<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cara FIA | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Cara FIA

l'altro problema (del promotore) che non capisco è la lunghezza delle gare: ma quanto di meno dura una partita di calcio?
E le prove libere? sempr rimanendo in campo calcistico, ma gli allenamenti? perché non li aboliamo? Non è mica tempo perso anche quello?
Come nell'hockey, una partita tutte le sere!
gli allenamenti ? da domani inutili :p
 
E' anche bello confrontarsi in felice disaccordo.
Secondo me i 2 secondi che oggi separano il top driver da quello mediocre sono i 4 di qualche anno fa e così bisogna interpretarli , ovvero che seppur diminuti sono un gap che il pilota più scarso mai colmera. Faccio un esempio , ricordate quando Rossi provo la Ferrari di Raikkonen? Alla fine si prese soo 1 secondo, tutti giustamente rimarcarono questo risultato , il problema è che quel secondo lui lo sapeva bene che non lo avrebbe mai colmato perché con quella vettura era il tempo che divideva il campione dal discreto pilota.
Certamente, ho scritto "felice" disaccordo proprio per quello, sapete che apprezzo il clima amichevole e aperto che si vive in sezione motorsport che tutti noi continuiamo a tener vivo!

Continuo il mio correre su un binario parallelo: ho messo assieme, volutamente, pilota migliore su auto migliore e pilota "scarso" su auto peggiore.

In condizioni normali non ci sono più di 6/7 decimi tra i migliori piloti e i peggiori piloti di questa griglia, il che significa che le auto, tutte, sono molto vicine, massimo un secondo e mezzo tra la migliore e la peggiore.

Il che, di nuovo, mi porta a concludere che queste auto siano molto impegnative per sforzo fisico ma che siano estremamente "facili" da guidare e interpretare e questo, per me, è dato da peso, dimensioni e larghezza gomme (+ effetto suolo).

Ritengo non sia affatto un caso che quando piove o, peggio, in condizioni miste su gomma (fredda) da asciutto, si amplifichino SIA le differenze tra auto/progetti SIA quelle tra piloti.

Sul discorso Valentino Rossi (o buonissimi piloti e talenti) invece sono completamente d'accordo, ma vale anche per un Sainz o un Perez rispetto ai capi squadra: in proporzione è molto semplice avvicinarsi, molto, ai tempi di un fenomeno, con due note, chiaramente a pari auto e a pari condizioni:

- il fenomeno ci mette un decimo dei tentativi per arrivare al SUO tempo limite
- ci si può avvicinare a qualche decimo ai tempi del fenomeno, ma limare quei decimi diventa sempre più impossibile man mano che si migliora

Idem per Schumacher che girava in moto a due o tre secondi dai tempi di Biaggi, all'epoca, ha migliorato molto arrivando fin lì ma andare oltre avrebbe richiesto tempi esponenzialmente maggiori e cmq i tempi del "fenomeno" non li avrebbe mai e poi mai raggiunti.
 
Certamente, ho scritto "felice" disaccordo proprio per quello, sapete che apprezzo il clima amichevole e aperto che si vive in sezione motorsport che tutti noi continuiamo a tener vivo!

Continuo il mio correre su un binario parallelo: ho messo assieme, volutamente, pilota migliore su auto migliore e pilota "scarso" su auto peggiore.

In condizioni normali non ci sono più di 6/7 decimi tra i migliori piloti e i peggiori piloti di questa griglia, il che significa che le auto, tutte, sono molto vicine, massimo un secondo e mezzo tra la migliore e la peggiore.

Il che, di nuovo, mi porta a concludere che queste auto siano molto impegnative per sforzo fisico ma che siano estremamente "facili" da guidare e interpretare e questo, per me, è dato da peso, dimensioni e larghezza gomme (+ effetto suolo).

Ritengo non sia affatto un caso che quando piove o, peggio, in condizioni miste su gomma (fredda) da asciutto, si amplifichino SIA le differenze tra auto/progetti SIA quelle tra piloti.

