Andrew_89 ha scritto:
biasci ha scritto:
Dunque, analizziamo la situazione:
- Concessionari con poca esperienza e superficialità: colpa di Ren. Italia
- Officine incompetenti e/o con comportamenti truffaldini: colpa di Ren. Italia
Ho lasciato questi 2 punti perchè in linea teorica sono esatti, in linea pratica no! Mi stupisce che questo discorso lo fai tu imprenditore...
Mi spiego! Renault Italia dà la concessione del marchio a un concessionario, il quale per mantenerla (immagino) debba avere determinati profitti e comportamenti! La concessionaria, però, non è di proprietà della Renault Italia, ma di PincoPallino Srl e quindi, tutti i dipendenti, sono stipendiati da questo! Se un dipendente (che sia un venditore, un meccanico o chi per loro) non fa bene il suo mestiere, è il titolare della concessionaria che deve intervenire con un richiamo o che! Non può arrivare la Renault Italia e dire al titolare "Tu devi licenziare Tizio e Caio"! CIoè non so se è chiaro il discorso!
Quando ci fu la presentazione della New megane, andai alla presentazione, ma rimasi molto deluso da come fu gestita dalla concessionaria! Feci una lamentela alla Renault Italia, dicendo che in quel modo il cliente non era invogliato ad interessarsi all'auto ecc! Loro mi richiamarono + volte, e infine mi dissero che purtroppo loro non possono intervenire direttamente nella gestione, cioè non possono chiamare il proprietario e fargli un rimprovero! Alla fine male che va loro gli tolgono la concessione e la danno ad un altro! Mi dissero inoltre che loro annualmente fanno dei corsi di formazione per i vecchi e nuovi venditori e meccanici, ma l'onesta e la voglia di lavorare purtroppo non si possono insegnare, e quindi si hanno casi come quelli che leggiamo sul forum! La colpa a mio modo di vedere è in primis dei titolari di concessionarie, che magari assumono gente che non sa manco cosa sta a vendere invece di prendere persone competenti nel campo!
Ho finito il mio discorso!
A parte il fatto che quando fai discorsi seri scrivi in italiano corretto ........
Quello che dici è giusto ma fino ad un certo punto.
Ti faccio un esempio su un forno industriale che vendo io (non cito la marca per ovvi motivi di pubblicità).
Se io voglio vendere quel forno, DEVO:
- partecipare ai corsi commerciali periodici con esame finale.
- avere tecnici qualificati che seguono regolarmente corsi tecnici con esame finale.
- Tenere a magazzino almeno un minimo imposto di ricambi
- Tenere sempre allestita una sala prova
- Comunicare periodicamente i nominativi delle mie trattative
- Comunicare i nominativi dei miei clienti a cui ho venduto il forno
- Comunicare i dati tecnici dei valori rilevati durante l' installazione di un forno
- Comunicare dettagliatamente ogni intervento tecnico non ordinario
E altri dettagli meno importanti.
Tutto questo per evitare che mi venga tolta la concessione di vendita e assistenza.
In cambio ho un supporto fortissimo (sia commerciale che tecnico) dalla casa madre (in questo caso è tedesca ma dipendo dalla filiale italiana).
Questo per spiegare che se un contratto di concessione di vendita, se è fatto bene, ha delle imposizioni precise e, chiaramente dà anche delle concessioni precise e generose.