<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> arriva lo Stelvione | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

arriva lo Stelvione

Purtroppo prima non e' prevista nessun'altra novita' di rilievo in Alfa.
Significa che l'attuale Giulietta dovra' tirare avanti per almeno altri 3 anni !!
Io non condivido affatto questa scelta.
Se nel frattempo facessero un suv/crossover di equivalente categoria non si "soffrirebbe troppo" di un posticipo di new Giulietta a mio avviso.

Potrebbe essere una strategia...
 
Se nel frattempo facessero un suv/crossover di equivalente categoria non si "soffrirebbe troppo" di un posticipo di new Giulietta a mio avviso.

Potrebbe essere una strategia...
Il Suv C e la nuova Giulietta dovrebbero andare di pari passo come Giulia e Stelvio.
Purtroppo guardando le novita' attese x il 2018 non c'e' nulla di Alfa.
Bisognera' aspettare il nuovo piano industriale che verra' presentato nel primo semestre 2018 per saperne di piu'.
 
E così c'è chi vuole una nuova Alfa segmento C, chi crossover, poi c'è chi afferma no, meglio lo stelvione sette posti e magari l'alfetta segmento E, dimenticavo la Giulia coupè.
Anche in materia automobilistica emerge il tipico spirito da mondiale di calcio, siamo tutti affetti da sindrome di Bearzot, ognuno con la sua formazione vincente, per carità niente di male.
Secondo me è già un miracolo, positivo senza dubbio, che siano sul mercato Giulia e Stelvio, e che, tutto sommato, piacciano e vendano dignitosamente, tenuto conto che, a parte gli appassionati, si è partiti da un indice di gradimento misurabile in qualche grado kelvin poco sopra lo zero assoluto.
Vero che parecchi concorrenti premium hanno in listino sette posti ma, tanto per dare l'idea, questi riempiono dieci pagine del listino di 4R con una gamma incredibile, sia di modelli che di versioni, frutto alla fine di un percorso industriale lungo decenni se non secolare, riassumibile nel detto che "Roma non fu fatta in un giorno".
Per me questo vale anche per Alfa Romeo, una gamma completa, di modelli con spiccata connotazione sportiva, non si può nè improvvisare nè industrializzare in poco tempo, troppo elevato il rischio di flop.
Nel mercato interno poi, di connotazione fortemente esterofila (soprattutto per le vetture premium), proporre un modello sbagliato avrebbe un effetto boomerang tremendo su tutta la produzione, rovinandone la reputazione faticosamente conquistata.
Sappiamo bene tutti che non si è disposti a perdonare un errore commesso da Alfa allo stesso modo di BMW o Audi, tanto per citare due concorrenti fortissimi.
Purtroppo la politica degli annunci del maglionceo, stile spallata cadorniana non è che la condivido tanto, mi fa ritornare in mente il Nerone impersonato dal grande comico Ettore Petrolini quando annunciava al popolo di fare Roma "più bella e più grande che pria".
 
finché Illo é convinto che prende un motore ferrari e lo infila in qualunque chassis e il popolo lo acclama perché corre al ring può fare anche il modello HummerAlfa.....se ne parlerà tanto, se ne venderà poco ma saranno tutti felici......corre.

Illo conosce bene l'effetto Barnum
 
finché Illo é convinto che prende un motore ferrari e lo infila in qualunque chassis e il popolo lo acclama perché corre al ring può fare anche il modello HummerAlfa.....se ne parlerà tanto, se ne venderà poco ma saranno tutti felici......corre.