Sul discorso Valentino Rossi (o buonissimi piloti e talenti) invece sono completamente d'accordo, ma vale anche per un Sainz o un Perez rispetto ai capi squadra: in proporzione è molto semplice avvicinarsi, molto, ai tempi di un fenomeno, con due note, chiaramente a pari auto e a pari condizioni:

- il fenomeno ci mette un decimo dei tentativi per arrivare al SUO tempo limite
- ci si può avvicinare a qualche decimo ai tempi del fenomeno, ma limare quei decimi diventa sempre più impossibile man mano che si migliora

Idem per Schumacher che girava in moto a due o tre secondi dai tempi di Biaggi, all'epoca, ha migliorato molto arrivando fin lì ma andare oltre avrebbe richiesto tempi esponenzialmente maggiori e cmq i tempi del "fenomeno" non li avrebbe mai e poi mai raggiunti.

Il clima della stanza in primis è dato a chi partecipa alle discussioni , quindi il merito è vostro.
Mi trovo abbastanza d'accordo cin quanto scrivi, probabilmente le vetture sono tra virgolette più facili da guidare, ma c'è da aggiungere tutta la parte della gestione delle configurazioni, un pilota 40 anni fa si doveva concentrare a guidare , e sicuramente era più impegnativo , basta anche solo pensare alle cambiate, ora invece è richiesto un impegno che è molto di testa, direi molto ragionato, per questo non ero molto d'accordo quando Lauda diceva che i piloti di ora sono delle scimmie , mi viene da pensare invece che prima i piloti andavano molto d'istinto di guida , che è anche positiva come cosa, mentre ora devono avere una applicazione più riflessiva e gestire un continuo flusso d'informazione con il muretto.
 
l'altro problema (del promotore) che non capisco è la lunghezza delle gare: ma quanto di meno dura una partita di calcio?
E le prove libere? sempr rimanendo in campo calcistico, ma gli allenamenti? perché non li aboliamo? Non è mica tempo perso anche quello?
Come nell'hockey, una partita tutte le sere!
gli allenamenti ? da domani inutili :p

mi dai lo spunto per analizzare quello che personalmente è uno dei più grandi limiti della F1 attuale, l'assenza di test. Capisco che questa scelta nasce dal fatto che riducendo i test si riducono i costi e si dovrebbe limare il gap tra top team e gli altri ma in realtà non mi sembra che si raggiunga lo scopo ma oltretutto da una parte rende difficile sviluppare una vettura ma cosa ancora peggiore è che cristallizza anche le possibilità di crescita dei piloti. I piloti che arrivano ora in F1 a parte i simulatori non hanno alcun modo di provare le vetture se non nei week end di gara, dove poi oltretutto la durata delle libere è stata ridotta, cosi è veramente difficile che un pilota possa crescere, si favorisce quello che arriva gia pronto mentre si svantaggia il pilota che necessità di pratica per raggiungere i risultati. Mi si dirà che il pilota che è subito vincente è perchè ha classe, ni secondo me , o meglio la classe la si può avere anche se ci vuole un poco di pratica per tirarla fuori. Insomma secondo me in questa F1 si premia un tipo di pilota , ma probabilmente si svantaggiano altri tipologie di piloti che potrebbero essere comunque validi, e comunque si crea anche una difficoltà nell'avvicendamento, ma questo secondo me è anche voluto, si punta sempre per lo spettacolo su alcuni piloti e si spera che questi per 15 anni possa creare quella storia che interessa al pubblico.
 
