<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incentivi 2024 definitivi | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Incentivi 2024 definitivi

Dopo l’iniziativa dello scorso dicembre, la Fiat rilancia la promozione Bonus Tricolore: riservata ai suoi modelli 100% elettrici, la promozione permette di accedere fino al 31 agosto a un finanziamento e a uno sconto di oltre 6.000 euro: lo stesso importo degli incentivi statali dedicati alla fascia 0-20 g/km CO2, andati esauriti nel giro di poche ore.

https://www.quattroruote.it/news/me...nus_tricolore_per_le_elettriche_torinesi.html

Col finanziamento....
....Non c'e' verso di non ritrovarselo sempre di mezzo
 
ma ultimamente senti solo pubblicità con solo un prezzo, o con rate o con incentivo... Non sarebbero obbligati a dichiararlo e specificare?
 
Sugli incentivi si cambia: piano pluriennale e una formula alla francese...

Il governo ha intenzione di apportare profonde modifiche al meccanismo degli incentivi per l’acquisto di vetture. In particolare, come anticipato dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al Tavolo Automotive, si va verso l’introduzione di una prospettiva pluriennale e, soprattutto, di una "formula alla francese".

Gli incentivi attuali. Urso, durante il tavolo a cui hanno partecipato rappresentanti di Stellantis, della filiera, dei sindacati e delle associazioni datoriali, è partito da una disamina degli attuali incentivi, ammettendo come le agevolazioni non abbiano soddisfatto una delle priorità del governo, ossia aumentare le produzioni italiane: "Con il nuovo Ecobonus ci eravamo posti 5 obiettivi prioritari: supportare la transizione energetica, rinnovare il parco auto circolante troppo obsoleto, supportare soprattutto le persone fisiche, sostenere le fasce meno abbienti e incrementare i volumi produttivi degli stabilimenti italiani. I primi quattro aspetti sono molto soddisfacenti, non il quinto che riguarda l'aumento della produzione". A tal proposito, il ministro ha menzionato l’obiettivo non raggiunto di accrescere "i volumi degli stabilimenti italiani, soprattutto della Panda a Pomigliano e della 500 elettrica a Mirafiori".

I sussidi del futuro. Tutto ciò pone le basi per una revisione dell’impianto delle agevolazioni, che sarà discussa nei dettagli durante delle riunione tecniche e che sarà incentrata su bonus maggiori per le auto a più basse emissioni, incentivi a chi rottama veicoli vecchi e inquinanti e un sostegno mirato alle classi meno abbienti. Non solo. Ci sarà un chiaro spostamento sul lato dell’offerta e un orizzonte temporale più lungo: "Avevamo detto che se non avessimo raggiunto l'obiettivo di aumentare la produzione in Italia con questo piano incentivi, avremmo spostato le risorse, o parte di esse, direttamente sul fronte dell'offerta. È nostra intenzione realizzare anche una programmazione pluriennale delle risorse". In tal senso, Urso ha ricordato la dotazione del fondo Automotive: 750 milioni per il 2025 e un miliardo annuo dal 2026 al 2030.

Formula Macron. Inoltre, il ministro ha anticipato la possibilità di replicare l’esempio degli incentivi alla francese: "È allo studio un meccanismo che privilegi le produzioni con un alto contenuto di componentistica europea, garantendo così la sostenibilità delle produzioni e incentivando la domanda di veicoli assemblati in Italia o in Europa con componenti prodotte localmente". Inoltre, si intende introdurre "parametri innovativi, come l'impronta ecologica, la cybersecurity e il rispetto dei diritti fondamentali della forza lavoro". I tempi sono stretti, visto che già a "settembre si inizierà a definire il nuovo schema di incentivazione della domanda e dell'offerta della filiera, tenendo conto delle indicazioni delle altre amministrazioni coinvolte e delle proposte emerse dal tavolo Automotive".

Non solo Dongfeng. Infine, il ministro ha confermato le trattative in corso con diverse Case cinesi, a partire da Dongfeng, per un insediamento produttivo in Italia. In particolare, durante la recente visita del presidente del consiglio Giorgia Meloni a Pechino sarebbero stati firmati tre memorandum d’intesa, con i relativi accordi di riservatezza, e uno sarebbe stato sottoscritto con l’azienda di Wuhan. Il progetto non è comunque alle battute finali. Urso ha precisato che tra agosto e settembre sono previsti ulteriori incontri. Tra l’altro una missione tecnica del Mimit tornerà in Cina per interlocuzioni con altri costruttori, tra cui Byd e Aiways. Intanto è stata fatta una ricognizione con le Regioni per individuare alcuni siti industriali dismessi da mettere sul piatto per favorire gli investimenti cinesi in Italia.

