<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ferrari - Power Unit F1 (prog. 066/7 F1-75 2022) | Il Forum di Quattroruote

Ferrari - Power Unit F1 (prog. 066/7 F1-75 2022)

Apro l'argomento separato dal singolo GP così che possa servire, lungo tutta la stagione, per la discussione di quanto concerne la nuova unità di Maranello che ha ben figurato fin dai test.

Inizio riportando due estratti di articoli (citando la fonte), proseguo poi con alcuni miei pensieri (aiutandomi con 4 immagini) relativi al primo GP che qualche dato ce l'hanno mostrato.

DA ART. CORRIERE DELLA SERA
==========================

La nuova PU Ferrari 2022 ha impressionato per accelerazione in uscita dalle curve e per trazione.
L’ibrido spinge insieme al V6 turbo completamente rifatto (l’unità 066/7, nome in codice «Superfast») per un salto di potenza che, al momento, ha consentito di superare le cavallerie di Mercedes e Honda, ma le prestazioni vere emergeranno ancora di più a Gedda, tracciato di potenza.
La genesi del «Superfast», è stata lunga, e le sue soluzioni «non convenzionali» -secondo Enrico Gualtieri, responsabile dell’area power unit- sono il frutto di un pool di cervelli del quale fa parte il tedesco Wolf Zimmermann (arrivato dalla Mercedes nel 2015), a lungo a capo dei programmi sperimentali.
Meglio degli altri, gli ingegneri di Maranello hanno maneggiato la nuova benzina con bioetanolo, che fa perdere 20-25 cv rispetto a un carburante classico.
Ma non è un singolo elemento ad aver portato così in alto la F1-75.

DA ART. FORMULA PASSION
=======================

Nel primo GP i tecnici di Maranello hanno usato il motore al di sotto del suo potenziale, per non avvicinare in alcun modo i limiti di affidabilità prima di averli ben individuati.
La potenza verrà aperta gradualmente nei prossimi GP (non ancora completamente nel prossimo weekend in Arabia Saudita) ed è probabile che la seconda power unit dell’anno possa debuttare già tra quattro o cinque gare, una volta messa in sicurezza l’affidabilità con una specifica evoluzione.

ANALISI BAHREIN
===============
1) VELOCITA' IN QUALIFICA

1_vel_quali.jpg

In qualifica si osserva chiaramente come la PU ex-Honda sia la PU in grado di generare mediamente le velocità più alte.
Ciò in parte è dovuto a scelte di assetto e all'efficienza aero tanto di RedBull quanto di Alpha Tauri ma è evidente che in condizione di massima potenza in Bahrain (miglior rilevamento su giro secco in qualifica) RedBull abbia mostrato un vantaggio di ben 7/8 km/h sulla Ferrari (con dati sovrapponibili tra le coppie di piloti) con Mercedes praticamente allineata a Ferrari (appena 1/2 km/h in meno rispetto alla rossa).

2) VELOCITA' IN GARA
2_vel_gara.jpg

I valori in gara sono certamente meno indicativi rispetto a quelli in configurazione di qualifica ma ci permettono chiaramente di osservare due cose a mio avviso evidenti:
- i motorizzati Honda hanno rilevamenti, chiaramente con scia e DRS, ben più alti rispetto alle vmax ottenute in qualifica, segno che hanno spinto con la potenza anche in gara (ricordo che 3 auto su 4 si sono ritirate per problemi di affidabilità, molto probabilmente relative a PU e/o a sistemi di alimentazione o ibridi)
- le Ferrari, al contrario (ed è evidente con Sainz che ha beneficiato di scia e DRS in molte occasioni, anche a serbatoi scarichi) ha ottenuto valori di vmax in gara molto al di sotto dei valori di qualifica e questo, al di là dell'assetto scelto, mi fa pensare ad un valore molto conservativo quanto a CV nella parte alta del contagiri (mentre in basso coppia e trazione sono evidenti), il dato di Leclerc
- le Mercedes sono sovrapponibili alle RedBull quindi hanno usato tanta potenza anche in gara andando a migliorare nettamente (anche più di quanto hanno fatto i motorizzati Honda) i valori di vmax ottenuti in qualifica, ovviamente sempre grazie a scia e DRS. Le velocità molto alte raggiunte confermano che, probabilmente alzando un po' l'auto, abbiano molto mitigato il fenomeno del saltellamento che li tormentava.