quello di non poter provare le auto, a me, e' sempre parsa una minchiata.
i soldi che prima spendevano in benzina, ora li spendono, moltiplicati per 100 in software.
e non son nemmeno sicuro che, dal punto di vista ambientale, sia meglio :D

risparmio zero, col risultato di non saper mai come va l'auto, fino alla prima gara.
una roba da tso

come lo sviluppo quasi nullo durante la stagione.
se imbrocchi l'auto, vinci 2 o 3 campionati.
se la sbagli, sei li' che fai il turista per 3 anni
 
quello di non poter provare le auto, a me, e' sempre parsa una minchiata.
i soldi che prima spendevano in benzina, ora li spendono, moltiplicati per 100 in software.
e non son nemmeno sicuro che, dal punto di vista ambientale, sia meglio :D

risparmio zero, col risultato di non saper mai come va l'auto, fino alla prima gara.
una roba da tso

come lo sviluppo quasi nullo durante la stagione.
se imbrocchi l'auto, vinci 2 o 3 campionati.
se la sbagli, sei li' che fai il turista per 3 anni

questo è il problema, una vettura si può essere un poco sviluppata ma è tutto molto limitato e poi oltretutto subentra il congelamento degli sviluppi stessi. Il tutto poi non mi sembra che abbia portato ad avvicinamento trai i vari team, e oltretutto ha portato a non farne entrare di nuovi
 
Il clima della stanza in primis è dato a chi partecipa alle discussioni , quindi il merito è vostro.
Mi trovo abbastanza d'accordo cin quanto scrivi, probabilmente le vetture sono tra virgolette più facili da guidare, ma c'è da aggiungere tutta la parte della gestione delle configurazioni, un pilota 40 anni fa si doveva concentrare a guidare , e sicuramente era più impegnativo , basta anche solo pensare alle cambiate, ora invece è richiesto un impegno che è molto di testa, direi molto ragionato, per questo non ero molto d'accordo quando Lauda diceva che i piloti di ora sono delle scimmie , mi viene da pensare invece che prima i piloti andavano molto d'istinto di guida , che è anche positiva come cosa, mentre ora devono avere una applicazione più riflessiva e gestire un continuo flusso d'informazione con il muretto.
Verissimo, però anche questo per me è un "minus", naturalmente non può che essere così e lo riconosco... Però sono tutti super professionisti e super professionali, anche il peggiore, fanno tutti migliaia di ore all'anno di allenamento mentale, motivazionale, di reazione, di allenamento istintivo, di reazione a pattern sempre diversi, di miglioramento cardio e muscolare, anche il peggiore o più svogliato tra loro sarà molto vicino in termini % al più dotato e sgobbone (il resto lo mette il talento).

Scenari alla Hunt - Lauda non potranno più esserci, semplicemente perché sono "tutti Lauda" (escludendo il talento, lo ripeto).

Inevitavi fosse così, però toglie un'altra variabile.
 
questo è il problema, una vettura si può essere un poco sviluppata ma è tutto molto limitato e poi oltretutto subentra il congelamento degli sviluppi stessi. Il tutto poi non mi sembra che abbia portato ad avvicinamento trai i vari team, e oltretutto ha portato a non farne entrare di nuovi
Totalmente d'accordo con voi...

Ricordate cosa si diceva dei famosi (sarebbe meglio dire famigerati) "gettoni" della prima era PU?

Mi domando davvero come abbiano potuto approvarle, certe "norme" (e mi riferisco al consesso dei team)!
 
Totalmente d'accordo con voi...

Ricordate cosa si diceva dei famosi (sarebbe meglio dire famigerati) "gettoni" della prima era PU?

Mi domando davvero come abbiano potuto approvarle, certe "norme" (e mi riferisco al consesso dei team)!
Per i soldi!

ora la F1 è un business tutto sommato redditizio, anche se vinci poco o non vinci.
L'importante non fare figure troppo di ... palta.
Diventa quindi necessario proteggersi perché "chiunque" [quasi] è tentato di invitarsi al banchetto.
Adesso è come un investimento a capitale garantito.
Ed è per questo che chi già è nel club non ne vuole sapere di new entry.
 
Nel ringraziare il buon cuorern per i suoi pacati quanto obiettivi interventi (suoi come di molti altri, ci mancherebbe!), dal basso delle mie competenze a tema F1 e leggendo quanto scritto in precedenza, trovo che l’attuale classe regina degli sport motoristici a quattro ruote stia divenendo sempre più “inumana” …lasciando in fin dei conti spazio a fredde e minuziose analisi al PC piuttosto che alle (inderogabili) condizioni fisiche del pilota e derivanti performance.

