<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mestre, pullman precipita sulla sede ferroviaria | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Mestre, pullman precipita sulla sede ferroviaria

20ms sono anche troppo pochi per qualunque cosa, anche per correlare la rottura allo schianto.

in 20ms, di quanti gradi si sara' mai girato lo sterzo?
e tutto il pullman?
stiamo parlando di 30cm a 50km/h (lo spazio percorso in 20ms).
il perito mi sta dicendo che il perno, si e' rotto 30cm prima dello schianto?
faccio un po' fatica a crederci

20 ms....
Calcolo infinitesimale

Pure
 
20ms sono anche troppo pochi per qualunque cosa, anche per correlare la rottura allo schianto.

in 20ms, di quanti gradi si sara' mai girato lo sterzo?
e tutto il pullman?
stiamo parlando di 30cm a 50km/h (lo spazio percorso in 20ms).
il perito mi sta dicendo che il perno, si e' rotto 30cm prima dello schianto?
faccio un po' fatica a crederci
Infatti anche a me sembra un'inesattezza... se qualcuno si ricorda lo schianto di Cessalto (TV) quando un TIR improvvisamente scartò sulla sua sx andando a invadere la corsia opposta, la rottura dello sterzo fu quasi immediata, nell'ordine di millisecondi fra rottura e deviazione di traiettoria. Ma il mezzo pesante in quel frangente andava a 90 all'ora, non a meno di 50...
 
Rimane il fatto che a parte l’inaccettabile guasto sulla cinesata di turno, c’era una barriera adeguata forse a contenere una bici, non un’auto e tantomeno un bus. Avevano cercato di scaricare la colpa su un asserito malore del povero conducente, la cui memoria invece ne esce con onore.
 
Infatti anche a me sembra un'inesattezza... se qualcuno si ricorda lo schianto di Cessalto (TV) quando un TIR improvvisamente scartò sulla sua sx andando a invadere la corsia opposta, la rottura dello sterzo fu quasi immediata, nell'ordine di millisecondi fra rottura e deviazione di traiettoria. Ma il mezzo pesante in quel frangente andava a 90 all'ora, non a meno di 50...
Lo ricordo bene purtroppo, da assiduo frequentatore di quella tratta. Non oso pensare agli attimi di terrore degli occupanti della vettura, poveretti.
 
20ms sono anche troppo pochi per qualunque cosa, anche per correlare la rottura allo schianto.

in 20ms, di quanti gradi si sara' mai girato lo sterzo?
e tutto il pullman?
stiamo parlando di 30cm a 50km/h (lo spazio percorso in 20ms).
il perito mi sta dicendo che il perno, si e' rotto 30cm prima dello schianto?
faccio un po' fatica a crederci
Secondo me va inteso diversamente: il perno si è rotto in 20ms mentre il pullman andava a 50. Successivamente la velocità è scesa a 30 intanto che deviava a destra, impattava e iniziava a schiacciare il guardrail che si vede nelle foto, poi è arrivato nel punto dove mancava e ha colpito il corrimano esterno (che non avrebbe trattenuto nemmeno un ciclista come detto prima) a una velocità finale di 3,6 km/h ed è quindi caduto dal ponte quasi da fermo.
Che poi vedendo il filmato non si capisce perché è coperto dall'altro bus ma sicuramente ci hanno studiato sopra parecchio prima di dare un giudizio, con strumenti appropriati, non è che hanno visto il filmato di YouTube sul telefono e hanno scritto la relazione...
 
Rimane il fatto che a parte l’inaccettabile guasto sulla cinesata di turno, c’era una barriera adeguata forse a contenere una bici, non un’auto e tantomeno un bus. Avevano cercato di scaricare la colpa su un asserito malore del povero conducente, la cui memoria invece ne esce con onore.


