<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Corolla Verso e pneumatici &#34;pericolosi&#34;.. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Corolla Verso e pneumatici &#34;pericolosi&#34;..

L'ufficio legale ti ha dato la risposta giusta sei tu che ne dai un interpretazione arbitraria e priva di significato. La tua ignoranza è pari solo alla arroganza che esprimi. Tanti saluti.
 
l'uficio legale ha ribadito cio' che sapevo e che scrivo da posts:e' il veditore il responsabile e non puo' addurre eccezioni contrattuali o terze parti in causa,e' lui che risponde,
di fatti,per l'ennesima volta riscrivo ma son sicuro "invano"..,la prima rimostranza l'ho fatta al venditore:concessionaria 30.11
di fronte al suo muro di gomma ho prontamente informato chi ne e' il suo responsabile diretto nonche' datore di lavoro TOYOTA ITALIA che ha fatto la figura che tutti avete visto adducendo una clausola palesemente in contrasto con la legge italiana ed europea

se TOYOTA non e' piu' in grado di rispondere per cio' che fanno le sue concerssionarie ufficiali il fatto e' GRAVISSIMO
perche' loro tengono sul loro tetto il nome TOYOTA
e fanno affari per lei e con il suo nome:TOYOTA
 
La casa madre cosa c'entra con il rapporto che hai con la concessionaria? Qualsiasi cosa faccia è un atto di cortesia non dovuta.
Per il resto, oltre alle continue, ripetute e gratuite offese anche qui GAME OVER.
 
la casa madre e' responsabile di quanto fa in suo nome e per conto la sua concessionaria ufficiale
la concessionaria vende non il suo nome ..ma quello di TOYOTA
e sulle auto non c'e' il nome della concessionaria..ma quello di TOYOTA

ed il consumatore quando pensa alla affidabilita' e sicurezza pensa al nome di TOYOTA..come nel mio caso..e non solo..ma INVANO
 
29.11 salvata la vita scoprendo due bubboni sulle gomme di ds
30.11 andato in concessionaria dove non sentono ragioni e vogliono subito
300 eur
30.11 fatta email di reclamo sia alla concessionaria sia a TOYOTA italia

01.12 ricevo da TOYOTA questa email:

"facendo seguito alla sua segnalazione allegata, le facciamo presente che i
pneumatici dispongono di una garanzia distinta fornita direttamente dal
Fabbricante, come riportato sul libretto di garanzia in dotazione al
veicolo.

Pertanto, nel caso in cui, i pneumatici risultino essere difettosi, questi
dovranno essere necessariamente visionati dal personale tecnico del
Fabbricante degli stessi, per accertare eventuali difetti di prodotto.

Eventuali rimborsi o sconti per l? acquisto di nuove coperture devono
essere definite direttamente dal Fabbricante delle stesse, Dunlop nel suo
caso specifico."

cio' lo ripeto per l'ennesima volta e' CONTRO la legge italiana e contro la dir.Cee sul consumo

a suppporto ecco il parere legale dell'ufficio legale di Altroconsumo:

"Egregio Associato, rispondiamo alla Sua richiesta di consulenza desiderando innanzitutto ringraziarLa per la fiducia e l'interesse dimostrati nei confronti della nostra associazione. Quel che scrive in merito al comportamento della Toyota è legittimo e conferma il frequante tentativo dei venditori di negare la tutela dovuta sul bene posto in vendita annullando lo sforzo legislativo di facilitare l'applicazione della garanzia da parte del consumatore ogni qual volta il bene si presenti non conforme all'uso che gli è proprio. Sebbene infatti i prodotti assemblati possano prevedere una garanzia sui ripettivi componenti offerta dai singoli produttori (cd. garanzia di buon funzionamento che - di regola - è di durata infeiore alla cd. garanzia legale offerta dal venditore) è altrettanto vero che questa convive con quella cd. legale dovuta per due anni dal venditore. Scorretto quindi da parte del venditore rinviare l'esame del vizio lamentato dal consumatore al produttore del singolo pezzo; il nostro suggerimento sul punto è quello di formalizzare le Sue contestazioni al venditore a mezzo di lettera raccomandata a.r. (inviata anche ad altroconsumo per conoscenza) nella quale si richiamano le disposizione del codice del consumo in merito alla garanzia legale e ai doveri cui il venditore è tenuto . Qualora la risposta fosse negativa ed il venditore negasse la garanzia, potremo - previa sua autorizzazione scritta in tal senso - intervenire in Suo favore.

