Grazie per il mitico Manlio, ma forse con i piu` giovani frequentatori del forum sarebbe piu` corretto parlare del "mitologico" Fausto.
Sempre un piacere far parte del tuo gruppo.
Un abbraccio
Fausto
Un abbraccio anche a te.
Grazie per il mitico Manlio, ma forse con i piu` giovani frequentatori del forum sarebbe piu` corretto parlare del "mitologico" Fausto.
Sempre un piacere far parte del tuo gruppo.
Un abbraccio
Fausto
Io penso che non ci sia niente di vero.Del possibile ritiro di Lewis cosa ne pensate?
Grande tristezza nel leggere degli insulti a Latifi. Tanti pseudotifosi di Hamilton non sono meglio di quelli che lo odiano.
Andando un po' oltre andrebbe anche un po' aumentato il peso della responsabilità di ciò che si scrive e si dice.I “social” purtroppo sono popolati (anche) da brutte persone, gente che sfoga le proprie frustrazioni, i propri insuccessi e la propria insicurezza insultando il prossimo.
Citerei una frase della “Divina Cimmedia”: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”…….
Tra l’altro con Latifi non se la sono presa nemmeno Hamilton e Wolff.
Andando un po' oltre andrebbe anche un po' aumentato il peso della responsabilità di ciò che si scrive e si dice.
Se stiamo parlando fra le mura di casa è un conto, un altro mettersi a emettere accuse o sentenze in pubblico.
E se dichiari "mi hanno rubato" significa che qualcuno ha commesso un furto.
Cioé è un ladro o un truffatore.
Horner è stato multato per aver dato dell'incompetente o qualcosa di simile, ad un commissario che per sbaglio ha sventolato una doppia gialla, con conseguente penalizzazione di Max.
Wolff apostrofa come disonesto il direttore di gara e non succede nulla?
Talvolta ad agitare gli animi contribuiscono gli stessi protagonisti dell’”agone” sportivo, con le loro azioni e le loro poco misurate parole. Succede anche nel calcio e in altri sport.
Tutti, come ha detto anche mi sembra il collega Algepa (che ha fatto l’arbitro di calcio) dovrebbero darsi una calmata, mantenere un decoro e una dignità che siano di esempio per le nuove generazioni. A volte ci si comporta come se ci si stesse giocando chissà cosa, come se i destini del mondo dipendessero da una partita di calcio o da una gara di F.1.
Rendiamoci conto che si sta parlando di sport, anzi di Sport, ma pur sempre di un gioco, di una sana (tale dovrebbe essere) e dissacrante competizione tra uomini e mezzi tecnici, di uno spettacolo che ci dovrebbe soprattutto distrarre dalla, talvolta amara, quotidianità.
Purtroppo i destini (veri) del mondo stanno attraversando acque davvero impervie e pericolose, lasciamo allo sport il suo nome e la sua circoscritta dimensione
Applauso!
vero!Grazie Beppe, anche tu sei un grande e mi sembra di conoscerti da una vita, invece non ci siamo mai visti……
vorrei darti ragione ma temo a questi livelli si stia parlando soprattutto di soldiRendiamoci conto che si sta parlando di sport, anzi di Sport, ma pur sempre di un gioco, di una sana (tale dovrebbe essere) e dissacrante competizione tra uomini e mezzi tecnici, di uno spettacolo che ci dovrebbe soprattutto distrarre dalla, talvolta amara, quotidianità.
vero!
Ben lontano: nel lodigiano!Qualche volta dovremmo incontrarci. Tu di dove sei? O meglio dove abiti?
Talvolta ad agitare gli animi contribuiscono gli stessi protagonisti dell’”agone” sportivo, con le loro azioni e le loro poco misurate parole. Succede anche nel calcio e in altri sport.
Tutti, come ha detto anche mi sembra il collega Algepa (che ha fatto l’arbitro di calcio) dovrebbero darsi una calmata, mantenere un decoro e una dignità che siano di esempio per le nuove generazioni. A volte ci si comporta come se ci si stesse giocando chissà cosa, come se i destini del mondo dipendessero da una partita di calcio o da una gara di F.1.
Rendiamoci conto che si sta parlando di sport, anzi di Sport, ma pur sempre di un gioco, di una sana (tale dovrebbe essere) e dissacrante competizione tra uomini e mezzi tecnici, di uno spettacolo che ci dovrebbe soprattutto distrarre dalla, talvolta amara, quotidianità.
Purtroppo i destini (veri) del mondo stanno attraversando acque davvero impervie e pericolose, lasciamo allo sport il suo nome e la sua circoscritta dimensione
Infatti mi viene in mente Italia-Spagna e l'allenatore della Spagna che ha subito un lutto di quelli che ti cambiano la vita per sempre, che dice, che in finale tiferà Italia.
Penso ad Hamilton, da dove è partito e la condizione del fratello e guarda caso anche lui accetta la sconfitta e probabilmente si ricorda che prima della gara aveva detto che era già fantastico essere lì e giocarsela
Beati quelli che capiscono che lo sport è competizione e divertimento e basta, senza che siano episodi tristi della vita a doverglielo fare capire. I tifosi che insultano vanno educati, la sconfitta non è un problema e non è un oltraggio.
Poi che girino troppi soldi e che spesso il cattivo insegnamento arrivi dagli stessi protagonisti, quello purtroppo accade e non dovrebbe accadere, si chiamano professionisti anche per quello, perché dovrebbero imparare a contenersi. Per rimanere in tema, gli arbitri lo fanno, si contengono e di insulti ne prendono a vagoni anche se arbitrano perfettamente...
amicable - 1 mese fa
GuidoPippi - 1 mese fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 9 mesi fa