giuliogiulio ha scritto:
ilopan ha scritto:
Manuale, non preferisco il cambio automatico nè il tetto apribile.
Sono due condizioni (optionals) che nella scelta dell'auto guardo attentamente.
Auto che si muovono da scooter non sono per me...io amo la guida rustica, manuale, fatta di sapienza ed esperienza, col piede...con le mani e col cuore; si il cuore da automobilista con gli occhi e le orecchie al contagiri ed al motore.
L'auto si guida con i 5 sensi e col cuore.
L'auto deve essere un cavallo da governare, non un elettrodomestico in cui sedersi dentro e camminare.
Non fatemi il pippone della comodità del piede sinistro, della fluidità del motore, della perfezione di marcia e di tutto il resto... che se l'avessi mai avuto (il c.a), non sarei mai tornato indietro,ecc,ecc.
Il cambio è cambio....
Apprezzando chi lo sceglie, lungi da me dal fare giudizi
ancora una volta, condivido in toto tutto ciò che scrivi..
io però un pensierino al tetto apribile....-)
Vetro sulla testa, lo stesso del banco del macellaio
, oppure un cristallo scuro che scorre (e che qualche volta si inceppa)...ma a che serve!
L'auto deve essere acciaio, il giusto vetro...meno ce n'è e meglio è.
Non amo i cocktail frammisti di carrozzeria e parti in plastica (tipo alcune auto coi parafanghi di plastica,...mi sfugge il termine esatto del composito le scarto dal mio menu').
L'auto deve essere un oggetto maschio, poco elettrodomestico e molto coinvolgente.
Devi tirar fuori l'asta (stecca) dell'olio, devi sentire il cofano pesante che sbatte quando lo chiudi, la corposità globale della macchina.
L'auto deve essere pesante, stabile, dura, forte, e devi sentire il sudore di chi l'ha fatta.
L'auto deve essere un marmo, un blocco di marmo omogeneo.
L'auto non deve essere un ambiente living, li bisogna pensare di farlo in casa propria questo ambiente.
L'auto deve trovarti sempre attento, pronto perchè tu la guidi....non deve essere lei a guidarti.
L'auto non può essere un oggetto silenzioso ed estremamente intelligente...non è un computer....è una macchina.
L'auto deve dirti che è acciaio, fuso a migliaia di gradi, stampata e saldata, verniciata e collaudata, unica anche se diffusa.
L'auto deve essere un'amica fedele, rude e nello stesso tempo affascinante e sexy.
L'auto deve darti quel piacere di rivederla ogni giorno che apri il box, che la metti in moto, che ti chiede l'impegno di guidarla, col cambio manuale, con i suoi consumi, con i suoi scricchiolii, con la sua fragilità e con la sua bellezza.
Lei e lì tutti i giorni come un cane...fedele pronto a seguirti senza analizzare chi tu sia e quanto e cosa tu abbia.
L'auto deve esssere l'estensione dei nostri sensi, non una play station, circondata da vetri, funzioni mai attivate e cataloghi di optionals solo da raccontare, ricca di cavalli (motori) inutili alla vita quotidiana.
L'auto è amore....non solo un calcolo o il traguardo tecnologico ipnotico; "sto bene perchè ho il clima trizona, il cambio automatico ed i sensori olfattivi..che mi garantiscono la comodità della luce con l'aria giusta...facendomi riposare...il mio fisico...lo stesso fisico che poi stresso in palestra!
Vuoi riposarti si o no...allora guida maschio e non andare in palestra...se non ti vuoi stancare...
Per carità...oggi il prodotto si è allontanato da quel sentimento che -scherzosamente- ho descritto sopra, ma per arrivare a scelte anche inutili e prodotti inutili che fanno lievitare costi e cataloghi.
Io della miai Classe C uso solo la radio...il blututt, non so neppure attivarlo, e tanto altro...non mi interessa.
Io voglio la macchina rock...dura...!
Quattro righe di simpatia...