3) CONFRONTO STINT DI GARA
3_cfr_stint.jpg

Questa è una slide bellissima e che mostra parecchie cose interessanti.
Intanto, prendendo come riferimento Leclerc (usato come tempo "base" per gli altri 4 piloti e SEMPRE pilota mediamente più veloce a prescindere da mescola di gomma montata e fase della corsa), è stato calcolato lo scarto medio di ciascuno di loro per ogni singolo stint.
Si noti che il valore dello stint 2, per Leclerc, è fortemente "limitato" dai 4 giri di lotta senza quartiere con Verstappen durante i quali ha girato molto piano, ma nonostante questo è stato sempre il più rapido ed ha aperto gap con tutti gli inseguitori.
RedBull ha uno svantaggio estramamente contenuto nelle varie fasi della corsa, segno di un'auto molto ben bilanciata e performante quasi come Ferrari sia con Verstappen che con Perez.
Sainz ha mostrato molti problemi di gestione auto con il pieno (l'ha detto anche nelle interviste ed era lo stesso problema che aveva anche nelle simulazioni di gara delle prove libere) ma che si è attenuato man mano che l'auto si è alleggerita.
Hamilton ha un distacco medio pressochè costante sugli 8 decimi al giro nonostante un grande vantaggio a livello di vmax, il che significa che il lavoro per Mercedes è molto lungo e non hanno bluffato nelle interviste post gara.

4) GAP IN GARA
4_gap.jpg

Questo, personalmente parlando, è il grafico che da tifoso Ferrari avrei sempre voluto vedere.
Conferma che i tempi Ferrari (tra i due piloti cambiano in valore assoluto ma il delta relativo rimane simile e quindi l'andamento è sovrapponibile) sono ottenuti da pacchetto telaio-aero-sospensioni e dal relativo perfetto sfruttamento delle gomme più che dalla potenza PU.
Le linee di tendenza mostrano questi fenomeni:
- il distacco di tutti cresce in maniera abbastanza lineare con fino a metà stint (vale per tutte tutte le mescole) poi nella seconda metà dello stint le linee tendono a divergere (ossia perdono più tempo da Leclerc man mano che il numero di giri sulla gomma cresce), LO SFRUTTAMENTO DELLE GOMME DI FERRARI E' STATO SIGNIFICATIVAMENTE MIGLIORE DEI DUE COMPETITOR, il che mi porta a pensare che Ferrari abbia scelto un assetto un pò meno performante in termini di velocità ma in grado di garantire un eccellente equilibrio
- RedBull ha fatto meglio di Mercedes, anche in questo caso penso che Mercedes abbia scaricato le ali e alzato la vettura per evitare il saltellamento, ma questo si è ripercosso su un degrado gomme molto elevato (bene per noi, male per loro)

5) CONCLUSIONI
Rifacendomi sia agli articoli che ai dati del GP passato, posso concludere che a livello di PU (inteso come cavalli):
- non si è ancora vista alcuna superiorità Ferrari, anzi, sabato posso pensare a un "pareggio" mentre domenica Ferrari è stata più conservativa (quindi con qualche cv in meno)
- la bontà incredibile della PU Ferrari si osserva però ai bassi e ai medi regimi dove l'auto ha tanta coppia che genera, abbinata a un telaio e a una sospensione posteriore finalmente a posto, una grandissima trazione e consentono, grazie a un carico aero un po' superiore agli altri, di gestire benissimo le gomme.

Scusate per la lunghezza (per questo ho preferito un topic separato dal GP) ma volevo mettere giù tutti i miei pensieri, la vittoria Ferrari mi ha scatenato voglia di analisi e verifiche approfondite! :D
 
Ultima modifica:
Sono interessanti sia gli articoli citati sia le tue personali osservazioni. Non so se questo topic potrà resistere per tutta la stagione, ma comunque lo lascio, separato da quello generale “F1 2022” e ovviamente da quello della gara del Bahrain.

Per quanto riguarda il mio commento, ripeto quello che avevo detto e che vedo sostanzialmente confermato dalle analisi tecnico-strumentali: il motore Ferrari (o meglio la PU) a prescindere dalla potenza massima, quest’anno, almeno in questa prima gara, mi è apparso il migliore. Se non altro per il dato statistico delle vetture che hanno completato la gara nei top 10.

Non può essere solo merito dei telai. Anche perché non credo che i progettisti Haas e Alfa Romeo, con tutto il rispetto e la stima, siano di caratura mondiale e superiori, per esempio, a quelli dell’Alpine. Si tratta pur sempre di strutture molto più piccole rispetto ai teams delle case ufficiali e della Red Bull.

