<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incentivi 2024 definitivi | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Incentivi 2024 definitivi

Tu puoi moltiplicare le vendite cliccando cifre iperboliche (non importa come copri il capitolo di spesa). Puoi fare lievitare gli ordini a piacimento, ma per le consegne devi attendere che il prodotto (automobili, non mentine) siano disponibile fisicamente, e questa fase durerà mesi, rimandando le nuove eventuali ordinazioni a dopo.
Secondo me si è perso il "senso" dell'incentivo.

Cifre iperboliche che bastano a malapena per 3 decine di migliaia di veicoli a fronte di nemmeno tante rottamazioni (non l'1:1 o quasi che qualcuno, ottimista, attendeva) che vanno a incidere su una frazione pressoché nulla del parco di 40 milioni di veicoli.

Poi gli NLT ragionano secondo le loro logiche (che, ripeto, portano UTILI a loro, mica convenienza o opere pie per la clientela), se hanno trovato un escamotage per assorbire parte degli incentivi (si dice circa il 40% sul totale), bravi loro, non hanno fatto nulla di male o di illecito. ;)

Io torno a dire che avrebbero dovuto (potuto?) vincolare gli incentivi a una rottamazione obbligatoria aggiungendo anche le Euro5, in questo modo avresti avuto la certezza di fare, almeno limitatamente a quel pacchetto di vetture, una sostituzione con miglioria 1:1.

Ma probabilmente era troppo difficile pensarlo, o andava bene far come han fatto.

Tra le altre cose pare che Tesla si sia fatta cogliere totalmente impreparata e non sia riuscita nemmeno a caricare metà degli ordini che ha ricevuto con tantissime persone rimaste a bocca asciutta.
 
Secondo me si è perso il "senso" dell'incentivo.

Cifre iperboliche che bastano a malapena per 3 decine di migliaia di veicoli a fronte di nemmeno tante rottamazioni (non l'1:1 o quasi che qualcuno, ottimista, attendeva) che vanno a incidere su una frazione pressoché nulla del parco di 40 milioni di veicoli.

Poi gli NLT ragionano secondo le loro logiche (che, ripeto, portano UTILI a loro, mica convenienza o opere pie per la clientela), se hanno trovato un escamotage per assorbire parte degli incentivi (si dice circa il 40% sul totale), bravi loro, non hanno fatto nulla di male o di illecito. ;)

Io torno a dire che avrebbero dovuto (potuto?) vincolare gli incentivi a una rottamazione obbligatoria aggiungendo anche le Euro5, in questo modo avresti avuto la certezza di fare, almeno limitatamente a quel pacchetto di vetture, una sostituzione con miglioria 1:1.

Ma probabilmente era troppo difficile pensarlo, o andava bene far come han fatto.

Tra le altre cose pare che Tesla si sia fatta cogliere totalmente impreparata e non sia riuscita nemmeno a caricare metà degli ordini che ha ricevuto con tantissime persone rimaste a bocca asciutta.

Dando chessò mille euro per un euro cinque, una utilitaria, si penalizza di almeno duemila il proprietario......se l'auto è minimamente simile a un marciante funzionante. Il problema oggi è l'usato troppo caro che impedisce la rotazione usato-usato.
 
Secondo me si è perso il "senso" dell'incentivo.
Secondi me non c'è mai stato. Gli incentivi che ricordo incrementavano gli introiti grazie a listini gonfiati. Nel 96 comprai una panda base con gli incentivi rottamazione. Finiti gli incentivi, il listino scese sotto all'importo incentivato. Idem nel 2012 con la musa gpl, subito dopo cessata produzione e prezzi stock più bassi. Idem nel 2013, Legacy fine serie molto scontata ma 10% più cara di quella in stock appena arrivata... mai visto un incentivo che non fosse a vantaggio di chi ci commercia. IMVHO
 