Illo conosce bene l'effetto Barnum
Condivido in parte il Tuo pensiero, nel senso che dividerei i termini della questione.
Il primo termine dove concordo è la politica degli annunci che boh, chissà come andrà a finire, dei rumors stile mercato borsistico, dell'effetto "Barnum", avrà una sua ragione d'essere, si spera, nella mente del maglionceo e di certo funzionale a tattiche di politica industrial-finanziaria (o a rimpinguare la sua milionaria buonuscita, dicono i detrattori). Non risultando a noi comprensibile il tutto (e non è necessario e credo neppure voluto) facile che dia fastidio o porti a facili antipatie, o a giudizi sommari, è comprensibile.
Il secondo termine su cui divergo invece è quello tecnico dove, sempre secondo me, operazioni di trapianto di supermotori ferrari-maserati stile frankenstein avrebbero le gambe corte se si trattasse di chassis "qualunque": al nurburgring avrebbero fatto il record di uscite di curva.
500 CV su un telaio non studiato fanno solo danni, non il miglior tempo della categoria.
E il telaio della Giulia (e Stelvio), l'ha riconosciuto tutto il mondo, è ai vertici della sua categoria e forse anche delle superiori, e non solo per questione di q.lo, questa deriva da una precisa volontà di Marchionne, di questo bisogna dargliene atto, che ha saputo far fruttare al meglio le risorse a disposizione.
Che dopo Alfa debba dimostrare tutto il resto per cui oggi i concorrenti vivono di rendita (meritatamente), su questo non si discute.
 
Ultima modifica:

Era ora!!!!

Mi sembra la soluzione perfetta, un suvvone che va come uno Stelvio ed è anche ibrido. L'unico neo è che sarà 7 posti, speriamo che facciano una versione a 5.

Mancherebbero dunque all'appello l'Alfetta (seg. E), Giulietta TP, Suv C, Coupè (Seg. D su base Giulia), 6C e l'ibrido su tutti i modelli attuali e di prossima uscita. Finalmente cominciamo a ragionare.

PS: avvisto sempre più Giulia alcune delle quali cattivissime
 
Era ora!!!!

Mi sembra la soluzione perfetta, un suvvone che va come uno Stelvio ed è anche ibrido. L'unico neo è che sarà 7 posti, speriamo che facciano una versione a 5.

Mancherebbero dunque all'appello l'Alfetta (seg. E), Giulietta TP, Suv C, Coupè (Seg. D su base Giulia), 6C e l'ibrido su tutti i modelli attuali e di prossima uscita. Finalmente cominciamo a ragionare.

PS: avvisto sempre più Giulia alcune delle quali cattivissime
In pratica altri sei nuovi modelli in aggiunta ai due attuali, Giulia e Stelvio. E magari su tutti un programma di motorizzazione ibrido (o mild hybrid) o anche turbogas.
Fatto 100 questo obbiettivo ambizioso, per ora siamo a 20 o poco più, il rimanente 80 fa ancora parte degli "annunci".
Non è poco.
Da una parte mi consola il fatto (anzi personalmente ne sono certo) sia un obbiettivo tecnologicamente alla portata di Alfa, che anzi sarà capace di fare pure meglio della concorrenza, di questo non mi stupirei.
D'altro canto, penso agli investimenti e alle risorse economiche necessarie per realizzarlo, questo obbiettivo. Da sola Alfa non credo possa attingere a risorse così consistenti, le vendite non sono ancora decollate veramente, per colpa non dei modelli nuovi, ma per l'appannarsi del marchio negli ultimi anni a causa delle politiche industriali di Fiat, e bisogna ringraziare la tenacia degli appassionati (quelli senza se e senza ma che hanno sempre dato fiducia alla casa) e qualche scelta azzeccata (156 in primis) che hanno evitato ad Alfa Romeo la fine che purtroppo ha fatto invece Lancia.
Inoltre ulteriori risorse sono necessarie sul post vendita e assistenza (e qui secondo me siamo all'anno zero), in parte è vero che i costi possono essere supportati anche dalla rete di vendita, ma fino ad un certo punto.
Salvo che FCA non dirotti ad Alfa utili dai brand americani (esempio da jeep) che fanno numeri di vendita planetari, ma non saprei se ciò sia possibile e in che termini.
Staremo a vedere, in ogni caso (why not?) mi piace l'ottimismo di BufaloBic, innanzitutto perchè è libero di esserlo, poi alla fine non costa nulla.
 
Era ora!!!!

Mi sembra la soluzione perfetta, un suvvone che va come uno Stelvio ed è anche ibrido. L'unico neo è che sarà 7 posti, speriamo che facciano una versione a 5.

Mancherebbero dunque all'appello l'Alfetta (seg. E), Giulietta TP, Suv C, Coupè (Seg. D su base Giulia), 6C e l'ibrido su tutti i modelli attuali e di prossima uscita. Finalmente cominciamo a ragionare.

