<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Conviene davvero prendere l'Autostrada? | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Conviene davvero prendere l'Autostrada?

Si....
Ma non li fai alla media della A1....
Tra i vari inevitabili rallentamenti e l' ultimo pezzo di E45,
per entrare
al casello di Orte
Il punto è proprio questo. Se la A1 BO-FI-Roma è intasata, non è che riesci a tenere una media tanto più alta che non sulla E45 con i suoi (mi pare) 110 km/h di limite. E in Umbria puoi uscire per pranzo senza sottostare agli Autogrill.
 
Il punto è proprio questo. Se la A1 BO-FI-Roma è intasata, non è che riesci a tenere una media tanto più alta che non sulla E45 con i suoi (mi pare) 110 km/h di limite. E in Umbria puoi uscire per pranzo senza sottostare agli Autogrill.


Se hai voglia di scocciarti un po'


Purtroppo anche l' A1, avra' i suoi problemi....
Ma non credo, ci vuole proprio sfaiga, una volta arrivati da Bologna
a Firenze....
 
Ultima modifica:
Quindi con questo cosa intendevi dire? 150 km/h indicati sul tachimetro? Non per l'autostrada? Ah ok.
Eppure, boh, mi pare di parlare semplicemente italiano.....
se scrivo "Non ho mai detto, mi pare, che ci siano tratti col limite a 150" intendo, evidentemente, che non mi risultano tratti - italiani autostradali, ovviamente, perché di quello si sta parlando - in cui sia in vigore il limite di 150 km/h.
E' così complicato.......????
 
La seconda ovvio, ma converrai con me che andare a 150km/h con una Fiat Panda non è la stessa cosa che andare con un Porsche Cayenne, anche perché con la prima sarai con due mani ben salde sul volante, con la seconda, magari svaccato sul sedile, (si lo so che non si può).
Sulla Panda non so, so che io andavo, di solito occasionalmente ma in un'occasione avendo fretta anche per l'intero tragitto autostradale Milano-Termoli, a 150 - sempre indicati, ovvio - anche con la Toyota iQ che avevo fino al 2019, che era una 1.0 da 68 cv.
Sempre senza alcun problema alla macchina, che aveva una 5a molto lunga ed a 150 stava a 4.000 giri.
Con quella, o con la iQ 1.3 che ho adesso, o con la M6 che avevo prima, o con la Cayman cambia poco : l'attenzione alla guida è sempre la stessa. E si guarda il tachimetro (ed ogni tanto il CdB).
 
Ho detto “molto sopra” i 150, diciamo raramente sotto i 180 di tachimetro e spesso oltre i 200.
Meno male che non sono l'unico a parlare al di fuori del "buonismo" ufficiale : qua dentro pare che ti saltano addosso se appena ammetti di trasgredire (un minimo, visto che è un dato di fatto che i miei criteri di velocità autostradali qui descritti, quando applicabili, non sono MAI sfociati in una multa, essendo le poche multe prese da Tutor, come ho già detto, dovute ad altre ragioni) un po' le regole.

Pur essendo uno che, in oltre 50 anni di guida di cui 47 di patente, non si è mai trovato neppure a sfiorare il coinvolgimento in seri incidenti e tanto meno per colpa mia : l'unico incidente pericoloso che mi vide coinvolto fu in moto nel 1981, non potevo fare assolutamente nulla per evitarlo perché mi venne addosso uno che andava intorno ai 90 in una zona con uscita scolaresche, oggi con limite di 30.
 
Eh, momento. primi annoi '90 le auto che potevano tenere i 180 erano poche e per pochi, oggi sono alla portata di una qualsiasi segmento B con un discreto motore
30 anni fa non era la preistoria : io nel 1989 (e sono 34) avevo la Opel Kadett GSi 16v, auto non per pochi - costava meno della Golf GTI 16v - che arrivava a 217 effettivi dichiarati (indicati io vidi 234) e teneva i 180 con la massima facilità ed a tempo indeterminato.
 
[...] Non c’è una sola auto che mi sia mai passata per le mani e che non abbia portato alla massima velocità possibile
In un certo senso, sei "peggio" di me..... :D:D io non sono mai riuscito ad arrivare a tavoletta con la M6, e neppure con la Cayman, con cui però a dirla tutta non ci ho neanche provato.
 
Attenzione, ci stiamo focalizzando solo sulla velocità di punta. L'autostrada non è una pista di decollo, consente medie orarie maggiori, minor impegno alla guida, ma anche maggior sicurezza, dato che si viaggia per verso concorde, senza incroci a raso e con ridotta differenza di velocità, senza veicoli eccessivamente lenti.
 
Attenzione, ci stiamo focalizzando solo sulla velocità di punta. L'autostrada non è una pista di decollo, consente medie orarie maggiori, minor impegno alla guida, ma anche maggior sicurezza, dato che si viaggia per verso concorde, senza incroci a raso e con ridotta differenza di velocità, senza veicoli eccessivamente lenti.
Nessun dubbio su questo.
Come anche sul fatto che, salvo casi particolari su strade statali poco trafficate e che non attraversino troppi centri abitati, l'autostrada non solo fa risparmiare tanto tempo, ma semplifica molto la vita.
 

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