<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cara FIA | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cara FIA

Hai la dote della sintesi :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Anche sti motori tutti uguali....eccheè....ma lasciamo fare il loro lavoro a ingegneri e telaisti.... quattro, sei, otto cilindri.... che si sbizzarriscano basta che ci siano tot pesi e cavalli.
Bei tempi quelli della Tyrrell P34 con sei ruote, o della Brabham Alfa col ventolone dietro.
gia', almeno ogni tanto, qualcuno se ne usciva con un'idea folle.
a volte non funzionava, a volte sì.
ma almeno c'era ricerca e innovazione.
ora cosa innovano?
al massimo il software del simulatore.
ma a noi che ce ne frega?
se voglio vedere una gara finta, accendo la playstation, e mi prendo a sportellate virtuali divertendomi di piu' :D

qualcuno gioca a gran turismo?
 
ma come fai ad allungare gli spazi di frenata ? anni fa erano differenti perchè era differente proprio tutto il freno, anche nei materiali, e quelle quindi erano le migliori frenate che un pilota poteva avere, ora se frenano 50 metri dopo è perchè c'è stata innovazione, che torni ai freni degli anni 80?
Capisco quello che vorrebbe divergent ma lui fondamentalmente vuole vedere un tipo di pilota, mentre di piloti ce ne sono di diversi tipi e con diverse qualità, alla fine vince di solito quello che riesce ad avere il meglio in ogni aspetto, perchè anche la gestione dei pneumatici è una qualità che determina se un pilota è vincente o meno.
 
Io, invece, vado controcorrente... non del tutto...ma ci vado.
Non entro nel lato "regolamenti" perchè, secondo me, meno ce ne sono e più semplici sono, e meglio è, ma mi limito al lato "ludico" delle competizioni.
Sono sempre stato un amante della "battaglia" in pista e sono favorevole all'idea di spettacolo che il circus va ricercando.... un gp dove si supera l'avversario ai box o si forma il trenino, imho, non ha assolutamente pathos....anzi... una, due, tre gare e poi stufa..... mentre il sorpasso d'infilata, la pressione sull'avversario fino a portarlo all'errore o l'onta peggiore per un pilota.... il sorpasso all'esterno....beh, cavolo se tengono viva attenzione e adrenalina.
Anche il semplice fatto ci sia un solo team dominante e gli altri a seguire è deleterio per la passione.... così come il sapere che solo tre team, perchè lo sappiamo tutti, possono ambire a podi quasi sicuri ogni gara relegando, quelli che oggi sono più team satelliti che avversari, a sperare nella debacle altrui per arrivare a punti pesanti o ad alzare una coppa non va bene.... ne per la competizione....ne per lo spettacolo.

Certo, mi direte, la F1 è la massima espressione della tecnologia e della ricerca.... e qua concordo.....solo che, aggiungo io, si è arrivati ad un punto tale di ricerca e sviluppo che non viene lasciato più spazio all'uomo.... con tutti i suoi limiti e le sua virtù..... troppa teconologia ha portato all'esasperazione di spazi di frenata, effetti scia e tenute laterali, andando a "chiudere" gli spazi che permettevano al pilota di dire la sua.... chi su una pista e chi sull'altra.

Perciò, per me, cara FIA,non dico di tornare ai cambi manuali.... anche se sarebbe il top.... ma almeno tornare ad allungare gli spazi di frenata così da rivedere il "manico" di chi osa staccare 20 mt. dopo per infilare l'avversario..... tornare ad autobloccanti meccanici, ali e alettoni più semplici.... e gomme senza termocoperte e dal "rodaggio" millimetrico se non vuoi bruciarle.....insomma.... fai tornare i piloti protagonisti nelle gare, con tutti i loro pro e contro.... e che siano 300 km a "manetta" e non di strategia per presevare le gomme..... 300 km di adrenalina.

Come sapete non sono fan di un team in particolare, io voglio....vorrei.... vedere lo spettacolo e la possibilità che tutti i team schierati in griglia possano ambire a vincere un mondiale o delle gare.

Bah, mi pare di capire che ad andare controcorrente siamo i due moderatori, forse con un leggero appoggio di Bortolo.

La corrente, te compreso caro Gian Claudio, dice "basta con questa F.1, vogliamo altro".

