<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La salvezza dell'auto costruita in Italia poteva essere trovata nello stile? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La salvezza dell'auto costruita in Italia poteva essere trovata nello stile?

Alfa Romeo farà nuove auto anche Spider...notiziole da cellulare ma speriamo che le vetture vere non siano peggio dei rendering fatti al computer da un "nerd".
 
Una volta (brutto parlare al passato ma è così....) l'Italia era forse più famosa per i centri stile e le università tecniche o di design che per le Auto.

Diciamo che se non fosse stato per tali "scuole" oggi molti marchi forse neppure esisterebbero più e se esistessero comunque sarebbero molto differenti da come li conosciamo.
 
La colpa è però anche un pò nostra. Della nostra indifferenza del nostro "orto"

La discussione su Mirafiori doveva avere centinaia di interventi ed essere di gran lunga la più seguita mentre continuano imperterrite le diatribe su cinghie in gomma.

I Francesi ci han fatto vedere (per ora solo virtualmente aspettando le autovetture vere) che con poco si può fare tanto sarà solo marketing sarà fantasia di sicuro manca completamente un Italian Style nei loro prodotti perchè per forza prevalgono altre linee e altre priorità.

Si potevano fare delle Joint serie con produttori seri orientali e "trasformare" anonime e tecnologice EV in Italian Style impiegando magari nel "riconfezionamento" quei lavoratori destinati all'oblio come le strutture che li accolgono.
 
Un bell'esempio di "stile" Italiano secondo me è la nuova Ferrari a dodici cilindri.

Qua siamo nel lusso è vero però guardando in "giro" si vede come belle auto con personalità ve ne siano ancora e lì non siamo nel lusso ma nel "premium" Mazda ad esempio con la sua MX5 o come si chiama.

Auto di nicchia, non ci fai i numeri e non ci campi...verissimo....allora allargando lo sguardo al mondo vedo ad esempio la Hustler che è una Kei Car, vicina ma non nel "premium" come altre Kei car Giapponesi che possono o non possono piacere ma tutto non hanno fuorchè la personalità.

Se fossimo stati un pò più "lungimiranti" leader incontrastati nella produzione di auto segmento A, B, oggi potremmo ancora essere "di tendenza"

Invece questa tendenza la fanno Giapponesi, Anglotedeschi, e persino coreani.....

Oggi l'una in fila all'altra una Opel e una Peugeot....difficile distinguerle di lato....e prossimamente una Lancia.

Non basta mettere uno sguardo da Gallina e un retrotreno da pavone per definire uno "stile" e stessa cosa, un pò più armonicamente a mio giudizio è stata fatta con Giùniòr.

Ho tanto il sentore che la nuova rappresentante del segmento A o B che dir si voglia di questo italico surrogato di quella che fu un'industria sarà peggiore esteticamente parlando e meno "accolta" dal pubblico della sua musa ispiratrice....(che ancora non si vede e doveva già essere tra noi....)
 
La recente Morgan è stata disegnata in collaborazione con PininFarina.
La "vecchia" Grande Punto era stata realizzata da Giugiaro per poi essere imbruttita e non poco secondo me con la Evo....

Non si contano poi le macchine Italiane e straniere disegnate dai nostri centri stile.

O oggi non si tiene conto dello "stile" o si risparmia anche lì....
 
La recente Morgan è stata disegnata in collaborazione con PininFarina.
La "vecchia" Grande Punto era stata realizzata da Giugiaro per poi essere imbruttita e non poco secondo me con la Evo....

Non si contano poi le macchine Italiane e straniere disegnate dai nostri centri stile.