Va da se sia poi implicito o non si possa, nemmeno si potrebbe (oggi), tornar a cambi manuali o addirittura partenze con piloti a terra (idem per gli odierni materiali), ma resoconti alla Bobbi da "tavolo settorio" imperniati su dove perda/recuperi la Ferrari/RB in un circuito …mi fanno quasi intendere che le macchine siano condotte da automi o cyborg, dotati della più avanzata quanto impersonale intelligenza artificiale” (se non addirittura comandati da remoto) :emoji_confused:

Per inciso ...trattasi di un Mio personalissimo, quanto opinabile, punto di vista o "umana impressione" (ovviamente!) ...ma sarei curioso capir se vi siano altri che la pensino così ... :emoji_blush:
 
Ultima modifica:
Ad esempio in Formula E adottano gomme durissime e con una sezione minima , ma li le vetture a livello telaistico sono tutte uguali , in F1 in cui non hai il discorso della preservazione e rigenerazione della batteria rischi di avere gp in cui qualche vettura prende il largo e arrivederci, allora dovresti ripristinare i rifornimenti per rimescolare un poco le carte .
Secondo me la F1 più di tanto non si può piegare alle logiche che forse c'erano nei primi 30 anni , perché già negli anni 90 non è che poi ci fosse lo spettacolo che si auspica, altrimenti come fanno ora cercare di creare un poco di movimento con strumenti come il DRS o interventi esterni come le Safety Car.
Diciamo che c'e' gia' l'auto che parte e da un secondo a tutti.
Il resto del gruppo è compreso un poco più di un secondo, segno che le regole del budget cap (.... anche se c'è chi le ha infrante e guarda caso sono i 2 team che vanno meglio !!) hanno raggiunto un certo effetto.
Pero' io penso che utilizzare gomme leggermente piu' strette e con mescole meno estreme che ne permettano il pieno sfruttamento dall'inizio alla fine (fermo restando l'obbligo di almeno un pit stop) servirebbe a far risaltare maggiormente le doti dei piloti migliori .... e se pensiamo al 2022 la Ferrari con gomme piu' stabili avrebbe potuto vincere un paio di gare in piu' rendendo un po' piu' difficile la vita a Verstappen.
 
Diciamo che c'e' gia' l'auto che parte e da un secondo a tutti.
Il resto del gruppo è compreso un poco più di un secondo, segno che le regole del budget cap (.... anche se c'è chi le ha infrante e guarda caso sono i 2 team che vanno meglio !!) hanno raggiunto un certo effetto.
Pero' io penso che utilizzare gomme leggermente piu' strette e con mescole meno estreme che ne permettano il pieno sfruttamento dall'inizio alla fine (fermo restando l'obbligo di almeno un pit stop) servirebbe a far risaltare maggiormente le doti dei piloti migliori .... e se pensiamo al 2022 la Ferrari con gomme piu' stabili avrebbe potuto vincere un paio di gare in piu' rendendo un po' piu' difficile la vita a Verstappen.

anche tu hai ragione nel dire che già ora ce la vettura che parte e se ne va rispetto agli altri, in questo contesto effettivamente una gomma meno ricerca e con dimensioni ridotte , legata ad un pit comunque, potrebbe aiutare a ricompattare e soprattutto a rimettere un poco al centro le doti dei piloti. In FE quest'anno credo proprio per via della scelta di una mescola e di pneumatici quasi stradali si vedono traversi e staccate che in F1 non si vedono più, c'è da dire che si vedono anche molti errori però questo fa parte proprio di quella scelta.
 
trovo che l’attuale classe regina degli sport motoristici a quattro ruote stia divenendo sempre più “inumana” …lasciando in fin dei conti spazio a fredde e minuziose analisi al PC piuttosto che alle (inderogabili) condizioni fisiche del pilota e derivanti performance.

