<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La passione per i viaggi | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

La passione per i viaggi

Non è che esista solo in crociera, questa tendenza un po' oscena a ipernutrire i clienti..... in Sud Africa, in una game-reserve di quelle per vedere gli animali, dopo colazione (già abbondante, con una scimmietta che veniva al tavolo a rubare il pane :D) a metà mattinata, in giro con le jeep scoperte nella riserva, questi si fermavano in qualche radura ed organizzavano un'altra colazione, e neppure fredda, con tanto di stufe per cucinare, tavoli ecc...... assurdo ! tempo oltretutto tolto a ciò che interessava, cioè andar cercando gli animali.
Non si capisce cosa gli facesse pensare che i clienti fossero all'ingrasso... boh.

Dipende dalla persona comunque alcuni ne approfittavano, noi abbiamo mangiato come a casa (io mi sono allenato pure :emoji_grin:), la cosa positiva era la varietà (mia moglie è abbastanza nazifood sul cibo sano) e l' averlo a disposizione h24.
Lato negativo era lo spreco, con gente che si rimpinzava i piatti per mangiarne meno della metà, è una delle cose che più mi innervosisce nella vita (ecco perché odio i buffet).
 
C'è da considerare giusto una cosa, che alcuni posti o li visiti in quel modo o almeno secondo me ha poco senso che ci si vada, io non sono contrario al villaggio, ci vado tranquillamente, ma per me il villaggio va bene se mi devo riposare, se voglio conoscere un paese non penso che andando in un villaggio lo faccio
Tra i due estremi (l'uno è il "villaggio" o simili, comodo ma di certo poco rappresentativo per conoscere qualcosa del Paese, l'altro è il viaggio "avventuroso" che però è fattibile solo per persone predisposte che ne accettano i molti possibili inconvenienti) esiste una via di mezzo, cioè il viaggio, organizzato o anche fai da te per chi se la sente, che faccia girare il Paese quanto basta per vedere qualcosa, laddove quel "qualcosa" può variare anche parecchio a seconda di come è organizzato il viaggio o di quel che ci si sente di fare, se si parla di fai da te.

Fai da te che in alcune zone e Paesi (parecchi) può anche essere un po' pericoloso, in particolare il rischio di subire rapine può essere notevole in molte zone, anche senza arrivare ai casi limiti di sequestri di persona e coinvolgimento in azioni di guerriglia e terrorismo.

Io, se avrò occasione di fare ancora qualche viaggio extra europeo, andrò soltanto con viaggi organizzati, in particolare se la meta sarà quella che più mi attira (Sud Africa e Paesi vicini) ; il mio sogno sarebbe un giro nel delta dell'Okavango (Botswana), ma è un viaggio molto costoso, può essere fatto solo durante la stagione adatta e richiede anche, credo, la profilassi contro la malaria, insomma non è facilissimo da fare.

In alternativa, se non riuscirò a fare quello, mi andrebbe bene anche tornare in Sud Africa, del resto la mia amica non c'è stata e dopo vent'anni si può anche fare...la natura del Sud Africa mi piace assai.

L'unico Paese, invece, dove mi fiderei ad andare anche come fai da te sono gli Usa (e magari il Canada), lì ritengo si possa anche fare anche per uno come me.

Di moltissimi altri Paesi, invece, poco m'interessa e siccome alla fine si deve scegliere non li considero.
 
Dipende dalla persona comunque alcuni ne approfittavano, noi abbiamo mangiato come a casa (io mi sono allenato pure :emoji_grin:), la cosa positiva era la varietà (mia moglie è abbastanza nazifood sul cibo sano) e l' averlo a disposizione h24.
Lato negativo era lo spreco, con gente che si rimpinzava i piatti per mangiarne meno della metà, è una delle cose che più mi innervosisce nella vita (ecco perché odio i buffet).
Io non odio i buffet, ma detesto fortemente vedere gli sprechi di cibo, è di un'inciviltà oscena e volgare, purtroppo diffusa.
 
Tra i due estremi (l'uno è il "villaggio" o simili, comodo ma di certo poco rappresentativo per conoscere qualcosa del Paese, l'altro è il viaggio "avventuroso" che però è fattibile solo per persone predisposte che ne accettano i molti possibili inconvenienti) esiste una via di mezzo, cioè il viaggio, organizzato o anche fai da te per chi se la sente, che faccia girare il Paese quanto basta per vedere qualcosa, laddove quel "qualcosa" può variare anche parecchio a seconda di come è organizzato il viaggio o di quel che ci si sente di fare, se si parla di fai da te.

Fai da te che in alcune zone e Paesi (parecchi) può anche essere un po' pericoloso, in particolare il rischio di subire rapine può essere notevole in molte zone, anche senza arrivare ai casi limiti di sequestri di persona e coinvolgimento in azioni di guerriglia e terrorismo.

Io, se avrò occasione di fare ancora qualche viaggio extra europeo, andrò soltanto con viaggi organizzati, in particolare se la meta sarà quella che più mi attira (Sud Africa e Paesi vicini) ; il mio sogno sarebbe un giro nel delta dell'Okavango (Botswana), ma è un viaggio molto costoso, può essere fatto solo durante la stagione adatta e richiede anche, credo, la profilassi contro la malaria, insomma non è facilissimo da fare.