PS: avvisto sempre più Giulia alcune delle quali cattivissime

Sai bene che i suvvoni 7 posti nascono per 5 ai quali si aggiungono 2 posti di fortuna. Ma i 7 posti sono importantissimi nel mondo ocvidentale dove le famiglie hanno un solo figlio:emoji_grin:

Battute a parte, l’elenco delle auto che mancano alla AR sono il minimo che una casa automobilistica dovrebbe avere ma, ovviamente, per averla ci vogliono un sacco di soldi quindi bisogna andare per gradi e qui, bisogna dare la precedenza ad un modello.
Ora, secondo me, considerando che non fará la Giulia SW sarebbe stato piú logico, piú opportuno produrre la versione piú piccola della Stelvio (vedi Jaguar con la E Pace) con prezzi di partenza di 10k € in meno. Avrebbe accontentato molti piú clienti del cassone 5/7 posti.
Ma, come ho detto, piú che alla Italia/Europa il maglionato pensa agli Usa/Cina/Russia come se fossero lì tutti ad aspettare l’AR da 5 metri.

Ai posteri l’ardua sentenza.:emoji_smirk:
 
In pratica altri sei nuovi modelli in aggiunta ai due attuali, Giulia e Stelvio. E magari su tutti un programma di motorizzazione ibrido (o mild hybrid) o anche turbogas.
Fatto 100 questo obbiettivo ambizioso, per ora siamo a 20 o poco più, il rimanente 80 fa ancora parte degli "annunci".
Non è poco.
Da una parte mi consola il fatto (anzi personalmente ne sono certo) sia un obbiettivo tecnologicamente alla portata di Alfa, che anzi sarà capace di fare pure meglio della concorrenza, di questo non mi stupirei.
D'altro canto, penso agli investimenti e alle risorse economiche necessarie per realizzarlo, questo obbiettivo. Da sola Alfa non credo possa attingere a risorse così consistenti, le vendite non sono ancora decollate veramente, per colpa non dei modelli nuovi, ma per l'appannarsi del marchio negli ultimi anni a causa delle politiche industriali di Fiat, e bisogna ringraziare la tenacia degli appassionati (quelli senza se e senza ma che hanno sempre dato fiducia alla casa) e qualche scelta azzeccata (156 in primis) che hanno evitato ad Alfa Romeo la fine che purtroppo ha fatto invece Lancia.
Inoltre ulteriori risorse sono necessarie sul post vendita e assistenza (e qui secondo me siamo all'anno zero), in parte è vero che i costi possono essere supportati anche dalla rete di vendita, ma fino ad un certo punto.
Salvo che FCA non dirotti ad Alfa utili dai brand americani (esempio da jeep) che fanno numeri di vendita planetari, ma non saprei se ciò sia possibile e in che termini.
Staremo a vedere, in ogni caso (why not?) mi piace l'ottimismo di BufaloBic, innanzitutto perchè è libero di esserlo, poi alla fine non costa nulla.

le buone auto non vengono adquistate solo dagli aficionados ma anche da gente che le ritiene valide ( ovviamente deve piacere).
Io, che non ho mai avuto una AR in vita mia, ho optato per la Stelvio per questi motivi.
É anche vero che non sono un appassionato di una marca in particolare. Ora ( per pochi giorni ancora) ho una Bmw ma non ne ho mai decantato le doti dicendo che é “la piú migliore” e sicuramente non lo faró con la Stevio.
 
le buone auto non vengono adquistate solo dagli aficionados ma anche da gente che le ritiene valide ( ovviamente deve piacere).
Io, che non ho mai avuto una AR in vita mia, ho optato per la Stelvio per questi motivi.
É anche vero che non sono un appassionato di una marca in particolare. Ora ( per pochi giorni ancora) ho una Bmw ma non ne ho mai decantato le doti dicendo che é “la piú migliore” e sicuramente non lo faró con la Stevio.
Infatti io sono sempre d'accordo con chi si approccia ad un modello/marca in modo razionale, valutandolo per quello che è ed offre, e ritenendolo capace di soddisfare le proprie esigenze.
Ma per tanti queste motivazioni non sono valide, o non lo sono del tutto, subentrano quelle irrazionali, le mode del momento, le aspettative di poter sfoggiare un mezzo che denunci un loro determinato status sociale, e chissà quanto altro.
Statisticamente ci sarà pure la coppia sportiva alfista con cinque figli al seguito per cui lo Stelvione sarà (se lo faranno veramente) una vera manna dal cielo.
Il mondo è bello perchè è vario.
Allora la Stelvio che è in arrivo è la tua prima Alfa Romeo, ed arrivi da BMW?
Bella responsabilità, per gli appassionati BMW sarai un traditore della patria, per gli alfisti un "redento" che finalmente ha visto la luce...:rolleyes::D:D.