Quoto tutto Max.
Ed è quello a cui ,mi piacerebbe ritornare, al rapporto uomo/macchina che passa attraverso il genio di un ingegnere.... non manca molto che le macchine possano essere telecomandate dai box, così non c'è nessuna "vita" a bordo e si toglie anche l'ansia, l'attesa, la paura dell'incidente.... altra cosa che, per me, fa parte delle corse coi suoi sollievi e sofferenze.... almeno, da ex pilota.... che poi ex non lo diventi mai perchè ce l'hai nel sangue, ho sempre messo in conto l'incidente con le sue conseguenze.... forse questo "scandalizza" il grande pubblico.... pubblico, e media, che sono gli stessi a "galvanizzarsi" quando c'è l'incidente.... perchè, diciamocelo chiaro, le corse, in macchina o moto che siano, sono le "arene" degli ultimi cento anni, dove gloria, fama, sconfitta e desolazione, chiedono il loro tributo di sangue a chi osa sfidarli.
E alla gente questo piace anche se ha difficoltà ad ammetterlo.

Ma non volevo scrivere di questo, perchè la sicurezza ha fatto passi da gigante.... vabbè, poi si esagera come con Stroll a Jeddah..... ma rilanciare il mio pensiero di una F1 più umana, dove sia ancora il pilota a decidere come e dove tirare la staccata o cambiare la traiettoria, e non un computer che gli dice dove sbaglia e deve migliorare.... la telemetria dovrebbe essere al servizio del pilota, non l'opposto.... ci sarà quello che fa Eau Rouge in pieno e non riesce a tener giù in Parabolica, e ci sarà chi farà l'opposto, come chi avrà il pelo di staccare ai 50 e chi invece non riuscirà a scendere sotto i 70.

Torno a ribadire che, per me, ricerca e sviluppo hanno raggiunto livelli tali da annullare l'azione dell'uomo se non entro parametri stabiliti a tavolino.

Basta guardare in questo video, quanto contava il rapporto uomo/macchina.... traiettorie differenti, errori, possibilità di guadagnare metri in staccata sull'avversario o di rimaergli attaccato in piena curva....quante di queste azioni che si vedono in neanche due minuti di video oggi sono andate perse?

 
In realtà mi risulta abbiano rimosso poco o nulla della TD39 che è stata inglobata nel nuovo regolamento, privata dei sensori necessari ad evitare l'eccesso di saltellamento dannoso per la schiena del pilota.
Sensori che avrebbero impedito a Baku alla MB di correre.

Quello che è rimasto è la maggior severità dei controlli sulla rigidità dello splitter che, si diceva, sfruttavano SF ed RB. Oltre alle nuove altezze.

Dall'irrigidimento dello stesso ... RB non ha perso competitività, la SF sì. Però non potrà ammetterlo perché, di fatto, si aggirava lo spirito del regolamento (le famose zone "grigie").
A me invece risulta questo... magari si sbagliano ed hai ragione tu. Se mi dai la fonte. Le mia sono queste più altre 10.... https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ce-una-sorpresa-la-td39-e-stata-abrogata-dalla-fia-/10448664/ https://www.f1world.it/td39-abrogata-dalla-fia-perche-tutto-questo-silenzio/ https://www.formula1.it/news/13890/1/ufficiale-annullata-la-direttiva-tecnica-39


F1 | C'è una sorpresa: la TD39 è stata abrogata dalla FIA!

La FIA, con l'introduzione delle nuove regole aerodinamiche 2023 (marciapiede del fondo alzato di 15 mm e gomito del diffusore sollevato di 10 mm), ha deciso di abolire la famigerata TD39 togliendo la metrica AOM con la quale i commissari tecnici controllavano le oscillazioni nel telaio per il rispetto della norma anti porpoising che era entrata in vigore nel GP del Belgio. Il provvedimento è stato diramato solo alle squadre: sarebbe ora che gli aggiornamenti normativi diventassero pubblici.
 

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