https://www.quattroruote.it/news/in..._pluriennale_e_una_formula_alla_francese.html
 
mi pare pure giusto , visto che la collettivita' sembra debba per forza finanziare a botte di sussidi l'acquisto dell'elettrico che almeno avvenga
a favore di marchi che diano un riscontro occupazionale sul territorio italiano.
Diversamente questa cosa di dare sussidi a pioggia per far comprare auto che altrimenti quasi nessuno vuole e' folle e pericoloso.
Ricordiamo che l'Italia e' uno dei paesi con il debito pubblico piu' grande.
Fino a prima del covid se un politico avesse detto "guarda ti regalo 10.000 euro basta che ti compri questa macchina" non ci avrebbe creduto nessuno.
Adesso sta' succedendo.
Queste cose hanno un prezzo e qualcuno lo paghera' prima o poi.
Su quel debito bisognera' pagare interessi.
 
mi pare pure giusto , visto che la collettivita' sembra debba per forza finanziare a botte di sussidi l'acquisto dell'elettrico che almeno avvenga
a favore di marchi che diano un riscontro occupazionale sul territorio italiano.
Diversamente questa cosa di dare sussidi a pioggia per far comprare auto che altrimenti quasi nessuno vuole e' folle e pericoloso.
Ricordiamo che l'Italia e' uno dei paesi con il debito pubblico piu' grande.
Fino a prima del covid se un politico avesse detto "guarda ti regalo 10.000 euro basta che ti compri questa macchina" non ci avrebbe creduto nessuno.
Adesso sta' succedendo.
Queste cose hanno un prezzo e qualcuno lo paghera' prima o poi.
Su quel debito bisognera' pagare interessi.


Speriamo sia fattibile....
Nel senso che....
( MMMMMMMMMMMMM )
....Altrimenti lo avrebbero fatto prima,
invece di regalare paccate di soldi ai produttori di mezzo mondo,
come sino ad ieri
 
La tecnologia.Sino ad oggi col progresso tecnologico e sul prodotto si sono create aziende marchi e progresso. Ma forzando la mano.....
 
mi pare pure giusto , visto che la collettivita' sembra debba per forza finanziare a botte di sussidi l'acquisto dell'elettrico che almeno avvenga
a favore di marchi che diano un riscontro occupazionale sul territorio italiano.

Si ma qui si parla di terriorio europeo. Non so se cambi molto per l'economia italiana se l'auto è prodotta in Cina, India o Giappone oppure in Romania, Francia o Spagna.
 
Si ma qui si parla di terriorio europeo.
ho letto male allora , e' una supercazzola dire territorio europeo.
I sussidi per far comprare l'elettrica in Italia li cacciano gli italiani.
La ricaduta occupazionale dovrebbe essere su territorio italiano se vogliamo fare una cosa "carina" di chi per una volta cerca di difendere i propri interessi. Stante che comunque erogare sussidi a fondo perduto per far comprare macchine e' qualcosa di folle che pagheremo in futuro. Non esistono pasti gratis.
Un conto sono i 2000 euro di econcentivi che li recuperi quasi tutti con il maggior gettito di IVA e indotto , un conto sono i 10 15 k.
 
Mi irrita che urso continui a parlare di incentivi alla produzione italiana, era una preso in giro prima, e ora ci si stupisce che hanno fallito in questo senso, ma non si è nemmeno provato. E ora si parla di metodo macron? Governo meloni con metodo macron? Cazzari senza palle
 
ho letto male allora , e' una supercazzola dire territorio europeo.
I sussidi per far comprare l'elettrica in Italia li cacciano gli italiani.
La ricaduta occupazionale dovrebbe essere su territorio italiano se vogliamo fare una cosa "carina" di chi per una volta cerca di difendere i propri interessi. Stante che comunque erogare sussidi a fondo perduto per far comprare macchine e' qualcosa di folle che pagheremo in futuro. Non esistono pasti gratis.
Un conto sono i 2000 euro di econcentivi che li recuperi quasi tutti con il maggior gettito di IVA e indotto , un conto sono i 10 15 k.

Siam sempre li'....

Se le auto si cambiano solo a 10.000 Euri l' una
tramite il borsino del sior Pantalone....
Quante se ne possono ragionevolmente pensare di cambiare....
( DELLA QUARANTINA DI MILIONI ATTUALMENTE CIRCOLANTI )
....Prima che Pantalone finisca all' Ospizio

??
 

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