Comunque sia: ottima scelta, la Stelvio;).
 
Infatti io sono sempre d'accordo con chi si approccia ad un modello/marca in modo razionale, valutandolo per quello che è ed offre, e ritenendolo capace di soddisfare le proprie esigenze.
Ma per tanti queste motivazioni non sono valide, o non lo sono del tutto, subentrano quelle irrazionali, le mode del momento, le aspettative di poter sfoggiare un mezzo che denunci un loro determinato status sociale, e chissà quanto altro.
Statisticamente ci sarà pure la coppia sportiva alfista con cinque figli al seguito per cui lo Stelvione sarà (se lo faranno veramente) una vera manna dal cielo.
Il mondo è bello perchè è vario.
Allora la Stelvio che è in arrivo è la tua prima Alfa Romeo, ed arrivi da BMW?
Bella responsabilità, per gli appassionati BMW sarai un traditore della patria, per gli alfisti un "redento" che finalmente ha visto la luce...:rolleyes::D:D.


Comunque sia: ottima scelta, la Stelvio;).

certo, passo dalla mia prima Bmw alla mia prima AR.
gli altri pensino quel che vogliono, non mi importa di simili giudizi, sono infantili.:emoji_innocent:
compro quel che mi piace indipendentemente se sia di moda o no, cerco, appunto, di fare scelte razionali.
 
Purtroppo prima non e' prevista nessun'altra novita' di rilievo in Alfa.
Significa che l'attuale Giulietta dovra' tirare avanti per almeno altri 3 anni !!
Io non condivido affatto questa scelta.
Dani, non credo che non ci sia niente in programma , al massimo mancano i soldi per fare quello che loro vorrebero fare.....
 
E così c'è chi vuole una nuova Alfa segmento C, chi crossover, poi c'è chi afferma no, meglio lo stelvione sette posti e magari l'alfetta segmento E, dimenticavo la Giulia coupè.
Anche in materia automobilistica emerge il tipico spirito da mondiale di calcio, siamo tutti affetti da sindrome di Bearzot, ognuno con la sua formazione vincente, per carità niente di male.
Secondo me è già un miracolo, positivo senza dubbio, che siano sul mercato Giulia e Stelvio, e che, tutto sommato, piacciano e vendano dignitosamente, tenuto conto che, a parte gli appassionati, si è partiti da un indice di gradimento misurabile in qualche grado kelvin poco sopra lo zero assoluto.
Vero che parecchi concorrenti premium hanno in listino sette posti ma, tanto per dare l'idea, questi riempiono dieci pagine del listino di 4R con una gamma incredibile, sia di modelli che di versioni, frutto alla fine di un percorso industriale lungo decenni se non secolare, riassumibile nel detto che "Roma non fu fatta in un giorno".
Per me questo vale anche per Alfa Romeo, una gamma completa, di modelli con spiccata connotazione sportiva, non si può nè improvvisare nè industrializzare in poco tempo, troppo elevato il rischio di flop.
Nel mercato interno poi, di connotazione fortemente esterofila (soprattutto per le vetture premium), proporre un modello sbagliato avrebbe un effetto boomerang tremendo su tutta la produzione, rovinandone la reputazione faticosamente conquistata.
Sappiamo bene tutti che non si è disposti a perdonare un errore commesso da Alfa allo stesso modo di BMW o Audi, tanto per citare due concorrenti fortissimi.
Purtroppo la politica degli annunci del maglionceo, stile spallata cadorniana non è che la condivido tanto, mi fa ritornare in mente il Nerone impersonato dal grande comico Ettore Petrolini quando annunciava al popolo di fare Roma "più bella e più grande che pria".



Ho solo da aggiungere riguardo " la connotazione esterofila "
delle vetture premium che questa e':
storicamente " obbligata "
 
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