Detto ciò, è stata disputata solo una gara. Vedremo come andranno le prossime, siamo solo al prologo del mondiale.

PS: mi sono permesso di accorciare il titolo del topic, era un po’ farraginoso.
 
Bel topic interessante cuorern e chapeau per le tue precisazioni :emoji_clap:

n.d.r.

Leggendoti, mi sembrava di sentire Matteo Bobbi ...benchè in quanto a competenza tecnica, Giorgio Piola resta a mio avviso il migliore di sempre :emoji_ok_hand:
 
Apro l'argomento separato dal singolo GP così che possa servire, lungo tutta la stagione, per la discussione di quanto concerne la nuova unità di Maranello che ha ben figurato fin dai test.

Inizio riportando due estratti di articoli (citando la fonte), proseguo poi con alcuni miei pensieri (aiutandomi con 4 immagini) relativi al primo GP che qualche dato ce l'hanno mostrato.

DA ART. CORRIERE DELLA SERA
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La nuova PU Ferrari 2022 ha impressionato per accelerazione in uscita dalle curve e per trazione.
L’ibrido spinge insieme al V6 turbo completamente rifatto (l’unità 066/7, nome in codice «Superfast») per un salto di potenza che, al momento, ha consentito di superare le cavallerie di Mercedes e Honda, ma le prestazioni vere emergeranno ancora di più a Gedda, tracciato di potenza.
La genesi del «Superfast», è stata lunga, e le sue soluzioni «non convenzionali» -secondo Enrico Gualtieri, responsabile dell’area power unit- sono il frutto di un pool di cervelli del quale fa parte il tedesco Wolf Zimmermann (arrivato dalla Mercedes nel 2015), a lungo a capo dei programmi sperimentali.
Meglio degli altri, gli ingegneri di Maranello hanno maneggiato la nuova benzina con bioetanolo, che fa perdere 20-25 cv rispetto a un carburante classico.
Ma non è un singolo elemento ad aver portato così in alto la F1-75.

DA ART. FORMULA PASSION
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Nel primo GP i tecnici di Maranello hanno usato il motore al di sotto del suo potenziale, per non avvicinare in alcun modo i limiti di affidabilità prima di averli ben individuati.
La potenza verrà aperta gradualmente nei prossimi GP (non ancora completamente nel prossimo weekend in Arabia Saudita) ed è probabile che la seconda power unit dell’anno possa debuttare già tra quattro o cinque gare, una volta messa in sicurezza l’affidabilità con una specifica evoluzione.

ANALISI BAHREIN
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1) VELOCITA' IN QUALIFICA

Vedi l'allegato 21794
In qualifica si osserva chiaramente come la PU ex-Honda sia la PU in grado di generare mediamente le velocità più alte.
Ciò in parte è dovuto a scelte di assetto e all'efficienza aero tanto di RedBull quanto di Alpha Tauri ma è evidente che in condizione di massima potenza in Bahrain (miglior rilevamento su giro secco in qualifica) RedBull abbia mostrato un vantaggio di ben 7/8 km/h sulla Ferrari (con dati sovrapponibili tra le coppie di piloti) con Mercedes praticamente allineata a Ferrari (appena 1/2 km/h in meno rispetto alla rossa).

2) VELOCITA' IN GARA
Vedi l'allegato 21795
I valori in gara sono certamente meno indicativi rispetto a quelli in configurazione di qualifica ma ci permettono chiaramente di osservare due cose a mio avviso evidenti:
- i motorizzati Honda hanno rilevamenti, chiaramente con scia e DRS, ben più alti rispetto alle vmax ottenute in qualifica, segno che hanno spinto con la potenza anche in gara (ricordo che 3 auto su 4 si sono ritirate per problemi di affidabilità, molto probabilmente relative a PU e/o a sistemi di alimentazione o ibridi)
- le Ferrari, al contrario (ed è evidente con Sainz che ha beneficiato di scia e DRS in molte occasioni, anche a serbatoi scarichi) ha ottenuto valori di vmax in gara molto al di sotto dei valori di qualifica e questo, al di là dell'assetto scelto, mi fa pensare ad un valore molto conservativo quanto a CV nella parte alta del contagiri (mentre in basso coppia e trazione sono evidenti), il dato di Leclerc
- le Mercedes sono sovrapponibili alle RedBull quindi hanno usato tanta potenza anche in gara andando a migliorare nettamente (anche più di quanto hanno fatto i motorizzati Honda) i valori di vmax ottenuti in qualifica, ovviamente sempre grazie a scia e DRS. Le velocità molto alte raggiunte confermano che, probabilmente alzando un po' l'auto, abbiano molto mitigato il fenomeno del saltellamento che li tormentava.

