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Analisi Finale mondiale F.1 2021

volevo giusto specificare meglio il mio dubbio in merito ai piloti Ferrari che può essere anche una simpatica provocazione per stimolare una discussione.
Acclarato che Mercedes ha un campione come Hamilton e la RedBull ha un altrettanto campione come Vestappen (non considero Russell perchè deve ancora dimostrare come si comporta in un top team), la Ferrari siamo sicuri che ha un campione di pari livello o che comunque avendo a disposizione il mezzo può lottare con questi?
Io per certi aspetti direi di si ma poi qualche dubbio mi viene... Leclerc per me è un gran talento, di quelli puri, però ho qualche volta la sensazione che non riesca a dosarlo e ad essere concreto, insomma è il pilota che ti può fare il capolavoro ma che poi cade anche in grandi banalità. Sainz invece mi sembra il contrario, è il pilota di grande concretezza, molto più di Leclerc, ma ho anche il sospetto che gli manchi l'estro ed il talento puro.
Sono semplici impressioni ma non vorrei che la Ferrari , che in primis deve dargli la vettura per vincere, si ritrova con 2 gran bei piloti ma non ha quel campione che può fare la differenza.
 
beh, io non concordo neanche sul voto inferiore di kimi rispetto a Giovinazzi, vista la differenza di punti a favore del primo.
Certo ci sono episodi su cui si è discusso a fine anno sulle strategie imposte ad Antonio ma...
 
beh, io non concordo neanche sul voto inferiore di kimi rispetto a Giovinazzi, vista la differenza di punti a favore del primo.
Certo ci sono episodi su cui si è discusso a fine anno sulle strategie imposte ad Antonio ma...

effettivamente ci sono troppi punti di differenza tra i due per dare un punteggio maggiore all'Italiano
 
Approfitto per postare le pagelle di Allievi, forse un po' sbrigative, non tutte condivisibili ;)

A parte Max e Lewis, pure io sono stato molto impressionato da Sainz e Norris.

Uno dei mondiali più belli di sempre. Deciso al fotofinish tra polemiche, reclami, appelli. E un nome nuovo al vertice: Max Verstappen. Poi tanti incidenti tra il neoiridato e Lewis Hamilton giudicati in modo diverso e fuorviante. Ma che stagione! C’è qualcuno che osa ancora parlare di Formula 1 noiosa? Andiamo dunque a dare le pagelle agli «scolari» dell’anno accademico 2021, in rigoroso ordine basato sulla classifica dei costruttori.

MERCEDES 8

Ha conquistato per l’ottava volta di fila il titolo dei costruttori, risultando la regina assoluta dell’era ibrida. Ma ha presentato una macchina competitiva solo nel finale, difficile nella messa a punto, delicatissima, almeno sino alle gare autunnali, nel motore. E ha sbagliato troppo nelle strategie, spesso in contrasto con i desideri dei piloti.

HAMILTON 10

Ha dato tutto e ha perso il titolo con lo scandalo dei punti dimezzati attribuiti nel GP del Belgio che non si è disputato. Poi ci si sono messi i commissari di Abu Dhabi a strappargli il mondiale di dosso all’ultima gara, con una serie di decisioni discutibili. Ma che campione, che tempra! E che lealtà in generale, rispetto a Verstappen.

BOTTAS 5

Punti buoni per il mondiale costruttori, primo in Turchia e nelle due gare sprint di Monza e Brasile. Troppo poco. Quasi mai ha aiutato Hamilton in un mondiale in cui i «secondi» avevano peso. Ha dato il meglio dopo il «benservito» per il 2022...

RED BULL 9

Squadra unita, compatta, poche perdite nello staff tecnico, meno errori strategici della Mercedes e la Honda (voto 10) che all’ultima stagione di F.1 è stata determinante nella conquista de titolo piloti.

VERSTAPPEN 10

Stesso voto di Hamilton per la velocità innata, la costanza di rendimento e l’impegno. Troppe le manovre al limite e una decisa propensione alla scorrettezza. E poi ci sono quei 12,5 punti guadagnati senza correre in Belgio che sono stati determinanti. Il futuro, però, è lui, che ha 12 anni meno di Hamilton.