E' chiaro che una F.1 più libera da lacci e lacciuoli, più spartana, più basica, piacerebbe un po' a tutti, ma credo che oggi, al punto in cui siamo, sia impossibile riproporla, per vari motivi. A cominciare dalla lenta introduzione di carburanti alternativi, la cui percentuale è destinata ad aumentare, proseguendo con regolamenti che tendano a uniformare le prestazioni per non avere distacchi ancora maggiori di quelli che ci sono oggi, proseguendo ancora con freni che non possono certo tornare ai tamburi, e neanche al vile acciaio, perchè ne andrebbe della sicurezza con le potenze attuali, e poi ancora senza Halo (assurdo pensarlo ormali).

E anche solo pensare a F.1 con gomme strette e durissime (certo, sarebbe bello) e con i cerchi piccoli, e magari col battistrada oggi è inconcepibile. Si andrebbe contro il naturale progresso, contro l'evoluzione della tecnologìa, contro quello che si vede anche in giro per strada.

Quindi personalmente credo che possiamo solo sognare gli anni '70 e accontentarci di "quello che passa il convento", di una F.1 comunque interessante (per me) tecnologica e ancora tutto sommato spettacolare, con piloti che danno tutto, anche quando risparmiano una gomma per poi magari riprendere a tirare nel finale.

Allora forse è peggio il WEC, dove ora è tornata anche la Ferrari. Che senso ha essere la Ferrari se poi devo sottostare e un demenziale BOP per non avere la prestazione superiore che la mia storia, il mio blasone e i miei ingegneri magari mi consentirebbero?

Brava Cadillac (con tutto il rispetto), brava Vattelappesca, bravissime a combattere contro Ferrari e Porsche. Si, certo, con l'"ombrello" che la FIA vi concede. Qui ci vorrebbe il "Cara FIA, Ma mi faccia il piacere..." (avebbe detto il grande Totò)...
 
ma come fai ad allungare gli spazi di frenata ? anni fa erano differenti perchè era differente proprio tutto il freno, anche nei materiali, e quelle quindi erano le migliori frenate che un pilota poteva avere, ora se frenano 50 metri dopo è perchè c'è stata innovazione, che torni ai freni degli anni 80?
Capisco quello che vorrebbe divergent ma lui fondamentalmente vuole vedere un tipo di pilota, mentre di piloti ce ne sono di diversi tipi e con diverse qualità, alla fine vince di solito quello che riesce ad avere il meglio in ogni aspetto, perchè anche la gestione dei pneumatici è una qualità che determina se un pilota è vincente o meno.
Si potrebbe anche utilizzare gomme di minor larghezza, ma soprattutto con mescole meno performanti e che possano durare tutta la gara senza evidenti fenomeni di degrado. Già questo potrebbe bastare per allungare di 20/30 metri gli spazi di frenata, creando maggior spazio per i sorpassi.
 
Rispondo a Paolo e Manlio nel perseverare con la mia idea.
Non dico di tornare ai freni a tamburo piuttosto che a gomme strette col battistrada, dico solo che, imho, la situazione attuale nella quale si trova la F1 non permette più lo spettacolo se non attraverso pagliativi, come gomme che decadono dopo tot giri o drs per permettere di avvicinarsi a chi ti precede.
Non penso, parlo sempre per me, sia fondamentale battere record su record, anche se le vetture girano 5/6 secondi più lente ma sono più "instabili" ne giova assolutamente lo spettacolo.... anche solo con mescole delle gomme meno raffinate si possono allungare gli spazi di frenata.... gomme che, come giustamente dice Manlio, possono essere gestite da un pilota meglio di un altro, ma quesro, per me, è concepibile solo se ci fosse la stessa gomma per l'intera durata della gara.... non 20 giri e poi cambio perchè comunque è alla frutta..... allora ci vorrebbe una gomma che sia costante nei 20 giri senza andare a "sfruttare" il decadimento per ravvivare la competizione avvicinando le macchine.... che a quel punto possono essere superate non per limiti del pilota/vettura, ma solo perchè subentra un handicap che ne limita la prestazione.
Da qua tutto quello che ne consegue ai muretti con le strategie.

