Penso che per questioni legislative la potenza debba rimanere uguale a quella omologata nel motore diesel. È quindi probabile che il motore venga limitato al numero di giri massimo del diesel originale o quantomeno ad un numero di giri sufficiente al raggiungimento della potenza originale. In linea teorica a parità di numero di giri il ciclo Otto dovrebbe avere una potenza lievemente superiore rispetto all’identico motore che funziona a ciclo diesel, potrebbe quindi essere possibile che il limitatore intervenga poco prima dei 4000 giri canonici , che sarebbe il regime di potenza massima di un diesel. Il limitatore inoltre dovrebbe avere la funzione di evitare che i componenti in movimento più sollecitati come pistoni, valvole, albero motore ecc., si muovano ad una velocità superiore a quella di progetto, compromettendone in maniera importante l’affidabilità .
questo genere di "problemi" tecnici si risolvono con le centraline.
Se anche la potenza dovesse obbligatoriamente rimanere uguale si interviene sulla norma, come si è fatto per il retrofit elettrico per il quale è stata appositamente prevista una tolleranza sia in più che in meno rispetto alla potenza originale del motore.