Ad ogni modo in circa 8 ore, hanno venduto, o meglio, prenotato le vendite, in un numero maggiore di auto, rispetto ai primi 5 mesi dell'anno 2023. "Venduti oltre 38.000 veicoli elettrici in poche ore."
conferma quello che dicevano un paio di canali youtube di auto nelle primissime ore.
Loro avevano calcolato che in teoria a giugno si sarebbero dovute immatricolare 10.000 macchine per rimanere in linea con l'anno precedente. Ce ne sono 28000 in piu' grazie ai sussidi statali.
Quello che potrebbe accadere adesso , visto che circa il 50% se li sono pappati soggetti terzi ,e' che i concessionari per arrivare a rispettare gli obiettivi 2023 potrebbero immatricolare diverse km0 per fine anno.
Probabilmente se la collettivita' non mette altri soldi sul piatto per regalare auto elettriche il mercato sara' fermo fino a dicembre.
Questa e' la piu' grande preoccupazione per le concessionarie adesso.
I vari "ragnetti" (persone ferme li' ad aspettare l'incentivo senno' non comprano) aspetteranno il prossimo anno. D'altronde io se devo comprare perche' rinunciare a 6000 euro secchi anche senza rottamazione? Ci si vede il prossimo giro.
Nota: circa il 50% dei sussidi erogati sono senza rottamazione. Non so' se e' un dato confermato.
 
conferma quello che dicevano un paio di canali youtube di auto nelle primissime ore.
Loro avevano calcolato che in teoria a giugno si sarebbero dovute immatricolare 10.000 macchine per rimanere in linea con l'anno precedente. Ce ne sono 28000 in piu' grazie ai sussidi statali.
Quello che potrebbe accadere adesso , visto che circa il 50% se li sono pappati soggetti terzi ,e' che i concessionari per arrivare a rispettare gli obiettivi 2023 potrebbero immatricolare diverse km0 per fine anno.
Probabilmente se la collettivita' non mette altri soldi sul piatto per regalare auto elettriche il mercato sara' fermo fino a dicembre.
Questa e' la piu' grande preoccupazione per le concessionarie adesso.
I vari "ragnetti" (persone ferme li' ad aspettare l'incentivo senno' non comprano) aspetteranno il prossimo anno. D'altronde io se devo comprare perche' rinunciare a 6000 euro secchi anche senza rottamazione? Ci si vede il prossimo giro.
Nota: circa il 50% dei sussidi erogati sono senza rottamazione. Non so' se e' un dato confermato.


Certo....
La media incentivi per auto sta poco sopra i 6.000 Euri
 
INCENTIVI

Se ne vedono di tutti i colori
Arrivano i nuovi bonus 2024 ed è subito caos. Dealer e Case ripropongono il vecchio vizietto di tagliare gli sconti. Il governo toglie 178 milioni di euro dai fondi attesi. E i 201 milioni destinati alle Bev svaniscono misteriosamente in otto ore. Cronaca di un'iniziativa annunciata con troppo anticipo e andata subito fuori controllo...

https://www.quattroruote.it/news/mercato/premium/2024/07/04/inchiesta_incentivi_.html
 
Se non hai da rottamare , come scritto piu' volte , e' meglio stare alla larga dalle concessionarie durante le varie rottamazioni. A meno di non prendere qualche Km0.
Nove volte su dieci quando abbassano gli sconti.
Questo pero' e' un errore di scarsezza di chi li formula , perche' dovresti comunque imporre uno sconto minimo di 2000 euro se tu marchio devi usare gli incentivi statali. No che li metti in saccoccia a concessionarie e costruttore, e che diamine e' roba proprio terra terra.
A meno che qualcuno non subisca pressioni dalle lobby, allora e' un altro discorso.
 
Ecobonus
In un mese utilizzato il 61% degli stanziamenti...

...
A poco più di un mese dall'apertura della piattaforma per la prenotazione dell'Ecobonus (inaugurata il 3 giugno scorso) il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, diffonde un primo bilancio completo sui risultati degli incentivi 2024 per l'acquisto di auto a basse emissioni. Stando alle cifre diffuse dal Mimit, allo scorso 2 luglio assommavano a 118.015 le prenotazioni ammesse al beneficio fiscale, per un valore di quasi 421 milioni di euro, una cifra pari al 61% delle risorse complessivamente disponibili.


