Concordo con il tuo ragionamento, che per me non fa che rafforzare l'errore del team di non imporre ordini di scuderia non accorgendosi o non volendo accorgersi che stanno perdendo il controllo della situazione.Il problema è che dopo Monza si era un po' ricostruito, spesso davanti al giovane anche in prova.
Ma due ritiri per guasti vari ed una gara dove, grazie a SC ed a strategia migliore, quello partito 14esimo ti tira una staccata così, un po' mi sa che ti girano.
Se poi quello fa un errore e mi concede un run per contrattaccare e non lo facessi sarei si da ritiro dalle gare.
Detto che le due rotte convergevano ed uno non ha guardato lo specchietto, quello dietro che scusa ha per dire "non l'ho visto e non mi sono spostato?".
Perché fossi Bin8 a CL chiederei: - Carlo, perché quando hai visto che faceva lo s .. .il duro, hai deciso di farlo pure tu sapendo di rischiare un brutto incidente? rovinando il lavoro di tutta la scuderia?
Cosa pensavi di fare? forse proprio questo [l'incidente] per metterlo in difficoltà di nuovo?"
Devo dire che riguardando piu' volte le immagini del camera car di Leclerc (quelle di Vettel non le ho trovate) si nota che nel momento in cui Vettel affianca il monegasco il volante di quest'ultimo inizia a vibrare e da la sensazione di virare leggermente verso destra. La mia sensazione e' che essendo stati troppo vicini le turbolenze aerodinamiche hanno creato un effetto risucchio o attrazione tra le due vetture e i due piloti che hanno voluto entrambe dare una dimostrazione di forza si sono fatti cogliere impreparati e il contatto e' diventata una conseguenza da loro non prevista (ricordo che in quel punto si viaggia ad oltre 300 km/h) ma fatale per l'esito della gara.