<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Clamoroso: l’Euro 7 sarà come l’Euro 6 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Clamoroso: l’Euro 7 sarà come l’Euro 6

Che l'euro 7 sarebbe stata molto meno draconiana rispetto alle primissime bozze era chiaro ormai da tempo. Vedremo quanto, che i limiti siano i medesimi della euro 6d non ci giurerei. Ad ogni modo la lettura di Zinza non mi sembra sbagliata: le case non hanno nessuna intenzione - giustamente - di spendere soldi per omologare nuovi motori termici che avrebbero una vita utile di pochissimi anni. Non aveva senso. Il buon senso, quanto meno stavolta, sembra prevalere
 
Ma in questi confronti quanti passeggeri si considerano?
Il treno vince a mani basse probabilmente anche per via del fatto che ospita un gran numero di passeggeri (penso più di un aereo).
Ma spesso i mezzi viaggiano con meno passeggeri a bordo di quanti ne potrebbero trasportare.
Vale per le auto che magari sono omologate per 5 ma ci viaggia solo il conducente come per treni e aerei quando non sono al completo.
Paradossalmente il motorino è l'unico mezzo che viaggia sempre a pieno carico.

Rapportando tutto.... questo è quasi a impatto zero...

upload_2024-3-15_15-57-52.jpeg
 
Breakdown from flight level to individual level
In addition to predicting a flight’s emissions, it is possible to estimate the emissions for an individual seat on that flight. To perform this estimate, it’s necessary to perform an individual breakdown based on three relevant factors:

  1. Number of total seats on the plane in each seating class (first, business, premium economy, economy)
  2. Number of occupied seats on the plane
  3. Amount of cargo being carried
The emission estimates are higher for

Parrebbe che nel conto tengano in considerazione il numero di posti occupati e non solo il totale dei posti a bordo.

Sempre sul tasso di riempimento:
https://www.corriere.it/economia/az...ir-f6791982-137b-4a46-b84a-184db875dxlk.shtml
Nel 2023 Ryanair ha trasportato quasi 182 milioni di passeggeri — un numero che le ha consentito di superare anche Southwest Airlines, diventando così prima nel mondo —, più di quanti ne hanno imbarcati — insieme — easyJet (85 milioni) e Wizz Air (60,3 milioni). Qui va fatta una precisazione: con «passeggeri» le aviolinee calcolano anche quelli che non si sono presentati al gate, dal momento che non è previsto il rimborso dei biglietti. Il picco, per tutti i vettori, è stato nel terzo trimestre (luglio-settembre), mentre il periodo più «tranquillo» è stato tra gennaio e marzo. La low cost irlandese ha volato con un tasso di riempimento medio del 95%, mentre Wizz Air si aggira attorno al 91% ed easyJet fa quasi l’88%.

Sono tassi di riempimento sconosciuti al mondo automobilistico (ad eccezione del periodo delle vacanze).
 
Non è possibile

Beh che non si stiano preparando per l'eventualità è un conto.
Che non sia possibile è un altro.
Se in futuro il numero di passeggeri aumentasse molto probabilmente i treni e i bus viaggerebbero tutti pieni come quelli che prendevo io al mattino presto sulla tratta Torino Milano.
Si viaggiava stipati come bestiame eppure nessuno ha pensato di aumentare le corse o aggiungere vagoni.
Per dire che il servizio potrebbe rimanere esattamente come è adesso anche a fronte di un incremento dei passeggeri,sarebbe semplicemente peggiore la vita a bordo dei mezzi.
 
Il buon senso, quanto meno stavolta, sembra prevalere

Magari le case hanno messo l'europa davanti a un ultimatum dicendo che non avevano soldi a sufficienza per entrambe le cose.
O euro 7 uguale all'euro 6 in prospettiva comunque di puntare sull'elettrico.
O euro 7 con limiti alle emissioni più severi abbandonando lo sviluppo delle elettriche.
E visto che per ora non si può ancora ammettere che la scadenza del 2035 non verrà rispettata non c'è stata scelta.
 
Sono tassi di riempimento sconosciuti al mondo automobilistico (ad eccezione del periodo delle vacanze).

Da questo punto di vista non mi sembra di aver mai sentito campagne di sensibilizzazione o agevolazioni.
Non so se sia reale o attuale ma dalla tv mi pare di ricordare che in America esistono o esistevano delle corsie riservate ai veicoli con più di un occupante a bordo.
Una sorta di incentivo che riduceva il traffico per chi condivideva l'auto.
Da quel punto di vista penso che siamo molto indietro.
Abbiamo una concezione individualista dell'automobile.
E poi ci spacchiamo le corna per imporre e acquistare vetture sempre meno inquinanti quando magari poteva essere meglio anche per l'ambiente tenere quelle vecchie e limitarsi a usarle meno o usare una vettura in due,quasi dimezzando le emissioni non a costo zero.
 
