<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maserati Ghibli Hybrid | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Maserati Ghibli Hybrid

Mi inserisco volentieri nella discussione per raccontare il mio test drive di ieri sulla Ghibli Hybrid.
Un amico di famiglia infatti è intenzionato a comprarla e, sapendo della mia passione per le auto, mi ha chiesto di accompagnarlo. Ne sono stato ben felice, le auto del Tridente sono da sempre tra le mie preferite e non ho mai avuto occasione di guidarne una fino a ieri.

Premessa doverosa per il salone in cui siamo stati accolti, che è Maserati-Ferrari e dunque ci ha offerto un colpo d'occhio pazzesco: su un'ala le varie Ghibli, Levante, Quattroporte, dall'altra tre cavallini rossi (F8, SF90 e 488 GTB) e uno blu (Roma).
Poco dopo, una volta firmate privacy e liberatorie varie, ci siamo spostati in garage per dirigerci sull'auto oggetto del test drive, una Ghibli GranSport argento con interni in pelle nera. All'accensione la prima sorpresa: il 2.0 suona alla grande!
Temevo una grossa delusione rispetto alle sonorità che generalmente si possono apprezzare sulle altre Maserati (V8 ma anche V6, impressionante persino il diesel) ma devo dire che il lavoro fatto sullo scarico della Hybrid è all'altezza. Ovviamente ricordando che si tratta di un quattro cilindri e che frazionamenti più nobili emettono senz'altro un rombo più emozionante.

Saliamo a bordo, per la prima parte del test mi accomodo sul sedile posteriore. L'abitabilità non è eccezionale, rispetto alla Giulia che da qualche mese uso tutti i giorni c'è sicuramente più spazio per le gambe ma forse meno per la testa (non so però se la sensazione sia acuita dal cielo in Alcantara nero). Si viaggia senz'altro bene in quattro perché la seduta è molto comoda, grazie anche a una pelle dei sedili eccezionale; tocco un po' ovunque e trovo che le finiture siano ottime, come ci si aspetta su un'auto di questo livello.
Cominciamo a fare qualche km e, appena la strada si libera, il mio "collega" apre il gas facendomi apprezzare una notevole spinta contro lo schienale. L'atmosfera è in generale piuttosto ovattata, l'auto passa alla grande sulle imperfezioni e il rombo del motore è decisamente sommesso finché non si sale di giri; a quel punto la sonorità entra nell'abitacolo, ma in maniera comunque piacevole e progressiva.

Dopo un quarto d'ora ci diamo il cambio, metto subito in Sport+ e dopo poco ho l'occasione di sfruttare un tratto di strada sgombro, nel quale posso affondare sull'acceleratore. La progressione è rapida ma estremamente lineare, non c'è la sensazione della "botta" da turbocompressore; immagino che in questo senso il motore elettrico dia il suo contributo in termini di erogazione, azzerando la sensazione di lag.
In pochi istanti mi trovo a velocità da ritiro della patente, ma la vera goduria è arrivare a circa 5000 giri e poi sentire lo scoppiettio dello scarico in rilascio... per me che non sono abituato a queste sensazioni ci sarebbe da comprarla solo per questo.
Segue un tratto più guidato, con qualche curvone e un paio di saliscendi, in cui apprezzo la capacità della Ghibli di appoggiarsi e inserire il muso con rapidità. Quando si esce dalle curve è piacevole sentire il posteriore che "spinge fuori" e la sensazione è di grande agilità, sembra un'auto più leggera di quello che effettivamente è. Lo sterzo è calibrato ottimamente, non è pesante ma nemmeno troppo leggero; anche il feedback è buono ma si avverte l'intenzione di filtrare un minimo le sensazioni, alla ricerca di quel punto di incontro tra sportività e comfort che è insito nel DNA del marchio.

Finisce la prova e ci rendiamo conto di non aver nemmeno provato sistema multimediale e impianto stereo (peraltro un Bowers & Wilkins di sicura capacità), a riprova del fatto che l'auto invita a concentrare sulla guida i sensi regalando in cambio un grande piacere di utilizzo.
Io chiaramente non sono un pilota né mi ritengo capace di fare seriamente una recensione, per la quale di sicuro non basterebbe mezz'ora di test drive. Spero semmai di avervi trasferito qualche impressione, di sicuro penso che per chi ha modo di considerare questo tipo di acquisto la Ghibli meriti una prova su strada.

Il mio compagno di prova, da una ventina d'anni cliente BMW affezionato, scende dall'auto entusiasta e abbozza subito una trattativa commerciale; spero trovi nelle prossime settimane una quadratura, così magari avrò qualche altra occasione di mettermi alla guida del mezzo.
Nel frattempo, mentre parlano, giro per il salone a studiare tutti i dettagli delle Ferrari esposte. Chissà quando mi ricapita un'altra occasione di ammirarle con questa calma..

Grazie del test Lenny e complimenti per la recensione. Se mi è consentito aggiungo che talvolta un turbo a 4 cilindri (max. 2.000) suona meglio di un turbo a 6 (l'ideale per me come sound è l'aspirato a 6 cilindri). Forse per questo hai apprezzato il rombo di questa Ghibli Hybrid.
Per quanto riguarda l'erogazione, certamente la parte elettrica (che ha anche un secondo compressore) influisce sulla fluidità, quindi penso che la tua "sensazione" sia esatta.

Interessante il fatto che, a quanto dici, la vettura ha una buona maneggevolezza nonostante la mole non indifferente. Merito probabilmente dei 330 cv e dello sterzo.
 
Addio Ghibli (dal 2024)

La Maserati Ghibli Hybrid (salvo "Final Edition") dovrebbe essere l'ultima Maserati di nome Ghibli, o comunque l'ultima Ghibli in configurazione berlina. Sostanzialmente l'erede è ormai la Grecale (pur essendo una segmento D).

Nel segmento E, e oltre, come berlina resterà solo la Quattroporte, anche elettrica dal 2024. Fonti web e insiders Maserati.
 

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