<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Autovelox: "Non devono essere una tassa occulta, a breve nuove regole" | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Autovelox: "Non devono essere una tassa occulta, a breve nuove regole"

Questa però è una imposizione che arriva da Bruxelles. Come al solito frutto di studi di gente che forse potrebbe essere più utile ad asfalare le strade o spalare letame anzichè sedere in una commissione tecnica.
 
L'unica cosa che avrebbe senso sarebbero i limiti variabili in funzione del traffico e ora anche dell'inquinamento. Ad esempio di notte si potrebbe continuare viaggiare a 130 mentre in orario di punta su una tangenziale a 90. Tuttavia sulle tangenziali di Milano i limiti sono già a 90 giorno e notte: li metteranno a 50?
 
Questa però è una imposizione che arriva da Bruxelles. Come al solito frutto di studi di gente che forse potrebbe essere più utile ad asfalare le strade o spalare letame anzichè sedere in una commissione tecnica.
https://www.politicheeuropee.gov.it/it/ministro/comunicati-stampa/8-giu-2023-infrazioni/
È frutto di infrazioni in cui incorre l’Italia.
Per una volta prendersi le colpe ( come Italia) invece di incolpare sempre gli altri sarebbe un bel segno di maturità.
Non parlo di te, ma in generale.
 
Prenders le colpe di cosa? Della demenza imperante che vige a Bruxelles?
Se domattina si sveglia l'idiota di turno e si inventa che le scarpe da ginnastica fan male all'ambiente ed occorre usare solo gli zoccoli in legno, che fai? Lo accetti o gli spedisci gli zoccoli tra capo e collo ?
 
Ultima modifica:
Prenders le colpe di cosa? Della demenza imperante che vige a Bruxelles?
Se domattina si sveglia l'idiota di turno e si inventa che le scarpe da ginnastica fan male all'ambiente ed occorre usare solo gli zoccoli in legno, che fai? Lo accetti o gli spedisci gli zoccoli tra capo e collo ?
non le scrivere queste cose, che poi gli olandesi leggono, e gli dai strane idee :D
 
Prenders le colpe di cosa? Della demenza imperante che vige a Bruxelles?
Se domattina si sveglia l'idiota di turno e si inventa che le scarpe da ginnastica fan male all'ambiente ed occorre usare solo gli zoccoli in legno, che fai? Lo accetti o gli spedisci gli zoccoli tra capo e collo ?

perfetto,
ma il Green non è frutto di demenza ma di calcolo consumistico...
 
Senza entrare nella politica, io mi trovo d'accordo sul fatto che per specifiche vetture ci vogliamo requisiti differenti, poi mi chiedo come determinare le vetture che necessitano di una preparazione differente perché il solo numero di cavalli non necessariamente è indice di tutto, ma di base non mi sembra peregrina come proposta
 
Autovelox
Tempi duri per gli occhi elettronici


Gli autovelox disseminati per l'Italia sono sempre più nel mirino dei vandali, consapevoli o meno delle conseguenze dei loro atti e del fatto che si tratta, in ogni caso, della distruzione di un bene pubblico. È presto per parlare di una vera e propria tendenza: fatto sta che la cronache estive stanno dando conto di un numero crescente di episodi ai danni dei sistemi di rilevamenteo della velocità, tutti piuttosto emblematici.

Persino le bombe. In Veneto, per esempio, i sabotaggi avvengono da diverse settimane. Sulla statale 307 del Santo, a Cadoneghe (Padova), un autovelox capace di pizzicare 24 mila automobilsti in un mese è stato fatto letteralmente esplodere: nel tombino degli apparati di connessione è stata posizionata una vera e propria bomba. Sempre a Cadoneghe, un altro autovelox è stato distrutto a colpi di pistola. Nella zona del Polesine, in provincia di Rovigo, sono stati segati i pali di supporto di quattro rilevatori, mentre a Torri del Benaco, in provincia di Verona, una telecamera è stata danneggiata con delle biglie d'acciaio lanciate con una fionda da un pensionato irritato per aver ricevuto due multe. A Firenze, un altro autovelox è diventato il bersaglio di un'arma da fuoco, mentre a Cosenza è stata utilizzata una mazza da baseball. Insomma, le vendette (illegali) non solo stanno dilagando un po' dovunque, ma stanno assumendo le forme più svariate: e in alcuni casi, come quello dell'ordigno di Cadoneghe, i risvolti sono pure di natura penale.
 
Autovelox
Tempi duri per gli occhi elettronici


Gli autovelox disseminati per l'Italia sono sempre più nel mirino dei vandali, consapevoli o meno delle conseguenze dei loro atti e del fatto che si tratta, in ogni caso, della distruzione di un bene pubblico. È presto per parlare di una vera e propria tendenza: fatto sta che la cronache estive stanno dando conto di un numero crescente di episodi ai danni dei sistemi di rilevamenteo della velocità, tutti piuttosto emblematici.

Persino le bombe. In Veneto, per esempio, i sabotaggi avvengono da diverse settimane. Sulla statale 307 del Santo, a Cadoneghe (Padova), un autovelox capace di pizzicare 24 mila automobilsti in un mese è stato fatto letteralmente esplodere: nel tombino degli apparati di connessione è stata posizionata una vera e propria bomba. Sempre a Cadoneghe, un altro autovelox è stato distrutto a colpi di pistola. Nella zona del Polesine, in provincia di Rovigo, sono stati segati i pali di supporto di quattro rilevatori, mentre a Torri del Benaco, in provincia di Verona, una telecamera è stata danneggiata con delle biglie d'acciaio lanciate con una fionda da un pensionato irritato per aver ricevuto due multe. A Firenze, un altro autovelox è diventato il bersaglio di un'arma da fuoco, mentre a Cosenza è stata utilizzata una mazza da baseball. Insomma, le vendette (illegali) non solo stanno dilagando un po' dovunque, ma stanno assumendo le forme più svariate: e in alcuni casi, come quello dell'ordigno di Cadoneghe, i risvolti sono pure di natura penale.

Speriamo che non si svegli qualcuno che passa direttamente dall'autovelox a chi ce l'ha messo, altrmenti sarà vero far west.
 

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