Sui carburanti non cambia il discorso prestazionale, anche se io tornerei ad un termico puro, tanto ormai sono scollate le competizioni con la realtà dell'automobile che ci aspetta nei prossimi anni.... amenochè non voglioni fare della FE la nuova F1.

Questo non vuol dire che la F1 non mi piaccia, è meglio di quando si usavano le gomme coi "rigoni", ma non da più spazio a tutti i team di poter dire la loro in gara e ai loro piloti di poter gestire vettura e gomme secondo la loro sensibilità e non conl le "scalate programmate" o la telemetria che obbliga tutti a limare il decimo.

Però sono conscio che la F1 che vorrei non tornerà più.
 
Concordo con tutti voi. Ormai la F1 è diventata una gara di regolamenti e ricorsi.
Altro che spettacolo in pista! Ma per cambiare qualcosa bisognerebbe rifare tutto da capo e non si può, perciò si andrà avanti così.
Fino a che la F1 non diventerà la FE, allora forse qualcosa cambierà davvero.
 
Si potrebbe anche utilizzare gomme di minor larghezza, ma soprattutto con mescole meno performanti e che possano durare tutta la gara senza evidenti fenomeni di degrado. Già questo potrebbe bastare per allungare di 20/30 metri gli spazi di frenata, creando maggior spazio per i sorpassi.

Ad esempio in Formula E adottano gomme durissime e con una sezione minima , ma li le vetture a livello telaistico sono tutte uguali , in F1 in cui non hai il discorso della preservazione e rigenerazione della batteria rischi di avere gp in cui qualche vettura prende il largo e arrivederci, allora dovresti ripristinare i rifornimenti per rimescolare un poco le carte .
Secondo me la F1 più di tanto non si può piegare alle logiche che forse c'erano nei primi 30 anni , perché già negli anni 90 non è che poi ci fosse lo spettacolo che si auspica, altrimenti come fanno ora cercare di creare un poco di movimento con strumenti come il DRS o interventi esterni come le Safety Car.
 
Non dico che debba essere la F1, ma ci vorrebbe il coraggio di proporre un campionato (oppure c'è già ?) con auto monoposto completamente analogiche.

Le prestazioni sarebbero limitate dalle leggi della fisica, e non come oggi in parte "aggirate" con tecnologie elettroniche, o altri aritfizi, più o meno legali e regolamentati.
La vera scommessa sarebbe, poi, convincere i Campioni, con la C maiuscola (e non mi riferisco solo alla C di Campioni ...) a parteciparvi ...
 
Rispondo a Paolo e Manlio nel perseverare con la mia idea.
Non dico di tornare ai freni a tamburo piuttosto che a gomme strette col battistrada, dico solo che, imho, la situazione attuale nella quale si trova la F1 non permette più lo spettacolo se non attraverso pagliativi, come gomme che decadono dopo tot giri o drs per permettere di avvicinarsi a chi ti precede.
Non penso, parlo sempre per me, sia fondamentale battere record su record, anche se le vetture girano 5/6 secondi più lente ma sono più "instabili" ne giova assolutamente lo spettacolo.... anche solo con mescole delle gomme meno raffinate si possono allungare gli spazi di frenata.... gomme che, come giustamente dice Manlio, possono essere gestite da un pilota meglio di un altro, ma quesro, per me, è concepibile solo se ci fosse la stessa gomma per l'intera durata della gara.... non 20 giri e poi cambio perchè comunque è alla frutta..... allora ci vorrebbe una gomma che sia costante nei 20 giri senza andare a "sfruttare" il decadimento per ravvivare la competizione avvicinando le macchine.... che a quel punto possono essere superate non per limiti del pilota/vettura, ma solo perchè subentra un handicap che ne limita la prestazione.
Da qua tutto quello che ne consegue ai muretti con le strategie.

Sui carburanti non cambia il discorso prestazionale, anche se io tornerei ad un termico puro, tanto ormai sono scollate le competizioni con la realtà dell'automobile che ci aspetta nei prossimi anni.... amenochè non voglioni fare della FE la nuova F1.

