel-Leclerc sia stato ampiamente commentato e vedo anche che nessuno ha cambiato idea, rimanendo tutti sulle posizioni iniziali.

Ritengo pertanto che si possa voltare pagina e parlare di altri aspetti del GP.
Oggi aprirò anche l’argomento Abu Dhabi.

ops... chiedo scusa, non avevo letto.

 

[pilota54]

ops... chiedo scusa, non avevo letto.

Comunque concordo con te, i piloti moderni sono tutti furbetti. Talvolta uno, talvolta l’altro. Che dire per esempio di Verstappen, quando in Austria butto’ fuori pista Leclerc (e da allora il monegasco è diventato più “duro”). Del resto la federazione ora è di “manica larga” e per questo in pista si vedono più azioni “al limite” rispetto al pre-Canada.

 

[cuorern1]

Che chi ha deciso di restare troppo vicino è Leclerc e che i cambi di direzione durante una gara di F1 non seguono le stesse regole della circolazione stradale, quindi non poteva, sempre Leclerc, non valutare che, una volta davanti, Vettel avrebbe prima o poi (più prima che poi, trattandosi di una competizione ) stretto all’interno.

Ciao, Nicola.

Non entro nel merito del concetto però vorrei farti notare il grosso errore logico alla base del tuo ragionamento.

Vettel semplicemente NON era davanti a Leclerc, semmai possiamo dire che lo stava sopravanzando, altrimenti NON avrebbe potuto sfiorare/colpire Leclerc ma gli avrebbe solamente tagliato/sbarrato la strada.

Come detto io non ho interesse a giudicare "male" questo contatto e nemmeno lo trovo particolarmente degno di nota in realtà; sono cose che possono capitare come già successo, e molte volte, in passato: semplicemente è capitato a due Ferraristi.

Però non condivido la ridda di commenti, spesso fuori luogo e non basati sulla realtà dei fatti che portano a letture fantasiose e ribaltate della realtà.

Sono ragazzi, piloti, mostri di concentrazione, cattiveria e motivazione: sappiamo tutti benissimo che Leclerc, anche sospettando una "stretta" stretta da parte di Vettel non si sarebbe mai spostato dalla sua linea retta come non lo hanno fatto Senna con Prost e viceversa, Schumacher con Hill, Hamilton con Alonso, ecc...

 

[sisu70]

Che Vettel fosse avanti di una macchina meno 5 cm l'ho detto nel mio primo intervento qui, svariate pagine indietro. Ma era avanti (o piu' avanti, se risulta piu' chiaro) e chi dei due poteva avere una valutazione di gran lunga migliore della posizione/distanza reciproca era Leclerc.
Per il resto condivido la tua opinione e la tua inclinazione a sdrammatizzare (in questo momento vedo molto 'drammatizzata' la figura di Vettel).
Anche perche' mi ricordo vagamente (ero piccolo) di problemi interni alla Ferrari (Pironi vs Villeneuve) e di quello che capito' dopo. Magari questo ci dice qualcosa della posizione, un po' fuori dal coro ma non per questo errata a priori, di Villeneuve figlio.

Ciao, Nicola.

 

[Ax-80]

Comunque concordo con te, i piloti moderni sono tutti furbetti. Talvolta uno, talvolta l’altro. Che dire per esempio di Verstappen, quando in Austria butto’ fuori pista Leclerc (e da allora il monegasco è diventato più “duro”). Del resto la federazione ora è di “manica larga” e per questo in pista si vedono più azioni “al limite” rispetto al pre-Canada.

Bene per lo spettacolo

 

[automoto3]

......
Però non condivido la ridda di commenti, spesso fuori luogo e non basati sulla realtà dei fatti che portano a letture fantasiose e ribaltate della realtà.

Avremo tutto il prossimo anno per mettere a fuoco le qualità di CL.