Da questo punto di vista non mi sembra di aver mai sentito campagne di sensibilizzazione o agevolazioni.
Non so se sia reale o attuale ma dalla tv mi pare di ricordare che in America esistono o esistevano delle corsie riservate ai veicoli con più di un occupante a bordo.
Una sorta di incentivo che riduceva il traffico per chi condivideva l'auto.
Da quel punto di vista penso che siamo molto indietro.
Abbiamo una concezione individualista dell'automobile.
E poi ci spacchiamo le corna per imporre e acquistare vetture sempre meno inquinanti quando magari poteva essere meglio anche per l'ambiente tenere quelle vecchie e limitarsi a usarle meno o usare una vettura in due,quasi dimezzando le emissioni non a costo zero.

Oppure imparando a guidare consumando meno.Io mi reputo un guidatore tranquillo ma mi rendo conto che se guidassi con massima attenzione ai consumi potrei diminuirli del 10%, e vedendo la media dei guidatori che mi circonda credo che molti possano diminuirli anche di più.... Se ci pensiamo ridurre gli emissioni del 10% dall'oggi al domani non è cosa da poco.
 
Oppure imparando a guidare consumando meno.Io mi reputo un guidatore tranquillo ma mi rendo conto che se guidassi con massima attenzione ai consumi potrei diminuirli del 10%, e vedendo la media dei guidatori che mi circonda credo che molti possano diminuirli anche di più.... Se ci pensiamo ridurre gli emissioni del 10% dall'oggi al domani non è cosa da poco.

Io prima ero molto molto attento a ottimizzare i consumi.
Oggi col fatto che non guido sempre la stessa auto mi accorgo che a volte potrei consumare meno.
Però vedo anche quando i carburanti rincarano tante persone che vanno in giro come se glieli regalassero.
Proprio oggi un ragazzo con una Astra ha tirato prima e seconda col semaforo che era appena diventato rosso in lontananza,boh contento lui io l'ho raggiunto mezzo secondo dopo arrivando in rilascio.
Tanto finchè non scatta il verde arrivare prima sulla linea serve a poco.
 
sarebbe semplicemente peggiore la vita a bordo dei mezzi.
Nessuno sano di mente realisticamente penserebbe che ciò possa avvenire senza impatto sull'ordine pubblico, perché un conto è gestire la massa dei pendolari / studenti che è in qualche maniera quantificabile e contenibile, un altro è pretendere che milioni (perché di milioni si parla) passino nel giro di 4-5 anni dall'auto allo spostapovery.
 
Non sottovalutare la mancanza di considerazione verso i passeggeri da parte delle aziende di trasporti.
Anche pendolari e studenti non sono pochi

Ogni giorno sono 5,59 milioni le persone che prendono i treni per spostarsi nelle Regioni e nelle città italiane. Di questi, 2 milioni e 874mila sono i passeggeri che usufruiscono del servizio ferroviario regionale.

Eppure il servizio ha continuato a fare schifo per anni e anni senza timori di rivolte non essendoci alternative.
Se si arriverà davvero a un massiccio aumento dell'uso dei mezzi pubblici da parte della popolazione ho idea che gli investimenti serviranno al massimo per evitare che la qualità del servizio precipiti ma un peggioramento o in certi casi il mantenimento degli standard attuali sarebbe quasi certo.
 
Concordo, ma abbiamo idea di quali investimenti (e quanto tempo, quante infrastrutture, ecc..) serviranno per movimentare, poniamo, 15,59 milioni di persone invece di 5,59 ? Secondo me no...
 
Per farlo bene?
Molti più soldi e più tempo di quelli che abbiamo.
Per farlo malamente rattoppando e aggiungendo un vagone o una corsa man mano che serve sempre tanti soldi e tanto tempo ma temo che andrà a finire così...
Almeno nella mia zona gli investimenti sul trasporto pubblico sono stati scarsi negli anni (certo hanno sostituito i vecchi autobus ma penso che rispetto a 20 anni fa i tempi di percorrenza siano maggiori,magari il confort è migliore) e la gente non li usa.
Se iniziasse a usarli forse ci sarebbero degli investimenti a fronte di maggiori introiti ma sarebbero comunque per rincorrere e non per prevedere il maggior fabbisogno da parte della clientela.
 
ma limiti per freni e gomme c'erano già?
a me sorge il dubbio che per rispettarli se li cambio devo prendere quelli di primo equipaggiamento, ovviamente marchiati dalla casa madre....
 
Mi stupirei del contrario... altro provvedimento tafazziano che si ritorce sui consumatori. Ma d'altronde... da una "autorità" che sanziona il suo principale fornitore per poi piangere miseria sui prezzi, cosa ti vuoi aspettare?
 
vi sfugge una cosa, introducendo l'euro 6 uguale al 7, possono scrivere a libretto un numerino diverso, costringendo a rottamare auto identiche

A dire il vero adesso saremmo già all'Euro 6D, che fra poco sarà Euro 6E, poi non so fino a che lettera arriviamo prima del Euro 7A. I blocchi futuri, li faranno ugualmente con gli Euro 6 attuali, specie se la tua lettera non corrisponde a ciò che decide il comune o la regione.
 

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