PEREZ 7

Con un missile come la Red Bull doveva fare di più. Ha vinto in Azerbaigian, è vero, poi si è distinto per aver ostacolato (correttamente) Hamilton ad Abu Dhabi, al fine di favorire Verstappen. Tutto qui. Insufficiente sul piano velocistico, più bravo nel rincorrere che nell’attaccare.

FERRARI 6

Terza tra i costruttori (era sesta nel 2020) e plafonata da una macchina che, quanto a telaio e aerodinamica, era quella dell’anno prima con modifiche di dettaglio. Ha compiuto progressi, gli uomini al muretto hanno sbagliato di meno, i pit stop sono stati rapidi, ma è stata doppiata troppe volte e nelle gare in cui Red Bull e Mercedes sono uscite di scena, non ha saputo vincere. Speriamo che il sacrificio del 2021 serva a ridarci la Ferrari rosso fuoco dei momenti migliori. Mah.

SAINZ 7,5

È lui il pilota-sorpresa del campionato, intelligente, riflessivo, rapidissimo nella seconda parte della stagione tanto da precedere Leclerc in classifica: un bellissimo biglietto da visita nel primo anno a Maranello. Splendido a Monte Carlo: secondo.


LECLERC 7

Tantissimo impegno, troppi rischi per uscire dall’anonimato della macchina, di conseguenza errori e incidenti. Charles è questo. Ricordiamo che sino a 3 giri dal termine del GP di Gran Bretagna era al comando...

MCLAREN 7

È stata battuta dalla Ferrari, ma è un team che naviga a vista tra difficoltà economiche, debiti, prestiti. Una squadra gestita benissimo dall’ingegner Seidl (ex-Porsche) ma con risorse non stellari.

NORRIS 8

Pilota spettacolo, veloce in prova e in gara, pochi errori, tanta lucidità, due vittorie sfiorate.

RICCIARDO 6

La sufficienza solo per la vittoria di Monza, per il resto delusioni, lentezza, attese vane. Dove è finito il combattente di una volta?

ALPINE 7,5

Stagione salvata dal trionfo di Esteban Ocon in Ungheria, poi tante gare discrete con una macchina che non era un fulmine. Da una Renault ci si aspetta di più.

OCON 7,5

Ha avuto una sola chance e l’ha presa. Bravo anche in Arabia, dove ha perso il podio all’ultimo giro.

ALONSO 7,5

Era «nuovo» per questa F.1 e ha corso con la baldanza di un debuttante, facendosi largo tra sorpassi-spettacolo e intelligenza tattica. Gran rientro.

ALPHA TAURI 7

È la Red Bull italiana, con meno soldi e meno campioni, ma molto brava nel sapersi amministrare e far rendere i piloti.

GASLY 6,5

Ottimi spunti in qualifica, meno concretezza in gara.

TSUNODA 5

Ha perso per 20-2 il confronto in qualifica con Gasly. Qualche sprazzo, meno delle attese.

ASTON MARTIN 5

Un team in fase di rifondazione, con una macchina scarsa e tante cose da rivedere.

VETTEL 5

Ci si attendeva tanto, ha dato poco.

STROLL 5,5

Ha retto bene il confronto con Vettel, nulla di più. Ma è meglio di quanto sembri.

WILLIAMS 5

Sempre nelle retrovie, il fondo americano che l’ha acquistata deve spendere, se vuole ritrovare i risultati.

RUSSELL 6

Aveva in testa la Mercedes che guiderà nel 2022. Ottimo, a tratti, col 2. posto in qualifica in Belgio e il 3. in Russia.

LATIFI 5,5

È l’uomo il cui incidente ha fatto perdere il mondiale a Hamilton. Sarà ricordato per questo. Però ha fatto progressi.

SAUBER 5

Squadra gestita male in generale e malissimo ai box, la sponsorizzazione Alfa Romeo meritava altro impegno. Sempre nelle retrovie, invisibile.

RAIKKONEN 5

Ultimo anno, poca motivazione, l’abbandono come liberazione.

GIOVINAZZI 5,5

Meglio di Kimi in qualifica, però troppo poco durante l’anno. E parecchio abbandonato dal team, che sapeva che Tonio sarebbe stato scaricato.

