Immaginate anche solo arrivare all'hotel in una città di 12 milioni di abitanti, solo con la cartina.
Si arrivava con la cartina e si cercava sul posto
Conosco bene questo tipo di esperienza.
Pure per me, oltre vent'anni fa, niente navigatore e niente internet mobile.
Fu quasi un trauma per me girare la prima volta per Amsterdam solo con la cartina, con tutti quei nomi di vie per me astrusi, alla disperata ricerca di un posto dove passare la notte. Tutto esaurito. E infatti alle 3 di notte ero ancora in giro, cercando qualcosa in periferia, facile preda dei malintenzionati (che infatti provarono, per fortuna senza riuscirci, a rapinarmi - ricordo che quella notte scappai a tutta velocità fino a Utrecht e lì dormii in auto).
Oggi, tra navigatore e smartphone, è tutto enormemente più facile. Sicuramente meno avventuroso.
P.s. ad Amsterdam ebbi l'unica brutta avventura di tutti i miei viaggi, tanto che per un po' pensai di mettere una croce sopra sull'Olanda.
E invece furono proprio gli olandesi a dare una svolta lavorativa (e anche economica) a me e mia moglie, e ora i Paesi Bassi sono la nazione estera che conosciamo meglio. E mia moglie parla correntemente l'olandese.
Quando si dice i casi della vita...
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