Queste conclusioni mi lasciano molto perplesso.
Difficile dire cosa avrebbe fatto l'Italia fuori dall'eurozona, quindi non so su quali basi abbiano completato quello studio.
Va detto che la moneta unica e' alla base degli accordi dell'unione (inglesi esclusi), con ovvie conseguenze per chi prima svalutando rendeva competitive le aziende (Italia) e chi invece con una moneta forte faticava ad esportare (Germania). Pero' dobbiamo ricordarci quanto costata all'Italia rifinanziare il debito pubblico prima dell'Euro, con i titoli di Stato che spesso rendevano anche il 10% tradotto in spread sarebbero circa 1000 punti !!!
Quindi e' vero che i tedeschi sono riusciti a trarre beneficio dall'euro, ma l'Italia colpevolmente non e' riuscita a beneficiare dei vantaggi offerti dall'euro quando prima della crisi i nostri titoli di Stato valevano come quelli tedeschi ma non siamo (.... non sono stati i nostri governanti) in grado di abbassare o comunque tenere sotto controllo il debito pubblico che oramai e' arrivato alla cifra di 40.000€ per ogni italiano !!!
Quindi rientrando in topic con la lira la Giulia si sarebbe venduto meglio in Europa, perche' sarebbe costata meno delle sue rivali, ma non e' detto che Fiat e Alfa sarebbe sopravvissute alla crisi del 2008, ma neanche al tentativo di accorpamento della GM quando la baracca fu salvata dall'entrata in campo di Marchionne.
C'è da dire che tutti gli italiani pagano (attraverso lo Stato) gli interessi sul debito pubblico, ma una parte degli stessi italiani (e molti stranieri) quegli interessi poi li incassa. Quindi imputare a ogni italiano una quota del debito è improprio. Occorrerebbe vedere quale sia la quota per ogni italiano degli interessi sul debito più che del debito. Poi quale sia la quota incassata da italiani, infine calcolare l’importo netto e dividerlo tra tutti gli italiani.
Il debito è un “consolidato”, in realtà non lo si paga mai, si pagano gli interessi. Il problema vero è che, se il debito aumenta, aumentano pure gli interessi (per questo occorre ridurlo) e se aumenta lo spread gli interessi aumentano ancora di più, vanificando qualsiasi iniziativa tesa a ridurre il debito stesso.......
Inoltre in Italia si paga caro il fatto che la gran parte del debito NON è in mano agli italiani.