In alternativa, se non riuscirò a fare quello, mi andrebbe bene anche tornare in Sud Africa, del resto la mia amica non c'è stata e dopo vent'anni si può anche fare...la natura del Sud Africa mi piace assai.

L'unico Paese, invece, dove mi fiderei ad andare anche come fai da te sono gli Usa (e magari il Canada), lì ritengo si possa anche fare anche per uno come me.

Di moltissimi altri Paesi, invece, poco m'interessa e siccome alla fine si deve scegliere non li considero.


sono d'accordissimo, il discorso che facevo io era anche dal punto di vista economico ed il sud africa aiuta a spiegarmi meglio. A parte il volo che per forza di cose è costoso, si può un poco abbassare facendo più scali ma diventa stressante, sul posto ci sono diverse metodologia di viaggio per un poco tutte le tasche, è facile spendere una cifra importante che non è detto che tanti si possano permettere ma si può anche spendere una cifra più ragionevole che può essere alla portata di un pubblico più vasto . Credo che sei andato nel Kruger, in quel parco ci sono diversi lodge per un poco tutte le tasche, se vai in quelli più curati ti partono centinaia di dollari al giorno ma ce ne sono anche di più economici che poi alla fine non sono malaccio e costano molto di meno, alla fine del viaggio scelte un poco meno costose abbattono di molto il totale.
Poi io sono dell'idea che in Africa se la si vuole un poco vivere ci si deve un poco sporcare le mani, in Botswana ancora di più, troppi agii tolgono l'essenza del posto, però tra la sostituzione lussuosa e la tenda c'è una via di mezzo. Certo che in Botswana il dormire in tenda ti fa vivere situazioni uniche nel corso della vita, però bisogna adattarsi un poco e capisco che non è detto che tutti lo vogliono e si sentono di fare.

Per esempio io a citta del capo sono stato un giorno nella township, per me quella era un esperienza che non poteva mancare andando in quel paese, l'ho fatto con un associazione di ex combattenti che ti portavano in giro loro , capisco che tanti non l'avrebbero fatto , dipende un poco da cosa si cerca in un viaggio.
 
Ultima modifica:
Con il fai date, come posti non proprio banali, dono stato in Uzbekistan, Turchia, Messico.
Mai avuto problemi.
Per mia esperienza, si risparmia circa il 40%, rispetto al tour organizzato con guida.
Ultimamente, abbiamo fatto più viaggi organizzati, anche per essere in compagnia.
 
Soffri di agorafobia....? (paura dei grandi spazi aperti).
Io non faccio crociere perché la vita mondana sulle navi non mi attira, ma non critico certo chi invece vuole farle.
Il mal di mare non credo sia un problema su quei colossi di 300 metri, che si muovono poco e lentamente.

Non ho paura dei grandi spazi aperti, ho paura di essere un mezzo al mare dentro una nave (che magari potrebbe avere un problema).
Invece non ho paura dell’aereo.
 
Non ho paura dei grandi spazi aperti, ho paura di essere un mezzo al mare dentro una nave (che magari potrebbe avere un problema).
Invece non ho paura dell’aereo.
Beh, la propria paura personale ce l'abbiamo in molti.... io non ho paura di alcun mezzo di trasporto, ma ho una (lieve, per fortuna) paura della mancanza di spazio, la claustrofobia insomma, anche se giusto accennata e non mi ha mai creato problemi.
Poi ho anche una fobia personale, quella invece forte e non ovviabile in alcun modo, ma non dico di che si tratti.
 
Ognuno ha le proprie, dopo un esaurimento pesante, soffro di vertigini, ma ci sto combattendo, sforzandomi di superarle, io che da giovane saltavo su e giù...
Comunque i mezzi di trasporto collettivi sono i più sicuri, treno, nave, pullman etc, e spesso anche più economici...
 
Ne avevo parlato.
Mi sono deciso e lo ho fatto.
Tutto sommato, più agevole del previsto.
Giornata spettacolare dal punto di vista meteo.
Anche vento a favore sulla piana di Colfiorito che mi ha aiutato un po'.
Screenshot_20240511_142255_Strava.jpg
FB_IMG_1715458878710.jpg
 
Ultima modifica:
Ne svevo parlato.
Mi sono deciso e lo ho fatto.
Tutto sommato, più agevole del previsto.
Giornata spettacolare dal punto di vista meteo.
Anche vento a favore sulla piana di Colfiorito che mi ha aiutato un po'.Vedi l'allegato 32461 Vedi l'allegato 32462

Bel colpo, gran bei posti....
E grande cucina.
Ruspante, ma grande cucina....
Se poi accompagnata da un rosso eccellente come il
---------------------------Sagrantino--------------------------------,
da sogno.

Come sempre IMO
 
Bel colpo, gran bei posti....
E grande cucina.
Ruspante, ma grande cucina....
Se poi accompagnata da un rosso eccellente come il
---------------------------Sagrantino--------------------------------,
da sogno.

Come sempre IMO

Si, grande cucina in quella zona. Ricordo anche il “Ragù di S. Francesco”.
 

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