Questo non vuol dire che la F1 non mi piaccia, è meglio di quando si usavano le gomme coi "rigoni", ma non da più spazio a tutti i team di poter dire la loro in gara e ai loro piloti di poter gestire vettura e gomme secondo la loro sensibilità e non conl le "scalate programmate" o la telemetria che obbliga tutti a limare il decimo.

Però sono conscio che la F1 che vorrei non tornerà più.

Chiaro chiaro ma secondo me quello che vorresti tu è lo stesso che vuole la proprietà ma non è una cosa facile da fare in F1 , ci provano e secondo me negli ultimi 2 anni un poco hanno migliorato questo aspetto ma più di tanto non si riesce a fare
 
Non dico che debba essere la F1, ma ci vorrebbe il coraggio di proporre un campionato (oppure c'è già ?) con auto monoposto completamente analogiche.

Le prestazioni sarebbero limitate dalle leggi della fisica, e non come oggi in parte "aggirate" con tecnologie elettroniche, o altri aritfizi, più o meno legali e regolamentati.
La vera scommessa sarebbe, poi, convincere i Campioni, con la C maiuscola (e non mi riferisco solo alla C di Campioni ...) a parteciparvi ...

Secondo me si cade nel errore di pensare che le vetture di F1 attuali sono facili da condurre, forse perché si parametrizza un poco con quello che serviva ad un pilota qualche anno fa , mentre ora ai piloti sono richieste tante altre qualità che prima non credo fossero richieste, parlo di decenni fa , probabilmente rispetto ad allora è richiesto meno pelo sullo stomaco .
 
Secondo me si cade nel errore di pensare che le vetture di F1 attuali sono facili da condurre, forse perché si parametrizza un poco con quello che serviva ad un pilota qualche anno fa , mentre ora ai piloti sono richieste tante altre qualità che prima non credo fossero richieste, parlo di decenni fa , probabilmente rispetto ad allora è richiesto meno pelo sullo stomaco .

Questo è sicuro, sono auto non gestibili e soprattutto non sfruttabili fino in fondo da tutti i piloti, ma qui stiamo parlando anche di spettacolo.

Siamo però al paradosso che è più importante la strategia di gara rispetto alle capacità di guida. Un grande videogioco dove per vedere qualcosa di nuovo bisogna aspettare un S.C. o la pioggia.

Una cosa bella dello sport è anche l'imprevedibilità; Con le auto di adesso la gara si corre al sabato ai simulatori e poi la domenica, si adattano le strategie che sono state programmate a tavolino.

Personalmente ho perso anche il gusto di commentare quello che si vede in pista.
 
Secondo me si cade nel errore di pensare che le vetture di F1 attuali sono facili da condurre, forse perché si parametrizza un poco con quello che serviva ad un pilota qualche anno fa , mentre ora ai piloti sono richieste tante altre qualità che prima non credo fossero richieste, parlo di decenni fa , probabilmente rispetto ad allora è richiesto meno pelo sullo stomaco .
Eccomi, e sono in "felice" disaccordo con il tuo post.

Una volta avevamo la regola del 107% per le qualifiche, oggi su piste da 90/100 secondi hai il primo, pilota fenomeno sull'auto migliore, giusto un paio di secondi davanti all'ultimo, pilota "scarso" e su auto tecnicamente inferiore.

Chiaramente sono differenze marcate per auto che corrono 300 km a medie superiori ai 200 km/h, però si è raggiunta una convergenza che voleva essere "fonte di spettacolo" che è però di fatto diventata tanta omologazione.

Concordo con voi quando dite che certamente non si possa tornare a freni in acciaio e a battistrada dimezzati, però per dire io imporrei libertà ASSOLUTA a livello di motorizzazione con solo un quantitativo massimo di carburante imbarcabile, se vogliamo tenere la foglia di fico della sostenibilità elettrica diamoci anche un valore massimo di energia accumulabile/spendibile ma che si liberi il resto.

Altra cosa che mi turba molto perché trovo ingiusta anche quando va a colpire i primi, è il cambio delle regole in corso di stagione, davvero qualcosa di sgradevole e spiacevole.

Nel WEC il BOP è parte integrante del regolamento, il campionato stesso è stato imperniato sul concetto di BOP ma la F1 no, e un regolamento tecnico deve durare almeno per l'anno in corso.