In attesa di conoscere gli sviluppi della pratica e a disposizione per ogni chiarimento, cogliamo l'occasione per porgere i nostri migliori saluti."

..ed ora spero in interventi "cum granu salis"..oppure che teniate in debita cura e cognizione di questa mia testimonianza che certo e' LA MIA..quindi in se singola..sporadica..forse irripetibile
..ma che POTREBBE CAPITARE AD OGNIUNO DI VOI
...dato che la sensibilita' di TOYOTA adesso nel 2009 e' questa
 
p060477 ha scritto:
29.11 salvata la vita scoprendo due bubboni sulle gomme di ds
30.11 andato in concessionaria dove non sentono ragioni e vogliono subito
300 eur
30.11 fatta email di reclamo sia alla concessionaria sia a TOYOTA italia

01.12 ricevo da TOYOTA questa email:

"facendo seguito alla sua segnalazione allegata, le facciamo presente che i
pneumatici dispongono di una garanzia distinta fornita direttamente dal
Fabbricante, come riportato sul libretto di garanzia in dotazione al
veicolo.

Pertanto, nel caso in cui, i pneumatici risultino essere difettosi, questi
dovranno essere necessariamente visionati dal personale tecnico del
Fabbricante degli stessi, per accertare eventuali difetti di prodotto.

Eventuali rimborsi o sconti per l? acquisto di nuove coperture devono
essere definite direttamente dal Fabbricante delle stesse, Dunlop nel suo
caso specifico."

cio' lo ripeto per l'ennesima volta e' CONTRO la legge italiana e contro la dir.Cee sul consumo

a suppporto ecco il parere legale dell'ufficio legale di Altroconsumo:

"Egregio Associato, rispondiamo alla Sua richiesta di consulenza desiderando innanzitutto ringraziarLa per la fiducia e l'interesse dimostrati nei confronti della nostra associazione. Quel che scrive in merito al comportamento della Toyota è legittimo e conferma il frequante tentativo dei venditori di negare la tutela dovuta sul bene posto in vendita annullando lo sforzo legislativo di facilitare l'applicazione della garanzia da parte del consumatore ogni qual volta il bene si presenti non conforme all'uso che gli è proprio. Sebbene infatti i prodotti assemblati possano prevedere una garanzia sui ripettivi componenti offerta dai singoli produttori (cd. garanzia di buon funzionamento che - di regola - è di durata infeiore alla cd. garanzia legale offerta dal venditore) è altrettanto vero che questa convive con quella cd. legale dovuta per due anni dal venditore. Scorretto quindi da parte del venditore rinviare l'esame del vizio lamentato dal consumatore al produttore del singolo pezzo; il nostro suggerimento sul punto è quello di formalizzare le Sue contestazioni al venditore a mezzo di lettera raccomandata a.r. (inviata anche ad altroconsumo per conoscenza) nella quale si richiamano le disposizione del codice del consumo in merito alla garanzia legale e ai doveri cui il venditore è tenuto . Qualora la risposta fosse negativa ed il venditore negasse la garanzia, potremo - previa sua autorizzazione scritta in tal senso - intervenire in Suo favore.

In attesa di conoscere gli sviluppi della pratica e a disposizione per ogni chiarimento, cogliamo l'occasione per porgere i nostri migliori saluti."

..ed ora spero in interventi "cum granu salis"..oppure che teniate in debita cura e cognizione di questa mia testimonianza che certo e' LA MIA..quindi in se singola..sporadica..forse irripetibile
..ma che POTREBBE CAPITARE AD OGNIUNO DI VOI
...dato che la sensibilita' di TOYOTA adesso nel 2009 e' questa

aggiornamento:
al momento,20.12.2009 nessuna nuova ne' dalla concessionaria,che ripeto dal 30.11 aveva detto avrebbe fatto esaminare le gomme da un tecnico dunlop,ne' da TOYOTA del cui atteggiamento ho ampiamente data informazione qui
almeno 1 volta a settimana faccio una emal ad entrambe di sollecito,
ma ripeto ad oggi nessuna nuova
 