O oggi non si tiene conto dello "stile" o si risparmia anche lì....
eppure in un mondo così globalizzato e a larghissima condivisione è proprio lo stile a dover fare la differenza. Mi fa specie che nemmeno negli altri gruppi si tenta di giocare almeno con un solo marchio il tutto e per tutto con lo stile, in Stellantis potremmo considerare DS e Lancia senza nessun eccesso, in VAG per esempio potrebbero osare di più, potrebbero giocare con lo stile di Audi almeno nella fascia bassa o reinventarsi con la Seat visto che il ruolo di marchio sportivo ormai è stato delegato alla Cupra. Ecco, una Seat Ibiza molto fantasiosa e giovane potrebbe dire la sua, e se vende poco chissenefrega? Ci sarà la Cupra, la Polo, la A1, la Fabia, ci sono tutte le altre cugine. Ci sono tantissimi marchi dormienti da rilanciare e reinventare senza per forza sputtanare quelli attuali. Intanto aspettiamo le prossime DS e Lancia, almeno loro sono partiti a dire qualcosa di più in fatto di stile.
 
eppure in un mondo così globalizzato e a larghissima condivisione è proprio lo stile a dover fare la differenza. Mi fa specie che nemmeno negli altri gruppi si tenta di giocare almeno con un solo marchio il tutto e per tutto con lo stile, in Stellantis potremmo considerare DS e Lancia senza nessun eccesso, in VAG per esempio potrebbero osare di più, potrebbero giocare con lo stile di Audi almeno nella fascia bassa o reinventarsi con la Seat visto che il ruolo di marchio sportivo ormai è stato delegato alla Cupra. Ecco, una Seat Ibiza molto fantasiosa e giovane potrebbe dire la sua, e se vende poco chissenefrega? Ci sarà la Cupra, la Polo,
la A1, la Fabia, ci sono tutte le altre cugine. Ci sono tantissimi marchi
dormienti da rilanciare e reinventare senza per forza sputtanare quelli
attuali. Intanto aspettiamo le prossime DS e Lancia, almeno loro sono
partiti a dire qualcosa di più in fatto di stile.

Io una idea ce l'ho....o almeno un "sentore" Innanzitutto oggi sia Stellantis che Kia che Renault fanno delle world car. Vedevo ahimè le immagini delle guerre e vedevo che oramai le auto che ci sono qua ci sono là, senza distinguo. Una volta proprio così non era, c'era chessò la Duna più in Brasile che da noi e magari erano la stessa auto però lì poi la Uno era diversa dalla nostra e via dicendo. Oggi nò, o almeno le differenze tra mercati sono proprio minime.

Insomma cosa si fa si globalizza e si cinesizza fondamentalmente, però guarda caso oggi le auto più belle, non le primo prezzo ovviamente, sono proprio cinesi e non mi stupirei se quel bel design Italiano andasse prossimamente sulle auto del Dragone, oggi non da miracolo del compasso d'oro ma accettabili.....
 
Cambia molto dall'automotive al motomotive? Non saprei ma di sicuro c'è un bel distretto industriale fatto da tecnici e da designer nostrani che opera nel settore moto e sono proprio i cinesi i principali clienti. Noi "creiamo" le moto la linea ecc....e questo aiuta loro che poi sono magari più "performanti nel produrle"

Mi spiace ma stavolta abbiamo perso un pezzo che non ricrescerà più, come fosse un'arto e con esso cento anni di storia...quello dell'automotive design.
 
Quando mi riferisco allo "stile" italiano, senza voler andare su auto capolavoro o iconiche mi potrei riferire alla Punto prima serie, alla uno restyling, alla PAnda o altro.

Linee semplici pulite ben raccordate armoniose.

IRONIA MODE ON: la nuova Panda nasce sulla base della C3 ma grazie ad abili e sapienti maestri del design automobilistico italiano l'auto assume più freschezza e più vivacità riportando con particolari e richiami al passato lo spirito di quella primigenia vettura che divenne simbolo del Made in Italy
 
Devo ricredermi, spulciando i commenti. La nuova Grande Panda è un pò per la Fiat attuale quello che fu nel pre FCA la Grande Punto.

Piace (a me no) stile molto moderno e ben interpretato. Studiata a Torino.
 

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