'na ringhiera
 
complimenti per la deduzione.

io posso solo leggere quello riportato dal giornalista.
"Il bus viaggiava a una velocità di 50 chilometri all’ora nel momento del primo impatto con il guard rail e il perno del giunto dello sterzo si sarebbe rotto venti millesimi di secondo prima di quel contatto."
in italiano non ci sarebbe bisogno di nessuna interpretazione.
se poi si deve interpretare quello che scrivono, inutile leggerlo :D

come facciano a sapere che si e' rotto 20ms prima, e non 20ms dopo, a causa proprio del contatto, mi piacerebbe saperlo, ma oggi mi son gia' preso la mia reprimenda, quindi, preferisco non saperlo :D
 
Il bus viaggiava a una velocità di 50 chilometri all’ora nel momento del primo impatto con il guard rail e il perno del giunto dello sterzo si sarebbe rotto venti millesimi di secondo prima di quel contatto
Che è quello che ho scritto io... Dopo aver letto il testo del giornalista scritto, mi sembra, anche in modo chiaro.
come facciano a sapere che si e' rotto 20ms prima, e non 20ms dopo, a causa proprio del contatto, mi piacerebbe saperlo
Anche a me, ma penso sia per questo che loro sono periti del tribunale incaricati di fare uno studio su un grave incidente e invece io perito elettronico che scrive sul forum di 4r alle tre del pomeriggio con l'unico dato a disposizione un video su YouTube dal quale si vede solo prima e dopo...
 
Rimane il fatto che a parte l’inaccettabile guasto sulla cinesata di turno...
... penso infatti che si dovrebbe proprio in primo luogo perseguire questa azienda cinese ovviamente nel caso in cui si dovesse confermare il guasto all'impianto dello sterzo come il fattore scatenante di siffatta tragedia...
Mentre in secondo luogo rimarrebbe comunque la, comunque grave / grande, colpevolezza lato guardrail proprio in quanto, per vari motivi, non idonea a ciò per cui è stata progettata ed installata e tanto da rientrare comunque fra i punti critici della tragedia in questione!
 
Però mi pare che per quanto si sia arrivati ad addebitare al perno rotto la causa della perdita di controllo del bus, non si riesca a capire perchè questo perno si sia rotto.
Fatica del materiale? Montaggio scorretto?
 
Ultima modifica:
Come al solito in Italia non si perde il vizio di dimenticarsi della causa prima scatenante di un incidente, ma si vanno a coinvolgere quanti più enti possibili e fantomatiche responsabilità; tipo quelle dell'Amministratore delegato delle Ferrovie per il cedimento di un assile di un vagone (di terzi) revisionato male (da terzi) e pure certificato da ente indipendente (terzo). Niente da fare, non ce la facciamo...
 
Ultima modifica:
Come al solito in Italia non si perde il vizio di dimenticarsi della causa prima scatenante di un incidente, ma si vanno a coinvolgere quanti più enti possibili e fantomatiche responsabilità; tipo quelle dell'Amministratore delegato delle Ferrovie per il cedimento di un assile di un vagone (di terzi) revisionato male (da terzi) e pure certificato da ente indipendente (terzo). Niente da fare, non ce la facciamo...
In astratto concordo con te, nel caso specifico no.

La condanna di Mauro Moretti è una cosa assurda (e tra l'altro ha ricevuto una pena praticamente uguale a quella irrogata ai materiali esecutori della revisione e della successiva verifica/certificazione, un'assurdità nell'assurdità), nel caso di Mestre abbiamo un guasto sul bus e in concomitanza un guard rail di carta. Se ci fosse stata una foratura con perdita di controllo, si andava a cercare le responsabilità solo sulla filiera gommista - produttore pneumatico?
Chiaro che un perno rotto è cosa totalmente diversa da una foratura casuale, lo sterzo di un mezzo nuovo non può e non deve cedere in quel modo, se accade ad un veicolo di produzione europea, il produttore apre imemdiatamente un'indagine interna e va a vedere la scheda costrutiva di quell'esemplare in cui sono registrat anche le singole coppie e angoli di chiusura dei bulloni "critici" e va a risalire a tutti i fornitori. Qui ... bus cinese ... auguri.
Fermo restando che mi auguro si vada a fondo sul discorso bus, non si può far finta di nulla per quel guardrail
 

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