Intanto approfitto per fare i miei migliori auguri a tutti quanti...
Luca rileggendo tutti i post,tu parli molto di altroconsumo,....fino a quando pagherai la tua quota annuale,ti risponderanno si con tanti bei codici...ma credimi portarli in causa sono dolori...ne ho fatta una con loro(assistevano il mio avversario),e posso dirti che a metà dell'udienza,il loro avvocato essendosi visto in difficoltà,per non aver appurato bene i fatti,eche di conseguenza il loro assistito era nel torto,si è alzato uscendo dall'aula con una scusa e non vi è più rientrato......Ma tornando ai fatti ...personalmente ho lavorato nel campo delle gomme per svariato tempo,e il problema da te riscontrato sembrerebbe un banalissimo tocco al marciapiede o buca...la dunlop rispetto ad altre marche ha sempre optato per un fianco morbido mettendo a sicurezza un tallone salvacerchio...ma che salva eventualmente solo il medesimo...le bolle si formano per rottura del telaggio interno al battistarda.
Se le bolle si fossero presentate sul disegno(ovvero centralmente),allora avresti avuto più facilità per un'eventuale garanzia...ma essendo la tua situazione facilmente riconducibile ad una tua "disattenzione" la vedo difficile anche con l'intervento di un tecnico che ti possano dare ragione...E come dire sono rimasto a secco perchè il concessionario non mi ha messo la benzina..
Comunque stai tranquillo che non è solo Toyota ad avere questi problemi...le italiane sono molto peggio...con ben altre problematiche e le paghi anche molto di più....
 
..allora ..per chiarezza..:

1)cio' che ha scritto Altroconsumo non e' una loro interpretazione a favore di chi paga loro la quota annuale,ma e' ben scritto a chiarissime lettere sia nel nostro codice civile sia,ben ribadito,nella Dir.Cee sul codice di consumo del 2002
e che tutto cio' sia ignorato da TOYOTA italia mi ha veramente sorpreso

2)riguardo alla mia problematica specifica ripeto che facendo ricerche in internet ho trovato svariati casi,soprattutto proprio sul forum di Toyota Club Italia,che dimostrerebbero invece un difetto ben conosciuto e "storico",si parte addirittura dal 2004,delle donlup che in modo scriteriato ancora TOYOTA italia continua a montare

3)il "mal comune mezzo gaudio",traduci che le italiane stiano anche peggio francamente non mi consola..ho gia' scritto qui che e' come andar da una madre cui hanno ucciso la figlia e dirle che non si deve rammaricare,anzi deve esser felice,perche' ad un altra ne hanno uccise ben tre..ripeto e' un tipo di argomentazione che proprio non mi convince..

4)ribadisco comunque ancora una volta,ad abbundantiam,che in tutta questa vicenda mi ha molto stupito negativamente l'atteggiamento di TOYOTA italia quando ha fatto lo scaricabarile su Dunlop in barba e contro le norme di cui al punto 1),ed il fatto che TOYOTA costruisca le sue garanzie proprio in contraddizione di tali normative mi ha veramente motlo impressionato negativamente
per cui l'immagine e la intelligenza commerciale di TOYOTA italia
a mio avviso sono molto ma molto scadute

luca
 
Ho chiesto lumi presso una concessionaria di una provincia a te confinante. Pur ribadendo che loro non riconoscono direttamente la garanzia sugli pneumatici in un caso analogo al tuo avrebbero fatto richiesta alla ditta fornitrice (quindi Dunlop in questo caso) di far intervenire un tecnico per visionare e solo dopo visione avrebbero agito per la eventuale sostituzione (che avrebbero comunque caricato su Dunlop).
 
innanzitutto grazie!

1)tale concessionaria si sarebbe comunque comportata meglio di quella dove ho acquistato la mia autovetuura

2)tale concessionaria comunque avrebbe disatteso,quindi in maniera illegale,le norme che regolano il contratto di vendita e la garanzia sia scritte nel nostro codice civile sia ribadite dalla Dir.Cee 2002 sul codice di consumo

3)siccome tale comportamento e' avvalorato e coperto da TOYOTA italia e' lei in ultima analisi che scrive contratti di garanzia che evadono tali norme di legge
e questo,ripeto ancora,e' a dir poco scandaloso e sintomatico della grossa caduta di immagine di TOYOTA

luca
 
Il problema credo sia di ordine diverso. Per farsi riconoscere in garanzia una parte occorre che una persona sia capace di valutarla e si esprima in tal senso. Dubito che un qualsiasi meccanico sia in grado di valutare un pneumatico alla indagine visiva. Occorre un esperto. Questo esperto non può che essere il produttore. La situazione è complessa. Secondo me non è così facilmente risolvibile se non si incontra una chiara volontà di risolvere da tutte le parti. Relativamente alla norma cui continui a far riferimento, continuo a pensare che nel caso specifico non sia così immediatamente applicabile non essendo certo accettabile la sola parola del cliente ed il problema di non facile comprensione.
 

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