Ancora più triste è osservare come si tiri la giacca ai decisori a suon di "questo è per la sicurezza" a copertura di errori o valutazioni.

E in tutto questo abbiamo avuto 8 mondiali costruttori Mercedes e ora 1 RedBull che ha già dimostrato di essere il "nuovo" ciclo e nella maggior parte di stagioni non abbiamo nemmeno assistito allo spettacolo che questa direzione della F1 sta disperatamente cercando.

Perché poi debba essere spettacolare un format in stile wresting (che comunque non stanno ottenendo) io non lo capisco, se volessi il wrestling guarderei il wrestling (e lo dico col massimo rispetto perché apprezzo e ho guardato tantissimo wrestling)!
 
Eccomi, e sono in "felice" disaccordo con il tuo post.

Una volta avevamo la regola del 107% per le qualifiche, oggi su piste da 90/100 secondi hai il primo, pilota fenomeno sull'auto migliore, giusto un paio di secondi davanti all'ultimo, pilota "scarso" e su auto tecnicamente inferiore.

Chiaramente sono differenze marcate per auto che corrono 300 km a medie superiori ai 200 km/h, però si è raggiunta una convergenza che voleva essere "fonte di spettacolo" che è però di fatto diventata tanta omologazione.

Concordo con voi quando dite che certamente non si possa tornare a freni in acciaio e a battistrada dimezzati, però per dire io imporrei libertà ASSOLUTA a livello di motorizzazione con solo un quantitativo massimo di carburante imbarcabile, se vogliamo tenere la foglia di fico della sostenibilità elettrica diamoci anche un valore massimo di energia accumulabile/spendibile ma che si liberi il resto.

Altra cosa che mi turba molto perché trovo ingiusta anche quando va a colpire i primi, è il cambio delle regole in corso di stagione, davvero qualcosa di sgradevole e spiacevole.

Nel WEC il BOP è parte integrante del regolamento, il campionato stesso è stato imperniato sul concetto di BOP ma la F1 no, e un regolamento tecnico deve durare almeno per l'anno in corso.

Ancora più triste è osservare come si tiri la giacca ai decisori a suon di "questo è per la sicurezza" a copertura di errori o valutazioni.

E in tutto questo abbiamo avuto 8 mondiali costruttori Mercedes e ora 1 RedBull che ha già dimostrato di essere il "nuovo" ciclo e nella maggior parte di stagioni non abbiamo nemmeno assistito allo spettacolo che questa direzione della F1 sta disperatamente cercando.

Perché poi debba essere spettacolare un format in stile wresting (che comunque non stanno ottenendo) io non lo capisco, se volessi il wrestling guarderei il wrestling (e lo dico col massimo rispetto perché apprezzo e ho guardato tantissimo wrestling)!

E' anche bello confrontarsi in felice disaccordo.
Secondo me i 2 secondi che oggi separano il top driver da quello mediocre sono i 4 di qualche anno fa e così bisogna interpretarli , ovvero che seppur diminuti sono un gap che il pilota più scarso mai colmera. Faccio un esempio , ricordate quando Rossi provo la Ferrari di Raikkonen? Alla fine si prese soo 1 secondo, tutti giustamente rimarcarono questo risultato , il problema è che quel secondo lui lo sapeva bene che non lo avrebbe mai colmato perché con quella vettura era il tempo che divideva il campione dal discreto pilota.
 
Bah, mi pare di capire che ad andare controcorrente siamo i due moderatori, forse con un leggero appoggio di Bortolo.
:D appoggio, appogio :D

Il problema è la nostalgia canaglia che confonde le carte:
ma ricordo solo io le cavalcate solitarie delle McLaren Tag di Prost-Lauda prima e Senna-Prost poi?
Oppure le annate Williams-Honda e Williams Renault?
Senza scordare gli anni del dominio Ferrari con Schumacher.

La fortuna è che oggi non inquadrano più il primo per tutto il gran premio.

Le regole per avvicinare le prestazioni le hanno fatte ma non hanno del tutto raggiunto lo scopo, sino ad ora.
E la principale è quella di limitare il budget a disposizione.
Però poi qui esce l'efficienza aziendale, quella che col budget da fallimento della Force-India le consentiva di arrivare fra i primi 4 o 5 cinque costruttori del mondiale.
 

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