cuorern1
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Leggevo anche io che con la progressione delle PU in stagione Ferrari avrebbe effettuato fine tuning così da spostare un pochino più in là il limite dell'affidabilità e, di conseguenza, alzare un po' l'asticella dello sfruttamento PU.La mia sensazione e' che il maggior carico aerodinamico permetta di gestire al meglio le gomme, rispetto alla Red Bull che dopo un po' giri e' al limite con le temperature e pertanto non riesce ad esprimere la massima potenzialita' dell'auto.
A Jedda, la virtual safety car ha permesso a Verstappen di rientrare nella finestra ottimale delle temperature delle gomme consentendo a Max di superare Leclerc.
A Melbourne sembra che Ferrari abbia scelto l'ala posteriore a cucchiaio, che ha un po' meno di carico. Vedremo se sara' di aiuto.
In merito alla PU, ho letto che gia' ad Imola o nella successiva gara di Miami potrebbe arrivare la PU n.2, che dovrebbe consentire un maggior sfruttamento dell'unita'.
Questa è una prassi consolidata in Mercedes negli anni scorsi e fa molto piacere vedere che "possiamo permetterci" di farlo anche noi.
Significa che, finalmente, anche noi abbiamo un po' di margine su cui lavorare e ma anche che, come diceva pilota, abbiamo un telaio e una parte meccanica decisamente "a posto"!