3) CONFRONTO STINT DI GARA
Vedi l'allegato 21796
Questa è una slide bellissima e che mostra parecchie cose interessanti.
Intanto, prendendo come riferimento Leclerc (usato come tempo "base" per gli altri 4 piloti e SEMPRE pilota mediamente più veloce a prescindere da mescola di gomma montata e fase della corsa), è stato calcolato lo scarto medio di ciascuno di loro per ogni singolo stint.
Si noti che il valore dello stint 2, per Leclerc, è fortemente "limitato" dai 4 giri di lotta senza quartiere con Verstappen durante i quali ha girato molto piano, ma nonostante questo è stato sempre il più rapido ed ha aperto gap con tutti gli inseguitori.
RedBull ha uno svantaggio estramamente contenuto nelle varie fasi della corsa, segno di un'auto molto ben bilanciata e performante quasi come Ferrari sia con Verstappen che con Perez.
Sainz ha mostrato molti problemi di gestione auto con il pieno (l'ha detto anche nelle interviste ed era lo stesso problema che aveva anche nelle simulazioni di gara delle prove libere) ma che si è attenuato man mano che l'auto si è alleggerita.
Hamilton ha un distacco medio pressochè costante sugli 8 decimi al giro nonostante un grande vantaggio a livello di vmax, il che significa che il lavoro per Mercedes è molto lungo e non hanno bluffato nelle interviste post gara.

4) GAP IN GARA
Vedi l'allegato 21797
Questo, personalmente parlando, è il grafico che da tifoso Ferrari avrei sempre voluto vedere.
Conferma che i tempi Ferrari (tra i due piloti cambiano in valore assoluto ma il delta relativo rimane simile e quindi l'andamento è sovrapponibile) sono ottenuti da pacchetto telaio-aero-sospensioni e dal relativo perfetto sfruttamento delle gomme più che dalla potenza PU.
Le linee di tendenza mostrano questi fenomeni:
- il distacco di tutti cresce in maniera abbastanza lineare con fino a metà stint (vale per tutte tutte le mescole) poi nella seconda metà dello stint le linee tendono a divergere (ossia perdono più tempo da Leclerc man mano che il numero di giri sulla gomma cresce), LO SFRUTTAMENTO DELLE GOMME DI FERRARI E' STATO SIGNIFICATIVAMENTE MIGLIORE DEI DUE COMPETITOR, il che mi porta a pensare che Ferrari abbia scelto un assetto un pò meno performante in termini di velocità ma in grado di garantire un eccellente equilibrio
- RedBull ha fatto meglio di Mercedes, anche in questo caso penso che Mercedes abbia scaricato le ali e alzato la vettura per evitare il saltellamento, ma questo si è ripercosso su un degrado gomme molto elevato (bene per noi, male per loro)

5) CONCLUSIONI
Rifacendomi sia agli articoli che ai dati del GP passato, posso concludere che a livello di PU (inteso come cavalli):
- non si è ancora vista alcuna superiorità Ferrari, anzi, sabato posso pensare a un "pareggio" mentre domenica Ferrari è stata più conservativa (quindi con qualche cv in meno)
- la bontà incredibile della PU Ferrari si osserva però ai bassi e ai medi regimi dove l'auto ha tanta coppia che genera, abbinata a un telaio e a una sospensione posteriore finalmente a posto, una grandissima trazione e consentono, grazie a un carico aero un po' superiore agli altri, di gestire benissimo le gomme.

Scusate per la lunghezza (per questo ho preferito un topic separato dal GP) ma volevo mettere giù tutti i miei pensieri, la vittoria Ferrari mi ha scatenato voglia di analisi e verifiche approfondite! :D

Ti potrei confutare tutto; punto per punto, ma ... me ne vado a dormire.

Buonanotte

:emoji_joy::emoji_joy::emoji_joy:

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

... a proposito; complimenti per l'analisi ...
 