HAAS 4,5

Per risparmiare, ha corso con la vettura de 2020 e si è visto. Gli investimenti sono stati dirottati sull’anno prossimo.

SCHUMACHER 5,5

Bravino, poco giudicabile causa la macchina, tanti errori da debuttante.

MAZEPIN 4

Immaturo per il salto in F.1, incidenti evitabili, atteggiamento da figlio di papà che mette i soldi nel team.

Vedo he non sono molto diverse dalle mie e mi fa piacere. Addirittura è stato più generoso con l'Alfa Sauber, dando 5. Io avevo dato 4. I piloti io li ho raggruppati perchè alcune valutazioni sono difficili in relazione al mezzo disponibile.
 
pensavo lo fosse già, o era solo baronetto?

Penso che sia la stessa cosa. Onestamente anch'io ero convinto che lo fosse già. Forse ricordiamo la "proposta", ora c'è stata la "nomina", l'investitura ufficiale. Ne parla anche quattroruote.it.

https://www.quattroruote.it/news/cu...rmula_1_lewis_hamilton_diventa_baronetto.html
2021-lewis-hamilton.jpg
 
La mia analisi ma soprattutto auspicio su questa stagione è di non vederne un’altra uguale. FIA bocciata, non può e non deve decidere a chi deve andare un mondiale piloti.
Ferrari bocciata, un 3 posto nel mondiale costruttori di cui non capisco certi toni di appagamento per il target raggiunto. Comincio a convincermi che sia un problema di uomini, di organizzazione che non lascia presagire nulla di buono per il futuro. Sul siluramento di Giovinazzi preferisco tacere.
Shumy jr. e soprattutto il rampollo russo inadeguati per la F1, pensare che piloti come Hulkenberg e Grosjean, tanto per fare dei nomi, non ne fanno più parte grida vendetta.
 
Ferrari bocciata, un 3 posto nel mondiale costruttori di cui non capisco certi toni di appagamento per il target raggiunto.

mi permetto di rispondere forse perchè da non tifoso della Ferrari magari vedo le cose in maniera più fredda .
Il team veniva da un 2020 disastroso, era arrivato 6° in classifica ma la Renault che era 5° era a più di 50 punti, quindi un'annata veramente disastrosa, il 2021 doveva essere l'anno dei cambiamenti regolamentari con l'introduzione di nuove vetture, ma causa Covid si è tutto spostato al 2022 e il campionato appena corso in pratica aveva le vetture dell'anno precedente, con una modifica al fondo per creare un poco di differenza, e qualche gettone per poter apportare degli sviluppi ma abbastanza limitati. Che in tutto questo la Ferrari sia riuscita ad arrivare alla 3° posizione tra i costruttori non è di poco conto come risultato e soprattutto visto che un grande contributo l'ha portato la PU che poi sarà anche quella del 2022 non credo che sia male come risultato. Certo che poi se lo paragoni alla storia del team un 3° posto è un risultato negativo, ma credo che occorre sempre relativizzare il tutto al momento che il team sta vivendo.

Purtroppo per i tifosi Ferraristi io per il futuro per la lotta la vertice invece sono pessimista , ma non tanto per quello che si è visto nel 2021 ma perchè secondo me la RedBull ha rinnovato il suo team alla grande, anche per quanto riguarda i tecnici prendendo il meglio sul mercato, di solito questi sono indizi che poi portano ad uno di quei cicli vittoriosi, è quello che successe alla Ferrarri ai sui tempi, prese il pilota migliore ma prese anche i tecnici migliori, stessa cosa poi fece la stessa RedBull e quindi la Mercedes.
 
Ultima modifica di un moderatore:
mi permetto di rispondere forse perchè da non tifoso della Ferrari magari vedo le cose in maniera più fredda .
Il team veniva da un 2020 disastroso, era arrivato 6° in classifica ma la Renault che era 5° era a più di 50 punti, quindi un'annata veramente disastrosa, il 2021 doveva essere l'anno dei cambiamenti regolamentari con l'introduzione di nuove vetture, ma causa Covid si è tutto spostato al 2022 e il campionato appena corso in pratica aveva le vetture dell'anno precedente, con una modifica al fondo per creare un poco di differenza, e qualche gettone per poter apportare degli sviluppi ma abbastanza limitati. Che in tutto questo la Ferrari sia riuscita ad arrivare alla 3° posizione tra i costruttori non è di poco conto come risultato e soprattutto visto che un grande contributo l'ha portato la PU che poi sarà anche quella del 2022 non credo che sia male come risultato. Certo che poi se lo paragoni alla storia del team un 3° posto è un risultato negativo, ma credo che occorre sempre relativizzare il tutto al momento che il team sta vivendo.