Le cifre. Secondo i numeri diffusi dal dicastero, inoltre, più dell'84% delle richieste sono state effettuate da persone fisiche, con la restante quota che risulta invece attribuibile a persone giuridiche. I dati, elaborati da Invitalia, mostrano inoltre come il peso delle rottamazioni sia stato pari al 79% delle richieste e come per quasi metà (circa il 44%) abbia riguardato auto con classe di omologazione compresa tra Euro 0 ed Euro 3. Per quanto riguarda la composizione sociale dei richiedenti, le cifre divulgate da via Veneto evidenziano come il 26,7% delle prenotazioni sia riconducibile a soggetti con Isee inferiore ai 30 mila euro.

Il "rush" delle auto elettriche. Come ben noto, la parte più discussa dell'intero piano Ecobonus è quella che ha riguardato gli incentivi per la fascia più bassa di emissioni inquinanti (0-20 g/km di CO2). In meno di nove ore dall'apertura della piattaforma, le agevolazioni per le elettriche sono andate letteralmente "sold out" con 25.273 prenotazioni che hanno esaurito gli oltre 200 milioni di euro stanziati in tempi decisamente più brevi del previsto, suscitando numerose reazioni negative dalle Case e dalle associazioni di categoria. Il 39% delle richieste, in questo caso, ha previsto una contestuale rottamazione (riguardante, nella metà dei casi, auto da Euro 0 a Euro 3). Il 61,7% delle richieste, sempre secondo i dati del Ministero, già diffusi all'indomani del discusso "clic day", è stato coperto da persone fisiche: di queste, il 25,9% è arrivato da soggetti con basso Isee. Il 90% delle prenotazioni effettuate da persone giuridiche (il restante 38,3%) è stato effettuato da imprese di autonoleggio.

Taxi e Ncc. Riguardo i bonus per l'acquisto di veicoli per servizio taxi o Ncc, sono stati prenotati bonus per 2,1 milioni di euro, a fronte di uno stanziamento di 20 milioni. Dal 17 di giugno, giorno di apertura della piattaforma dedicata, le elettriche hanno fatto la parte del leone: 152 vetture sulle 155 prenotazioni.

Il "bonus retrofit". Un certo interesse, infine, ha suscitato il cosiddetto "bonus retrofit", relativo all'installazione di impianti a Gpl o metano, per cui era stato previsto uno stanziamento di 10 milioni euro. Al 3 luglio, dopo soli due giorni dall'apertura delle prenotazioni, si registrano già 1.719 prenotazioni (per un controvalore di 690.400 euro), 1.712 delle quali per l'alimentazione Gpl.

https://www.quattroruote.it/news/me...mese_utilizzato_il_61_degli_stanziamenti.html
 
Incentivi alla rottamazione a rischio a causa dei continui e ripetuti malfunzionamenti dell’Rvfu, il Registro dei veicoli fuori uso introdotto da una norma del 2022 e in cui dal 7 giugno scorso devono essere inseriti i veicoli che entrano negli impianti autorizzati. Parliamo dei cosiddetti autodemolitori, ai quali spetta anche il compito di radiare materialmente i veicoli dall’Archivio nazionale della Motorizzazione civile e dal Pubblico registro automobilistico gestito dall’Aci. L’allarme è stato lanciato più volte da Anselmo Calò, presidente dell’Ada, l’Associazione nazionale demolitori autoveicoli, che rappresenta circa 300 imprese del settore:

"Se la radiazione non avviene nei tempi previsti" (30 giorni, ndr), ha scritto Calò in una lettera inviata qualche giorno fa alla Motorizzazione civile e al Pra, "i cittadini possono perdere il contributo governativo".


https://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/07/26/incentivi_rottamazione_a_rischio_.html
 
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