Conferma che i tempi Ferrari (tra i due piloti cambiano in valore assoluto ma il delta relativo rimane simile e quindi l'andamento è sovrapponibile) sono ottenuti da pacchetto telaio-aero-sospensioni e dal relativo perfetto sfruttamento delle gomme più che dalla potenza PU.

grazie del bel post.....mi piace sottolineare questo punto perchè almeno a mio modesto avviso negli ultimi anni si è perlato semplicemente di PU Ferrari con meno potenza ma in realtà il problema era più generale, la vettura 2020 e di conseguenza la 2021 non riuscivano proprio a far lavorare assieme tutti i vari comparti e quindi avere quel rendimento che si voleva, era evidente ad esempio il forte clipping a cui erano soggetti ma anche a tante altre situazioni deficitarie , la vettura di quest'anno invece sembra come dici giustamente tu avere un ottimizzazione che permette e permetterà di sfruttare anche la PU come si deve giocando anche con la potenza a seconda delle esigenze sempre mantenendo un equilibrio, quindi non ricorrendo ad esempio troppo a scaricare le ali e via dicendo
 
Tanti complimenti a Cuorern per il suo post: bravo e grazie per l'interessante analisi.
Credo che un nuovo thread dove si parla solo di motore ci stia bene: che sia solo quello Ferrari o esteso anche alle altre scuderie, trovo che abbia senso e possa farci fare delle belle discussioni.
Se tutto quanto detto risponde a verità, significa che in Ferrari non solo hanno un pacchetto Motore-Telaio-sospensioni ottimo, ma hanno anche adottato una strategia spaziale: hanno azzeccato perfettamente la potenza e l'assetto da dare alle auto per arrivare a vincere di "appena un po' " rispetto a RB. Mentre invece in RB, per la foga di passare avanti, suppongo che abbiano aperto tutto ed è finita come sappiamo. Un colpo di sfortuna incredibile, perché hanno consumato motore per avere zero punti. Danno e beffa.
Non ricordo se era Binotto o qualcun altro a dire che in un nuovo motore si deve prima cercare la prestazione, poi l'affidabilità arriverà. Se il motore Ferrari si rivelerà affidabile, allora sì che il mondiale è alla portata. E' presto per sognare, a Jedda può anche darsi che torneremo con i piedi per terra, ma perché deprimersi? Vedremo cosa succederà.
 
quindi avere quel rendimento che si voleva, era evidente ad esempio il forte clipping a cui erano soggetti

Ah, ecco! L'anno scorso non avevo Sky e non seguivo i pre gara e dopo gara, ma solo guardando gli onboard si sentiva tantissimo il clipping del motore Ferrari e mi stupivo di come nessuno ne parlasse, o forse me lo sono perso io.
 
Ah, ecco! L'anno scorso non avevo Sky e non seguivo i pre gara e dopo gara, ma solo guardando gli onboard si sentiva tantissimo il clipping del motore Ferrari e mi stupivo di come nessuno ne parlasse, o forse me lo sono perso io.

ogni tanto soprattutto Bobbi un poco accennava la cosa, secondo me non vogliono però andare troppo in 'tecnicismi' e preferiscono in generale restare più sul generale come fa un poco la stampa non specializzata, quindi si parla di motore meno potente ma in realtà il discorso è più complesso
 
Bene che abbiate apprezzato il post e lo spirito con cui l'ho aperto, separato e trasversale alla stagione.

Grazie a tutti per i complimenti, li apprezzo così come apprezzo il poter discutere apertamente di tecnica tra noi appassionati, indipendentemente dal pilota o dal team che supportiamo! ;)

@pilota54 nessun problema con la revisione del titolo, ci mancherebbe.
 
Ah, ecco! L'anno scorso non avevo Sky e non seguivo i pre gara e dopo gara, ma solo guardando gli onboard si sentiva tantissimo il clipping del motore Ferrari e mi stupivo di come nessuno ne parlasse, o forse me lo sono perso io.

ogni tanto soprattutto Bobbi un poco accennava la cosa, secondo me non vogliono però andare troppo in 'tecnicismi' e preferiscono in generale restare più sul generale come fa un poco la stampa non specializzata, quindi si parla di motore meno potente ma in realtà il discorso è più complesso

Come dice il buon ALGEPA ne abbiamo fatto cenno anche noi, nei vari topic dei GP degli ultimi anni (è una cosa visibile e apprezzabile fin dall'avvento delle PU ibride).

C'è da dire che plafonare la velocità a fine rettilineo è cosa molto poco impattante sul tempo sul giro ma molto redditizia dal punto di vista di fuel e engine saving.