Purtroppo per i tifosi Ferraristi io per il futuro per la lotta la vertice invece sono pessimista , ma non tanto per quello che si è visto nel 2021 ma perchè secondo me la RedBull ha rinnovato il suo team alla grande, anche per quanto riguarda i tecnici prendendo il meglio sul mercato, di solito questi sono indizi che poi portano ad uno di quei cicli vittoriosi, è quello che successe alla Ferrarri ai sui tempi, prese il pilota migliore ma prese anche i tecnici migliori, stessa cosa poi fece la stessa RedBull e quindi la Mercedes.

Concordo, e questi sono i motivi per i quali alla Ferrari ho dato 6 come voto finale (lo stesso di Pino Allievi). Penso che la sufficienza se la siano meritata. E' mancata una vittoria, che poteva arrivare a Montecarlo dopo la pole di Leclerc e l'ottima qualifica anche di Sainz, ma pazienza, è andata così.

L'anno prossimo è tutto da scrivere e non sappiamo al momento nulla. Ne sapremo di più dopo i test collettivi.
 
volevo giusto specificare meglio il mio dubbio in merito ai piloti Ferrari che può essere anche una simpatica provocazione per stimolare una discussione.
Acclarato che Mercedes ha un campione come Hamilton e la RedBull ha un altrettanto campione come Vestappen (non considero Russell perchè deve ancora dimostrare come si comporta in un top team), la Ferrari siamo sicuri che ha un campione di pari livello o che comunque avendo a disposizione il mezzo può lottare con questi?
Io per certi aspetti direi di si ma poi qualche dubbio mi viene... Leclerc per me è un gran talento, di quelli puri, però ho qualche volta la sensazione che non riesca a dosarlo e ad essere concreto, insomma è il pilota che ti può fare il capolavoro ma che poi cade anche in grandi banalità. Sainz invece mi sembra il contrario, è il pilota di grande concretezza, molto più di Leclerc, ma ho anche il sospetto che gli manchi l'estro ed il talento puro.
Sono semplici impressioni ma non vorrei che la Ferrari , che in primis deve dargli la vettura per vincere, si ritrova con 2 gran bei piloti ma non ha quel campione che può fare la differenza.
Concordo.
Sainz concreto in gara, grazie ad una buona visione delle situazioni, però ha denunciato qualche limite in qualifica e nei sorpassi.
Leclerc invece è talento puro, ma in più occasioni è andato oltre il limite prendendo rischi eccessivi che la macchina non gli permetteva di raggiungere. Poi la sfortuna ci ha messo lo zampino perché tra silverstone ma soprattutto Montecarlo una vittoria ci stava.
In calo il rendimento nella fase finale di campionato.
Io continuo a pensare che abbia bisogno di una persona carismatica di riferimento che lo aiuti ad esprimersi al meglio limando alcuni eccessi per dare la giusta consistenza che merita il suo talento (.... non ha caso sia Hamilton che Verstappen hanno avuto importanti figure di riferimento)
 
Io continuo a pensare che abbia bisogno di una persona carismatica di riferimento che lo aiuti ad esprimersi al meglio limando alcuni eccessi per dare la giusta consistenza che merita il suo talento (.... non ha caso sia Hamilton che Verstappen hanno avuto importanti figure di riferimento)
E già, lo scrissi qui dentro l'anno scorso. Come scrissi per che me fu il limite del Vettel ferrarista. Isolato.

Ocio ai secchioni simpatici perché Charles potrebbe trovarsi rapidamente nell'occhio del ciclone. E non so se ha il carattere di Max e soprattutto un peso massimo come Jos alle spalle. Senza contare che anche la madre è pilota.

Leclerc invece, come dimostra il tweet mandato a Checo dopo la gara del Messico, proprio lì ha una ferita aperta.

A proposito di salute, ha ripreso il Covid
 

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