La differenza è che in Francia vale la legge francese, in Italia quella italiana.La differenza è che in Francia, su una strada così, mettono gli 80 o al più i 70 se c'è l'uscita di un distributore di carburante.
La differenza è che in Francia vale la legge francese, in Italia quella italiana.La differenza è che in Francia, su una strada così, mettono gli 80 o al più i 70 se c'è l'uscita di un distributore di carburante.
e forse che quella francese la rispettano e non la contestano, mentre quella italiana pretendono di interpretarla come fanno tanti nostri connazionali.La differenza è che in Francia vale la legge francese, in Italia quella italiana.
stiamo sempre a voler interpretare la correttezza delle regole.La differenza è che in Francia, su una strada così, mettono gli 80 o al più i 70 se c'è l'uscita di un distributore di carburante. Da noi i 50 sono messi anche su strada extraurbana senza incroci.
Già, possono tranquillamente attraversare la Manica e guidare tenendo la destra alla francese...mentre quella italiana pretendono di interpretarla come fanno tanti nostri connazionali.
Il solerte sindaco francese potrebbe offrirsi di oblare le contravvenzioni dissanguanti...Famiglie sul lastrico.... Certo che ne hanno di problemi questi se la loro vita è determinata dal poter andare a 70 invece di 50
Gli autovelox italiani fanno "strage" anche di francesi. Adesso le multe prese dai transfrontalieri diventano un caso di buone relazioni diplomatiche tra stati confinanti.
Se sono gli italiani a lamentarsi di un Autovelox che fa strage di portafogli e patenti, tutti pronti a dire che sono gli italiani ad essere i soliti indisciplinati e pure vittimisti. Adesso che sono i francesi a lamentarsi di autovelox italiani, come la mettiamo? Gli faranno lo
sconto o magari cancelleranno le multe? Chiedo, eh...
https://it.euronews.com/2023/12/08/sindaco-francese-chiede-di-rimuovere-un-autovelox-in-italia
In Francia gli autovelox sono gestiti centralmente e non dagli enti locali. Questo fa si che il sistema sia più efficace. I radar sono sempre segnalati in maniera chiara. Si ricevono le multe ( a me è capitato) in cui viene indicata la data entro la quale pagare una certa cifra, quando scatta la prima mora e a quanto ammonta etc. Poi Iban con causale indicata. Facile e comodo.Gli autovelox italiani fanno "strage" anche di francesi. Adesso le multe prese dai transfrontalieri diventano un caso di buone relazioni diplomatiche tra stati confinanti.
Se sono gli italiani a lamentarsi di un Autovelox che fa strage di portafogli e patenti, tutti pronti a dire che sono gli italiani ad essere i soliti indisciplinati e pure vittimisti. Adesso che sono i francesi a lamentarsi di autovelox italiani, come la mettiamo? Gli faranno lo sconto o magari cancelleranno le multe? Chiedo, eh...
https://it.euronews.com/2023/12/08/sindaco-francese-chiede-di-rimuovere-un-autovelox-in-italia
Esattamente. Ho provato spesso a rispettare i 70 su qualche loro strada di montagna e ancora un po' finivo nel burrone... I nostri limiti sono ridicoli, obsoleti, al limite della malafede, posti unicamente per fare cassa e giustificare infrastrutture degne del Congo nella stagione delle piogge. Rispettarne taluni significa spesso offendere l'umana intelligenza. E tempo fa ho letto le esternazioni di un sindaco piemontese (nella fattispecie quello di Cuneo) che diceva che "non sono le strade ad essere pericolose, ma sempre e solo la velocità"... ma andate a lavorare!La differenza è che in Francia, su una strada così, mettono gli 80 o al più i 70 se c'è l'uscita di un distributore di carburante. Da noi i 50 sono messi anche su strada extraurbana senza incroci.
Certo certo, soprattutto le molte strade piene di buche che le nostre amministrazioni non sistemano. No, dai, non sono pericolose, ma figuriamoci. Ovvio, se le percorri a 30km/h il rischio di incidenti è praticamente nullo... Facile no?E tempo fa ho letto le esternazioni di un sindaco piemontese (nella fattispecie quello di Cuneo) che diceva che "non sono le strade ad essere pericolose, ma sempre e solo la velocità"... ma andate a lavorare!
Sarebbe però anche bello che la Corte dei Conti verifichi con attenzione come vengano investiti gli introiti delle contravvenzioni.
Devono servire a tenere in corretta efficienza le strade non per sponsorizzare la sagra della triglia fritta.
amicable - 1 mese fa
GuidoPippi - 1 mese fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 9 mesi fa