Elettrica, conviene a tutti?

[giuliogiulio84]

.
I conti sono abbastanza giusti, ma valuta anche il tipo di percorso abituale.
In città o in percorsi trafficati o movimentati, l'elettrico è ancora più conveniente, mentre in autostrada libera a 130 Km/h perde quasi tutta la convenienza rispetto al diesel.
Nei primi casi, potendomi permettere l'esborso per il nuovo, non esiterei a cambiare.
Nel secondo caso, ci penserei su parecchio e andrei a vedere il dettaglio dei conti.

Oltretutto, fare questi conti così, rischia di essere fuoriviante. Il costo del Kw/h è molto più volatile del costo alla pompa dei carburanti. A voler essere precisi, non dico di tirar giù un modello di simulazione, ma almeno costruire un po' di scenari...

 

[Pol87]

Oltretutto, fare questi conti così, rischia di essere fuoriviante. Il costo del Kw/h è molto più volatile del costo alla pompa dei carburanti. A voler essere precisi, non dico di tirar giù un modello di simulazione, ma almeno costruire un po' di scenari...

Concordo: si va dallo 0 (quella volta al mese che resti a casa durante il giorno anche se c'è il sole) a ben oltre 50 cent delle fast, difficile fare una media.

Inoltre nel conteggio bisognerebbe includere almeno la colonnina casalinga, la modifica all'impianto e il cambio contatore, cose che non vedo mai. Quella del capo era costata più di 500€, più l'elettricista, più tirare un cavo della 380 con diametri "da industria".. E avevano dovuto sostituirla perchè non dialogava con l'auto. Ballano 1-3k €, ma nessuno li cita mai.

Infine un appunto su questa onnipresente esenzione bollo: non è scolpita nella pietra.

 

[Goku1234]

Se ho ben capito, fai tanto extraurbano e lì le elettriche peccano un po', i consumi salgono.
Inoltre, 25 cent/Kwh può essere vero solo se ricarichi da casa, ma a casa hai abbastanza energia per ricaricare l'auto? O devi aumentare la portata del contatore? Ricarichi "alla spina"? Credo di no, quindi dovrai comprare un costosissimo cavo di ricarica e una costosissima wallbox, ammesso che tu possa farlo. Se non sei nelle condizioni di farlo, i costi dell'energia aumentano di parecchio.
Insomma, il calcolo preciso richiede molte variabili in più e il costo finale potrebbe discostarsi di molto.
Almeno con il diesel sai già dove vai a parare, IMHO.

Certo che ci sono delle variabili, ma sono sempre peggiorative per l'elettrico, per questo ho usato i dati nella "migliore delle ipotesi":

 

[ottovalvole]

comunque 25000km l'anno prevalentemente in extraurbano secondo me l'unica alternativa al gasolio è il gpl, l'elettrico lo vedo su citycar e utilitarie per uso urbano

 

[Temugin73]

.
Non concordo: vedendo l'utilizzo che ne fa Zeno, direi che spesso l'extraurbano (NON autostrada) favorisce ancora l'elettrico su tutte.
Perciò dico che è opportuno valutare nel dettaglio i percorsi abituali.

 

[ALGEPA]

sempre trovato molta difficoltà a determinare in anticipo i costi che si sosterranno nell'arco di vita di una vettura, si può fare una presunzione ma poi si resta sempre sul vago. Con questo non è che ci si deve buttare alla cieca perchè come abbiamo sempre detto si deve valutare con attenzione un acquisto, ma se dopo l'analisi si è abbastanza convinti della bontà della scelta allora si può tranquillamente fare l'investimento.

 

[agricolo]

l'elettrico lo vedo su citycar e utilitarie per uso urbano

Più che la tipologia di utilizzo, credo che lo spartiacque sia la frequenza con cui può succedere di dover ricaricare fuori casa.

 

[StelleStrisce]

non è scolpita nella pietra.

Premesso che sono contrario a prescindere a qualsiasi tassazione vessatoria (stile europeo e ancor più italiano) sulle auto, non vedo per quale motivo le auto elettriche debbano essere esenti.

 

[andreaci751]

Più che la tipologia di utilizzo, credo che lo spartiacque sia la frequenza con cui può succedere di dover ricaricare fuori casa.

Beh, le due cose non sono completamente slegate, perché un utilizzo da city car permette la ricarica giornaliera in garage (per chi ce l'ha), senza mai preoccuparsi dell'autonomia, nonostante le batterie piccole.

 

[maxressora]

Partiamo dal presupposto che un'auto elettrica costa mediamente 10.000€ in più dell'analoga versione mild, tenendola 10 anni e risparmiando 1.000€/anno, ci si va pari.
Tenendo a 0 il costo del tempo perso nella ricarica.
Un toast e un caffè mentre aspetti sono 5€ da aggiungere al costo della colonnina.

 

[ottovalvole]

Beh, le due cose non sono completamente slegate, perché un utilizzo da city car permette la ricarica giornaliera in garage (per chi ce l'ha), senza mai preoccuparsi dell'autonomia, nonostante le batterie piccole.

ma anche a frequenza settimanale, io per esempio faccio circa 300km a settimana quindi credo che buona parte delle utilitarie o citycar (forse eccetto la Dacia Spring) permettono autonomie superiori.....poi è chiaro se ci si vuole fare una gitarella fuoriporta ci si organizza per tempo e la si ricarica la sera prima.

 

[agricolo]

Beh, le due cose non sono completamente slegate, perché un utilizzo da city car permette la ricarica giornaliera in garage (per chi ce l'ha), senza mai preoccuparsi dell'autonomia, nonostante le batterie piccole.

Diciamo che per andare oltre la citycar servirebbe un contatore oltre i 6-7 kW in modo da poter all'occorrenza gestire anche una quarantina di kWh in una notte, il che ti darebbe la possibilità di fare kmetraggi importanti senza dover ricaricare in giro e senza fare gli ultimi km del ritorno a casa con la camicia che non tocca la pelle mentre guardi terrorizzato il numeretto sul display che si porta minacciosamente verso una cifra....

 

[agricolo]

Un toast e un caffè mentre aspetti sono 5€ da aggiungere al costo della colonnina.

Ecco un aspetto poco discusso.... in pratica, i schei che risparmi sul gasolio li trasferisci al bar/ristorante

 

[ottovalvole]

Partiamo dal presupposto che un'auto elettrica costa mediamente 10.000€ in più dell'analoga versione mild, tenendola 10 anni e risparmiando 1.000€/anno, ci si va pari.
Tenendo a 0 il costo del tempo perso nella ricarica.
Un toast e un caffè mentre aspetti sono 5€ da aggiungere al costo della colonnina.

considero pure che dopo 10 anni una macchina a gasolio ed una termica abbiano differenze di valutazione ma non così discostanti, sono sempre auto di 10 anni dal valore attorno le 15-20mila euro (ho guardato su autoscout le Mercedes del 2014 bene o male la media sta lì, poi ci sono le Classe A da 9000 come le GLC da 30mila)

 

[ottovalvole]

Ecco un aspetto poco discusso.... in pratica, i schei che risparmi sul gasolio li trasferisci al bar/ristorante

quasi quasi apro un chioschetto a ridosso di qualche colonnina
COL CALCIO BALILLA!!!!