Chiaro, se fai clipping spinto perchè la potenza ti manca allora non è una scelta ma un effetto e soprattutto ti espone ad attacchi degli avversari ai quali non hai "armi" per rispondere.

Se invece puoi "giocare" con settaggi della parte ibrida andando a scegliere ciò che di volta in volta (nelle varie fasi di gara) risulta il miglior compromesso allora ottieni i benefici di ogni singolo setup.

In fase di attacco puoi spingere e chiedere vmax, così come in fase di difesa. In fase di controllo puoi fare fuel saving senza sacrificare troppo il tempo sul giro e, allo stesso tempo, salvaguardare la PU allungandone la vita.

La grande coppia e lo sfruttamento della nuova PU Ferrari a bassi e medi regimi però è una cosa già visibile ed endemica della PU, slegata dai cv esprimibili "in alto" e alle conseguenti vmax ottenute.

La progressione in uscita di curva era sempre ottima, le gomme non scivolavano, il bilanciamento rimaneva ottimo anche nella seconda metà dello stint. Queste osservazioni, unite al fatto che le velocità di Leclerc fossero "bassissime" mi hanno portato a pensare quanto vi ho scritto ossia che l'eccezionalità della nuova PU è la tanta "schiena" che consente di caricare un po' di più le ali e ottenere benefici sul tempo gara (che era quel che ci serviva ed è ciò di cui hanno giovato per 8 anni in Mercedes).

Sono convinto anche io che quando servirà si potranno ottenere riferimenti velocistici più vicini a RedBull e Mercedes ma, fintanto che velocità più basse vengono ripagate da minor consumo gomme, in gara siamo in "vantaggio": bisogna solo riuscire ad aprire il gap e a tirarsi fuori dal DRS.
 
Questo lo quoto... Adesso che ti sei risvegliato aspetto le tue "confutazioni"! :D :D :D

PS Grazie per i complimenti, come detto è un piacere confrontrarsi tra di noi su ciò che ci appassiona!

Non ho abbastanza "cultura tecnica" per entrare nel merito della tua analisi ... per adesso leggo, poi magari, se riesco a capirci qualcosa e a dire qualcosa di sensato e pertinente sull'argomento, interverrò con piacere.

:emoji_thumbsup::emoji_wink:
 
grazie del bel post.....mi piace sottolineare questo punto perchè almeno a mio modesto avviso negli ultimi anni si è perlato semplicemente di PU Ferrari con meno potenza ma in realtà il problema era più generale, la vettura 2020 e di conseguenza la 2021 non riuscivano proprio a far lavorare assieme tutti i vari comparti e quindi avere quel rendimento che si voleva, era evidente ad esempio il forte clipping a cui erano soggetti ma anche a tante altre situazioni deficitarie , la vettura di quest'anno invece sembra come dici giustamente tu avere un ottimizzazione che permette e permetterà di sfruttare anche la PU come si deve giocando anche con la potenza a seconda delle esigenze sempre mantenendo un equilibrio, quindi non ricorrendo ad esempio troppo a scaricare le ali e via dicendo
Pero' se hai poca potenza sei costretto a fare scelte aerodinamiche rischiose, scaricando le ali, trovandosi poi con un auto piu' difficile da guidare e che gestisce peggio l'usura pneumatici.
Al contrario la potenza ti permette di caricare al meglio le ali ottimizzando l'equilibrio generale dell'auto (... che poi e' stata la forza della Mercedes negli ultimi anni grazie alla PU superiore alla concorrenza).
Ed e' probabile che anche domenica la Ferrari abbia vinto grazie a qualche grado in piu' di ala rispetto alla Red Bull, che invece ha scaricato di piu' le ali (infatti e' sempre stata la piu' veloce in rettilineo anche in qualifica) pero' poi e' sembrata patire maggiormente l'usura delle gomme. E' probabile che a Jedda rivedranno questi equilibri.
 
Io ho la sensazione che sia migliorata anche la trazione della Ferrari in uscita di curva. E’ stato interessante vedere come Leclerc incrociando la traiettoria con Max riusciva ad avere un’ottima accelerazione in uscita dalle curve, offrendo lo spettacolo che abbiamo visto.

Questo è merito della sospensione posteriore e dell’efficienza del fondo, oltre che dell’elasticità del motore, probabilmente anche meno “brusco” che in passato e con una gran coppia ai medi regimi.
 

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